Presentazione

[Roby]

Buongiorno a tutti, sono un nuovo iscritto e mi presento: sono un semplice Trekker, mi piace camminare nella natura e, le mie escursioni , arrivano al massimo ai 3000 Mt.(in estate), dove poi ovviamente il paesaggio cambia e l'attività sfocia nell'alpinismo, che non è il mio sport. A questo proposito faccio presente, che ciò che mi piace tanto, oltre alla Natura nel suo insieme evidentemente, è l'osservazione dei panorami e, recentemente, fauna, avifauna e flora. Mi sono sempre portato dietro un binocolo nelle mie escursioni e, qualche anno fa, volendo avvicinare i particolari che vedevo da lontano, mi sono buttato nella ricerca di binocoli zoom; con Internet, che ormai fà parte delle mie paranoie di ricerca su ciò che mi interessa, mi sono orientato su un binocolino Nikon (8-24x24), che a tutt'oggi valuterei fra i migliori in quella fascia di prezzo(200 Euro) e, l'ho acquistato. Ignorante in materia, non mi rendevo conto che all'aumentare dell'ingrandimento, il campo visivo diminuiva e scadeva qualitatativamente; pensavo al binocolo...........forse un pacco? No, la mia appunto, ignoranza! Leggendo in Internet, documentandomi e chiededendo a rivenditori +/- interessati, mi sono reso conto, che nell'ottica terrestre, quello dei binocoli zoom è un campo evitato dagli intenditori.......Molto meglio uno Spotting Scope o Telescopio
per questo scopo. Qui sono cominciate le mie paranoie: leggendo qua e là, in un Oceano di offerte, di marchi, di prestazioni,di recensioni e opinioni alla fine ho acquistato uno Spotting Scope di facia entry level, un Acuter 20-60x80, che dopo varie osservazioni, non mi convinceva: bene a 20-25X sulla breve distanza, meno agli atri ingrandimenti; pensavo(sempre leggendo qua e là), cavolo, se avessi preso un APO, avrei visto molto meglio anche ad alti ingrandimenti....L'ho venduto dopo 10 gg. ed ho acquistato un 66ino apo (NT 66EDF), che altro non è che che un rifrattorino di qualità, facente parte della stessa famiglia prodotta dalla Synta o LongPern: Scopos, Eyford, Zenistar WO, Equinox 66 ecc.Ottimo direi, fuocheggiatore Heyford, vetro FPL 51, tubo in carbonio e, abbinato ad un Hyperion 8-24 , qualche oculare e Barlow Celestron 2x Ultima. Perfetto (quasi) per l'osservazione terrestre: luminoso, contrastato, pratico e trasportabilissimo se paragonato però, ad un + voluminoso e pesante Telescopio di maggiori focali, ma non adatto alla fine al mio scopo: spostamenti frequenti nei boschi, camminate su e giù per sentieri impervi e, il tutto, con qualsiasi tempo. E qui casca l'asino.......Come conciliare uno spotting, bello, preciso(vedi fuocheggiatore micrometrico), ma delicato? E' come andare su x i monti con l'Audi A3, anzichè col mio fuoristrada. Non è gommato, ne tantomeno impermeabile (no gas all'interno), scomodo: metti e togli continuamente Prisma e Oculari e, sempre, con il naso in sù per paura del tempo incerto.....L'osservazione astronomica mi interessa poco, a parte qualche sguardo su Luna, Giove e Saturno; sono abbastanza ignorante in materia, ma non tanto da non sapere, che prima di tutto ci vorrebbe una montatura come di deve (almeno una EQ3) oculari validi e magari almeno un 80mm; un 66, molti lo usano come cercatore......Comunque mi son detto, lo tengo! Ha un'ottica che mi piace: a 500 Mt. spacca un capello in 2!........Ho acquistato recentemente (Dal Regno Unito), un altro Acuter: il nuovo DS 20-60x80(acro) ma direi buono e, soprattutto adatto ai miei scopi: Gommato e corazzato, gas, paraluce estraibile, ruotabile a 360°, lenti FMC,
prisma BAK4, certo non uno Swaro,Leica,Kowa e Zeiss, qui siamo su altre Galassie ma, purtroppo anche di prezzo! Ma qui, dopo un estenuante(x voi) lungaggine sul mio punto di vista, nasce la mia domanda: quale treppiede? Apriti cielo....sto diventando matto! Dotato di un treppide acquistato in Kit col NT66, poco + di un giocattolo..quale scegliere? lo Spotting col suo Zoom, pesa 2250gr, se poi aggiungo adattatore fotografico e compattina (x ora), che testa ci vuole? Ho letto della 128 Rc, 501, 701, ecc. Sono adatte o no per lo Spotting? O sono valide solo x la fotografia? Mi piacerebbe una montatura, robusta, testa fluida e non pesantissima, ma possibilmente con la seconda leva x l'innalzo dello strumento, che non mi piace alzare continuamente a mano e scomodamente. La 128 Rc come lavora? Sapreste illunarmi x il meglio? Badget max 300 Euro. Mi scuso x il lunghissimo post, ma almeno ho elencato tutto subito aprofittando della prima apparizione nel vostro bel Forum.Grazie x la pazienza.

[Acronauta]

Benvenuto, e per questa volta ti perdoniamo la prolissità... Come vedi ho inserito il tuo messaggio in una presentazione a parte: in generale (lo dico anche per gli altri) quando si ha qualcosa di "nuovo" da dire è sempre meglio creare un argomento ad hoc piuttosto che accodarsi ad uno esistente.

Buona frequentazione

Raf

[piergiovanni]

Ciao Roby, benvenuto. Vengo al sodo, ho proprio in casa, in questi giorni un Acuter da 100mm 20-60X zoom che, in effetti,presenta un ottimo prezzo prestazioni.
Per il tuo nuovo acquisto di consiglio la testa Manfrotto Bogen 701 HDV che reputo perfetta per il birdwatching, tuttavia non mi sento ancora in grado di darti una impressione sul digiscoping, dove si necessita spesso di montature sovra-dimensionate e dove personalmente, preferisco, le teste micrometriche per le regolazioni " di fino". Direi che , in ogni modo, conta molto anche il treppiede. Infatti, il comportamento della 701 HDV cambia quando passa da un leggerissimo cavalletto fotografico ad un sovra-dimensionato treppiede per binocolo in alluminio.
Non conosco le tue esigenze fotografiche e non so se fotograferai "su campo" o da capanno. Nel primo caso, la Bogen 701HDV potrebbe essere una buona scelta: è bella fluida, leggera e precisa . Ovviamente la sua resa dipenderà dal peso dello spotting scope e della tua attrezzatura. Sto testando anche il Celestron Regal 80ED e ti assicuro che, in questa configurazione, la 701 HDV si presta molto bene: è ottima per fare il panning osservando l'avi-fauna in generale.
Il problema si pone se vorrai, passare all'uso della reflex e se ti troverai spesso a fotografare dai capanni, che oscillano per ogni minimo passo e per la presenza di altri appassionati.
Devo ammettere che il digiscoping è un'arte molto interessante ma che concede buoni risultati dopo molte ore di insuccessi e sacrifici. Ho visto degli scatti stupendi fatti su cavalletti leggerissimi e foto pessime fatte su "colonne d'acciaio"
Per ciò che fai e per il tuo trekking d'alta quota "potrebbe" andar bene un setup composto da treppiede in carbonio, anche usato, ed una testa leggera. Quando sarai in zona, potrai sempre escogitare vari trucchi: abbassare il treppiede, portare con te un sacchetto e riempire, sul posto di sassi ed altro, agganciandolo alla base del treppiede. Nel settore naturalistico conta molto anche il fattore fisico: una persona allenata se ne va in giro anche con 30KG di zaino, per tale motivo, la mia definizione di "leggero" varia da soggetto a soggetto..

[Roby]

Grazie x la risposta: Raf: sò che è sempre meglio postare nella pagina dedicata ad un argomento, ma in questo caso ( e mi scuso comunque), ho voluto aprire in questa, per presentarmi a + amici e far conoscere la mia piccola storia in questo mondo dell'osservazione. Piergiovanni: grazie ovviamente anche a te x la risposta e, x quanto riguarda l'argomento trattato, dico che mi sto avvicinando timidamente al discoping, x ora con una compattina, ma non è escluso anche con una Reflex in futuro. Il peso dello strumento è intorno ai 2300 Gr.+ adattatore e compattina. Ok. x la testa da te indicata, la 701 HDV; si può montare (x ora) sul mio treppiede da battaglia? grazie e ciao a tutti