Visto il clima un po' anormale di questo periodo i frequentatori delle mangiatoie non sono molti, non ho potuto ravvisare un reale calo dovuto alla diminuzione degli individui, perchè bastano giornate più fredde o di maltempo che i numeri tornano simili a quelli dell'anno passato, ma di certo il clima più caldo fa si che i passeriformi non sentano il bisogno di avvicinarsi più di tanto ai centri abitati.
A inizio gennaio è tornata a farsi vedere anche una cinciarella, vedremo cosa riserva il futuro...
Le foto sono fatte con il mio consueto set da digiscoping (sulla G3 ho montato il Sigma 30mm), gli ISO sono 800 per le foto dei passeri e 1600 per le altre.
Gli scatti sono fatti da dentro casa, dietro un doppiovetro che abbasserà anche contrasto, nitidezza e luminosità ma ripara per bene il fotografo
Belle li!
Effettivamente per il periodo le temperature sono un po' strane, sia di giorno, che anche di notte.
Saranno contenti gli uccellini e tutti quegli animali che vivono la fuori.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico). 31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Qui a casa ( sulle colline fiesolane a 450 m. s l m ) molti fringuelli, cincie varie e picchi muratori, anche più dello scorso anno. Abbastanza passeri comuni; pettirossi ancora, per fortuna, lontani da casa, due coppie di ghiandaie (forse stanno nidificando), i soliti abbondanti merli, e la coppia di colombacci stanziali. Nel campo ogni tanto passa il fagiano maschio. da qualche giorno si vede intorno casa un piccolo stormo di storni. Temperatura da +4 a +11 al max. Nuvoloso con nebbie.
Gianni Merlini
Malo malo malo ire, quam mala mala malis malis mandere. (Preferisco morire d'un brutto male, che mangiare mele cattive con denti guasti)