nuovi apo da 15 cm. f8

[cherubino]

Poiché qui non vige l'illogico divieto di postare link di rivenditori, vi trasmetto questi due, che mi sembrano interessanti.

dal sito di APM (markus ludes & C.)

tripletto apo 152/1200 nuovo:
http://www.apm-telescopes.net/en/Telesc ... -ZTA1.html

doppietto apo lantanio nuovo 152/1200
http://www.apm-telescopes.net/en/Telesc ... m-OTA.html

Che ne dite?

Paolo

[piergiovanni]

Dico che il doppietto al lantanio, mi stuzzica non poco...farlo F12 no?
Pier

[Benny]

mmmm però!!!! carino il Lzos... ovviamente NON con fuocheggiatore da 2"!
Paolo chiedo a te, non conosco le caratteristiche del H-LAF53... immagino che come tutte le terre rare conferisca al vetro una bassa una ottima resa apo ( di solito si usano per i vetri degli obiettivi delle fotocamere/macchine fotografiche o occhiali fotocromatici addirittura i vetri delle cabine dei boeing) rispetto alla fluorite come si comporta?

[Acronauta]

Notevoli, anche per i prezzi che non sono per nulla astronomici.

Finalmente si cominciano a vedere in giro un po' di apo di diametro più interessante dei soliti tubetti formato tascabile.

[cherubino]

ahia, Benny... la tua è una domanda che ha risposta vaga.

Come ben sai ciò che rende apocromatico un complesso ottico (o +o- apocromatico diciamo) non è solamente il valore intrinseco delle sue componenti ma anche il loro abbinamento.
Vedi che TAL è riusciata a fare un apo o simile con dei fondi di bottiglia, Istar ha riesumato i lantanidi per i sui f12 (che sono però f12...), etc...
Ora noi sappiamo che visualmente un doppietto ha dei vantaggi rispetto a un tripletto, non ultimo l'abbattimento dei costi realizzativi (meno superfici, meno vetro, etc...). Esistono oggi una notevole quantità di vetri con alto numero di Abbe commercializzati con veri e sigle.
Vanno però accoppiati nel modo corretto e su questo non ho né la capacità, né la conoscenza delle specifiche di questi "nuovi rifrattori" per darti una risposta.
Sinceramente considero, più che i test interferometrici (sulla cui assoluta imparzialità nutro grossi dubbi essendo facilmente manipolabili, anche senza l'uso di photoshop, intendo come condizioni di prova etc..), probante il test sotto il cielo.
E' il solo vero, unico modo che ha l'astrofilo simpatizzante e dilettante di valutare un'ottica e finché qualcuno di noi non se ne compra uno o ha modo di provarlo con calma (non una occhiata e via agli star party) è molto difficile pronunciarsi.
Detto questo ritengo un doppietto apo da 6" a f8 completo di tutto sotto i 4000 euro molto interessante.
Altrettanto valida è l'altra considerazione che sto per fare.
Esistono molti doppietti (vedi i vecchi Meade) da 6 pollici aperti a f9 che, oggi, si comprano con un nonnulla 8anche meno di 1500 euro).
Io ne ho avuti alcuni di questi meade e, pur decenti e usabilissimi, non rappresentano a mio modo di vedere l'optimum che si cerca da un 6" apo.
Costano poco, funzionano benino, ma l'immagine che restituiscono non è certo comparabile con quella di un takahashi, un Ap, o via dicendo.
Quindi bisogna stare attenti. In ottica non si regala nulla e le cose vanno prima provate, soprattutto quando sono dei "compromessi".
Magari funzionano bene e soddisfano, magari lasciano con il desiderio di "volere altro".
Tutto qui.

Paolo

[cherubino]

altra cosa.

Non c'è niente che si comporti come la fluorite minerale ben stabilizzata.
Tutto il resto funziona anche benissimo, ma non ha né la trasparenza, né la crudezza di immagine che la fluorite offre.
Questo non significa che la fluorite faccia vedere di più, ma fa vedere in modo lievemente diverso.
Esistono comparazioni incredibili tra, ad esempio, i tripletti della AP e i vecchi doppietti della takahashi.
In sintesi mostrano tutti le stesse cose, ma le immagini sono diverse.
Parliamo di sfumature, ma l'occhio le coglie.
Non mi riferisco esclusivamente al dato di correzione della cromatica ma della tonalità dell'immagine ad esempio.
Va a gusti.
Io non cambierei mai un FCT 150 con un AP 155 EDFS ad esempio, anche se mi mostrano esattamente le stesse cose.

Quindi... provare e poi capire se ciò che desideriamo (e si concilia con il nostro papero portafogli) faccia davvero al caso nostro.

Paolo

[Benny]

beh poi c'è anche da dire che fondamentale è anche come è costruita la cella perche puoi anche avere un doppietto in CaF2 ma se la cella non fa il suo dovere tutto va a farsi friggere. Comunque è vero, il prezzo è molto interessante.... Per quanto riguarda i meade f9 ed io ho dei bruttissimi ricordi, mio padre ne ha avuti 2 prima un 102 se non erro cambiato subito causa tensioni alle ottiche con un 127 ma lo star test e le immagini di conseguenza erano veramente uno schifo tant'è che è finito in una cassa di legno per una decina d'anni prima di essere stato venduto. per quanto riguarda il tuo non scambiare mai uno strumento per un altro..... mi spiace ma è arabo...
Come ben saprai ( Vincenzo l'ha sbandierato ai 4 venti ) io sono un mirror fan pur ammettendo che il rifrattore restiuisce immagini stellari da manuale ( ho un acro 150 f8 SW di cui sono letteralmente innamorato ) quindi non ho avuto mai modo di "mettere dietro l'occhio" a tante lenti, so (pur notando le differenze tra uno strumento e l'altro sia chiaro...) che ora riderai e mi merito tutti gli insulti che ti vengono in mente ma ho buttato un occhio in uno strumento Takahashi per la prima volta alla NLT 2nd edition, era quello di Vincenzo.... Quindi il mio vedere in rifrattori si limita al mio acro 150, all'apo officina stellare della mia associazione 152, a un 120ed ad un 80ed ad un pentax 75 e ad un jinghua 127, strumento che, nonostante se ne parli non benissimo a me entusiasma pur essendo un tripletto con elemento fcd1.... non so cosa dirti, capirò poco, non sarò di bocca buona, non ho mai avuto le possibilità economiche, chi mi ha instradato è un patito di SC.... ma io mi sono avvicinato all'astronomia con un acromatico e quando ci buttavo dentro l'occhio guardavo il cielo.... c'è gente che compra un telescopio ed osserva i dischi di airy o il cromatismo... io osservo quello che il cielo mi offre
Questa non vuole essere una polemica... ma un modo per ( se hai voglia ) spiegarmi la differenza tra un FCT 150 e un AP 155 EDFS e perchè non li cambieresti mai....
Sò di non sapere....

[AlessioM]

Molto bei tubi, ma il prezzo mi sembra un po alto per un operaio fortunato che prende 1200 euro al mese, figuriamoci il cassiintegrato che non recepisce la cassa da tre mesi e piu' . .... Magari il 152 si potrebbe acquistare a rate ma son sempre 4000 euro che poi con gli interessi non so quanto ti verrebbe . Naturalmente e un mio pensiero .

[Benny]

Alessio, odio comprare le macchine a rate figurati un telescopio.... Purtroppo è un hobby costoso il nostro ma sono sempre dell'idea che come in tutti gli hobby ci sono varie fasce di prezzo per la strumentazione: io al massimo posso permettermi quello che vedi in firma, e come scritto nel mio messaggio precedente questo limite mi ha impedito di comprare strumenti costosi. L'importante è non andare oltre... impiccarmi con delle rate per prendere un doppietto o un tripletto o un dobson o una montatura da 4000 euro significa che non è piu un hobby ma diventa un vizio/ossessione... l'importante per me è osservare e comperare in quello che posso permettermi, poi buttare l'occhio in capolavori a lenti di altri per dare una sbirciatina ( e sgolosarli ) a cosa non posso permettermi

[Northek]

Con un'ottica di questa caratura il prezzo mi sembrava bassino. Ma poi ho capito perchè:

Il tappo di rugiada e il tubo principale sono in Kruppax 50, tutte le altre parti sono in alluminio di alta qualità, CNC torniti e fresati. Tube e paraluce sono laccati bianco RAL 9001, le parti in alluminio sono verniciati in nero opaco. Il tappo è avvitato e retrattile per avere una lunghezza più corta di trasporto e ha un bordo all'estremità anteriore che trattiene rugiada dalla lente per un tempo più lungo.

Kruppax 50 è il materiale che sta usando Contedracula. APM è l'unico che io sappia si sia avventurato in sistemi ottici così pregiati e intubazioni in resina.

Salvo refusi da parte mia.

Massimo

[Northek]

Per chi vuol saperne di più:

http://www.krueger-und-sohn.de/tubes-ma ... 50/91/119/

massimo

[piergiovanni]

Grazie Max!
Ps.
Non avete intenzione di presentare qualche rifrattore planetario, sopra i 100mm?
Pier

[Northek]

Certo. Prima però dobbiamo mettere a punto una tecnica di costruzione molto performante a costi più bassi per l'utente.

Sarà un bel doppietto superlucidato (il resto è segreto va, se no ci battono sul tempo) con vetri particolari.
(Sovraingegnerizzato e pieno di cose inutili, lo diciamo noi subito così evitiamo agli altri di menarla con sta storia ).

Ciao
Massimo

[contedracula]

Certo. Prima però dobbiamo mettere a punto una tecnica di costruzione molto performante a costi più bassi per l'utente.

Sarà un bel doppietto superlucidato (il resto è segreto va, se no ci battono sul tempo) con vetri particolari.
(Sovraingegnerizzato e pieno di cose inutili, lo diciamo noi subito così evitiamo agli altri di menarla con sta storia ).

Ciao
Massimo

Grande notizia siamo proprio curiosi di vedere qualche strumento di pregio fatto in Italy!
Con tutto il rispetto per gli RC DK etc. un bel rifrattore " impegnativo " non guasta mai anche se ovviamente il produttore deve ponderare le scelte secondo il mercato...però se un cliente è disposto a spendere oltre € 7000,00 per un C14HD " cinese " penso sia disposto a tutto

Ciao