Rainbow ha scritto:Guardi, Ivano, lo dico senza piaggeria. Lei scrive oltreché in modo sublime, anche in maniera veramente spassosa. E' un piacere ricevere scudisciate da lei, e le assicuro che non sono masochista. Mi ha fatto fare un sacco di risate e di questo la ringrazio.
Bene, sono contento che lei non se la prenda. Anche il materiale che posta lei sarebbe divertente se non ci fosse un lato tragico: se ci beviamo senza fiatare panzane di questo tipo confutabili in 3 minuti, quante ce ne sorbiamo dalle nostre TV, politici, imbonitori? Come facciamo ad essere dei cittadini responsabili di un paese democratico se non sappiamo distinguere tra un ragionamento solido e rigoroso e un ammasso di ciarpame incollato alla tanto peggio tanto meglio?
Lo confesso, la faccenda alieni mi interessa non tanto in se' (ognuno puo' credere quello che vuole, per me non e' un problema), ma perche' mette a nudo come pochi altri questo lato della nostra societa'.
Rainbow ha scritto: Ecco la foto del cartiglio egizio e del presunto "apache". Nel cartiglio sono visibili anche altri oggetti aerodinamici. Che ne pensa?
Non ne posso pensare niente, perche' lei non mi dice ne' dove si trova il manufatto, ne' di che si tratta (iscrizione, suppongo? Geroglifico, ieratico? In rilievo o in incavo?), ne' in che epoca e' stato scolpito, ne' di cosa fa parte e cosa c'e' attorno, ne' cosa sono gli altri simboli nell'immagine, e neppure da che parte si guarda.
Sarebbe anche utile capire qualcosa delle sue condizioni materiali: l'affare tra l'elicottero e il carroarmato, ad esempio, o e' un preservativo gigante (e complimenti agli Egizi) o un incavo dove si e' staccato un pezzo di marmo. In questo caso, l'apache sarebbe in realta' tutt'uno con il carro armato rivelandoci una temibile e finora sconosciuta macchina da combattimento egizaliena
Non mi ha nemmeno detto dove posso trovare l'articolo di quegli "archeologi" che assicurano trattarsi di elicottero "Apache" (ma come, questi non sono incapacitati dal troppo studio?), magari li' queste informazioni le trovo ma temo che sara' serio, informato e informativo come quelli gia' visti.
Secondo lei in base a cosa dovrei giudicare? In base alla mia ignoranza? Non sono mica un ufologo.
Sig. Rainbow io sto cercando di elevare un po' il livello della discussione e ci sto perdendo un sacco di tempo, ma lei mi deve dare una mano.
Rainbow ha scritto:P.S. Gli stabilizzatori posteriori degli uccelli sono la coda stessa, ma non si ha notizia (a questo punto è bene dire "credo")
Bene! +1
Rainbow ha scritto:di uccelli che abbiano una coda verticale preceduta da stabilizzatori simili a quelli dell'oggetto al mio post precedente.
Puo' darsi, in effetti quando facevo gli aeroplanini di carta volavano meglio con una pinna verticale. Una volta ne ho lanciato uno bellissimo fuori dalla finestra della classe e non l'ho piu' rivisto, vuoi vedere che era partito in volo supersonico e il boato che ho sentito non era il preside incazzato ma un bang sonico?
Rainbow ha scritto:P.S.2 Probabilmente siamo ormai in pieno off topic, ma mi sento di fare un'ulteriore precisazione in merito, questa volta, alla costruzione delle piramidi. E' cosa nota a tutti che oltre ad essere una struttura immensa e particolarmente alta, la Grande Piramide è costituita da enormi blocchi di pietra lavorati finemente, cioè con una precisione così accurata da risultare difficilmente ottenibile con gli strumenti attualmente in nostro possesso. E' straordinario pensare che gli egiziani, ai quali viene attribuita la costruzione dalla storia classica, siano riusciti ad ottenere un simile risultato con l'uso dei soli scalpelli di rame.
No, non lo e'. Quella della precisione difficile da ottenere con strumenti attuali e' una bufala ignobile, tipo quella delle "avanzate cognizioni astronomiche" che ho spiegato qualche post sopra. Se volete la rispiego piu' in dettaglio, o meglio ancora se masticate un po' di inglese prendetevi J. Evans, "The History and Practice of Ancient Astronomy"; vedrete che non c'e' nulla di misterioso, ci sono pure gli esercizi per calcolare posizioni planetarie ecc. usando i metodi dei babilonesi. Pero' ci vogliono cognizioni avanzate, tipo addizioni e sottrazioni.
L'ultimo video che il sig. Raimbow ha postato e' allo stesso livello degli altri; gente che non ha la minima familiarita’ con il passato e che siccome ha sempre visto fare le cose in un certo modo, pensa che quello sia l'unico modo possibile. Mi dispiace di non essere un archeologo e non poter andare nei dettagli.
Comunque, la maggior parte delle "misteriose" scanalature piu' o meno a 00:50 e oltre dovrebbero essere i buchi fatti in cava per staccare i blocchi di pietra dalla roccia; si faceva una fila di fori con un succhiello, poi si inseriva un bastone di legno e lo si bagnava con il sudore, lacrime e sangue che era costato fare i buchi (se proprio non bastava si aggiungeva acqua), l'espansione del legno spaccava la roccia. Come, niente sega circolare? Niente sega circolare. Agli operai sarebbe tanto piaciuta una visita degli alieni, magari gliela regalavano una sega circolare invece hanno dovuto ingegnarsi cosi'.
Quanto a levigare a specchio, l’anno prossimo venga con me a Stellafane; gli astrofili spiegheranno anche a lei come si leviga roba molto dura a tolleranze ottiche (!!!) in garage, usando materiale abrasivo via via piu’ fine ed ettolitri di olio di gomito. Magari qualche forumista l’ha fatto e puo’ scendere nei dettagli. Lo faceva gia’ Galileo, le sue lenti sono corrette piu’ o meno a lambda/2, avra’ chiesto aiuto anche lui agli egizalieni?
Vabbe’, meno male che ci sono gli ingegneri aerospaziali a insegnare il mestiere agli egittologi (sempre che quel tizio lo sia davvero, perche' se e' come quell'Ulrich...).
Sig. Raimbow, come vede io mi sono letto e ho pazientemente commentato tutte le sue fonti, non le ho ignorate. Adesso pero' mi deve promettere di leggersi una delle mie. Prenda un buon libro, che so, sugli Egizi o sui Maya, scritto stavolta da qualcuno che li abbia studiati a livello universitario e che abbia dei capitoli sulla loro matematica o sulle loro tecnica; purtroppo negli ultimi anni ne ho letti solo in inglese e non so cosa si trovi in Italia, ma gli egittologi italiani sono bravissimi. Vedra’ che e’ super-interessante anche senza alieni di torno. Lo critichi come ritiene opportuno, e mi faccia sapere.
Infine, l’inquietante domanda che il video ci impone:
CHE COSA CI STANNO NASCONDENDO????
Essendo parte della congiura, sono qualificato a rispondere. Il fatto e’, che gli autori dei documenti linkati dal sig. Raimbow dimostrano che e’ dannoso passare anni o decenni a studiare una civilta’ antica, passare esami su esami, impararne la lingua e la scrittura, scriverci su dovendo documentare ogni sillaba e subendo le critiche dei colleghi, educare gli studenti al ragionamento critico. Queste cose ispessiscono le ossa del cranio, rendendo impossibile apprezzare il verbo sparso dai summenzionati autori con tanta dovizia di irrefutabili prove e solidi ragionamenti.
Per fortuna la cosa e’ tenuta ben nascosta (von Deniken ha venduto solo 63 milioni di copie e rotti, piu’ gli altri) perche’ se si viene a sapere, perdiamo tutti il posto. Gia’ non manca molto, io sono ancora precario.
Buonanotte.
Ivano