Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

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Francesco
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Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da Francesco »

Salve a tutti.

Pur mantenendo sempre la mia generica (e prevenuta?) predilezione per i porro rispetto ai tetto (vedere alle voci tridimensionalità e costi) con un piccolo colpo di testa mi son fatto un regalo, il Kowa Genesis 10x33.
Il Nikon lo posseggo felicemente da tempo.
Un'ottima offerta di acquisto, la mia predilizione per i 10x e per i binocoli più facilmente trasportabili, il microclima velocemente variabile dell'Etna dove mi piace andare a passeggiare e la contemporenea presenza nell'aria, oramai ahimè da molti mesi a questa parte, di cenere vulcanica, mi hanno spinto all'acquisto del Kowa Genesis come strumento che per progetto ottico dovrebbe garantire una certa impermeabilità e resistenza agli elementi atmosferici e naturali.
Vorrei adesso provare a raccontare le mie impressioni relative al confronto tra questi due ottimi binocoli facendo prima delle opportune premesse.

Sono un semplice amante dei binocoli e non certo un tester.
Ciò che andrò a scrivere saranno solo personalissimi pareri e nulla di più.
Come detto sopra mediamente prediligo i porro e ho scarsa dimistichezza con i tetto.
Sono un diversamente giovane di 60anni con i più o meno classici difetti di vista dell'età che cmq mi permettono di osservare senza occhiali.
Per i dati tecnici dei due bin rimando in ogni caso alle informazioni che facilmente si trovano in rete e avverto che nel sito di Binomania sono già presenti ottime recensioni relative a questi binocoli: ho fatto di tutto per non leggerle di recente al fine di evitare possibili condizionamenti.
Mi scuso sin da adesso per un linguaggio che non sempre sarà sempre tecnicamente ineccepibile e per qualche semplificazione eccessiva propria di una comparativa “minima”.

Estetica e funzionalità – Entrambi i bin hanno un' estetica gradevolissima.
Entrambi sono molto funzionali per presa, messa a fuoco, aggiustamento diottrico etc.
L'unica vera differenza sostanziale sta nativamente nei due progetti ottici diversi, per cui la presa del porro è per me ineguagliabile e specie a 10x la stabilità dell'immagine indubbiamente ne risente positivamente.

Costi – Questo vorrei lasciarlo alla curiosità del lettore anche perchè se il prezzo del Kowa è relativamente stabile mi sembra che non altrettanto si possa dire per quello del Nikon.

Peso – Non ho una bilancia elettronica, ma per i dati che si trovano in rete il Kowa dovrebbe pesare una manciata di grammi in meno.
Invece in mano la sensazione è inaspettatamente del tutto diversa infatti il Nikon sembra molto più leggero.
Penso sia una conseguenza del diverso disegno e quindi della diversa distribuzione del peso.

Afov – Nikon (=N) 70° e Kowa (=K) 68°: solo due gradi di differenza e in verità si notano tutti.
Ma sono uno di quelli che pensa che oltre i 65° l'incremento dell'utilità marginale dell'aumento del campo apparente decresca in modo più che proporzionale rispetto allo stesso aumento; quindi benissimo entrambi.

Minima distanza di messa a fuoco – 1,65m circa il K. Il doppio per il N.

Effetto palla rotolante – Totalmente assente nel N., un po' presente nel K.
Ma sinceramente a me non leva proprio niente.

Luminosità – Anche troppa in pieno giorno per entrambi. Veramente ottima al crepuscolo.
Di notte un filo appena più luminoso il N. Ma nulla di che.

Aberrazione geometrica – Appena presente in periferia nel N., ma nulla che ne infici l'ottima visione complessiva.
Totalmente assente nel K.

Tridimensionalità – Almeno per questa comparazione vorrei sfatare il mito della scarsa tridimensionalità del tetto rispetto al porro (ammesso che persista ancora).
Sì, qui vince ancora e sempre il porretto ma solo dopo apposito confronto.
Se osservo solo col K. non avverto grandi mancanze o nostalgie: insomma, nulla per cui stracciarsi le vesti.

Aberrazione cromatica – Premesso che sono un fruitore di binocoli che non soffre molto questa aberrazione, constato che col N. in ore diurne te la devi andare proprio a cercare e che di notte è appena più rinvenibile in particolari circostanze osservando lampioni e similari.
Ma la cosa rimane in verità quasi irrilevante e cmq non mi reca alcun fastidio.
Col K. l'a.c. è invece totalmente ma totalmente assente.

Aberrazione sferica, altre aberrazioni e qualità complessiva dell'immagine
L'aberrazione sferica è presente ma assolutamente accettabile in entrambi i binocoli.
Non mi è sembrato il caso di procedere al calcolo di percentuali.
Sinceramente ho spesso letto di bordi morbidi degli EII ma condivido solo parzialmente.
Certo quelli degli EII non sono gli inarrivabili campi piatti dei Nikon SE ma con quei campi ampi e quella qualità e quantità di “degrado” ai bordi, gli EII, a mio avviso, rendono immagini molto belle e rilassanti come solo pochi binocoli sanno fare.
Un campo eccessivamente piatto potrebbe pagare pegno da altra parte ma capisco che qui rischiamo di entrare in ambiti parecchio soggettivi.
Aggiungo che in entrambi i bin coma e astigmatismo ai bordi del campo sono sicuramente superiori a quelli dei Nikon SE (ammesso che gli SE li abbiano...) ma questi ultimi hanno cmq afov ben più ristretti: tali aberrazioni in ogni caso per me non scalfiscono più di tanto l'alta qualità delle immagini rese complessivamente dal N. e dal K.
Alla fine della fiera mi sembra che il K. renda oggettivamente l'immagine un filino più cromaticamente contrastata e (sempre dopo opportuni confronti) anche appena appena più nitida (probabilmente per le lenti ED alla fluorite) anche se poi la capacità di rilevare a distanza intrecci e chiaroscuri di rami, fogliami verdi e secchi mi è sembrata simile.
Se porto una immagine ben messa a fuoco dal centro all'estremità del campo visivo questa si conserva ancora un pelo meglio nel K. e cmq per entrambi la necessità di rifocheggiare ciò che è agli estremi margini del campo è veramente minima e tendente a zero (e ovviamente innaturale con quei belli ampi campi...)
Insomma parliamo di caratteristiche che, nel reciproco confronto tra i due bin e nel confronto complessivo tra essi e i top di gamma, non dovrebbero dar luogo alla necessità di cospargersi il capo di cenere (per quello ci pensa già l'Etna).
In entrambi i binocoli sono totalmente assenti luci parassite e immagini fantasma.
Qualche piccolo riflesso in notturna in più nel N. (fare il cacciatore di lampioni non è cmq la mia passione) e i naturali spike appena accennati nel K. non rappresentano certo un problema visto tra l'altro che fra le prerogative di questi due piccoli grandi binocoli non ne è primariamente contemplato l'uso notturno.

Conclusioni
Sinceramente, se la cosa può interessare, io alla fine se costretto sceglierei sempre il N. (per campo, tridimensionalità, stabilità, per le braccia che si stancano meno, per altro che forse non so ben cogliere, per tradizione...).
Ma il mio rischia di essere un giudizio poco obiettivo e troppo di parte.
Approcci ed esigenze diverse come estetica, distanza di messa a fuoco o impermeabilità potrebbero giustamente ribaltare giudizio e scelta.
In ogni caso a parer mio il porro N. e il tetto K. sono due piccoli binocoli molto performanti coi quali, come si dice dalle nostre parti, si cascherebbe sempre in piedi e per i quali (specie per il N.) non occorre spendere le alte cifre che costano i top di gamma, cifre che molti appassionati non trovano affatto proporzionate alla loro decantata maggiore qualità.

Grazie per l'attenzione.
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piero
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da piero »

:clap: :clap: :clap: bravo Francesco (tra l'altro ti mando un caro saluto); mi è piaciuto molto leggerlo. Propongo che il tuo scritto assurga agli onori di pubblicazione
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Faber
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da Faber »

Veramente una bellissima recensione. Concordo con Piero, da pubblicare per chiarezza e completezza!
Fabio Bergamin

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Giovanni Bruno
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ottima e piacevole recensione. :thumbup: :wave:
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piergiovanni
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Francesco. Si' concordo, ottima recensione, potrei pubblicarla su Binomania, ma necessiterei di fotografia, compresa la tua e una breve bio di 3 righe.
Decidi tu.
PIergiovanni
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Termicienotturn.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
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Samuele
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da Samuele »

Condivido l'apprezzamento della recensione anche se non ho capito cosa s'intende per aberrazione geometrica e cosa la differenzi dall'astigmatismo, coma ed aberrazione sferica: è forse la curvatura di campo? :think:
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-SPECOLA->
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Francesco
Interessante comparativa, la tua.
Grazie per averla condivisa in questo forum.
Concordo con chi mi ha preceduto, meriterebbe la pubblicazione sul portale di BONOMANIA, assurgendo al grado di recensione vera e propria.

@ Samuele
Riguardo ai tuoi dubbi, immagino che il termine faccia riferimento a tutto ciò che i progettisti mettono in opera attraverso lenti asferiche; per eliminare le aberrazioni geometriche o per contenerle a livelli minimi, come giustamente hai considerato.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Francesco
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da Francesco »

Grazie a tutti per gli apprezzamenti inaspettati e sin troppo generosi.
Come diceva mio nonno... “a forza di andare a scuola anche gli asini alla fine imparano le vocali”...

@Piero
L'onore caso mai è quello mio e dei molti che possono fruire delle tue puntuali e propositive considerazioni sull'argomento di turno. Ciao Piero, caramente ricambio il tuo saluto con immutata stima.

@Samuele
Grazie Samuele, mi dai la possibilità di ribadire ancor meglio quanto più sopra detto.
Non sono così esperto da poter individuare e quantificare le tante aberrazioni che si affollano nella periferia di un campo ottico e quindi non era questa la mia intenzione.
Vista la difficoltà che spesso noi proviamo nel capire qual'è lo strumento che veramente stiamo cercando in un certo momento (e visti anche i relativi costi) la mia primaria intenzione era quella di fornire qualche dato e qualche informazione pratica in più su questi due binocoli sfruttando proprio il gioco della comparativa e poi a seguire anche quella di esprimere tra le altre cose la mia valutazione molto positiva sul rendimento in "periferia” dei loro campi generosi (argomento binacolaro generalmente parecchio spinoso).
Quindi ho fatto quanto mi proponevo con entusiasmo pur consapevole dei miei limiti.
In seguito alla tua osservazione mi sono accorto tra l’altro che quella che ho chiamato (forse impropriamente) aberrazione geometrica è in realtà quella che Piergiovanni, nel glossario presente nella sezione “Binocoli”, chiama distorsione angolare o ottica, distorsione che in questo caso è, per la cronaca, la distorsione cosiddetta a cuscinetto.

@Piergiovanni e @tutti gli amici del forum intervenuti
Visto quanto sopra ho seri dubbi sulla cortese possibilità che mi viene data di spostare questa comparativa sul sito.
Percepisco il forum come un bel tavolino da bar attorno il quale potersi sedere per discettare giocosamente e serenamente entro una cornice in qualche modo “familiare”. Una visibilità più esterna e più formale penso che niente aggiungerebbe ai miei propositi iniziali e niente soprattutto aggiungerebbe (anzi...) al ricco patrimonio del sito, visto che quelle che ho potuto esprimere sono alla fine considerazioni di un comune binocolaro piuttosto che quelle di un vero tester.
Poi chiaramente, sia giuridicamente, sia moralmente come ovvia conseguenza della ospitalità che ci viene offerta nel forum, è fuor di dubbio che qlnq cosa noi qui pubblichiamo questa possa eventualmente e liberamente essere ripresa e utilizzata dai proprietari del forum. Quindi per quanto mi riguarda, ringraziando Piergiovanni per il generoso credito concessomi, lascerei le cose al loro posto.
Grazie ancora per l'attenzione.
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Marco Franceschetti
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da Marco Franceschetti »

Ciao Francesco, vorrei farti i complimenti per le tue considerazioni di appassionato, tutte assolutamente condivisibili! :clap: :clap: :clap:

Anch'io uso con molta soddisfazione sia il Kowino 10x33 che un Nikon EII, anche se la versione 8x30, e devo dire che come accoppiata per uscite ed escursioni medio-brevi è molto azzeccata.

Il Nikon per i panorami di montagna è perfetto, e il leggero ammorbidimento ai bordi o l'appena percepibile cromatismo residuo, seppur presenti, non li noti proprio tant'è piacevole e godibile la sua visione: guardare le cime innevate per poi scendere lungo i crinali fin dentro il bosco è un'esperienza da provare!
Unica pecca, se così si può dire, è la mancata tropicalizzazione, che in montagna può essere un problema, ma più teorico che altro visto che se piove davvero forte usi il guscio impermeabile (leggasi giacca in goretex) che protegge anche lo strumento.
Ecco, forse non lo userei al mare perché la salsedine è terribile, e non credo sia stato progettato per queste particolari condizioni.

Il Kowino invece lo trovo un perfetto compagno di escursione perché, a differenza dell'EII, è dotato di una spessa gommatura ed è impermeabile, qualità che ti permettono di usarlo senza remore o timori di rovinarlo.
Unica pecca a mio giudizio sono le conchiglie oculari, davvero scomode rispetto a quelle del Nikon che pure sono fisse, e anche il loro meccanismo di estrazione lo trovo poco fluido e tanto plasticoso.
Il fatto che sia meno luminoso invece lo trovo un pregio, specie se osservi soggetti luminosi o in condizioni di forte riverbero. Ho avuto modo di provarlo anche al mare e, una volta tornato a casa, l'ho passato sotto un leggero getto d'acqua per rimuovere eventuali residui di polvere e salsedine, poi l'ho fatto asciugare ed è tornato perfetto.

In ultima non ne preferisco uno in particolare, ma dipende dall'ambiente in cui osserverò: se devo fare una tranquilla gita fuori porta scelgo il Nikon; se devo avventurarmi nella natura più o meno selvaggia il Kowa è decisamente preferibile!
人のふり見て我がふり直せ
Hito no furi mite waga furi naose
Guarda gli errori degli altri e correggi i tuoi.
Osservo con: Swarovski NL 8x42, Zeiss FL 7x42, Nikon EII 8x30 Anniversary, Nikon EDG 8x42, Nikon Monarch HG 8x30, Leica Ultravid HD+ 8x32, Steiner Commander 7x50c, Zeiss Dialyt 6x42 Skipper, Shogetsu Kansei UWA 7x35, San Giorgio ESA 6x30 e altri.
Francesco
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Re: Comparativa minima tra due piccole perle d'Oriente: Nikon 10x35 EII e Kowa Genesis 10x33.

Messaggio da Francesco »

Grazie Marco.
Ho constatato con piacere come siamo sostanzialmente sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.
Ho anche l'8x30 EII quindi ti capisco perfettamente.
Fantastica la pulizia del Kowa "sotto un leggero getto d'acqua"...
Mannaggia alla scarsa tropicalizzazione degli EII.
In rete ho letto di problemi seri scaturiti proprio da questo punto debole.
Già pare che i Nikon SE siano dotati di un più efficiente sitema di o-ring pur non essendo tropicalizzati.
Ma lo sappiamo, questa non è la stagione dei porro, anche se sono sicuro che prima o poi, non so come e non so quando, questa stagione tornerà.
:wave:
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