IL PROSSIMO MIYAUCHI DI PIERO

[CARLO ROSSI]

SI ACCETTANO SCOMMESSE.............

http://www.ebay.com/itm/Japanese-Binocu ... 1147894319


CIAO CIAO

[fulvio_]

...il primo amore non si scorda mai!

[piero]

serpi......ma qualche commento va fatto..
Carlo ha ragione: teoricamente potrebbe essere il mio prossimo miyauchi, ma il prezzo è folle, come folle è il prezzo del 100 mm in calce alla pagina di 4200 dollari
anatema invece al proprietario di quel 141 mostrato da Fulvio: un cannocchiale da puntamento nero con una staffa davvero brutta: un insulto all'estetica di quel binocolo.....

[Claudio57]

anatema invece al proprietario di quel 141 mostrato da Fulvio: un cannocchiale da puntamento nero con una staffa davvero brutta: un insulto all'estetica di quel binocolo.....[/quote]

Se non erro, è il Miyauchi di Fabrice Morat. Nella sua recenzione il Miya 141 ha un cercatore realizzato con un cannocchiale da carabina.
Claudio

[piero]

allora doppio anatema....

[stevedet]

Via...Vedo che il forum non è lontano dai 1.000 iscritti.
Facciamo una colletta di 10 euro a testa e regaliamo a Piero sto benedetto Miyauchi 141 perché davvero non se ne può più...

[piero]

no, no basta....come ho già ripetutamente detto in passato è il mio mito per tanti motivi e anche per averci cacciato dentro gli occhi a uno starparty e mi piace "marciarci" un po' su come mia specifica connotazione , ma, parlando seriamente, non me lo voglio/posso permettere anche sull'usato: è una somma totale che mi creerebbe degli scrupoli morali nei confronti della mia famiglia (monoreddito....). Va benissimo il 100 e al limite si vedrà per il Vixen 126, più realizzabile e concettualmente più "accettabile e conciliante" nel bilancio globale (a patto però di vendere il miya da 100 al prezzo che dico io).

[piergiovanni]

Ma si, Piero, dai, alla fine lo stesso Morat non mi è parso poi cosi entusiasta, anche io ho riletto le sue conclusioni varie volte e ritengo sia un po' criptico Del resto ormai puoi anche svelare di aver rifiutato il 141 di Morat: non essere timido.
Qualche settimana or sono Morat mi aveva chiesto di divulgare fra gli appassionati italiani l'annuncio di vendita inerente il suo esemplare di Miyauchi 141. Io, ovviamente, ho passato, in primis, la palla al buon Piero. Vi giro un paio di foto del bestione di Fabrice. Piero dopo varie elucubrazioni ha deciso di denigrare il timido invito. Conosco il nome dell'appassionato acquirente italiano che dovrebbe acquistarlo nei prossimi giorni, ma visto che penso voglia voler mantenere la privacy, non sarò io, certamente, a rovinargli la sorpresa. Al massimo, Piero ti toccherà obbligatoriamente andare a darci una sbirciatina
Molto probabilmente per te il Vixen BT126 SS-A sara' senz'altro la scelta migliore: maneggevole, universale, meno costoso e decisamente più recente.

[stevedet]

Certo che a vederlo e' un binocolo fantastico. Ieri sera mi sono riletto la recensione di Morat; le conclusioni alla fine della lunga avventura, sicuramente criticabile per alcuni aspetti, sono: ''da uno strumento “passabile” a 25x e mediocre a 45x, si è passati, almeno sull’asse ottico, ad uno strumento eccellente a 25x e molto buono a 45x''. Mi pare dunque una valutazione molto positiva ed anche che fece bene a pretendere una messa a punto adeguata dello strumento, considerato il suo valore!

[piero]

però, al di là di tutto ......bello eh? poi puntato sul doppio di perseo mi ha fatto piegare le ginocchia....sono passati diversi anni da allora ma è un ricordo indelebile

[stevedet]

Anche solo in foto non e' bello, e' stupendo!
Il doppio Perseo mi lascia a bocca aperta già nel mio 100, con quello immagino che ci metta a cantare ''Lucy in the Sky with Diamonds''.

[fulvio_]

Anche se per quanto mi riguarda compattezza e peso contenuto non sono fattori 'decisivi' nella scelta di un binocolone per astronomia (...forse perchè non ne ho ancora mai posseduti, e dovendomi fare le ossa ignoro che con cannoni da 20 kg e passa c'è il rischio concreto di rompermele sul serio, facendo avanti e dietro con strumento, treppiede forcella e accessori vari!), devo ammettere che questo miyauchi esercita anche su di me un fascino considerevole. Come abbiamo imparato, e' proprio "l'avanguardia" del progetto ottico e costruttivo (ad oggi ineguagliato e chissà per quanto!) che ne fà uno strumento di eccellenza. E poi è 'accattivante' anche dal punto di vista meramente estetico, con quegli occhioni languidi e 'sovradimensionati' che ammaliano come le sirene di Ulisse!
Immagino comunque che proprio in virtù del progetto, della tiratura limitata e della prematura chiusura dell'azienda, questo binocolo giapponese sia assimilabile, per un ipotetico proprietario, a un assegno circolare!
Un pò come gli Zeiss APQ che ho imparato a conoscere in un precedente 3D.
Chi vivrà vedrà.