Pazza l'idea ...
Pazza l'idea ...
Idea natalizia:
usare una NIKON P1000 in luogo di un binocolo (da qui il collocamento del 3D in questa sezione).
La fotocamera è questa:
https://www.nikon.it/it_IT/product/digi ... lpix-p1000
Come alcuni sanno ho diversi binocoli, di cui 3 stabilizzati.
Uno di questi, il NIKON 14X40 stabileyes, fa parte delle dotazioni di bordo della mia autovettura, ma con questa fotocamera si raggiungono circa i 60 ingrandimenti con grosso modo le stesse dimensioni del binocoli in questione e con in più la possibilità di ingrandire ancora parecchio in via digitale.
Non darà la visione con la spazialità di un binocolo, ma forse può ben superare in fatto di dettaglio quasi qualsiasi cosa ...
Non oso pensare poi cosa si potrebbe fare togliendogli il filtro anti alias e mettendogli un filtro da 590 nm ... cosa però non semplice, non avendo l'ottica intercambiabile ...
Utilizzo già da quando esistono le fotocamere digitali questo sistema (la fotocamera con il lungo tele) per le osservazioni quando non ho un binocolo con me, ma la cosa di acquistare questa fotocamera principalmente a questo scopo mi tenta davvero.
Anche perchè costa relativamente poco: meno di un buon binocolo.
Che ne pensate?
Qualcuno ci ha già provato, magari con la P900 che arriva a 2000mm (angolo di visione in full frame)?
usare una NIKON P1000 in luogo di un binocolo (da qui il collocamento del 3D in questa sezione).
La fotocamera è questa:
https://www.nikon.it/it_IT/product/digi ... lpix-p1000
Come alcuni sanno ho diversi binocoli, di cui 3 stabilizzati.
Uno di questi, il NIKON 14X40 stabileyes, fa parte delle dotazioni di bordo della mia autovettura, ma con questa fotocamera si raggiungono circa i 60 ingrandimenti con grosso modo le stesse dimensioni del binocoli in questione e con in più la possibilità di ingrandire ancora parecchio in via digitale.
Non darà la visione con la spazialità di un binocolo, ma forse può ben superare in fatto di dettaglio quasi qualsiasi cosa ...
Non oso pensare poi cosa si potrebbe fare togliendogli il filtro anti alias e mettendogli un filtro da 590 nm ... cosa però non semplice, non avendo l'ottica intercambiabile ...
Utilizzo già da quando esistono le fotocamere digitali questo sistema (la fotocamera con il lungo tele) per le osservazioni quando non ho un binocolo con me, ma la cosa di acquistare questa fotocamera principalmente a questo scopo mi tenta davvero.
Anche perchè costa relativamente poco: meno di un buon binocolo.
Che ne pensate?
Qualcuno ci ha già provato, magari con la P900 che arriva a 2000mm (angolo di visione in full frame)?
- Luigi Lucci
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Re: Pazza l'idea ...
Sembrerebbe strepitosa!!
Per certi usi, penso ad esempio ai primi che mi vengono in mente quali il fotogiornalismo, Militare/Polizia, naturalistico ....... (tra un po' ci faranno buttare via tutti i nostri Super tele/Zoom) ... costa tra l'altro meno dell'obbiettivo Nikkor AF-S 200/500 mm f 5.6 E ED VR che ho appena preso! e per non parlare delle dimensioni e pesi a confronto ...
Insomma per determinati utilizzi, la trovo veramente interessante, ecco magari per l'uso naturalistico vorrei provarla prima di esprimere un parere ... sarebbe inoltre interessante se venisse messa a confronto con un fieldscope di pari "portata" per valutarne la bonta' ottica.
Punti negativi che ho colto al volo:
16 Megapixel
ISO da 100 a 1600 ....
Range di temperatura di utilizzo 0°+40°, mi sembrano proprio una forbice troppo stretta .....
Per certi usi, penso ad esempio ai primi che mi vengono in mente quali il fotogiornalismo, Militare/Polizia, naturalistico ....... (tra un po' ci faranno buttare via tutti i nostri Super tele/Zoom) ... costa tra l'altro meno dell'obbiettivo Nikkor AF-S 200/500 mm f 5.6 E ED VR che ho appena preso! e per non parlare delle dimensioni e pesi a confronto ...
Insomma per determinati utilizzi, la trovo veramente interessante, ecco magari per l'uso naturalistico vorrei provarla prima di esprimere un parere ... sarebbe inoltre interessante se venisse messa a confronto con un fieldscope di pari "portata" per valutarne la bonta' ottica.
Punti negativi che ho colto al volo:
16 Megapixel
ISO da 100 a 1600 ....
Range di temperatura di utilizzo 0°+40°, mi sembrano proprio una forbice troppo stretta .....
Luigi
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Binocoli: Steiner Ranger Extreme 8X56 & Navigator 7X50c, Vortex Ranger R/T HD 10X50, Solo RT 8X36, Diamondback 10X28
Visore Notturno: Bushnell Equinox 2X28
Microscopi: Nikon OptiPhot2 + OptiZoom 0,8<>2X ( Ob. Nikon Plan: 4X, 10X, 20X, 40X, 100X oil + Lomo W30X) - Optika Stereoscopico ST45 2L (Ob: 2X, 4X, 8X)
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- piergiovanni
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Re: Pazza l'idea ...
Ciao. Hai proprio ragione. Ne parlavamo qualche giorno fa nel gruppo di ASTOR. Sarebbe molto utile anche per la ricerca dei nidi dei rapaci
Ho chiesto proprio in quel periodo un esemplare a Nital..spero di riuscire a provarla nelle prossime settimane.
Ho chiesto proprio in quel periodo un esemplare a Nital..spero di riuscire a provarla nelle prossime settimane.
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1
Siti Web
Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
https://www.binomania.it
La Rivista della Luna -Missioni, Geologia, Storia, Guida all'osservazione e altro ancora
https://www.rivistaluna.com/
Termicienotturni.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
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Re: Pazza l'idea ...
Allora vedo con piacere che anche Voi siete dell’idea che l’idea è si pazza, ma forse anche no …
Premetto che io sono principalmente un fotografo e la passione per l’osservazione è del tutto secondaria. Ma poichè tutto ciò che si vede, specie se lontano, mi affascina eccomi qui.
Detto questo io già ogni tanto io uso a questo fine una SONY HX90 che è grande come un pacchetto di sigarette ed ha uno zoom che porta otticamente alla focale (equivalente formato 135) di 720mm, che con lo zoom digitale diventano 1500mm e cioè 14-28X …
I risultati in sede di osservazione sono più che discreti, ma è pur sempre un pacchetto di sigarette.
Qui siamo a 4 volte tanto di ingrandimento, con un’ottica un pò più seria di quella della SONY che è si una ZEISS, me è pur sempre minuscola e con un corpo più gestibile come dimensione.
Quanto ai punti negativi sottolineati da LUIGI, salvo quello della temperatura, personalmente non li condivido:
Il vero limite non è certo il sensore da 16MPX, che sono comunque sovrabbondanti, ma caso mai dalle dimensioni minuscole del sensore. Del resto se si vuole avere un fattore di CROP di circa 5,5X serve per forza un sensore minuscolo e, se si volesse avere un 3.000mm con un sensore di crop minore, servirebbe un’ottica gigantesca,. Pensate che già questa fotocamera monta un 539mm …
In ogni caso il ragionamento qui va fatto per osservare, non per fare le foto. Quindi tutto OK, a mio parere.
ISO da 100 a 1600, anche questi ampiamente sufficienti. Anche perchè si possono estendere fino a 6.400. Certamente a 6.400 ci sarà un rumore notevole nelle foto, ma noi dobbiamo osservare, non fotografare. Però bisognerebbe provare, anche perchè il sensore appartiene alla nuova generazione dei retroilluminati che ha migliori risultati nel campo “rumore”.
Range di temperatura di utilizzo 0°+40°. Questo può sembrare un problema, ed in parte lo è, ma non del tutto.
Il range indicato è quello classico indicato in quasi tutte le fotocamere bridge (quelle con il corpo stile DSLR, ma con ottica super zoom non intercambiabile) non tropicalizzate. E credo che non ce ne sia nessuna di tropicalizzata. Viene indicato lo zero come temperatura minima, perchè sotto si verificano spesso fenomeni di condensa e gelo attraverso le varie fessure che caratterizzano un’ottica zoom con una tale escursione. Quindi è uno strumento di osservazione che non può sostituire il binocolo stagno come il mio NIKON 14X40 stabileyes e compagnia, ma deve affiancarlo in quelle condizioni meno critiche in cui si possa usare senza problemi. Debbo dire, da fotografo, che ho fatto interi servizi fotografici alle gare di sci anche a -15° C° senza problemi, salvo la durata delle batterie. Il segreto è non andare mai in baita: se ci vai poi non puoi più fare le foto od osservare con questa NIKON P1000 a causa della condensa che si forma inesorabile e blocca ogni cosa. Spesso anche con la mia attrezzatura fotografica tropicalizzata.
Insomma sono molto curioso di avere l’occasione di provarla: potrebbe essere un nuovo modo, moderno, di fare osservazione.
E mi pare di non essere il solo a pensarlo …
Premetto che io sono principalmente un fotografo e la passione per l’osservazione è del tutto secondaria. Ma poichè tutto ciò che si vede, specie se lontano, mi affascina eccomi qui.
Detto questo io già ogni tanto io uso a questo fine una SONY HX90 che è grande come un pacchetto di sigarette ed ha uno zoom che porta otticamente alla focale (equivalente formato 135) di 720mm, che con lo zoom digitale diventano 1500mm e cioè 14-28X …
I risultati in sede di osservazione sono più che discreti, ma è pur sempre un pacchetto di sigarette.
Qui siamo a 4 volte tanto di ingrandimento, con un’ottica un pò più seria di quella della SONY che è si una ZEISS, me è pur sempre minuscola e con un corpo più gestibile come dimensione.
Quanto ai punti negativi sottolineati da LUIGI, salvo quello della temperatura, personalmente non li condivido:
Il vero limite non è certo il sensore da 16MPX, che sono comunque sovrabbondanti, ma caso mai dalle dimensioni minuscole del sensore. Del resto se si vuole avere un fattore di CROP di circa 5,5X serve per forza un sensore minuscolo e, se si volesse avere un 3.000mm con un sensore di crop minore, servirebbe un’ottica gigantesca,. Pensate che già questa fotocamera monta un 539mm …
In ogni caso il ragionamento qui va fatto per osservare, non per fare le foto. Quindi tutto OK, a mio parere.
ISO da 100 a 1600, anche questi ampiamente sufficienti. Anche perchè si possono estendere fino a 6.400. Certamente a 6.400 ci sarà un rumore notevole nelle foto, ma noi dobbiamo osservare, non fotografare. Però bisognerebbe provare, anche perchè il sensore appartiene alla nuova generazione dei retroilluminati che ha migliori risultati nel campo “rumore”.
Range di temperatura di utilizzo 0°+40°. Questo può sembrare un problema, ed in parte lo è, ma non del tutto.
Il range indicato è quello classico indicato in quasi tutte le fotocamere bridge (quelle con il corpo stile DSLR, ma con ottica super zoom non intercambiabile) non tropicalizzate. E credo che non ce ne sia nessuna di tropicalizzata. Viene indicato lo zero come temperatura minima, perchè sotto si verificano spesso fenomeni di condensa e gelo attraverso le varie fessure che caratterizzano un’ottica zoom con una tale escursione. Quindi è uno strumento di osservazione che non può sostituire il binocolo stagno come il mio NIKON 14X40 stabileyes e compagnia, ma deve affiancarlo in quelle condizioni meno critiche in cui si possa usare senza problemi. Debbo dire, da fotografo, che ho fatto interi servizi fotografici alle gare di sci anche a -15° C° senza problemi, salvo la durata delle batterie. Il segreto è non andare mai in baita: se ci vai poi non puoi più fare le foto od osservare con questa NIKON P1000 a causa della condensa che si forma inesorabile e blocca ogni cosa. Spesso anche con la mia attrezzatura fotografica tropicalizzata.
Insomma sono molto curioso di avere l’occasione di provarla: potrebbe essere un nuovo modo, moderno, di fare osservazione.
E mi pare di non essere il solo a pensarlo …
- Luigi Lucci
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Re: Pazza l'idea ...
Si Tony se lo scopo é solo osservare, l'unico limite puo' essere il range di temperatura di utilizzzo, ma e' pur sempre una macchina fotografica e non la vorresti alla fine usare anche per questo scopo?
Ci sono molti campi della fotografia dove i 16 MPX sono in effetti piu' che sufficienti, altri dove incominciano ad essere un po' pochini.
Ma dato che il tuo scopo é l‘osservazione a grande distanza, credo che potrebbe essere lo strumento che risolve non pochi problemi a partire dalla compattezza e trasportabilità che nessun fleidscope possiede!
La tua idea è pazza ..... ma non troppo.
Sicuramente lo hai già visto, ma metto un link per chi volesse approfondire:
https://www.dpreview.com/reviews/nikon-coolpix-p1000
Ci sono molti campi della fotografia dove i 16 MPX sono in effetti piu' che sufficienti, altri dove incominciano ad essere un po' pochini.
Ma dato che il tuo scopo é l‘osservazione a grande distanza, credo che potrebbe essere lo strumento che risolve non pochi problemi a partire dalla compattezza e trasportabilità che nessun fleidscope possiede!
La tua idea è pazza ..... ma non troppo.
Sicuramente lo hai già visto, ma metto un link per chi volesse approfondire:
https://www.dpreview.com/reviews/nikon-coolpix-p1000
Luigi
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Binocoli: Steiner Ranger Extreme 8X56 & Navigator 7X50c, Vortex Ranger R/T HD 10X50, Solo RT 8X36, Diamondback 10X28
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Re: Pazza l'idea ...
Sarà anche buona per "osservare" ma vedo che stà sui 1.000 €, per una bridge con sensore di 6,5 x 4,9 mm e con pixel di 1,4 μm mi sembrano un po troppi soldini, rispetto ad'una reflex APS entry-level con obiettivo zoom a alto range.
Re: Pazza l'idea ...
un test del sito francese "les numériques" non troppo convinto dal bridge Nikon
https://www.lesnumeriques.com/appareil- ... /test.html
e un altro sul sito francese Nikon passion che arriva + o - alle stesse conclusioni
https://www.nikonpassion.com/test-nikon ... 5x-3000mm/
con uno zoom certo meno impressionante consigliano il Sony rx10 III e siamo più o meno sullo stesso prezzo
https://www.lesnumeriques.com/appareil ... /test.html
magari l'idea é meno pazza ma il risultato sarà di migliore qualità
Nikon A211 10-22x50 // NIKON LITE 8x25 - 6" // Panasonic FZ 200 // Vanguard Espod 203AP
Re: Pazza l'idea ...
Dico la mia rispondendo ai molti che ritengono troppo costosa la camera in questione, con un sensore troppo piccolo e consigliano l'uso di una APS-C o di una SONY RX10 mark 3.
Tutto giusto se ... se si dovesse usare come fotocamera, ma io le devo far fare il lavoro del binocolo (o del cannocchiale), mica della fotocamera!
Ho una quantità industriale di fotocamere di alto livello con ottiche che possono arrivare anche ai 3.000 mm di questa camera, ma in full frame e quindi come lunghezza effettiva e non grazie al crop del minuscolo sensore che ha un fattore moltiplicativo intorno al 5,5X.
Ho già provato a fare foto a 3.000 mm in full frame, ma l'affare pesa circa 10 kg, abbisogna di un cavalletto che costa più della NIKON P1000 in questione, diventa F30 (è un 1000 F10 con un moltiplicatore 3X) e soprattutto è impensabile usarlo a mano libera ...
Già per puntarlo uso un cercatore da telescopio ...
Ho anche provato il brivido dei 14.100 mm con un sensore di dimensioni simili a quello della P1000 (un 3.000 fisico con un sensore con fattore di crop 4,7 come quello che ho usato arriva circa li: 14.100 mm che sono 14 metri abbondanti di lunghezza focale ...).
Ho anche un fotofucile costruito da un artigiano su base di un fotofucile russo che corrisponde a 1.410 mm (un 300 mm con fattore crop 4,7) che si può usare a mano libera (possibilmente con un mono piede), ma qui siamo su di un altro pianeta.
1,5 kg con un 3.000 mm stabilizzato, con lo zoom fino a 125X e per solo € 1.000?
Tutti e tre i miei binocoli stabilizzati costano ciascuno molto di più e non hanno quelle caratteristiche!
Poi fa anche le foto ...
Si, non sarà certo come le mie varie SONY FF, ma qui parliamo di osservazione, non di foto.
Se poi fa anche le foto, meglio.
Ma un 125X con quelle caratteristiche non esiste semplicemente.
Occorre solo vedere se, per questo uso specifico, va bene come si spera.
P.S.
La bridge SONY R10 citata per fare le foto va certamente molto, molto meglio.
Per forza, ha un sensore più grande.
Ma questo è automaticamente un limite all'ingrandimento nell'osservazione.
E di questo stiamo parlando, di osservazione, non di foto.
E tutti i test fin qui citati parlano e confrontano nel settore foto e basta.
Io, personalmente, per le foto uso quasi esclusivamente FF e ritengo troppo piccolo già l'APS-C, ma per le foto ...
Tutto giusto se ... se si dovesse usare come fotocamera, ma io le devo far fare il lavoro del binocolo (o del cannocchiale), mica della fotocamera!
Ho una quantità industriale di fotocamere di alto livello con ottiche che possono arrivare anche ai 3.000 mm di questa camera, ma in full frame e quindi come lunghezza effettiva e non grazie al crop del minuscolo sensore che ha un fattore moltiplicativo intorno al 5,5X.
Ho già provato a fare foto a 3.000 mm in full frame, ma l'affare pesa circa 10 kg, abbisogna di un cavalletto che costa più della NIKON P1000 in questione, diventa F30 (è un 1000 F10 con un moltiplicatore 3X) e soprattutto è impensabile usarlo a mano libera ...
Già per puntarlo uso un cercatore da telescopio ...
Ho anche provato il brivido dei 14.100 mm con un sensore di dimensioni simili a quello della P1000 (un 3.000 fisico con un sensore con fattore di crop 4,7 come quello che ho usato arriva circa li: 14.100 mm che sono 14 metri abbondanti di lunghezza focale ...).
Ho anche un fotofucile costruito da un artigiano su base di un fotofucile russo che corrisponde a 1.410 mm (un 300 mm con fattore crop 4,7) che si può usare a mano libera (possibilmente con un mono piede), ma qui siamo su di un altro pianeta.
1,5 kg con un 3.000 mm stabilizzato, con lo zoom fino a 125X e per solo € 1.000?
Tutti e tre i miei binocoli stabilizzati costano ciascuno molto di più e non hanno quelle caratteristiche!
Poi fa anche le foto ...
Si, non sarà certo come le mie varie SONY FF, ma qui parliamo di osservazione, non di foto.
Se poi fa anche le foto, meglio.
Ma un 125X con quelle caratteristiche non esiste semplicemente.
Occorre solo vedere se, per questo uso specifico, va bene come si spera.
P.S.
La bridge SONY R10 citata per fare le foto va certamente molto, molto meglio.
Per forza, ha un sensore più grande.
Ma questo è automaticamente un limite all'ingrandimento nell'osservazione.
E di questo stiamo parlando, di osservazione, non di foto.
E tutti i test fin qui citati parlano e confrontano nel settore foto e basta.
Io, personalmente, per le foto uso quasi esclusivamente FF e ritengo troppo piccolo già l'APS-C, ma per le foto ...
Re: Pazza l'idea ...
hai ragione , diciamo che quello che mi disturba un po' é il problema della messa a fuoco segnalato nel test , ma se in realtà dalle tuo prove é secondario é certamente un alternativa al "classico" binocolo ..............e in più fa delle bellissime video
Nikon A211 10-22x50 // NIKON LITE 8x25 - 6" // Panasonic FZ 200 // Vanguard Espod 203AP
Re: Pazza l'idea ...
AH!
Devo cercare questo problema di messa a fuoco, perché ho letto i test di corsa.
Cosa fa? Hunting (vuol dire quando va su e giù con la messa a fuoco)?
Devo cercare questo problema di messa a fuoco, perché ho letto i test di corsa.
Cosa fa? Hunting (vuol dire quando va su e giù con la messa a fuoco)?
Re: Pazza l'idea ...
da quello che mi sembra di capire é che delle volte sei costretto a fare la messa a fuoco manualmente perché l'autofocus "tentenna" cercando la posizione GIUSTA
ecco la definizione del problema in inglese : http://www.photokonnexion.com/hunting-a ... inition-h/
.......... bisognerebbe provare per vedere se é veramente penalizzante e in quel caso se é possibile passare in modo "manuale"
ecco la definizione del problema in inglese : http://www.photokonnexion.com/hunting-a ... inition-h/
.......... bisognerebbe provare per vedere se é veramente penalizzante e in quel caso se é possibile passare in modo "manuale"
Nikon A211 10-22x50 // NIKON LITE 8x25 - 6" // Panasonic FZ 200 // Vanguard Espod 203AP
Re: Pazza l'idea ...
Si è l'hunting, molto noto a noi fotografi in certi casi ...
Comunque ieri pomeriggio, complice una giornata non perfettamente limpida, ma che consentiva comunque una discreta visibilità anche a 30 km, ho fatto una prova veloce:
Nikon Stal Eyes 14X40 contro Sony HX90.
Insomma il re degli stabilizzati, in grado di stabilizzare anche il moto di una vettura in fuoristrada, contro un pacchetto di sigarette, con il suo minuscolo zoom 30X da 24mm a 720mm (raddopiabili in via digitale) su 18MPX ed un fattore CROP di circa 5X.
Ecco come si è svolta la prova:
Sono andato al solito posto dove di solito confronto le varie lenti per avere un metro di paragone e quello che segue è il risultato, come ho detto in altre occasioni visto con l'occhio del fotografo che nello strumento di osservazione non cerca qualcosa che gli soddisfi la vista, ma semplicemente che gli consenta di scorgere qualcosa che diversamente non vedrebbe. Una osservazione pura, insomma.
Bisogna tenere presente che l'equivalenze di visione, come impressione nel mirino della piccola camera dotata anche di EVF si ha con l'utilizzo dello zoom digitale e pertanto con una focale di 1440mm, che dovrebbe portare ad un ingrandimento all'incirca doppio del binocolo di confronto, ma così non è. Per cui tutte le osservazioni sono state fatte al massimo zoom possibile: 720X2=1440 mm. A questa distanza la permeabilità dell'atmosfera ai raggi della luce visibile è importante. Sarebbe interessante provare con l'infrarosso. Appena posso farò un confronto anche con un tele da 900mm su di una camera all'infrarosso, anche se questa ha un molto più grande sensore di tipo APS-C (fattore CROP 1,5).
Sulla lunga distanza dei 30km, la visione di una piccola chiesetta in cima ad una montagna è praticamente equivalente, con una miglior leggera prevalenza per la fotocamera.
Certi particolari si osservano leggermente meglio con la scatola di sigarette, specie se si scatta una foto e poi si osserva con calma ingrandendo nella assoluta stabilità che una foto può dare.
L'immagine è più grande nella camera rispetto al binocolo stabilizzato, ma i particolari sono quasi equivalenti.
Sulla media distanza di 3km la visione di case e chiese vede sempre una situazione di quasi pareggio, ma questa volta con una leggera prevalenza in capo al binocolo. Le finestre delle case, i camini, le macchine sono più visibili con il 14X40, oltre alla sensazione di notevole spazialità del binocolo che come ho detto non prendo in considerazione, in quanto conta solo la quantità di dati osservabili, ma che in questo caso si "sente" in modo particolare.
A distanza medio brevi intorno a 1Km siamo in un sostanziale pareggio, con la possibilità di sfruttare per certi versi meglio la possibilità di zoomare della camera sulla foto già scattata, consentendo di leggere meglio in questo caso i numeri di una torre dell'orologio di un castello.
A distanze brevi intorno ai 300 metri prevale in modo abbastanza netto il binocolo, che consente di vedere particolari e di osservare tavolozze dei colori più complete rispetto alla camera. In particolare ricordo un muro in sassi di un rudere a quella distanza e soprattutto l'interno di una veranda un pò più distante (500 metri) dove si potevano riconoscere i colori di una pianta, pressoché invisibili con la fotocamera che ne individuava solo i contorni.
Un'ora e poco più dopo, scaricati i files sul PC ed osservati su di un monitor HD da 24'', le sensazioni di capacità di osservazione sono rimaste intatte, anche se ovviamente non c'era più il confronto immediato con il binocolo utilizzato oltre un'ora prima.
Preciso che le osservazioni sono state fatte ieri in condizione di luce a circa EV 11 al tramonto. Quindi circa 4 EV (o stop che dir si voglia) sotto la condizione di luce migliore, il pieno sole, che di solito è EV 15.
Insomma interessante ed istruttivo il confronto, con Davide che si confronta ad armi pari con Golia ed in alcuni casi riesce perfino a far scorgere qualche particolare in più.
Il binocolo ha dalla sua la spazialità di visione e la durata di utilizzo, la fotocamera le dimensioni da pacchetto di sigarette.
Ah!
La fotocamera, volendo, fa anche le fotografie ...
Comunque ieri pomeriggio, complice una giornata non perfettamente limpida, ma che consentiva comunque una discreta visibilità anche a 30 km, ho fatto una prova veloce:
Nikon Stal Eyes 14X40 contro Sony HX90.
Insomma il re degli stabilizzati, in grado di stabilizzare anche il moto di una vettura in fuoristrada, contro un pacchetto di sigarette, con il suo minuscolo zoom 30X da 24mm a 720mm (raddopiabili in via digitale) su 18MPX ed un fattore CROP di circa 5X.
Ecco come si è svolta la prova:
Sono andato al solito posto dove di solito confronto le varie lenti per avere un metro di paragone e quello che segue è il risultato, come ho detto in altre occasioni visto con l'occhio del fotografo che nello strumento di osservazione non cerca qualcosa che gli soddisfi la vista, ma semplicemente che gli consenta di scorgere qualcosa che diversamente non vedrebbe. Una osservazione pura, insomma.
Bisogna tenere presente che l'equivalenze di visione, come impressione nel mirino della piccola camera dotata anche di EVF si ha con l'utilizzo dello zoom digitale e pertanto con una focale di 1440mm, che dovrebbe portare ad un ingrandimento all'incirca doppio del binocolo di confronto, ma così non è. Per cui tutte le osservazioni sono state fatte al massimo zoom possibile: 720X2=1440 mm. A questa distanza la permeabilità dell'atmosfera ai raggi della luce visibile è importante. Sarebbe interessante provare con l'infrarosso. Appena posso farò un confronto anche con un tele da 900mm su di una camera all'infrarosso, anche se questa ha un molto più grande sensore di tipo APS-C (fattore CROP 1,5).
Sulla lunga distanza dei 30km, la visione di una piccola chiesetta in cima ad una montagna è praticamente equivalente, con una miglior leggera prevalenza per la fotocamera.
Certi particolari si osservano leggermente meglio con la scatola di sigarette, specie se si scatta una foto e poi si osserva con calma ingrandendo nella assoluta stabilità che una foto può dare.
L'immagine è più grande nella camera rispetto al binocolo stabilizzato, ma i particolari sono quasi equivalenti.
Sulla media distanza di 3km la visione di case e chiese vede sempre una situazione di quasi pareggio, ma questa volta con una leggera prevalenza in capo al binocolo. Le finestre delle case, i camini, le macchine sono più visibili con il 14X40, oltre alla sensazione di notevole spazialità del binocolo che come ho detto non prendo in considerazione, in quanto conta solo la quantità di dati osservabili, ma che in questo caso si "sente" in modo particolare.
A distanza medio brevi intorno a 1Km siamo in un sostanziale pareggio, con la possibilità di sfruttare per certi versi meglio la possibilità di zoomare della camera sulla foto già scattata, consentendo di leggere meglio in questo caso i numeri di una torre dell'orologio di un castello.
A distanze brevi intorno ai 300 metri prevale in modo abbastanza netto il binocolo, che consente di vedere particolari e di osservare tavolozze dei colori più complete rispetto alla camera. In particolare ricordo un muro in sassi di un rudere a quella distanza e soprattutto l'interno di una veranda un pò più distante (500 metri) dove si potevano riconoscere i colori di una pianta, pressoché invisibili con la fotocamera che ne individuava solo i contorni.
Un'ora e poco più dopo, scaricati i files sul PC ed osservati su di un monitor HD da 24'', le sensazioni di capacità di osservazione sono rimaste intatte, anche se ovviamente non c'era più il confronto immediato con il binocolo utilizzato oltre un'ora prima.
Preciso che le osservazioni sono state fatte ieri in condizione di luce a circa EV 11 al tramonto. Quindi circa 4 EV (o stop che dir si voglia) sotto la condizione di luce migliore, il pieno sole, che di solito è EV 15.
Insomma interessante ed istruttivo il confronto, con Davide che si confronta ad armi pari con Golia ed in alcuni casi riesce perfino a far scorgere qualche particolare in più.
Il binocolo ha dalla sua la spazialità di visione e la durata di utilizzo, la fotocamera le dimensioni da pacchetto di sigarette.
Ah!
La fotocamera, volendo, fa anche le fotografie ...
Re: Pazza l'idea ...
col mio FZ200 che ha un fattore d'ingrandimento x75 in modo assistito arrivo a questo
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Nikon A211 10-22x50 // NIKON LITE 8x25 - 6" // Panasonic FZ 200 // Vanguard Espod 203AP