Fuji TS 16x28: prime impressioni

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magnum
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Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da magnum »

Ritirato oggi il nuovo giocattolino 😊, termine che potrebbe anche essere adeguato per un binocolino da ben 16 ingrandimenti, il cui peso lo fa però percepire come oggetto professionale, o di “sostanza”, come mi piace definire oggetti che appagano già alla prima manipolazione.
Nonostante le dimensioni veramente ridotte il peso “in ordine di marcia” è di 690 grammi. Paragonato ai pochi grammi in più rispetto al Canon 12x36 IS III, quest’ ultimo dava l’ impressione di essere molto più leggero in quanto come dimensione è veramente più grande del Fuji (effetto dato dal peso specifico più basso? 🤔).
Portato agli occhi, la prima impressione è di una difficile impugnabilità data dalle dimensioni ridotte e dalla forma inusuale (ma penso che a questo si faccia facilmente l’ abitudine), unitamente a quello che, al momento, ritengo essere il più grosso difetto di quest’ ottica, cioè la grande difficoltà di allineamento dello strumento agli occhi per ottenere un’ immagine netta priva delle solite mezze lune scure... Purtroppo, con una pupilla di uscita da 1,7 non ci si poteva aspettare di più 🙄. Oltretutto l’ elevata estrazione pupillare richiederebbe qualche mm in più di estraibilità degli ottimi paraluce oculari, obbligando quindi a tenere gli stessi appena appoggiati all’ arco sopracigliare per avere la giusta distanza occhio/lente. Da notare che è il primo binocolo in cui riesco a guardare con gli occhiali indossati vedendo perfettamente tutto il campo inquadrato, peccato che io preferisca usare il binocolo senza occhiali...
Quindi prime inquadrature e prime attivazioni dello stabilizzatore: nulla da dire, appena lo si attiva l’ immagine si blocca permettendo di vedere qualsiasi particolare dell’ oggetto inquadrato, dalle sfumature delle piume degli anatidi a media distanza, alle scritte sulle tute dei canottieri ad un centinaio di metri sul lago, ai visi di persone a cinquecento metri riuscendo ad effettuare il loro riconoscimento, il tutto con la potenza dei 16 ingrandimenti.
Tuttavia non mi è parso di vedere un’immagine “ferma come una roccia” (come di solito viene descritta una perfetta stabilizzazione nei forum americani), ma anche con questo Fuji, se non sei appoggiato, l’ immagine risente del tremolio delle mani e della non perfetta stabilità che generalmente è data dall’ impugnatura a mano libera. In sostanza mi ha dato lo stesso effetto di stabilizzazione percepito col Canon 12x32 IS (col nuovo sistema doppio), mentre sono completamente assenti le micro sfocature “vai e vieni” del 12x36 e del 15x50 (entrambi verificati di persona). Inoltre, rispetto al 12x32 che consente un panning immediato e perfetto, il Fuji mostra una certa inerzia dell’ immagine all’ atto dello spostamento dello strumento, come se ci mettesse un po’ a seguire il movimento. Nulla di preoccupante, ma sotto questo aspetto preferisco il sistema Canon.
Rimane ora da capire se l’ utilizzo in movimento, ad esempio in auto, permetterà di ottenere comunque un’ immagine stabile, ma ne dubito... Sarà comunque una prova che farò non appena ne avrò l’ occasione.
Otticamente il vetro mi è parso di qualità adeguata al suo costo, ovvero con una discreta nitidezza, un campo a fuoco per circa l’80%, con un degrado ai bordi che devi andarlo a cercare per vederlo, aberrazioni cromatiche inesistenti, ma al calar della luce si fa sentire immediatamente il ridotto diametro degli obiettivi, confermando che non è certo un binocolo per osservazione crepuscolare, ma non si può avere tutto...
Mi sarebbe piaciuto confrontarlo col Canon 12x32 IS, ma se avessi avuto a disposizione la versione del Fuji da 12 ingrandimenti, perché il confronto col 16x, dal punto di vista ottico, vedrebbe sicuramente vincente il Canon, o almeno questa è l’ impressione che ho avuto da un primo rapido confronto...

Nella foto: Canon 12x32 IS; Fuji TS 16x28; Nikon Monarch 7 8x30
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ magnum

Grazie per aver condiviso le tue prime impressioni.

Riguardo all'impugnatura del binocolo, io la trovo comoda, così come trovo facile l'allineamento degli oculari con gli occhi, però leggendo quello che hai scritto tu, probabilmente il motivo è dovuto anche al fatto che la regolazione dei paraluce mi consente di osservare comodamente nel binocolo, posizionando gli oculari in maniera naturale davanti agli occhi, riuscendo a godere dell'intero campo visivo senza problemi, senza dover appoggiare i paraluce alle arcate sopraccigliari, perché per la mia conformazione del viso, l'estrazione pupillare del binocolo è giusta.
La stessa esperienza è quella di mio cugino, che ha anche lui un FUJINON TECHNO STABI 16x28 di cui è letteralmente innamorato e soddisfatto.

In movimento (anche in mezzo alle onde), la stabilizzione per me è ottima; nell'uso normale oserei definirla sbalorditiva, perché per me tale è.
L'immagine non è quella di un binocolo su stativo, però per conto mio ci manca poco.

Confermo che bisogna impratichirsi un po' nel panning, perché l'effetto inerzia è percepibile, dato il grado di compensazione delle vibrazioni pari a ben ±3°.

Mi auguro che con il progredire dell'utilizzo, alla fine tu riesca ad impratichirti tanto da riuscire ad arrivare a sfruttare fino in fondo e con soddisfazione il tuo nuovo binocolo stabilizzato.

Quello che hai scritto è veramente molto interessante e potrà essere utile a molti, perché i confronti che menzioni sono stati fatti tutti rispetto a binocoli che possiedi o hai posseduto fino a poco tempo fa e che comunque conosci per averli usati direttamente.
Fabrizio Ferrario
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magnum
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da magnum »

@ Specola

Fabrizio, mi fa piacere vedere che hai colto nelle mie impressioni diversi punti di “divergenza”, intesi in modo estremamente costruttivo che possono dare a chi legge due diversi aspetti di alcune caratteristiche. E’ altrettanto vero che ho “pasticciato” il nuovo oggetto solo per qualche mezz’ora ora dopo averlo ritirato, quindi la maggior parte delle impressioni avute sono impressioni a freddo su uno strumento sul quale non esiste la minima pratica, ma queste “divergenze” sono anche la testimonianza che ogni binocolo calza in modo diverso a ciascuno di noi, per i più disparati motivi, e non solo per questioni di gusto personale, anche se quest’ ultimo, come è giusto che sia, gioca comunque un ruolo fondamentale.
Comunque sia, la prima impressione con questo oggettino, a differenza di quella che ho avuto col 15x50, è volta ad uno sviluppo in positivo; mi ricorda infatti il primo impatto che ho avuto la prima volta che ho messo gli occhi sul 12x36 IS III, mio primo stabilizzato: la sera stessa l’ avevo messo in vendita, salvo poi, con i consigli di chi conosceva meglio di me le caratteristiche di questi “nuovi” binocoli, ho imparato ad apprezzarlo al punto che è diventato il mio binocolo preferito, posizione che (per) ora detiene il Canon 12x32.
Ora vedremo l’evoluzione nell’ uso del piccolo potentissimo Fuji... : :roll:
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Sì, l'indossabilità del binocolo gioca un ruolo fondamentale; per questo in base alla propria conformazione del viso, ognuno troverà soddisfazione soltanto in alcuni modelli e non in tutti.
Fabrizio Ferrario
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Giovanni Bruno
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Magnum, grazie per la bella recensione del FUJINON 16x28.

Vi ho letto una estrema obbiettività, descrivendo i molti pregi e qualche inevitabile debolezza.

Per quanto riguarda la MANICATURA scarsa del 16x28, la cosa è inevitabile, più è piccolo il binocolo e più si fatica a reggerlo stabilmente senza stabilizazione.

Il mio peggior binocolo come manicatura fu il LEICA TRINOVID 10x25, anche se otticamente fantastico, proprio non riuscivo a sentirmelo in mano e tenerlo fermo, si consideri che reggo discretamente a mano libera anche il CANON 15x50 senza stabilizazione attivata.

Davvero strano il peso di 680 grammi, non doveva essere di 500 grammi circa?

A questo punto sarebbe davvero utilissima una comparativa tra il FUJINON 16x28 ed il KITE 16x42. :thumbup: :wave:
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 15/12/2020, 21:03, modificato 1 volta in totale.
magnum
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da magnum »

Hai detto bene Giovanni, le dimensioni non sempre sono un vantaggio, ma in questo caso penso che il “disagio” sia più legato alla forma dello scafo che alle dimensioni dello stesso, infatti il Nikon 8x30 che compare in foto, essendo composto dai classici tubi paralleli, risulta di facile impugnatura, e nonostante non raggiunga i 500 grammi ciò si traduce anche in maggiore stabilità.
Riguardo al peso, i 500 grammi circa sono riferiti al 12x, mentre il 16, a nudo, lo danno per 540. Resta il fatto che su bilancino di precisione col binocolo completo di tappi, batteria e cinghia il peso effettivo è quello che ho segnalato. Anche il Canon 12x36 che tu possiedi, lo danno per 660 grammi, ma “in ordine di marcia” risulta essere quasi 800 grammi!
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Riguardo all'impugnabilità, all'inizio bisogna farci un po' la mano, poi però una volta prese le misure, di problemi in tal senso non ce ne sono più.
Una volta imparato ad impugnarlo, io lo trovo comodo e pratico persino per un utilizzo soddisfacente del binocolo anche con lo stabilizzatore spento.
Date le dimensioni compatte e la forma dell corpo del binocolo, io il mio FUJINO TECHNO STABI 16x28 riesco a usarlo senza problemi anche con una mano sola.
Fabrizio Ferrario
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da magnum »

@Specola,

devo ammettere che oggi, al secondo utilizzo e dopo averlo maneggiato un po’ ieri sera, sono riuscito a trovare la perfetta apertura degli oculari ed ovviare almeno in parte il problema dell’ allineamento. La cosa mi ha permesso di concentrarmi meglio sul modo di impugnare lo strumento e poter agire costantemente sulla messa a fuoco*, il che mi ha permesso di valutare a pieno la potenza dello strumento e l’ ottima immagine che lo stesso fornisce, nonostante la forte foschìa non permettesse di vedere perfettamente i dettagli.

*purtroppo devo rilevare la scarsa ottimizzazione della messa a fuoco, poco fluida nella rotazione (il che ostacola i continui micro spostamenti richiesti dal formato) ed anche poco accessibile causa l’ inusuale posizione (va azionata col dito medio), oltre al fatto che è parzialmente “annegata” nello scafo lasciando scoperto un settore di circonferenza, già piccola di suo, troppo scarso per poter effettuare veloci scorrimenti per passare da distanze vicine all’ infinito. Speriamo che con l’ uso possa ammorbidirsi...
Per la messa a fuoco direi 10 a 1 a favore del Canon, perfetta sotto tutti i punti di vista (forse la manopola un po’ sottodimensionata nel 12x36) su tutti e tre i modelli che ho avuto :mrgreen:
Giovanni Bruno
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Proprio la libidinosa messa a fuoco del mio CANON 15x50 IS e del mio 12x36 IS III, me lo fa preferire al molto più potente ed anche otticamente ottimo IBIS 20x80 ED, rovinato però da una messa a fuoco al di sotto della sufficienza.

Ovvio che se non fossi ormai viziato dalla favolosa morbidezza di messa a fuoco e dalla granitica tenuta del bilanciamento diottrico dei miei due CANON, sarei più indulgente con la scarsa messa a fuoco dell'IBIS 20x80 ED. :thumbup: :wave:
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piergiovanni
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

magnum ha scritto: 14/12/2020, 21:34 Ritirato oggi il nuovo giocattolino 😊,
Ciao, grazie per la bella recensione. L'altro giorno ero fuori a ciaspolare, ho fatto una risalita un po' stancante di circa un'ora e venti, con neve molle e grovigli di rami ovunque, arrivato in cima era molto stanco ed ho rimpianto i piccoli stabilizzati.
Personalmente preferivo il 12x, per vari motivi: luminosità, maggiore pupilla di uscita, ma sono sempre scelte molto personali.
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Personalmente, per me 16x rispetto a 12x, aprono un mondo.
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Volendo trovare una risposta alle possibilità sia del FUJINON 16x28 con una pupilla di uscita di 1,75mm, che del mio NIKULA 10-30x25, con una pupilla di uscita di 0,83mm settato a 30x25, che mi arriverà solo a metà gennaio, oggi ho preso del cartoncino, forbici e colla e mi sono autocostruito due diaframmi da 25mm di apertura, da montare sul mio IBIS 20x80 ED.

La colla si è asciutta solo alle ore 16, con il sole già nascosto dietro le prealpi occidentali, quindi con pochissima luce ambientale, ma ho voluto lo stesso darci un'occhiata.

Come già prevedevo da precedenti esperienze simili, ho potuto constatare di quanto poco o nulla cali la capacità di risoluzione a 20x, attravero il minuscolo foro di 25mm.

Ad esempio su delle targhe automobilistiche a 400 metri, attraverso il settaggio di 20x25 con una pupilla di uscita di 1,25mm, la risoluzione era ottima.

Certamente cala la luminosità già bassa di suo alle ore 16, ma credo che di giorno ed in pieno sole sarà tutta un'altra storia.

Vi terrò informati sui risultati che otterrò.
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Volendo trovare una risposta alle possibilità sia del FUJINON 16x28 con una pupilla di uscita di 1,75mm, che del mio NIKULA 10-30x25, con una pupilla di uscita di 0,83mm settato a 30x25, che mi arriverà solo a metà gennaio, oggi ho preso del cartoncino, forbici e colla e mi sono autocostruito due diaframmi da 25mm di apertura, da montare sul mio IBIS 20x80 ED.

La colla si è asciutta solo alle ore 16, con il sole già nascosto dietro le prealpi occidentali, quindi con pochissima luce ambientale, ma ho voluto lo stesso darci un'occhiata.

Come già prevedevo da precedenti esperienze simili, ho potuto constatare di quanto poco o nulla cali la capacità di risoluzione a 20x, attravero il minuscolo foro di 25mm.

Ad esempio su delle targhe automobilistiche a 400 metri, attraverso il settaggio di 20x25 con una pupilla di uscita di 1,25mm, la risoluzione era ottima.

Quindi ho già avuto una prima risposta, il NIKULA settato a 20x25 con lasua pupilla di 1,25mm, avrà ancora una buonissima risoluzione.

Certamente cala la luminosità, già bassa di suo alle ore 16, ma credo che di giorno ed in pieno sole sarà tutta un'altra storia.

Vi terrò informati sui risultati che otterrò.
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da magnum »

piergiovanni ha scritto: 16/12/2020, 10:33
magnum ha scritto: 14/12/2020, 21:34 Ritirato oggi il nuovo giocattolino 😊,
Ciao, grazie per la bella recensione. L'altro giorno ero fuori a ciaspolare, ho fatto una risalita un po' stancante di circa un'ora e venti, con neve molle e grovigli di rami ovunque, arrivato in cima era molto stanco ed ho rimpianto i piccoli stabilizzati.
Personalmente preferivo il 12x, per vari motivi: luminosità, maggiore pupilla di uscita, ma sono sempre scelte molto personali.
Condivido in pieno quanto da te rilevato nelle prove condotte su entrambi gli esemplari, ma avendo già il Canon 12x36, occasionalmente sostituito col 12x32, ero alla ricerca di un’ ottica con maggiori ingrandimenti, infatti ero approdato al 15x50, ma ho dovuto, mio malgrado, constatare che l’ immagine prodotta da quest’ ottica non mi appagava pienamente. Il timore di passare al 18x50 era di trovare ancora la stessa dominante gialla rilevata sul 15x. Da qui la decisione di tentare il tutto e per tutto e di avere un’ ottica potente da abbinare all’ 8x30 nelle uscite a piedi, che a questo punto non mi creasse neppure problemi di trasporto.
Ad oggi, per quel poco che l’ ho provato, dovessi essere costretto a tenerne uno solo sceglierei senza dubbio il Canon 12x32 (la cui stabilizzazione mi ha veramente stupito), ma non so se la preferenza sia più dovuta alla “facilità” di gestione di meno ingrandimenti piuttosto che dalla differente qualità fra le due ottiche 🤔.
Ti ringrazio per aver apprezzato le mie impressioni su questo piccolo Fuji, che non hanno certo la pretesa di essere intese come una recensione, visto che non ritengo di avere sufficienti competenze ed esperienza per valutare appieno uno strumento ottico, ma ho ritenuto che le impressioni di un comune utilizzatore potessero tornare utili a qualcuno...🙄
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Re: Fuji TS 16x28: prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ieri ho continuato gli esperimenti con i diaframmi da 25mm di apertura, ma applicati al mio binocolone APM ED APO da 82mm a 45° e settato a 30x25.

La qualità ottca dell'APM APO reggeva con serena disinvoltura i 30x applicati con due TECNOSKY FF da 16mm/60° con la luce striminzita di un'aperturina di 25mm soltanto.

Insomma, l'apertura certamente conta, ma conta anche la qualità ottica degli obbiettivi e la luminosità ambientale.

Se gli 0,83mm di pupilla di uscita osservati con l'APM davano un'immagine ancora godibile in pieno giorno, gli 1,75mm di pupilla di uscita del FUJINON 16x28 dovrebbero essere più che sufficienti in pieno giorno per buone immagini di media luminosità.

Quindi metto questo FUJINON 16x28mm tra i tanti altri papabili, se mi dovesse capitare una buona occasione da usato.

Per mio dubbio personalissimo, su come vedrò nel mio nuovo (in arrivo il 13 gennaio) binocoletto ultra-economico NIKULA 10x-30x25, ora so che anche a 30x ed in pieno giorno, vedrò comunque un'immagine ancora minimamente leggibile.

Mentre per immagini adeguatamente luminose, potrò sempre zummare tra tra 10x e 20x.

Ovviamente le mie aspettative sono molto modeste, mi basta solo che sia ben tascabile e che mi porti un poco oltre ciò che posso osservare con il molto più compassato e serioso PENTAX UP 8x25 WP. :thumbup: :wave:
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