L'idea e' di Bob Carruthers, astrofilo del Connecticut allievo del grande John Dobson, e si vede! Il “tubo” e’ costituito da un barattolo di latta da pelati o roba del genere per il primario, e uno per il secondario collegati da assi di legno. Il contrappeso si fa con un altro barattolo riempito di cemento, in cui e’ anche annegata anche l’estremita’ dell’asse orizzontale (un tubo di ferro filettato alle estremita’ che si trova in ferramenta in vari formati per qualche dollaro). La “testa altazimutale” e’ una scodella di acciaio da mixer (mixer bowl) semplicemente appoggiata sopra un altro barattolo. Incredibile ma vero, quando il telescopio e’ bilanciato funziona benissimo, i movimenti sono fluidi ma non “leggeri”, meglio di tanta altra roba che ho avuto tra le mani. Il treppiede e’ ricavato da vecchie grucce da ospedale.
Siccome non sopporto i telescopi scollimati e sbilanciati, anziche' avvitare direttamente l'asse orizzontale a una delle stecche di legno di supporto ho costruito una specie di "box" al cui interno la stecca puo' scorrere per il bilanciamento, con un paio di viti di blocco
Il “focheggiatore” sfrutta l’elasticita’ di un’altra asse di legno, con una rondella che assicura la focheggiatura “micrometrica” : )
Per sfoggio di finezza ho aggiunto una molla, ma funziona bene anche senza. Non e’ il massimo per assicurare la coassialita’ tra oculare e fascio luminoso, ma in pratica non so quanto si noti la differenza e il sistema ha ricevuto una menzione a Stellafane per l’originalita’.
Per la cella del primario ho seguito il progetto sul sito di Stellafane http://stellafane.org/tm/dob/index.html#master, solo che col cavolo che a me i buchi e i cerchi vengono rotondi e concentrici, per cui ho aggiunto delle vitine radiali di teflon (95 cents) per il centraggio accurato dello specchio all’interno del tubo.
Dal momento che e’ tutto tenuto insieme da viti e dadi (“nuts” in inglese), l’ho battezzato “the nutty telescope” (“nutty” vuol dire anche “svitato” nel senso di eccentrico, bizzarro). Il tutto e’ costato circa 150 dollari, compresi 140 dollari per le ottiche e 2 oculari : P
In cantina ho uno specchio da 25cm f/7 appena rialluminato e una montatura equatoriale da resuscitare per un telescopio planetario "serio" e potenzialmente pure tosto, ma se ne riparla in agosto.
Ivano
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