Davide contro Golia

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Acronauta
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Davide contro Golia

Messaggio da Acronauta »

Recentemente ho avuto modo di utilizzare un paio di TMB Supermono, un 9 mm che ho usato da Pier col suo 120ED, e un 6 mm che Federico mi ha generosamente regalato (oops.. volevo dire prestato :D ) per provarlo coi miei strumenti. Sui supermono si è già scritto molto, ad esempio qui:

http://www.cloudynights.com/documents/tmb.pdf
http://www.cloudynights.com/documents/tmbmonos.pdf
http://www.cloudynights.com/ubbarchive/ ... ll/fpart/1
http://www.brayebrookobservatory.org/Br ... tique.html

dove si può leggere - in particolare nella discussione sul forum di CN - quanto sia diffuso il malcostume di sparare giudizi sugli oculari senza tenere presente lo strumento con cui sono stati usati e senza chiedersi se tale strumento sia o meno il più adatto a certi progetti.

Ma a parte questo nelle ultime settimane mi sono messo a riconsiderare le prestazioni degli oculari tradizionali (Plossl, orto e appunto i supermono) rispetto a quelle di alcuni schemi più moderni, ad esempio i Planetary ED, i Planetary HR e i Baader Hyperion. Nella prova degli ED che avevo scritto per Astrotest (http://www.astrotest.it/oculari/Tecnosk ... sky_ed.php) avevo concluso che alla fine gli ED erano paragonabili agli orto giapponesi come nitidezza al centro del campo, e che considerando la maggiore comodità d'uso, il grande campo apparente e il prezzo minore, forse forse per gli orto era arrivato il momento del pensionamento.

Ma è davvero così ? Non ne sono più tanto sicuro, in particolare perché a partire dallo scorso autunno sono tornato ad osservare Venere regolarmente, dopo qualche anno di digiuno, e benché questo pianeta sia snobbato dai più che lo considerano poco interessante, in realtà costituisce una banco di prova severissimo per qualunque ottica astronomica, ciò di cui si erano già accorti gli osservatori del XIX secolo. Il suo colore bianco purissimo mette in evidenza impietosamente qualunque difetto cromatico, per quanto piccolo, sia che risieda nell'obiettivo sia attribuibile all'oculare. Questa caratteristica è però sfruttabile soltanto quando il pianeta si trova a nord dell'eclittica (nel nostro emisfero) vale a dire durante le elongazioni serali primaverili (come quella attuale) e mattutine autunnali, altrimenti il pianeta è troppo basso nel cielo e il cromatismo atmosferico nasconde quello di origine strumentale. Quando il Sole è prossimo all'orizzonte ma non ancora tramontato (o appena sorto) la luminosità di Venere è già sufficiente ad evidenziare la presenza di luce diffusa, e il bassissimo contrasto dei suoi dettagli (i più evidenti sono i collari alle calotte) li rende visibili soltanto in ottiche ben corrette.

Dunque per prima cosa ho paragonato il TMB 9 al Baader G.Ortho 9 di Pier, trovando le immagini ben paragonabili tra loro, col TMB che che proprio a voler cercare il pelo nell'uovo mostrava il bordo del pianeta un po' più nitido e una posizione di fuoco più univoca. I dettagli visibili erano però gli stessi in entrambi gli oculari. L'impressione che ho avuto sia da questo confronto che da quello tra il TMB 6 di Federico e il mio OR 6 giapponese, è comunque quella di una maggior pulizia dell'immagine, col pianeta davvero "ritagliato" dal fondo del cielo e circondato da meno luce diffusa: è proprio la zona di cielo immediatamente circostante il pianeta a palesare la differenza, anche nel colore, differenza però molto sottile (sono certo che la maggior parte degli osservatori nemmeno se ne accorgerebbe) e che quindi a mio avviso non giustifica la spesa per l'acquisto di un Supermono al prezzo al quale lo si trova (quando si trova) nel mercato dell'usato. Confesso che la prima volta che ho guardato in questi oculari ero piuttosto prevenuto, mi sembravano solo l'ennesima trovata per spennare gli astrofili riesumando un progetto che il tempo aveva relegato - giustamente, pensavo - all'oblio, invece ho dovuto ricredermi.

Preso dunque il TMB 6, la mia batteria di ortoscopici e i miei due fedeli SR, mi sono dedicato a fare un po' di confronti con gli oculari multilente ad alta EP, sempre osservando Venere. Eh sì, la differenza c'è, differenza che mi era sfuggita osservando Giove e Saturno e che si nota (come sopra) soprattutto al confine tra il lembo illuminato e il fondo del cielo: è proprio il modo in cui il pianeta si "stacca" da questo a distinguere il TMB e gli OR dagli altri oculari più "moderni". Ma non solo, anche il tenue confine, molto sfumato, tra i collari e il disco risalta maggiormente, nonché l'estremità delle cuspidi, e l'immagine è percettibilmente più brillante - anche se nel caso di Venere ciò non ha molta importanza -e ancora una volta si nota meno luce diffusa. Anche se è peccato mortale - da scontarsi osservando per sei mesi con un dobson :mrgreen: - usare un TMB con una lente di Barlow, non ho resistito dal farlo usando la Baader 2.25x con uno strumento di focale cortissima (400 mm) ma mi è parso che non ne valesse la pena, questi oculari, come gli orto, nascono per essere usati con meno lenti possibile, soprattutto osservando Venere che non gradisce di mostrarsi attraverso troppo vetro (non uso infatti mai il visore binoculare per osservare questo pianeta).

Certo, bisogna pagare il prezzo della scomodità: niente occhiali, cornea incollata all'oculare, ciglia che strofinano e sporcano la lente, ecc., ma tutto sommato è una scomodità che viene ampiamente ripagata. In definitiva vale ancora quanto scrissi nelle conclusioni di quel test: chi ha dei monocentrici o degli ortoscopici ed è appassionato di osservazione planetaria, se li tenga stretti.

Ah. dimenticavo: tutte le prove le ho fatte con strumenti da f/7.5 a f/12... ;)
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Born to... Zeiss
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Re: Davide contro Golia

Messaggio da Born to... Zeiss »

Io ho una scatolina di legno in cui custodisco il frutto di alcuni anni di caccia via web ai quattro angoli del mondo... Sono sei TMB della seconda serie, quella marcata Supermonocentric e non Super Mono di focale che va da 5 mm a 10 mm (scalando di un mm ogni oculare)...
Sul planetario davvero superbi...i miei preferiti tra quelli che non hanno la scritta Carl Zeiss sul barilotto (o sull'anello di bakelite ;) ).

Ciao.

Claudio.
Claudio Todesco

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piergiovanni
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Re: Davide contro Golia

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Raf, grazie per la tua disamina e per l'onestà d'animo che ti ha portato a confutare una tua passata asserzione. In effetti io adoro il mio TMB e talvolta, non nego, di farmi un giretto sul web per cercare qualche altro esemplare. Certamente è difficile discutere su quale sia il più consigliabile, dato che vuoi per le proprie abitudini, vuoi per lo schema ottico del telescopio utilizzato , ognuno ha le sue preferenze. Ciò che posso dire anche io è che le immagini migliori di Marte e di Venere le ho avute in alcuni rifrattori dotati di monocentrico. Anche il C9.25 con il mono da 9mm ha il suo bel perchè, ma solo nella osservazione planetaria, dato che, grazie al grande contrasto della superficie lunare, posso permettermi di usare oculari meno nitidi e contrastati ma con un maggior campo apparente. Il TMB monocentrico è un oculare specializzato e come tutte le cose progettate per un fine particolare o si ama o si odia..Sarebbe da inserire anche su astrotest..Perchè non si fa una bella comparativa fra i vari oculari planetari.? Con binomania ci troviamo spesso a testare binocoli, potremmo iniziare a fare cose simili con i telescopi.
Born?...Fortunello!!! Dove li hai scovati? Presumo almeno un lustro fa, dato che ora proprio sono scomparsi dalla faccia della terra.
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1

Siti Web
Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
https://www.binomania.it

Termicienotturn.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
https://www.termicienotturni.it
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Born to... Zeiss
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Re: Davide contro Golia

Messaggio da Born to... Zeiss »

Qualcosa meno di un lustro... L'ultimo e' arrivato da poco piu' di un annetto. Spagna, Germania, Stati Uniti, Polonia sono i paesi dove li ho trovati...
Con un po' di pazienza si trovano ancora. Su astromart ogni tanto qualcuno esce fuori... I prezzi sono altini, difficili da avere sotto i 200 eurozzi cadauno.
Claudio Todesco

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