correttore di dispersione atmosferica

[cherubino]

Ciao, ragazzi.
Ho visto questo oggetto curioso e vi ho riflettuto su un attimo. Ve lo posto:

http://www.astromart.com/classifieds/de ... _id=762402

Abbiamo voglia di commentarlo?
Io ho le mie idee ma mi piacerebbe sentire le vostre in proposito.

Paolo

[Acronauta]

Visualmente le prestazioni (nella migliore delle ipotesi) sarebbero assolutamente sproporzionate al costo, si può ottenere lo stesso effetto con oculare di Ramsden, eventualmente adattandone uno da microscopio. Forse ha più senso per gli imagers CCD.

Raf

[Ivan86]

la traiettoria di un raggio che passa attraverso strati di densità diversa, ad esempio da aria a vetro e viceversa, cambia a seconda dell'indice di rifrazione dei mezzi e ovviamente dall'angolo di incidenza.

L'indice di rifrazione dipende da due fattori, dal mezzo (es. vetro) e dalla frequenza del raggio di luce incidente.

Motivo per cui il gruppo prismatico di questo correttore corregge la dispersione atmosferica introducendo a sua volta altra dispersione. Porta fuori fuoco i raggi che per inclinazione (ovvero turbolenza) arrivano con un certo angolo.

Il risultato è che l'immagine risulta più ferma ma anche meno luminosa e con perdite sullo spettro non omogenee.

La quasi stessa cosa la fa un filtro che seleziona solo una quota parte delle frequenze, quindi seleziona i raggi che in qualche modo hanno subito le stesse "torture" dall'atmosfera.

Ovviamente il correttore in questione ha un vantaggio sull'uso di un semplice filtro, la banda di trasmissione è su uno spettro più ampio e l'immagine più luminosa.

ciao

[Acronauta]

Adesso che mi sovviene ne avevamo già parlato. Da questa pagina si può scaricare un test eseguito dal team di S&T:

http://www.astrosystems.nl/projects_pro ... orrect.htm

Raf

[piergiovanni]

Ciao Raf, si, ne avevamo parlato io e te al telefono, un paio di mesi fa..e poi abbandonammo la questione
Pier

[vincenzo]

BULLSHIT !
sono ok con Raf

[cherubino]

bene, vedo che siete allineati al mio pensiero.
Aggiungerei inoltre che nuove lenti comunque non aiutano l'immagine, sempre e comunque.
Probabilmente un simile accessorio potrebbe essere utile per coloro devono osservare oggetti prossimi al disco solare (e quindi nelle ultimizzime ore del mattino quasi all'alba o viceversa praticamente al tramonto.
Chissà.. forse chi si vuole specializzare nell'osservazione di oggetti come mercurio, o comete che mostrano il massimo di attività al perielio.

Paolo

[Angelo Cutolo]

Visualmente le prestazioni (nella migliore delle ipotesi) sarebbero assolutamente sproporzionate al costo, si può ottenere lo stesso effetto con oculare di Ramsden, eventualmente adattandone uno da microscopio.

Concordo, infatti ho fatto la prova su Venere usando i Ramsden sull'Obice (come mi spiegasti qua viewtopic.php?p=2435#p2435) ed effettivamente portando il pianeta a circa il 40% dal centro del campo, questo si "neutralizza" cromaticamente, rimanendo sempre povero di dettagli (fase a parte) però almeno non è cangiante.