Distanza minima di messa a fuoco

[danilo62]

Buongiorno ai partecipanti del forum. Forse è una domanda banale ma non ho la possibilità di sperimentare per cui chiedo a chi lo ha già verificato. Prospicienti al mio balcone ho dei filari di carpini ad una distanza di circa 20metri sui cui rami si fermano spesso degli uccelli. Nessun problema su ingrandimenti bassi ma con il 15x70 non metto a fuoco. In futuro mi piacerebbe dotarmi di un telescopio riflettore da usare in terrestre( Mak 127?) per cui mi chiedevo come si comporta un telescopio per questo uso con la minima distanza di messa a fuoco in relazione all’oculare utilizzato.
Vi ringrazio
Danilo

[Giovanni Bruno]

Il MAK SW 127/1540mm come tutti i catadiottrici ha un enorme retrofuoco, per cui basta mettere delle prolunghe posteriori per andare a fuoco entro i 20 metri.

Anche se non è il suo lavoro più vocato.

Per le osservazioni terrestri ravvicinate, se si usa una una torretta binoculare, la torretta funge anche da prolunga e così si prendono due piccioni con una fava, la visione binoculare eccellente proprio per il terrestre ed uno spessore ottico che agevola la vista da vicino.

Consiglio comunque di fare l'esperimento prima di compre il MAK da 127mm, magari nella tua zona vi è una associazione astrofila e che qualche astrofilo abbia il MAK 127.

[danilo62]

Grazie Giovanni

[piergiovanni]

Se devi osservare volatili e animali a breve distanza non c'è nulla di meglio che un telescopio terrestre (spotting scope) che beneficia di una messa a fuoco (e corsa breve) anche inferiore a due metri

[danilo62]

Si, è vero.
Grazie