Ancora una volta le ottiche sportive hanno superato, per ore d'utilizzo, il mio setup astronomico.
Ovviamente vivo in un posto dove posso godermi la natura, tuttavia se dovessi basarmi sul mero sacrificio economico volto ad acquistarli, posso confermare che le ottiche sportive sono state un ottimo investimento.
Poniamo ad esempio gli ultimi due mesi di utilizzo. Lo scorso anno sono stato criticato, da qualche amico, per aver speso, un po' troppi soldini , per il Kowa 883 +kit. Gli stessi conoscenti, tuttavia, mi hanno fatto i complimenti per aver speso, più o meno, una discreta sommetta per acquistare un esemplare di Takahashi FS128.
Vengo al sodo. All'atto pratico il Takahashi l'ho usato 8 sere in tutto, in questo frangente, potrei definire soltanto 2 sere "soddisfacenti" dato che le altre 6 sono state alquanto inficiate dalla turbolenza. Confido nel 2013...
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Ovviamente le restanti serate relative ai due mesi , presi come campione, sono state contraddistinte da neve, pioggia, nebbia, vento, etc.etc.In sintesi: 2 sere utili in 2 mesi..
Il Kowa 883 l'ho usato, in due mesi 34 volte, 18 volte è stato usato dalla mansarda e dall'autovettura per osservare i caprioli e i rapaci nella valle. Le altre 16 volte l'ho portato con me con il solito setup: Zaino per spottingscope Zeiss con kit oculari e digiscoping (perchè non si sa mai) e leggero cavalletto in carbonio. Lo zaino è incredibilmente funzionale si può camminare con lo spotting montato su cavalletto e all'occorrenza fermarsi ad osservaare.. Il Kowa 883 ormai mi accompagna in tutte le uscite pomeridiane di un'oretta, quando cammino sino alla cima dei Sette Termini per vedere il panorama o in Valganna alla ricerca di qualche ungulato. Ovviamente questo è un fattore prettamente personale, chi abita in una zona con cielo sempre sereno ma poca natura avrebbe ottenuto risultati dissimili, lo stesso dicasi per chi non ha la possibilità di lavorare a casa nel pomeriggio e di vivere in un "paesello" delle Prealpi..
Ho anche iniziato ad usare , sempre di più il Kowa 883, seppur non sia un binocolo, perchè come dico sempre a Luca, da quando abbiamo scoperto gli alti ingrandimenti in terrestre, non ne possiamo più fare a meno. Dopo anni passati ad osservare con i binocoli 8-10X ho iniziato ad apprezzare la visione dei panorami che a 50-60X è veramente affascinante (ovviamente dipende dal soggetto osservato)
Se dovessi scegliere con la pistola alla tempia cosa tenere fra il Kowa Highlander e il Kowa 883 sceglierei quest'ultimo, solo perchè è molto leggero e posso trasportarlo ovunque. A volte lo metto in auto se andiamo da amici a cena o a pranzo "perchè non si sa mai.." Resta il fatto che il Kowa Highlander fornisca delle immagini più affascinanti e rilassanti, ma non è molto adatto per scorazzare 2-4 volte la settimana nei boschi fra rovi e scarpate..
In ogni modo nel Kowa Highlander guardo quasi tutti i giorni, quindi , in tal caso possiamo pure dire che in due mesi l'ho usato almeno 50 volte. E' sempre piazzato in mansarda e , durante le pause pomeridiane, do sempre una sbirciatina anche per rilassare la vista all'infinito...
![Smile :-)](./images/smilies/icon/smile.gif)
E' ovvio che la stessa cosa si potrebbe fare anche con un telescopio..sto solo informandovi sull'utilizzo personale della mia strumentazione.
Anche i binocoli sono usati quotidianamente:dal compatto che porto a lavoro, allo Swarovision che porto durante le escursioni (insieme al Kowa) a quelli che ovviamente devo usare per binomania..
Oltre a questo c'è un valore aggiunto: sia lo spotting scopes che i binocoli li posso usare nelle condizioni più disparate, dalle giornate ventose a quelle piovigginose e cosi via.
Anni fa giravo con un rifrattore da 80mm ma... ragazzi,, non è assolutamente la stessa cosa: robustezza, leggerezza, velocità nel setup, sono tutti fattori che nel settore outdoor servono e che solo uno spottingscope può dare..Non ne faccio un discorso di prezzo ma solo di progetto. Durante l''ultima nevicata ho portato il Kowa 883 al lago per vedere gli svassi ed ho osservato per un'ora sotto la neve, senza problemi.
Ieri pomeriggio, ad esempio, approffittando della pausa pomeridiana natalizia ( al mattino lavoro) sono andato ai Sette Termini, una decisione rapida prevedeva un setup veloce: Kowa 883 "a spalla" e zainetto leggero con kit digiscoping e l'oculare zoom, con la speranza che la turbolenza scemasse verso il tramonto.
Giretto di 40 minuti nel bosco per arrivare al punto panoramico, con un paio di fermate rapide per osservare un picchio e una femmina di cervo. Arrivato al punto panoramico, pensavo di godermi in solitudine il paesaggio, invece, sono arrivati vari curiosi che, visto il bel tempo, hanno optato per i Sette Termini. Morale? Ho condiviso con loro la mia passione per le ottiche sportive e sono stato molto contento di vederli piacevolmente stupiti e sorpresi di come si vedessero bene i rifugi ed i bivacchi piemontesi:-)
Insomma , se ancora non si è capito, durante il 2012 ho usato con estrema soddisfazione il mio kit naturalistico e decisamente poco quello astronomico, anche l'assenza del C9.25, causa vendita, non si è fatta minimamente sentire..
Se una persona fosse appassionato di entrambi i settori, con la mia esperienza attuale, gli consiglierei di investire maggior denaro nell''attrezzatura naturalistica, dato che , se si trovasse nelle mie zone, avrebbe maggiori occasioni di divertirsi...Non sto a parlare poi del beneficio fisico che ne deriva..
Prendetela solo come una esperienza personale, non ho intenzione di aprire una diatriba fra astrofili e naturalisti, ok?
ciao
Pier