Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

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daisuke
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Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da daisuke »

il 10x50 "Swaro" è arrivato lunedì pomeriggio, dopo un fine settimana di grandi piogge di fine agosto (che hanno pure causato alcuni danni in qualche altra provincia del nord-est) che hanno avuto come effetto collaterale di pulire il cielo in modo eclatante. Già ad occhio nudo l'azzurro del cielo ed il verde della vegetazione sulle montagne sembravano colorati con i pastelli, ed un bel sole illuminava violentemente il tutto, quindi ho potuto approfittare di una situazione particolarmente favorevole per le mie prime "visioni". Quanto qui descritto non è ne prova nè altro, sono appunto solo mie personalissime sensazioni.

Il pomeriggio ho subito guardato i monti che vedo da casa (gruppo della Schiara e Serva), immediatamente realizzando il motivo per cui lo chiamano "top di gamma".
A parte la cura dei dettagli, compreso l'imballaggio (ma questo poco importa con le performances), la robustezza e l'ergonomicità del sistema, essenziale ed estremamente funzionale, la meraviglia è all'oculare (oh, scusate... agli oculari, si tratta pur sempre di un binocolo!), capisco tutti quelli che prima di me hanno parlato di perfezione.

I colori sono davvero accesi, l'immagine è nitidissima dettagliata e contrastatissima, fino al bordo (mai piaciuti gli "issimi", ma li ho scritti d'impulso e, rileggendo, ho deciso di mantenerli perché quella è la sensazione avuta! Anche se forse, razionalmente sarebbe da aspettare un po' di più per scrivere queste cose...).

In situazioni difficili di alto contrasto quali oggetti chiari su sfondo verde/grigio/azzurro (montagne e cielo, con le vele dei parapendio coloratissime oppure completamente bianche, che navigavano davanti), non ho riscontrato la minima aberrazione cromatica, anche stando attento a cercarla.
La messa a fuoco è dolce e precisa, e lo "snap test" è univoco (poi anche confermato sul cielo stellato).
Quello che non mi è particolarmente piaciuto è il sistema di regolazione diottrica dell'occhio destro, forse perché non ci sono abituato, ma per attivarla si deve far uscire, con uno scatto, la rotella di messa a fuoco, che poi regola quindi con precisione la compensazione oculare dx. Per far questo io non sono riuscito se non spostando il bino dal bersaglio e poi tornandoci... non so, forse essendo abituato alla regolazione sull'oculare non ho avuto la lungimiranza di apprezzare la "novità" (per me).
Ad ogni modo ho apprezzato veramente molto la qualità generale e la qualità ottica in particolare, fino al crepuscolo, passando dal paesaggio all'osservazione di piante e tetti delle case limitrofe, spiando i merli ed i corvi intenti nelle loro attività alimentari, e guardando il procedere dei lavori della nuova strada al di là del Piave, gustando appieno la notevole luminosità del "giocattolo".

In queste prime ore di osservazione mi sono reso conto che il disegno del binocolo è veramente ergonomico, si riesce ad impugnare saldamente ed a trovare un ottimo equilibrio, il che rende i famosi "10x" effettivamente gestibili. Non dico che l'immagine sia totalmente ferma, ma sicuramente non traballa troppo. Come paragone, con il 10x42 stabilizzato non riesco a mantenere altrettanto fermo il bersaglio, ovviamente a stabilizzazione spenta. Chiaramente quando la stabilizzazione viene accesa la situazione si ribalta perché a quel punto l'immagine non si muove più!
Ad ogni modo, da un rapido confronto con un 8x32 (Eagle Optics Ranger) sono rimasto ancor più sorpreso, perché riesco a tenere più fermo lo Swaro a 10x di quello piccolo a 8x.

Il mio utilizzo preferito del binocolo resta il cielo stellato, ed al crepuscolo e poi a notte inoltrata ho iniziato l'"emozione vera" puntandolo sul quarto di luna crescente.
Devo dire che ero preoccupato, avendo aspettative altissime per quanto letto in rete... quando le aspettative sono così elevate (aspettarsi la "perfezione" non è da poco...) la realtà non può che essere peggiore.

Invece la realtà rispetta le aspettative, anzi forse avevo aspettative quasi troppo basse, la luna era perfetta! Non un falso colore, nitidezza ed incisione veramente da "apo" di qualità, piacevolissima. Stelline intorno puntiformi, fino al bordo estremo. Facendo scivolare la luna fuori dal campo non c'è un riflesso nemmeno a cercarlo, ed appena la luna sparisce dal campo il cielo è buio, e basta! Davvero una performance eccezionale!

A notte più inoltrata (la mattina successiva, prima dell'alba) ho poi gustato le pleiadi, sempre splendide al binocolo, ed il doppio ammasso, quasi sulla verticale (difficile da inquadrare e mantenere stando in piedi), per poi appagarmi con la nebulosa in Orione ed i 3 ammassi in Auriga, sempre con una puntiformità stellare perfetta su tutti i 6,6 gradi di campo inquadrati, resi estremamente piacevoli dalla grande finestra di CA disponibile.

Ho fatto qualche prova, navigando a caso in zone dense di oggetti, alcune stelle doppie (che non sono stato li ad indentificare) evidenti al centro del campo inquadrato restavano altrettanto evidenti fino al field stop, senza se, senza ma. (qui devo anche aggiungere che probabilmente questo è un vezzo, perché per vedere il bordo del campo devo andarlo a cercare facendo contorsioni oculari, quindi un binocolo nitido al centro ma non al bordo sarà comunque appagante, e basterà cambiare di poco l'inquadratura, ma sinceramente la soddisfazione di una tavolozza piatta perfetta è psicologicamente stimolante!).

E' quello che desideravo! Ovviamente a mano il tremolio c'è, ma sulla sdraio con i gomiti appoggiati sono riuscito a farlo sparire quasi del tutto, pur non essendo mai riuscito a far sparire il sussulto del battito cardiaco (ma quello preferisco che per il momento continui a "battere"... ;) ).

Tutto questo fino al chiarore dell'alba, dopo il quale mi accorgo di alcune macchie scure sul prato, che lo swaro "risolve" in merli che iniziavano la "colazione", e che ho potuto vedere chiaramente anche con la poca luce disponibile.

Un'osservazione senza soluzione di continuità :)

Le 24 ore non sono ancora finite, per la giornata successiva era programmata una breve "escursione" al lago di Barcis con la moglie, quale occasione migliore per portarsi dietro il "bicio verde"?
Alcune tappe intermedie per gustare il panorama, oltre che l'utilzzo all'arrivo, hanno confermato che si tratta di uno strumento eccezionale per osservare i panorami, vicini e distanti, con montagne e prati con colori intensi e dettagli nitidissimi. Confermo ancora che la stabilità è al di sopra delle mie aspettative, utilizzando la guida per i pollici nella parte inferiore dello scafo, il binocolo viene praticamente impungnato in modo che siano i palmi delle mani a fungere da appoggio, così che le dita svolgono una funzione "secondaria", è una struttura in appoggio ben controllata, che riesce veramente a limitare la vibrazione. Questa cosa devo ribadirla perché mi ha proprio colpito.

Per quanto riguarda la trasportabilità ed il peso del binocolo, devo dire che 1 kg si stente a tracolla durante il passeggio, ma una soluzione semplice mi ha fatto praticamente dimenticare di averlo al seguito. In pratica, allungando del tutto la tracolla ed infilandolo come "bretella arcere" (su una sola spalla, ed il binocolo penzoloni sul fianco opposto) del peso non ci si accorge quasi più. E' meno immediato portarlo agli occhi, ma nemmeno poi tanto...

La 24-ore va concludendosi, anche perché ormai il sole cala, l'acqua del lago si quieta del tutto e... come per magia, compaiono alcuni dei legittimi ospiti del luogo: una famigliola di 3 anatre (penso fossero germani reali, femmine o cuccioli, non quelli bianchi con testa nera e verde) mamma + due cuccioli cominciano a "navigare", per poi andare ad alimentarsi in una vicina insenatura. Altri gruppi hanno poi svolto simili attività, ed ho potuto gustarmeli tutti con naturalezza ed una visione particolarmente ricca. Un gruppo di 3 era composto da due individui leggermente diversi, con la testa più scura ed il becco giallo (forse esemplari più adulti? Forse ho sbagliato completamente specie?).

Più distante, su una roccia ai bordi del lago, un gruppo di 3 sfaticati aironi non si son mossi dalle loro postazioni per oltre una mezz'ora, lasciandosi ammirare con facilità.

Qui il racconto finisce, perché sono terminate le 24 ore, ed in verità ho anche debordato un poco, ma volevo trasmettere le sensazioni ricevute finché ancora vive nella mia memoria, concludendo con un plauso al binocolo in oggetto che mi ha veramente dato soddisfazione estrema in vari campi, e che mi ha permesso di gustare appieno delle meraviglie che ci circondano sia di giorno che di notte.

Sono proprio soddisfatto!

E grazie per chi ha avuto la pazienza di leggermi fino a qui...
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Born to... Zeiss
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision...

Messaggio da Born to... Zeiss »

Hai descritto davvero molto bene la "magia" di questo stupendo binocolo.
Sono contento di vedere che confermi gli "issimi" di cui ti avevo parlato anche io.
Congratulazioni!!! ;)
Claudio Todesco

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piergiovanni
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, sono contento che ti piaccia lo Swarovision 10x50, che è , in effetti, un eccellente binocolo. Non devi avere problemi a scrivere superlativi assoluti con tali ottiche, il problema è quanto si scrivono tali aggettivi per binocoli da 100-200 euro.
Ti confermo che ci vuole un po' di esercizio prima di riuscire a regolare la diottria senza spostare il fuoco. Fai prima, visto che non la dovrai regolare cosi spesso a usare due mani e cercare di dare un movimento preciso verso il tuo viso. Se la giri per errore prima di sbloccare il rotore, c'è infatti il rischio di spostare il fuoco.
Buone osservazioni con il tuo nuovo Swarovision 10x50
Piergiovanni
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daisuke
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da daisuke »

Grazie mille ragazzi!

@piergiovanni: ottimo consiglio, in effetti devo ammettere che in contropartita al sistema cui sono abituato, c'è il grosso vantaggio che una volta regolata la compensazione diottrica questa non si perde, ed in più c'è anche la scala graduata che consente di ripristinare il punto esatto una volta individuato.
Mi sono infatti messo a regolare la compensazione dell'occhio destro utilizzando il cielo stellato, che è particolarmente utile in quanto estremamente precisa, e da li non l'ho più dovuta ritoccare mai. Alla fine è più comodo così, e una volta memorizzata in teoria posso tornare alla mia posizione ideale senza nemmeno guardare nel bino... meglio di così...

@btz: grazie per il complimento. In effetti sei stato in buona parte anche tu, con i tuoi commenti, motore della mia decisione, confesso che ero un po' incerto visto il prezzo, ma ora che l'ho preso lo riprenderei di corsa, uno dei migliori investimenti che mi senta di aver fatto fino ad ora! Grazie Born! E gli "issimi" se li merita tutti davvero.
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Born to... Zeiss
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da Born to... Zeiss »

;) ;) ;)
Claudio Todesco

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15x60
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da 15x60 »

Grazie daisuke per la tua lunga, ed assai piacevole, pagina di commenti. Meno male che in questo periodo non ho disponibilità. :D

fabio
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da monpao »

Grazie per aver condiviso in modo così completo le tue impressioni.

Per non affaticare il collo con binocoli di peso esistono anche queste soluzioni, ce ne sono anche di marca più anonima che costano magari meno :)

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Born to... Zeiss
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da Born to... Zeiss »

Volevo suggerirtela anche io...davvero comodissima!!!
Claudio Todesco

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daisuke
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da daisuke »

Si, grazie a tutti, la bretella la conosco ed avevo anche pensato di prenderla.
In verità non sono un gran "camminatore", ed essendo appena arrivato il binocolo non ero nemmeno troppo organizzato, ma l'idea di portarlo stile "archer" mi ha aiutato non poco utilizzando solo la dotazione standard, tanto che forse il supporto a spalle, che avevo pianificato, alla fine forse nemmeno lo prendo (anche perché ho i miei dubbi che sia utile di notte con un notturno giacchettone pesante o più strati... che dite?).
Mi son permesso di raccontarlo come suggerimento alternativo, che per me ha funzionato.

Ah, mi sono dimenticato di raccontarvi quanto sono stato prudente (o cattivo? ;) ): all'arrivo del binocolo l'ho fatto provare anche a mia moglie. Per essere sicuro di un effetto "wow", ho deciso di farle provare prima un binocolo delle "medesime caratteristiche"... come dire... "bottom di gamma" (Piergiovanni, passamela... ;) ) quindi prima le ho fatto guardare la nostra "Gusela" (tipica formazione rocciosa della Schiara) con... il LIDLOCOLO (sempre un 10x50 è...) e poi con lo swaro. Beh, "wao" e "caspita" si sono sprecati... ;)
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da rigel »

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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da Acronauta »

rigel, per i nuovi iscritti al forum è richiesta una presentazione, se non l'hai già fatto. C'è una sezione apposita. Grazie.
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da rigel »

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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ rigel
Se eri gia iscritto qui (se non erro questo forum è nato a Settembre dell'anno scorso), magari gli Admin riescono a farti usare il "vecchio" account, così che anche la lista degli utenti reali possa giovarne. ;)
Fabrizio Ferrario
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daisuke
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da daisuke »

In verità, passato il primo impatto, ho anche dovuto aggiungere che il sistema Swarovski ha il grosso pregio di non perdere, nemmeno per errore, la correzione diottrica tanto nell'uso normale quanto in quello veloce.
E' un sistema diverso, come tutte le cose con vantaggi e svantaggi.

Per ora l'unico vero difetto (già noto prima dell'acquisto) è la mancanza di una filettatura per fissarlo su uno stativo...
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rigel
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da rigel »

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albycbr
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da albycbr »

Ciao Daisuke, complimenti per il "pezzo", posso chiederti perchè non hai scelto il formato 8,5 x 42? Anche io sono li li per acquistarlo e un parere in più mi sarebbe certamente utile ...
hai descritto benissimo delle sensazioni che ho riconosciuto anche io nell'oggetto in soli 20 minuti di prova, ovviamente senza stelle, quindi poterlo gustare con calma in ambienti con bellezze naturali da osservare (penso alle mie montagne e ai miei boschi) deve essere realmente appagante e, cosa da non sottovalutare nel frequentare la natura, ricaricante, almeno a me fa quest'effetto quando fotografo ...
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daisuke
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da daisuke »

Ciao albycbr,
grazie per i complimenti, che però io non merito affatto, vanno tutti alla Swarovski.
Probabilmente per me è stato più "facile", perché per me la prevalenza era nettamente sul cielo stellato, e cercavo proprio un 10x50, quindi i pezzi sono andati al loro posto con naturalezza.
In verità però lo sto usando in diurno molto più di quanto avrei immaginato!

Non posso che ribadire quanto ti avevo già scritto nel tuo thread ( viewtopic.php?f=36&t=2125&start=10#p20816 ).

La mia preferenza è
1) astronomia di notte (come strumento complementare a binocolone e telescopio, ancora gestibile manualmente);
2) paesaggio in diurno.

Per il punto 1 scelgo la maggiore apertura (sempre nel contesto degli handheld), e conseguentemente il maggior ingrandimento (*). Però non vado sul 12x per mantenere la PU a 5 e perché ho paura che a mano siano troppi. Mi sono innamorato della perfezione fino al bordo (che non è così essenziale, ma è meglio averla anzicheno'...) e da quello che ho letto la trovo nel 10x e non nel 12x.
Quindi la scelta tra i due 50mm è relativamente facile.
Resta un minimo dubbio (sempre con l'8,5x42) per il maggior campo reale, ma ritengo il 10x50 il perfetto equilibrio per me (baratto volentieri 1° di CR, considerando che ne ho già 6,6, per 1 ingrandimento e mezzo in più), e il dubbio viene accantonato.

Per il punto 2, vedendo le foto con il 50 ed il 42 affiancati, decido che la differenza in termini di dimensioni è trascurabile. Probabilmente in diurno non c'è vantaggio sulla luminosità, ma qualche ingrandimento in più aiuta. Stavolta il "costo" è la stabilità, e qui "azzardo", i 10x di solito li tengo ragionevolmente bene, quindi faccio la mia scommessa. Col senno del poi, scommessa vincente, non grazie a me ma grazie all'ergonomia dello swaro, sono 10x che tengo meglio di 8x con un 8x32, il che è tutto dire!

Certo, immagino che a questo punto gli 8,5x siano ancora più "stabili", e qui solo tu puoi decidere il tuo trade-off. Merlitz nella sua "collected wisdom" indica l'equilibrio nell'8x40, ma penso che per gli swaro si possa "rimodulare". La PU è a 5 come indicato per entrambi i bino, e l'ergonomia consente i 10x. Considero "rispettata la saggezza" pur con il fratello maggiore.

Spero di essere stato comprensibile, poi ovviamente ciascuno di noi ha esigenze leggermente diverse e con quelle deve convivere. Io sono contentissimo della scelta fatta!!!

(*) anche se sul binocolo il criterio dovrebbe essere contrario: prima l'ingrandimento e poi l'apertura, visto che siamo ben al di sotto del potere risolutivo degli obbiettivi. Ma io purtroppo ragiono ancora in termini "telescopici"... ;)
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ rigel
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da albycbr »

Grazie mille daisuke
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da Guido_88 »

daisuke ha scritto:Ciao albycbr,
(*) anche se sul binocolo il criterio dovrebbe essere contrario: prima l'ingrandimento e poi l'apertura, visto che siamo ben al di sotto del potere risolutivo degli obbiettivi
Scusate l'OT:
Quindi i vetri di un buon obiettivo sono qualitativamente migliori di quelli di un buon binocolo?
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da daisuke »

No, non ho scritto questo...
La questione piuttosto è che il potere risolvente è pari a metà del diametro. Messa in modo un po' banale, se faccio almeno D/2 ingrandimenti (con D=Diametro), aumentando il diametro aumento il potere risolutivo (bada, alzando anche gli ingrandimenti. Questo è anche il motivo per cui alle volte sembra di vedere uguale con telescopi più piccoli, rispetto ad altri più grandi, tenendo gli ingrandimenti troppo bassi rispetto al potere risolvente del diametro).
Tuttavia, se sto sotto al potere risolvente, ad esempio 10x con obiettivi oltre i 20mm, non sfrutto la risoluzione dell'obiettivo, e quindi non miglioro incrementando il diametro stesso (stavolta a parità di ingrandimento). In questa situazione ho miglioramento incrementando gli ingrandimenti piuttosto che il diametro. Tuttavia aumentando il diametro incremento la pupilla d'uscita e quindi la luminosità. Anche qui, però, fino al limite della dimensione della nostra pupilla dilatata...

Spero di essere stato più chiaro e di non aver scritto inesattezze... perdona la sinteticità ma col tablet è difficile...
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piergiovanni
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Re: Le mie prime 24 ore in compagnia dello Swarovision 10x50

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, solitamente bastano degli ingrandimenti pari a 2/3 il diametro espresso in millimetri per percepire tutti i dettagli consentiti dal potere risolutivo del tuo binocolo. Per tale motivo gli osservatori di pianeti molto esperti non hanno bisogno di guardare ad altissimi ingrandimenti. Tuttavia all'atto pratico non è cosi . Infatti è utile usare sempre un po' di ingrandimenti in più specie se si guarda in mono-visione. Invece, l'osservazione binoculare aiuta molto .
Ad esempio se con una lente da 80mm per vedere tutto il PR del telescopio dovrebbero bastare circa 50X, in realtàsi fa meno fatica a percepire tutti i dettagli ad ingrandimenti maggiori. Con due occhi, invece, ho notato che già a 50X si riescono a vedere tutti i dettagli che vedo in monovisione a 70-80X . Ho fatto varie prove sia con il Docter Aspectem che con il Kowa Highlander Prominar 32x82.
Con un binocolo 10x50, teoricamente , sei al di sotto del suo reale potere risolutivo che dovresti poter percepire a circa 35X... Per tale motivo con i binocoli per uso naturalistico di basso ingrandimento, è utile ribadire che non si è in grado di percepire tutto il potere risolutivo offerto dalle sue lenti..Ad esempio un piccolo 25mm, dovrebbe mostrare tutti i dettagli consentiti dai suoi obiettivi a 16X. Se poi calcoliamo che si guarda anche con due occhi in due obiettivi, la formula che ho citato non è perfettamente corretta. Ho scritto cosi per spiegare velocemente e mediamente la questione
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