Ciao Alessio, se dovessi organizzare un nuovo binoparty dovrei senz'altro modificare il modus operandi che utilizzammo nel 2010.
Richiedere i vari binocoli fu abbastanza difficoltoso, anche perchè spesso le demo sono fuori per i giornalisti delle riviste di caccia. Il grosso del favore ce lo fece Lucchini di binocoli.it che ci forni la maggior parte degli strumenti. Fu necessario poi trovare una location giusta, facilmente accessibile ai più, grazie alla vicinanza dell'autostrada. Era, inoltre, utile che si potesse godere di un bel panorama e che si potesse mangiare con pochi soldi.
Scegliemmo il Piemonte perché era molto vicino a Lucchini, seppur, alla fine, Luca e Corrado, dovettero, il giorno prima, a causa di un imprevisto, andare sino a Domodossola, caricare tutti gli strumenti e poi aiutarmi a montare, presentare, curare, smontare , pulire etc etc..
Dovemmo acquistare tavoli, catenelle, pali ed altro e ci furono varie spese.
Tuttavia ricordo che vi fu chi si lamentò delle 36 euro di partecipazione, pranzo compreso! Come se io, e chi mi aiutò, potesse diventare ricco con tale evento, che in realtà era fatto per consentire ai lettori di osservare nei migliori strumenti presenti sul mercato. Del resto per me è decisamente più conveniente fare un workshop di fotografia di paesaggio della durata di un pomeriggio, peccato che "pochi" non l'abbiano capito
Un raduno simile non è mai stato fatto qui in Italia e ce lo hanno invidiato molti amici di CloudyNights (qualcuno mi ha pure pregato di saperlo in tempo per consentirgli di prenotare il biglietto d'aereo)
Infatti, nelle varie fiere non si riesce mai a fare dei paragoni . Oltre a ciò molti negozi , soprattutto astronomici ,che mostrano sui loro siti web decine di binocoli e cannocchiali, non ne hanno neppure uno in magazzino e quasi sempre lo acquistano sul venduto. E' proprio per tale motivo che certi negozianti non sono in grado di organizzare un binoparty con tutti i marchi che esibiscono on-line. C'è anche da tener conto del fatto che non tutti i produttori vogliono consentire agli appassionanti di paragonare i propri strumenti con altri. Ricordo la faticaccia che feci a reperire molti strumenti per la mega-recensione.
Insomma non è cosi facile come può sembrare.
Evito poi di ricordare il numero delle persone che si "imbucarono" nel caos generale riuscendo a non pagare il pranzo del povero zio Lalo o la quota di iscrizione ed il "genio" che riusci a sottrarre un binocolino compatto 10x25, mi pare a Romagnoni di Vortex Italia, uno dei pochi che era venuto ad aiutarci. Del resto nelle ferie, gli accompagnatori pagano, nel nostro caso gli accompagnatori pagavano soltanto il pranzo di 26 euro, mentre per i bimbi era tutto gratis. Chi ha partecipato ricorderà le varie portate, dato che lo Zio Lalo non si era di certo risparmiato.
Insomma, attualmente la voglia è poca, vedremo il da farsi: certo che questa volta potremmo mostrare decisamente altre interessanti novità e quest'anno avremmo pure il Fujinon 150 di Carlo ed i binoscopi Avalon
Pier