Mi sono impigrito:spostare rapidamente treppiede e testa

[piergiovanni]

Ciao ragazzi, vorrei trasportare velocemente fuori dal garage il treppiede Berlebach con sopra la Neq6 e il Power Tank della Celestron.
Per andare in giardino devo salire sulla rampa del garage.
Avete idee? Fabbro? Soluzioni commerciali?
Grazie
Pier

[-SPECOLA->]

Mi viene in mente una piccola piattaforma montascale.

[ilRosso]

Montare il treppiede ed il suo carico su un carrello cine/video tipo i Manfrotto? Non ho capito se il tutto deve essere sollevato sulla rampa, o la deve solo percorrere. Chiedo scusa.

[-SPECOLA->]

Immagino abbia uno scivolo da percorrere.

[piergiovanni]

Ciao, devo percorrere lo scivolo del garage per arrivare in giardino.
Il Taka FS lo monterei dopo, vorrei solo spostare rapidamente la montatura.
Ho provato con un carrellino per trasportare i pacchi, ma posso spostare la montatura solo a gambe richiuse e poi devo aprire, allungare, montare cavi e cavetti.
Vorrei fosse tutto montato e pronto all'uso

[Faber]

Pier, che ne dici dei dolly della jmismobile? Sembrano molto buoni, oppure prodotti simili. Saluti, Fabio

[stevedet]

Costruire una semplice piattaforma di legno dotata di ruote gommate? Non vedo quale sia il problema.

[ilRosso]

Allora i carrelli cine/video della Manfrotto (tre bracci con tre ruote bloccabili all'estremità) dovrebbero andare bene; tre tipi: portata 10, 25, 60 kg . Prezzo: discorso dolente; i modelli 114 e 114 MV superano i 400 € ...

[martinello]

Una volta rggiunto il posto di osservazione lo toglieresti dal carrello?
Io l'ho costruito in legno a meno di 70 euro, ruote comprese, ma lo lascio sempre sulla piattaforma; con delle ruote adeguate va anche sull'erba.

[Kappotto]

Prenditi un pick up!

A parte gli scherzi, se vai al brico, ti prendi una lastra di multistrato da 2cm, gli metti sotto quattro ruote belle grosse e sei a posto.

[Giovanni Bruno]

Ho da oltre un decennio il cavallettone EX RAI da telecamera anni 50, di portata illimitata, connesso ad una piattaforma in legno triangolare e con un timone anteriore.

Dietro due ruotone da barella in gomma pien , ma morbida, da 200x50mm e due vitone calanti a maniglia trasversale da M20.

Sulla parte anteriore una ruotona PIVOTTANTE in gomma piena e morbida sempre da 200x50 e la terza vitona calante da M20.

Su quel cavallettone ci è passato di tutto, da un C11 CPC HD, ad una AZ-EQ6 , a delle ciclopiche AZ manuali autocostruite.

Io ho sempre montato il cavallettone la montatura e pure un telescopio su quella struttra .

PIERGIOVANNI, per una logistica come la tua, sarebbe ancora più semplice mettere da parte il cavalletto in legno e costruire ex novo una solida colonna mobile, con le stesse ruote e le stesse viti calanti, ma solidamente connesse ad un telaio tutto in metallo.

Io anche quella seconda piattaforma di COLONNA MOBILE che ora è occupata proprio dal C11 CPC DELUXE HD e che mi da una solidità eccezionale.

Io ho scelto uno schema ultra razionle, di base due spezzoni di TUBO QUADRO da 100mm spesso 3mm, saldati a formare una "T" di pianta, dove la giunzione è esattamente il baricentro del sistema.

Un tubone sempre da 100mm spesso 3mm, saldato in verticale sul centro della "T" di base , le tre viti e le tre ruote poste ai tre vetici del triangolo immaginario generato dalla "T" di base.

Ti farai tagliare una finestrella in cima al montante centrale e sopra tale montante centrale ci devi far mettere un tappo con un foro centrale da 12,5mm per far passare il tirante della montatura.

Oltre a dei fori filettati M6 per accogliere la conchiglia che ospiterà la base della montatura.

Con una simile colonna mobile io ci ho fatto persino del fuoristrada saltafossi, con sopra la sola montatura, mentre è bene che l'ottica venga montata dopo

Se hai un amico fabbro che ti lascia tagliare a te i tubi e poi ti salda lui i tre pezzi di tubo-quadro, vedrai che la spesa sarà ridicola, il risultato granitico e la soddisfazione grande .

[stevedet]

Giovanni, perché i tubi quadri che compongono la base formano una T ? Non comprendo.
A me verrebbe più logico giuntarli di testa a formare una stella a tre punte, oppure realizzerei una croce quadra.

Ad ogni modo, direi che la piattaforma triangolare in legno, dotata di robuste ruote ed eventualmente di vitone calanti di blocco, rimanga la soluzione più facile per Pier.

[piergiovanni]

Ciao.Grazie a tutti per i consigli.Penso che chiedero'a Elio di trovare una soluzione adatta al mio caso

Inviato con Galaxy S7 Edge

[stevedet]

Eheheh... Allora mi sa che i lavoretti fai da te non ti garbano molto.

[piergiovanni]

Ciao, il problema è che non ho il tempo per fare cose del genere,ultimamente mi alzo alle 6 e riesco a sedermi con mia moglie sul divano verso le 22.
Ho una "MOLE" di articoli da pubblicare su Binomania e sto facendo una grande fatica a conciliare lavoro principale, attività familiari e le passioni.
Forse la situazione migliorerà dopo Natale..almeno spero

[Giovanni Bruno]

Ho scritto una inesattezza a riguardo della COLONNA MOBILE, benissimo la base a "T", ma il montante verticale va saldato in un punto che dista 2/3 dal base della "T" e quindi ad 1/3 della sommità della "T".

Si fa prima a disegnare un triangolo EQUILATERO che simula gli ingombri fisici della base, ed a tracciare le tre bisettrici, l'incrocio delle tre bisettrici indica il punto baricentrico su cui saldare il montante centrale.

Mentre i tre vertici di quel triangolo sono i punti dove mettere le ruote e le viti calanti.

Di sicuro senza i miei due complessivi mobili, forse avrei smesso da tempo di fare osservazioni astronomiche.

Dopo i giovanili slanci, dove si accetta di portare sul campo un pezzo alla volta, poi lentamente si chiedono e si apprezzano sempre più le comodità.

In modo particolare per le osservazioni planetarie, vi è la fase di assaggio del seeing, che io faccio isantaneamente a mano libera, che è indolore se si ha già tutto montato, ma trasportare e montare tutto e poi scoprire che tutto ribolle, un poco le fa girare.

Con tutto già montato, se tutto ribolle, si rimette il carro in garage, se il seeing è decente si passa a livellare e ad attivare il GOTO.

[stevedet]

Ora capisco. Però Giovanni... Perdonami: quella T sarà anche funzionale, ma la trovo davvero orrenda.
Creare una stella a tre punte distanziate di 120° tra loro e nel cui centro saldare la colonna non mi pare più complicato. Basta tagliare a 60° le teste di due tubi quadri e saldarli ad una estremità del terzo tubo.
Onestamente troverei molto più gradevole una colonna così fatta.

[Giovanni Bruno]

Quel lavoro si può fare in tanti modi ed anche io avevo contemplato la soluzione a STELLA a tre bracci a 120° .

Ma siccome la colonna mobile è più assimilabile ad un veicolo a tre ruote e con tre vitone calanti da M20, io ho trovato più razionale avere la travesa posteriore diritta per ospitare le due RUOTE FISSE e il longherone anteriore per ospitare la RUOTA PIVOTTANTE e l'organo di tiro.

Insomma la traversa posteriore offre una guida sicura dove mettere con la massima precisione di orientamento longitudinale e fra loro parallele, le due ruote fisse e le due vitone posteriori.

Mentre è indifferente per la ruota pivottante anteriore.

Diciamo che il telaio a "T" di base, funge da guida geometrica più sicura per attaccarci tutti gli altri organi accessori, ma indispensabili.

Aggiungo che il braccio longitudinale della "T" deve essere più lungo, perchè la ruota pivottante ha bisogno di essere posizionata più esternamente rispetto al baricentro, a causa del braccio eccentrico della ruota stessa, che se tirata arretra la sua posizione rispetto al baricentro.

[dedo]

In effetti è una ottima idea. Avere due ruote fisse consente di usare ruote parecchio più grandi come quelle dei carrelli da spiaggia o roba del genere che sono relativamente economiche e consentono di spostare il tutto anche in presenza di asperità del terreno o piccoli dislivelli. Discorso diverso se uno deve solo scorazzarsela sul patio piastrellato, ma per tirarla su da una rampa di garage e finire magari sull'erba più sono grandi e meglio è.

[Roberto Milan]

Mio cugino Mauro, ad esempio, abita al terzo piano di un condominio in periferia di Milano. Principalmente osserva dal balcone posizionato ad ovest, ma se avesse la possibilità di accedervi in breve tempo, potrebbe anche osservare dal giardino. Per questo abbiamo costruito un dolly con dimensioni adeguate per farlo entrare, compreso il tubo ottico, nell’abitacolo dell’ascensore e riuscire così a trasportare tutta la strumentazione, compresa la valigetta degli accessori, dal terzo piano al giardino (e vicerversa) in tutta sicurezza e senza frustrazioni.



Ciao
Roberto Milan

[-SPECOLA->]

@ Roberto Milan
Bello!

[Giovanni Bruno]

Come dice il proverbio: tutte le vie possono condurre a ROMA.

Quindi anche la costruzione di una colonna mobile è fattibile in tanti modi diversi ed essere parimenti efficace.

L'abilità è solo nello scegliere la via più semplice ed efficace possibile e che offra il meno disturbo possibile nell'operare intorno al telescopio.

[stevedet]

L'abilità è solo nello scegliere la via più semplice ed efficace possibile e che offra il meno disturbo possibile nell'operare intorno al telescopio.

Giusta considerazione quest'ultima! Non dobbiamo mai dimenticare che il telescopio lo si utilizza di notte in condizioni (almeno di spera) di discreto buio.
Una struttura molto comoda da trasportare, ma un po' troppo sporgente, potrebbe poi risultare causa di impedimenti ed inciampi quando si va ad osservare.

[martinello]

Ma dal lato delle prese, non era più comoda una ruota grande girevole?

[Giovanni Bruno]

Da sempre si usa un tricilo puro per movimentare una colonna mobile, come si usano tre viti calanti per mettere in bolla.

Lo si fa perchè l'appoggio a tre punti è automaticamente autostabile, tale autostabilità permane se si cambia l'altezza di una o più gambe, alla ricerca del livellamento ottimale, mentre l'appoggio a quattro punti può zoppicare sul quarto punto.

Tipico è il tavolo da ristarante a 4 gambe, che traballa e ci innervosisce e si cerca di zeppare alla meglio.

Da sempre si fanno cavalletti a tre gambe.