Filtri colorati e Maxbright

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Andrea77
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Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da Andrea77 »

Leggendo i precedenti scritti di Pier, mi sono incuriosito dei filtri colorati e alla fine ho preso il "Kit" TS e dopo mesi di completa inattività son riuscito ad uscire la sera del 09 Maggio tra le 21.30 e le 24, col my Dobson 10" Skywatcher, torretta Maxbright con correttore 2,6x e coppia di oculari Focas da 20mm.
Filtri acquistati: Rosso 25, Giallo 12 e 15, Verde 58, Blu 38 e Lunare TSND03 (Trasmissione 50%).

Ho provato ad osservare con praticamente tutti i filtri sopra menzionati con l'aggiunta del polarizzatore variabile e del Neodymium Baader, ovviamente uno alla volta, ottenendo le seguenti conclusioni:

Neodymium spettacolare su tutto. Decisamente un gran filtro che una volta utilizzato, difficilmente si può fare a meno, perchè aumenta drasticamente i contrasti, rendendo l'immagine molto più ricca.

Venere: Ottimo il Giallo che definisce molto bene i contorni e il terminatore (credo si chiami così) rendendo il tutto decisamente netto. Immagine ancor più bella e con sfumature, per l'abbassamento della luce del pianeta, utilizzando il TSND03 e ancor meglio il polarizzatore variabile. (Quest'ultimo filtro è stato l'unico caso in cui ho riscontrato miglioramenti dell'immagine; con Marte e Saturno l'immagine era più riposante, ma abbassando la luminosità si perdevano dettagli; stessa conclusione in precedenti osservazioni della Luna).

Marte: Molto molto bello col filtro Rosso in cui aumentavano nettamente i delicati contrasti del pianeta.

Saturno: Stampato, sembrava una fotografia a colori, bande molto nette e anelli decisamente nitidi con divisione di Cassini ben in evidenza. Risultato ottenuto col filtro verde e col filtro giallo.

L'unico filtro che per adesso mi lascia perplesso è il blu in cui nei pianeti sopra menzionati non ho trovato miglioramenti, anzi diventavano ovviamente blu ma di un colore molto intenso che faceva perdere completamente i dettagli.
Concludo l'argomento filtri ne consiglio l'acquisto, magari con una slitta porta filtri che col mio dob rimane nell'etere per la delicatezza del punto di fuoco.

Aggiungo per testimoniare quanto il cervello ha bisogna di essere guidato che con tutti i pianeti ho iniziato ad osservare senza filtri, percependo alcuni dettagli, ma dopo l'utilizzo dei filtri col conseguente aumento di contrasto di altri particolari, tornato alla visione in "luce diretta" son riuscito a fare osservazioni decisamente più ricche.

Inoltre rimango sempre piacevolmente stupito dell'uso della torretta (+ correttore 2,6 e coppia di Focas 20 = 156 ingrandimenti) in cui i pianeti risultano decisamente più grandi e particolareggiati che con l'osservarzione in monoculare a 300 (hyperion 8 + barlow apo 2X) e 480x (olivon 5 + barlow apo 2x)..... Anche in questo caso una volta osservato in torretta, tornare al mono è decisamente deleterio.
(Precedentemente ho provato la torretta Tecnosky, alias TS e non so quanti altri nomi... e devo dire che la baader è un'altra cosa, non sono un intenditore, ma solamente tenedole in mano la differenza di qualità, parlo proprio di fattura del bino, è palese...)

Poi ho provato il tutto anche con la coppia di Focas da 15 mm (208x), ma la visione peggiorava, forse il seeing?? mah.. riproverò.

Infine una bella scorpacciata di Galassie nel Leone e di M104 (splendida la linea di polveri), ovviamente in mono (hyperion da 8 (150x ) e 13 (92X) ) e come ciliegina sulla torta, mi son concesso M5, ma era talmente bello che ho montato nuovamente la torretta e vi lascio immaginare il numero di stelle che mi attorniavano... :shock:
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vale75
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da vale75 »

A parte lo skyglow baader che uso spesso su giove e marte con la binoculare, i filtri colorati classici che avevo anni fa, li ho buttati nel bidone.
Vedere giove blu, marte rosso come una ciliegia,saturno azzurro.... mi faceva ribrezzo.
Mentre lo skyglow ha solamente una dominante violetta calda, piacevole.
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piergiovanni
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Andrea, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Che blu hai preso il 38A o l'80A. Con il tuo dobson userei il 38A solo per Venere.
Per quanto riguarda l'uso dei filtri è prettamente soggettivo, i filtri servono per scovare dettagli invisibile in luce naturale, ovviamente, non sono il massimo della resa estetica :-) Servono per fare lavori quantitativi non di piacevolezza visiva :D
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da Acronauta »

Bel resoconto Andrea, sono sicuro che molti lo troveranno interessante. A meno di non essere solo un casual observer, come dicono gli inglesi, i filtri colorati sono fondamentali nell'osservazione dei pianeti, come scrive Pier servono ad aumentare selettivamente il contrasto di alcuni dettagli rispetto ad altri.

Nel caso di Marte il blu è molto utile per osservare le nubi e le nebbie al terminatore, anzi è indispensabile per delimitarle esattamente. Con Venere aiuta a vedere la controparte visibile dei dettagli atmosferici, anche se è meno efficace del violetto.

ciao
Andrea77
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da Andrea77 »

Vale lascia perdere la ciliegia, credo che i filtri come supportato da persone con esperienza più lunga della mia, servono ad osservare dettagli poco visibili in luce naturale, e soprattutto come precedentemente scritto, una volta visti i dettagli appaiono anche in luce naturale; questione di abitudine, essendo puntigliosi col riflettore è bene sottolineare che i poli sono invertiti... e gli altri schemi ottici soffrono di altre "caratteristiche", non esiste la perfezione, ma solo la soddisfazione dell'osservazione, quindi personalmente credo sia importante osservare più dettagli e sfumature possibili, poco importa che siano blu o rosse...

Pier il blu come da tuo consiglio è il 38A

Raf grazie per la tua consueta umiltà e soprattutto perspicacia, come hai ben capito il mio era solo un condividire un'esperinza e sfatare il fatto, tanto in voga anche da commercianti del settore, dell'inutilità dei filtri. Leggendo il tuo post, proverò nuovamente il blu

Ovvio se vogliamo vedere i colori naturali dei pianeti aboliamo i filtri, ma essendo un utilizzatore di dobson con predilezione per nebulose e globulari, come la mettiamo... i colori reali li percepiamo e "in maniera personale, come sottolineato da Albamo" con strumenti molto aperti, quindi mi sorge un dubbio: meglio osservare più particolari anche se con colori non proprio naturali, o meno dettagli, di sfumature più vicine alle foto dell'Hubble?
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da vale75 »

io uso la binoculare nel 450mm a 570x per vedere i piu' piccoli dettagli dei pianeti e i con il filtri che avevo (celestron) si perdeva sempre in nitidezza e si impastava l'immagine.
Il 18 novembre dell'anno scorso ho visto anche ombreggiature su ganimede e per un attimo un puntino bianco che dovrebbe chiamarsi "osiris" del diametro di 0,3"....... e quest'anno il dischetto di titano come un piccolo marte, il tutto senza filtri.
Con un filtro giallo-rosso-blu-viola cosa sarebbe cambiato oltre all'orrenda dominante cromatica??
Secondo me faresti meglio a sfruttare bene la binoculare ,perfetta collimazione ,acclimatamento ,strato limite del telescopio , 2 ortoscopici e vedrai che i pianeti ti piaceranno molto di piu' in luce "naturale" ........cioe' quello che in realta' sono.
Ciaooo
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Vale, se verrai alla notte dei lunghi tubi, sarò lieto di mostrarti un po' di differenze usando i filtri ovviamente, c'è bisogno di un periodo di rodaggio e non tutti , comprendo, amano usare i filtri. Io personalmente senza il 58A non finirei mai una osservazione di giove, dato che mi mostra i dettagli in maniera più evidente..Provare non costa nulla..se verrai li proveremo insieme
ciao
pier
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da vale75 »

vi ringrazio x l'invito, ma nn credo che riusciro' a venire, anche se mi piacerebbe molto osservare in un apo di buon diametro.
Sara' x la prossima occasione.
Ciaooo!!!
Andrea77
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Re: Filtri colorati e Maxbright

Messaggio da Andrea77 »

Ciao Vale ti ringrazio per il consiglio, presumo che il tuo 450 mm sia un Dobson e avendolo anch'io avrei delle curiosità riguardo i 570x.
Il tuo dob è motorizzato? che dob è?
Personalmente già a 480x non riesco a godere di buone immagini figuriamoci a vedere particolare minuti come quelli da te descritti. Prima di tutto il puntare il pianeta è decisamente non semplice, perchè devo metterlo fuori campo, calcolando il tempo che il pianeta entra nell'oculare e lasciando così al tele, il tempo di smorzare le vibrazioni. Aggiungo inoltre il non dover toccare minimamente il tele durante l'osservazione a dir poco fugage, pochi secondi e poi di nuovo a cercare di puntare nuovamente; quindi presumo che per particolari così minuti, l'osservazione dovrebbe essere ben più precisa e soprattutto prolungata... come fai? Inoltre ho notato che addirittura il tele andrebbe ri collimato anche nella stessa serata, quindi per me e soprattutto i miei mezzi, un'osservazione simile sarebbe ardua, a prescindere dal diametro e dai filtri.
Infine, cosa intendi per "strato limite del tele"?
Buona serata
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