etx 90

[piero]

stasera appena terminata una buona osservazione di marte con etx 90 a 250x (TMB Planetary 5 mm originale); dopo una prima fase con un certo alone luminoso a tutte le focali miglioramento del seeing e della situazione con pianeta più alto con scomparsa dell'alone luminoso intorno al pianeta
nonostante fossi in città è stata una di quelle rare sere in cui ho potutuo arrivare a 250x che l'etx 90 tollera benissimo: ben visibili e piuttosto nette la calotta nord e le formazioni scure appena sotto la medesima e quelle più grandi nell'emisfero sud (ora non ricordo i nomi).
Di marziani neanche l'ombra.......
Mi è molto piaciuto, ne ho goduto e vado a dormire contento.....

[Acronauta]

Io ho ottimi ricordi dell'ETX 90, almeno come ottica, nitida e contrastata. Mi è sempre piaciuta poco l'intubazione, invece, quella degli Skywatcher neri trovo che sia decisamente più friendly.

[piergiovanni]

Già anche io...e pure dell'Etx 125

[piero]

so poco e niente di intubazione e non sapevo che SW neri avessero anche un mak 90 (che differenza c'è con i vecchi azzurri?), ma da maniaco della compattezza apprezzo molto nell'etx il flip mirro integrato che elimina la diagonale; se non vado errato anche i piccoli celestron nexstar sono fatti così
spiegatemi meglio questo discorso di miglir/peggiorintubazione
grazie

[Acronauta]

ciao Piero

il Meade ETX (a mio modo di vedere, poi ciascuno ha le proprie opinioni) ha alcune caratteristiche dell'intubazione che lo penalizzano e che sono conseguenza dal progetto originario volto a contenere il più possibile - forse un po' eccessivamente - le dimensioni di tutto l'insieme (tubo + forcella + base motorizzata): in effetti non esiste a tutt'oggi un telescopio completo con le potenzialità ottiche ed elettroniche (leggi: GoTo) e la trasportabilità dell'ETX 90, con l'eccezione del vecchio Questar, ma ciò ha comportato alcuni inevitabili compromessi:

- il nottolino di messa a fuoco, piccolo e disagevole
- il cercatore scomodissimo
- il flip mirror integrato, cioé non rimovibile a piacere. Se il flip mirror è scollimato o difettoso la resa ottica viene pregiudicata anche se lo specchio e il menisco sono stati lavorati bene
- osservazione diretta difficoltosa a causa della vicinanza del tubo alla base
- problemi di riscaldamento della base se esposta al Sole (nell'osservazione diurna il mio ETX 90 si scaldava e il motore andava in tilt)
- difficoltà di intervenire sulla collimazione

Il piccolo Mak 90 SW non ha i problemi di cui sopra, ha direttamente l'uscita da 31.8 e quella T2 senza bisogno di adattatori specifici, è compatibile con tutti i cercatori e i diagonali da 31.8, ha una manopola di messa a fuoco meglio gestibile, è predisposto per essere collimato facilmente dall'utilizzatore. di contro non ha la stessa trasportabilità dell'ETX perché non fa parte di un sistema integrato, ha bisogno di una montatura e di un treppiede a parte.

Certamente si può impiegare l'ETX anche in versione spotting, togliendolo dalla base, però in questa modalità lo Skywatcher vince per i motivi di cui sopra. Avendoli usati entrambi (di ETX 90 ne ho avuti due, la prima e la seconda versione, entrambi made in USA, dello SW ho avuto l'ultima, quella col tubo nero) ritengo lo SW preferibile. Detto questo se il tuo Meade ETX funziona a dovere tientelo stretto

ciao

[piero]

grazie Raf, ora ho capito bene cosa intedi e concordo su molte cose:
ho la versione spotting scope su cui nel tempo ho fatto modifiche montando come cercatore ora un laser ora il suo originale a 90°, ben più comodo; il nottolino di messa fuoco l'ho sostituito con un altro di circa 3 cm di diametro fatto tornire apposta (una copia ce l'ha piergiovanni)
il flip mirror grazie al cielo è a posto; non ho invece scomodità con gli oculari perchè impiego lo zoom swarovski e il TMB piuttoso alti, per cui non mi sfracello il mascellare sul tubo, mntre la visione diretta praticamente non la uso mia se 1-2 volte a lustro quando avvito il suo prisma di amici che quindi mi allontana dal tubo.
nessun problema per il sole perchè non lo usao di giorno e non ho il goto, mentre sulla collimazione.....teniamo duro e speriamo bene: l'ho fatto controllare e andava bene dopo aver un rapido star test durante il quale non notato cerchi eccentrici sia in intra che extrafocale
250x in una valigetta 25x40.....più compatto di così.....

certo che il Questar mi piacerebbe provarlo......varrà davvero tutto quel denaro?

[Bensi]

Io ho un ETX90 completo di Autostar e cavalletto, dal 2005 (acquistato nuovo) e ogni volta che ci ho messo l'cchio con oculari di buon valore...è sempre stata una grande soddisfazione.

Anche negli Star Party a cui partecipavo...sui pianeti rimanevano a bocca aperta ...soprattutto quando i curiosi passavano da un Newton da 25cm a quel moscerino di ETX90 e vedevano una incisione spettacolare.

Ogni volta che penso di venderlo per alleggerire la mia attrezzatura..poi ci ripenso.

Ciao
Marco

[vincenzo]

Ciao ragazzi, mi fa piacere dopo sole lenti, leggere e scrivere poche righe di specchi. Dunque io possiedo lo SW 90 glitterato nero ed ammetto che su luna e pianeti e' davvero molto buono. Le doppie preferisco farle tuttavia con rifrattorini lunghi e Giove lo trovo pero' troppo glaciale, anonimo. Ne preferisco sempre la tonalità calda e rassicurante di rifrattori acro che secondo me meglio fanno risaltare i particolari. In un confronto diretto con l'ETX, fatto forse 2 anni fa, lo SW ne usci vincitore con immagini più brillanti ed incise. concordo pienamente inoltre con Raf sulla scarsa praticita di utilizzo dell'ETX sebbene come design ed estetica, sia più accattivante. Qualche giorno fa parlando di persona con Giovanni Casalini (mi si perdoni se lo nomino testualmente col cognome e tu Giovanni sopratutto e se mi leggi) mi disse che il suo Questar 90, anzi 89, rivaleggia a suo parere, col Takahashi 102 FS. Io credo che sia ben difficile, ma presto con l'amico Cesare lo andremo a trovare per una sbornia di strumentite sopraffina. Ho avuto la fortuna di vedere e toccare personalmente un Questar a St. Barthelemy senza purtroppo guardarci attraverso (il proprietario la notte spari') e devo dire che secondo i sensi di cui sopra ( vista e tatto) era molto sexy e seducente come pochissimi telescopi sanno esserlo.