Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
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Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
Questo post è dedicato a tutti gli appassionati di astronomia che talvolta temono di danneggiare la propria attrezzatura e finiscono per conservare un oculare in due scatole separate, ciascuna con una sua busta, circondate da tre sacchetti di silica gel Un esempio di dedizione è quello dell'amico Francesco Toni il cui rifrattore è stato esposto agli elementi dal 2018, ma è sempre stato protetto da vari teli e sacchetti di gel di silice nel paraluce. Ha effettuato una pulizia ieri, l'ultima manutenzione risale al 2020, e sembra che l'ottica e la cella siano rimaste in condizioni impeccabili.
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Re: Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
Complimenti a Francesco per la costante cura e dedizione che rivolge al suo bel rifrattore!
La sua installazione ricorda quella del rifrattore Treptow dell'osservatorio Archenhold di Berlino, ma in un contesto di campagna e andando con i ricordi indietro nel tempo fino al 1852, anche a quello del Reverendo Craig.
La sua installazione ricorda quella del rifrattore Treptow dell'osservatorio Archenhold di Berlino, ma in un contesto di campagna e andando con i ricordi indietro nel tempo fino al 1852, anche a quello del Reverendo Craig.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
Se ci legge un caro saluto anche da parte mia a Francesco Toni, al quale ho venduto non molto tempo fa il mio ex APM 140 (naturalmente un rifrattore ), che sicuramente in mano sua avrà trovato la felicità.
DUE OCCHI VEDONO MOLTO MEGLIO DI UNO
C9.25 e S.W. 150/1800 SkyMax su montatura IOPTRON HAZ46, torretta Baader Maxbright II e Zeiss vintage, coppia di Takahashi LE 30mm, coppia di Televue Panoptic 24mm, coppia di GSO Superview 15mm 70°, coppia di Tecnosky UFF 10mm, TS 40mm Paragon ED, Meade serie 4000 Japan 26 e 15mm, Sky Quality Meter-L, Kite APC 16x42, Pentax Papilio II 6.5x21
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Re: Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
ASTRO61, essendo Francesco TONI un attivo divulgatore, con il tuo ex APM SD APO da 140/980mm , farà felici anche i suoi ospiti oltre che se stesso.
Re: Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
Lo spero.
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Re: Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
Carissimo buonasera.
Che piacere, ricordo la bella chiacchierata che facemmo quando salii a prendere il rifrattore. Gran bel telescopio, molto corretto per quanto concerne la cromatica, bella intubazione. Ecco con un Apocromatico peraltro con vetri in Fpl53 le attenzioni devono essere più ossessive rispetto a quelle che si possono dedicare a dei rifrattori che utilizzano vetri ordinari, ancora più attenzioni penso vadano destinate alle lenti alla Fluorite minerale. Ma in realtà anche i grandi acromatici di Monfestino si godono un sacco di attenzioni, solo un po' diverse Un caro saluto!
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Re: Chi ha paura di danneggiare il proprio telescopio? Di certo non Francesco Toni di Monfestino
Ad un mio amico si era bruciato il filtro solare perché ha messo nella parte dell’oculare ma per un caso fortunatamente buono non ha perso la vista.
Era con una lente per puntare il sole ma gli si è bucato il filtro
Solare.
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