Test Kletzov TAL 250K

[Pilolli]

Ciao a tutti.
Ho realizzato un piccolo test su questo strumento abbastanza sconosciuto (ancora). Se volete buttarci un occhio e dirmi cosa ne pensate, lo trovate qui:
http://www.astroinfo.it/test-tal-250k-l ... ico-russo/

[piergiovanni]

ciao! Grazie per il link
Piergiovanni

[cherubino]

tempo fa era in produzione anche la versione da 300mm. (credo fino a un paio di anni fa). Non so se qualcuno in Italia ne abbia mai preso uno, sarebbe interessante scoprirlo, però.

Paolo

[piergiovanni]

Io sono sempre abbastanza impressionato, ogni qualvolta osservo in un prodotto Tal: molto spartani ma con un'occhio più alla sostanza che alla forma. Oggi certi telescopio paiono trombette di carnevale tanto sono colorate. Ho un paio di accessori Tal, oculare e diagonale, che spesso fanno impallidire accessori dal prezzo ben superiore. Anche il Tal di Andrea è un esemplare ben riuscito, eppure pochi lo comprano perché non è bello esteticamente! Ricordo la prova di Raf Braga, apparsa ancora su IL CIELO negli anni 90. MI pare ne fosse rimasto contento.
Concludo dicendo che se qualche costruttore capisse che in giro non ci sono solo astrofotografi, forse potremmo riavere degli ottimi strumenti per l'uso visuale, proprio come anni or sono
Pier

[cherubino]

oggi mancano proprio gli strumenti "visuali", a cominciare dai rifrattori...

Paolo

[piergiovanni]

Io mi accontenterei anche di poco: un 150 ED F/12
Pier

[cherubino]

Sì, anche io.... sono ANNI che li cerco... o il Nikon o il PEntax ma anche il takahashi FC150 (un 150mm a f11.3)
Ne sono stati fatti talmente pochi... balordi!

Paolo

[Acronauta]

Sì, mi ricordo del 200K, un preview a Ostellato che poi uscì su Coelum. Davvero un bello strumento nonostante le stranezze dell'intubazione. Mi sovviene di un confronto con un C9.25 in cui prevalse il TAL, ma andrò a rileggermi il pezzo.

Raf

[Angelo Cutolo]

Però secondo me quello che frena l'acquisto di tali strumenti non è (solo) l'estetica, ma anche la questione standard (o meglio della sua mancanza) che ha lamentato Pilolli; su uno SCT (con tutti i suoi difetti) si possono utilizzare un numero sterminato di accessori, su questo TAL ci vuole l'adattatore per la barra, l'adattatore filetto da T a T2, se si vuol mettere una barra superiore ci si deve attrezzare con anelli aggiuntivi, insomma sulla linea del vecchio sistema di raccordi "proprietario" della Pentax e finché si parla di setup fotografico di alto livello (e costo) puo avere senso corredarlo di raccorderia "sposata" con lo strumento, ma per il TAL trovo che non sia una strategia vincente.
In breve per quanto sopra esposto, se dovessi scegliere tra il TAL ed uno SCT, nonostante l'f/8,5 del primo lo preferisca all'f/10 del secondo, acquisterei quest'ultimo.

[piergiovanni]

Angelo hai ragione, ma molti amano questi strumenti anche per questo Siamo tutti un po' masochisti. Anche io ho dovuto modificare la barra per il Tal 100RS, ma..ragazzi, è imparagonabile agli acromatici cinesi che ci sono in giro attualmente. Non so dove abita Pilloli ma non sarebbe male fare una comparativa "visuale" con telescopi più commerciali
Pier