Test dei visori binoculari TS e Baader Planetarium

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piergiovanni
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Test dei visori binoculari TS e Baader Planetarium

Messaggio da piergiovanni »

Cari amici, ho appena pubblicato su http://www.astrotest.it una interessante recensione di Raffaello Braga

"VISORI BINOCULARI TELESCOPE SERVICE & BAADER PLANETARIUM"

è disponibile a questo link

http://www.astrotest.it/accessori/torre ... tta_ts.php


Buona lettura!
Piergiovanni
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cherubino

Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da cherubino »

breve nota di colore.

Ho avuto e usato 3 tipi di torrette binoculari: Vixen/Celestron (vi parlo di quasi 20 anni fa... credo fosse una delle primissime a livello amatoriale, o almeno lo credevo allora, forse sbaglio), una Denkmeier, ora un TS come quello della prova.
Sento dire da tutti che questi sdoppiatori tendono a far percepire più dettagli.. sarà... a me sembra sempre il contrario (ma forse è il mio cervello che non funziona bene).
In compenso, in TUTTI, ho sempre notato una non perfetta allineamento tra i due assi ottici con l'inconveniente di dover sempre forzare un poco la posizione di uno dei due oculari.
Questo credo non sia dovuto al sistema di prismi interni non collimati (possibile 3 su 3?! na...) piuttosto a una mala progettazione dei canotti di frizione portaoculari che non agiscono mai esattamente nello stesso modo e portano un lieve disassamento tra i due fasci ottici che gioungono alla pupilla.
Forse solo una mia fisima, però...

Paolo
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piergiovanni
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Paolo, io devo portare la Denk a Mazzoleni per farmela sistemare, Luca mi ha anche collimato con il suo collimatore 4X la Baader.La maggior parte delle persone si accontenta o non ha fastidio. Io percepisco , purtroppo, troppo le micro-scollimazioni nei binocoli ad 8X, figurati a 200X con un visore economico .-)
Hai ragione quando dici che non si vede di più. Penso che questa cosa, sia dipesa in parte da un articolo dell'amico Andrea Testi, all'epoca Rick Deckard, che scrisse che aprendo l'altro occhio vedeva molto di più. In realtà la prova si dovrebbe fare con un occhio, senza l'interposizione del visore e poi con due occhi con il visore.
Di fatto, per controllare i dettagli che osservo, talvolta, tolgo il visore e metto un monocentrico come controprova...
In effetti, i fattori in gioco, sono molteplici,diciamo che, facendo una osservazione prolungata, interponendo vari filtri, e facendo attenzioni ai vari micro-dettagli , con il visore l'immagine è meno affaticante e si riescono a reggere meglio le sessioni più prolungate. Capita la stessa cosa in mezzo la natura. Alessio, il responsabile della Oasi Lipu di Brabbia, quando , mesi fa, fece ill censimento della garzaia, usò un cannocchiale per un intero pomeriggio.... alla sera era a pezzi. Quando gli feci provare il Docter mi ha confessò che sarebbe andato avanti per due giorni di seguito. Lo so che questa prova non è molto consona, dato che il Docter non è un telescopio con visore ma un eccellente binocolo, ma mi pare esemplifichi la facilità osservativa che gli appassionati percepiscono con i binocoli. In America ci sono un sacco di cacciatori che prediligono un binocolo 15x rispetto al cannocchiale. In Italia la situazione è diversa a causa della conformazione del territorio e per la caccia alpina si deve obbligatoriamente avere con sè un "lungo"
In ogni caso, divagazioni a parte, riesco a percepire quasi gli stessi dettagli con entrambi gli occhi, forse perchè uso molto il binocolo..
Ho anche notato che chi usa poco l'occhio non predominante, quando usa lo sdoppiatore non ha molti benefici, eccetto la tridimensionalità. Questa cosa, in ogni modo è da approfondire...e mi piacerebbe avere altri opinioni. In linea di massima prediligo il visore con i telescopi ostruiti, perchè in quel caso sfrutto l'apertura e il potere risolutivo,meno il contrasto. Ieri sera ad esempio, senza filtro rosso, i festoni erano meno contrastati nel C9.25 rispetto al 120, poi, però quando ho usato il filtro su tubone nero, questo semplice trucchetto ha aiutato il catadriottico che ha mostrato decisamente più dettagli rispetto al 120ED.Ritengo che queste siano belle frasi pour parler, alla fine conta molto di più la costanza e il metodo che il telescopio. Ho visto certi disegni fatti con un rifrattore acromatico da 80mm che fanno rabbrividire. :D
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cherubino

Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da cherubino »

eh sì.
Io non sono un grande osservatore binoculare.
Mi sono fermato (per assiduità) tantissimi anni fa quando operavo )poco) con un gruppo di Roma che si occupava di ricerca stelle novae nella ns. galassia.
Allora usavo uno zeiss 8x30 installato su un braccio meccanico autocostruito e collegato ad una sdraio (era una cosetta fantastica) ricordo che Ferreri mi chiese un articolo (che poi non feci mai...) sull'argomento.
Beh, a parte le ciance, penso che, come dici tu, molto dipend dall'abitudine..

telescopi ostruti? :-) ... ahahah...
scherzo, vah!

PAOLO
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piergiovanni
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da piergiovanni »

Prima o poi ti farò osservare con il Docter Aspectem, secondo me potrebbe diventare il tuo binocolo preferito . :D
Per quanto riguarda il telescopio ostruito è solo una questione di "contenimento dello spazio e della spesa" . Se potessi ed avessi lo spazio mi piacerebbe osservare con un bel rifrattore da 180mm, altro che.
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da Acronauta »

Io penso che questa cosa sia molto soggettiva. Per quanto mi riguarda (ma non solo me) la prova del nove è stata la granulazione solare, con un occhio solo la vedi ma è statica, con due occhi il sole ribolle letteralmente di grani in continua formazione e dissolvimento, vedi i pori di uno o due secondi d'arco che si formano e che scompaiono col passare del tempo, io queste cose con occhjio solo non le percepisco. Poi dipende dalla vista di ciascuno di noi, come succede a tutti i miopi la mia acuità visiva è diminuita con gli anni, faccio più fatica a percepire i dettagli planetari rispetto a quand'ero giovincello, li vedo ancora ma devo sforzarmi e mi stanco e poi ci sono le stramaledette mosche volanti. Con la torretta ho letteralmente scoperto un altro mondo.

Per quanto riguarda la scollimazione bisogna tenere conto che c'è un gioco ineliminabile tra il barilotto degli oculari e l'alloggiamento, e solo una torretta autocentrante (fatta molto bene, però) può risolvere questo problema.

Raf
cherubino

Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da cherubino »

concordo!

Paolo
cherubino

Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da cherubino »

guarderei volentiri con il D.A., Pier!
Il miuo unico binocolo di una minima levatura dimensionale (non certo ottico/mccanica... ma schifio in questo senso) è il General HIT 100/20x40x angolato.

Paolo
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piergiovanni
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da piergiovanni »

ah, quello che qualcuno usa "con profitto" ad oltre 140X :D
Dai che scherzo....
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da cherubino »

?

chi usa con profitto il G-HIT a 140x ?!?!?

scusa ma son caduto dalla sedia dell'ufficio...

Paolo
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da piergiovanni »

Vari lettori, mesi fa, mi hanno contattato chiedendomi indicazioni sul 23-41x10. A quanto pare su un noto forum italiano, un utente ne elogiava le doti ad ingrandimenti di molto superiori ai 100X. Tutti si chiedevano come mai io avessi speso oltre 3000 euro per comprare il Docter che forniva solo 40X.. :shock: :shock: Chi ha avuto modo di venire all'evento di Binomania all'Alpe Quaggione ha potuto notare come la resa ottica del 23-41x100 fosse imparagonabile a 40X con quella del Docter. Resta ovviamente il caso che per quella cifra il binocolo sia validissimo, anche se eviterei di superare gli ingrandimenti suggeriti dal costruttore
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da cherubino »

io mi trovo male anche a 40x (il mio non è il semi-apo però - è il primo commercializzato: lo regalai a mio papà per guardarsi i camosci in montagna dal terrazzo della baita-rascard che ha).
Comunque a 40x va bene, sia chiaro, solo che a me piacciono i campi stellari vastissimi (per questo ho preso il primo Genesis 100/500 fluorite 1 elemento) e 40x mi stanno strettini...
Lo uso per guardare le nebulose oscure (che mi piacciono tanto e che sono un po' neglette nella comunità astrofili) e per queste funziona molto bene, lo ammetto. Non ha tutta la correzione di altri prodotti (come probabilmente quello che citi) però fa il suo lavoro degnamente a 20x.

Paolo
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da piergiovanni »

beh, penso che gli 84° di campo, tutti ben corretti del Docter dovrebbero piacerti
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da cherubino »

:roll:

Paolo


ma il tuo è un 80mm? non ricordo, scusa

Paolo
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Re: recensione dei visori binoculari TS e Baader Planetariu

Messaggio da piergiovanni »

Si è solo un 80mm 40X con 84° di campo
Ma ti assicuro che è un nel guardare sia di giorno che di sera.Penso che ti possono confermare varie persone di questo forum
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