2 ore in Armeria

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Marco Ghirardi

2 ore in Armeria

Messaggio da Marco Ghirardi »

Ciao a tutti.
Pochi giorni fa ho avuto la possibilità di farmi letteralmente “roteare” nell’arco di un paio di ore per le mani questi pezzi:
Leica Ultravid 8x42 HD
Leica Ultravid 8x42 BL
Leica Geovid 8x42 HD
Leica Ultravid 7x42 HD
Swarovski SLC 15X56
Swarovski EL 10X50 Swarovision
Swarovski EL 10X42 Range
Swarovski EL 8.5X42 Swarovision
Swarovski EL 8X32 Swarovision
Swarovski EL 8X32
Zeiss Victory 10x42 FL
Zeiss 10X40 B/GA Classic
Zeiss Victory 8x42 FL

Zeiss Victory 8x32 FL
Zeiss Victory 7x42 FL

Premetto che questo topic non vuole essere una analisi di fino (e chiaramente nemmeno un confronto tecnico tra binocoli con caratteristiche diverse), ma vuol riportare e condividere solo l’emozionalità, l’impressione d’impatto ricevuta e se volete, solo le differenti sfumature e sensazioni (che pertanto restano totalmente personali) a me trasmesse da questo parco di ottiche di alto rango.
Una nota che mi va subito di esprimere è il fatto che oggi, soprattutto a questi livelli, il sapore visivo è molto simile tra le varie case. Fino a non molti anni fa, e in molti lo potranno confermare, Zeiss aveva i suoi colori e contrasti che differivano in modo evidente e sostanziale da Swarovski o da Leica. Oggi, sia per la necessità di confrontarsi a pari livello, non solo a livello qualitativo ma anche emozional/visivo, si assomigliano davvero tutti, senza contare l’utilizzo ormai di materiali in comune fra questi Titani dell’ottica binoculare e in parte (differenti trattamenti e schemi) quasi identici (la Fluorite… è la Fluorite). A quel tempo, senza vedere il binocolo e solo guardandoci dentro si capiva al volo di che marca fosse, oggi questo non è più possibile. In pratica si è persa un po’ l’Anima del marchio ma ciò che si è perso lo si è guadagnato (e tanto) in qualità di visione (infatti uno dei miei più desiderati binocoli, quando ero ragazzo, lo Zeiss 10X40 B/GA, in confronto a uno qualsiasi dei sopra elencati, nonostante possa ancora produrre buone prestazioni, aveva decisamente il fiatone…l'esemplare un T*P*). L’Oggi poi la si potrebbe definire l’Era del Grande Freddo. Complice un uso ormai massivo delle fluorite e precise direttive di marketing che hanno puntato negli anni, per motivi puramente commerciali, sugli standard Zeiss (il più riconoscibile come Stile di Visione anche perché ai tempi era il più diffuso tra i cacciatori) facendoci trovare ora degli Swarovski più FL degli attuali FL (Neutri si ma abbastanza freddi) e i Leica Ultravid che sembrano anch’essi degli ...Zeiss, ma con immagini ancora più Zeiss!

Le conferme
In una parola : Swarovision , in tutte le taglie. Oggi davvero una classe a parte.
Difetti in visione rilevati a pelle: Nulla.
Altri difetti: la ghiera di fuoco nell’8.5 (potrebbero essere uno dei primi esemplari) dal movimento solo buono ma non eccellente, insomma non così pastoso e preciso nel 10x50 e nell'8x32. Quest’ultimo, anche in confronto all’EL (vero vertice fino a solo qualche anno fa) promette e mantiene evidenti miglioramenti (e pensare che quando presi in mano per la prima volta l’EL rimasi felicemente stronato per qualche giorno).

L’impatto
L’impatto maggiore che ho avuto è stato il Leica Geovid 8x42 HD. I telemetrati si sa sono più stretti di campo, un filo ovviamente più pesanti e meno luminosi ma, su quest’ultimo aspetto, almeno in determinate occasioni (che poi invece sono quelle ideali e più diffuse per l’osservazione terrestre non crepuscolare) , ciò può addirittura rivelarsi un vantaggio.
Mi spiego: Provate a ricordare quando guardate un bel paesaggio con occhiali da sole di elevata qualità…avrete maggior contrasto, colori più saturi, una sensazione in incisività e definizione delle immagini che a occhio nudo tenderete a perdere.
Ecco, in qualità di visione proprio perché leggermente meno luminoso (direi polarizzato) il telemetrato surclassa difatti, a mio parere, lo standard. Immagini secche e tagliate a un punto tale da risultare IPER nitide. Bellissimo, una specie di droga visiva.

L’imprevisto
Spesse volte ci inerpichiamo a parlare degli Swarovision (e a ragione) ma colpevolmente tralasciamo magari di discutere più ampiamente degli SLC, che quando entrarono sul mercato produssero lo stesso scossone commerciale che oggi fanno gli Swarovision. Il 15X56 che ho provato mi ha letteralmente lasciato di sale…bilanciatissimo(balla poco più di un 10 ma con il 50% di potenza in più), una lama in visione, perfettamente corretto ai bordi, un filo di cromatismo, ma davvero poco che per notarlo ai più non verrebbe nemmeno in mente che esiste tale tipo di aberrazione, davvero un bel ferro, incredibilmente luminoso e oggi a un prezzo che per questi livelli si può dire contenuto (veniva via a 1500€, ad un prezzo uguale al Victory 7x42 FL, certo due pezzi diversissimi ma se uno non sapesse cosa e dove sbattere quella cifra, sarebbe una bella lotta).

La Scoperta
Avete presente il Leica Ultravid 8x42 BL (si, quello anch’esso nero ma rivestito in pelle) che tuttora risulta a listino e che da quale probabilmente presto ne uscirà per fare posto ai nuovi Trinovid??? E che, addirittura, non è marcato HD (orrore!!!) rispetto ai suoi pari gommati? Beh, cheddire, si vedeva come nell’8x42 Ultravid HD (UGUALE), con il vantaggio pure di un migliore comando di messa a fuoco (gioco zero, presente invece nei due esmplari nobili e anche se ininfluente ai fini del raggiungimento del fuoco corretto, per me fastidioso) e a qualche centinaio di euro in meno.

La scelta
Non penso che per gente appassionata di ottica binoculare come quelli presenti sul forum ci sia un modo più piacevole di questo per farsi venire un pesante e terrifico mal di testa. Anche se d’istinto direi ovviamente tutti, e ovviamente per primo uno Swarovision, direi SI, ma quale?? forse il 10, no è meglio l’8, però mancava il 12…. Tilt completo!
Se, non si sa bene per quale motivo, dovessi escludere gli Swarovision, i problemi non sarebbero da meno.
L’FL 7x42 gran bello ma il suo corrispondente Leica lo avete mai provato? Si, un filo più stretto (140>150/1000) ma al bordo è un’altra cosa, è anche decisamente meglio. Passiamo agli 8, forse andrei proprio sul BL (incredibile, non è un HD ma si vede come nell’HD e da fuori, risulta davvero identico, però l’FL è proprio un gran pezzo, forse qui vice Zeiss ma, forse, forse nel senso che di visione preferisco Leica ma di meccanica Zeiss, quindi : ?? Quindi il 10 FL.. mah, chissà??
Sarebbe davvero difficile oggi e se non fosse per una questione di prezzo ed è forse proprio questo aspetto che oggi fa pendere, più di altri e più di ieri l’Ago da una parte o dall’altra, in quasi tutti i casi.
Oggi comunque, forse, mi sarei portato a casa il Geovid HD. Forse
abramo giusto
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da abramo giusto »

Marco non e' che sono diventati tutti freddi ....perché usano le stesse lenti ?????
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
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15x60
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da 15x60 »

Capperi Marco,
che fortuna essere riuscito a provare così tanti binocoli in un'unica sessione, davvero ben fornita quell'armeria! :shock:
Grazie per le tue impressioni, sicuramente interessanti.

fabio
Zeiss 15x60 B/GA T*
Marco Ghirardi

Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da Marco Ghirardi »

Beh, proprio le stesse non direi, ma che siano molto simili è verosimile, soprattutto a questi livelli.

E poi, pensiamoci un attimo (mi ha molto impressionato l'Ultravid 8x42 BL versus la corrispondente versione HD).
Se Leica dovesse "lavorare" delle lenti diverse, non HD, solo per un paio di modelli - di ultranicchia nella nicchia - (che, rivestimento escluso, internamente e come prestazioni ottico/geometriche fornite sono davvero identici agli HD, con rivestimento/sistema HLS compreso, e pure anche a livello di antiriflesso esterno) non correrebbe sicuramente il rischio di vedere aumentare i costi di produzione e , di conseguenza con assoluta ovvietà, ridursi i margini? Avrebbe senso interrompere una produzione di alta qualità per fare poche lenti di qualità inferiore? Direi di no.
Se invece, per pure necessità commerciali, la Casa abbisognasse di un prodotto con un prezzo di posizionamento più contenuto, semplicemente per allargare la forbice di scelta lato cliente, non avrebbe più senso, industrialmente parlando, semplicemente togliere la scritta HD, ma lasciare il tutto identico, e dotare il prodotto di un diverso rivestimento?
Meditate...

p.s. In Leica dicono poi che sulle lenti esterne la versione BL non presenta il rivestimento Aquadura.
Ma sarà vero? E se invece, più ovviamente, fosse presente anche qui (cosa normale in una produzione seriale) e non venisse ufficialmente dichiarato SOLO per contenere il prezzo finale del prodotto??
Avrebbe senso? Io penso proprio di si.
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CARLO ROSSI
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da CARLO ROSSI »

Certo Marco che, mettendomi nei panni di quel paziente armiere, che, dopo due ore di massacrante pazienza nella speranza di vendere qualcosa o comunque di ottenere un vantaggio (esempio quello di essere citato in un forum molto frequentato....), ti vede uscire, magari con un sorrisetto di sardonica soddisfazione....................

Come minimo io, se fossi in te, metterei la macchina in garage, oppure controllerei ogni mattino lo stato di salute dei 4 pneumatici............. :doh: :doh:
Eugeniofalasco
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da Eugeniofalasco »

Interessante il 15x56.
Potrebbe andare bene per un uso misto terrestre ed astronomico.
Piergiovanni , nel test, disse che non faceva rimpiangere un 16x80 di media qualita'.
Unico neo forse l' estrazione pupillare scarsa, mi pare sui 12 mm.
Secondo te e' ancora usabile a mano ?
Ciao
rigel
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da rigel »

Marco Ghirardi ha scritto:
p.s. In Leica dicono poi che sulle lenti esterne la versione BL non presenta il rivestimento Aquadura.
Ma sarà vero? E se invece, più ovviamente, fosse presente anche qui (cosa normale in una produzione seriale) e non venisse ufficialmente dichiarato SOLO per contenere il prezzo finale del prodotto??
Quello è facilmente controllabile, i rivestimenti Aquadura, Lotutec etc se vengono "irrorati" con acqua hanno un comportamento ben diverso da quelli che c'erano prima.

Ovviamente ritengo che hai fatto bene a non espletare la suddetta prova e quoto Carlo per le considerazioni sull'armiere (che poi....sull'indole di ogni singolo umano non si può generalizzare, ma anche come categoria merceologica sei andato a sceglierne una non proprio tranquillizzante....potenzialmente parlando!!!...AHAHAHAHAHAHAHHAHAH!!!)

:D :D :D
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piergiovanni
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da piergiovanni »

abramo giusto ha scritto:Marco non e' che sono diventati tutti freddi ....perché usano le stesse lenti ?????
Abramo
Ciao Abramo alcune componenti potrebbero anche essere, per assurdo, le medesime, tuttavia "la torta finale" è data sempre dal giusto utilizzo dei vari ingrendienti. Ormai la scelta dei vetri è abbastanza elevata ed ogni azienda fornisce dei trattamenti diversi fra loro. La reale resa di un trattamento la noti sempre in condizioni di luce differenti ed al variare delle condizioni di luminosità
Un test molto severo per le ottiche è sempre quello crepuscolare. Come ben sai nell'uso diurno la percezione dei colori viene affidata ai coni che si trovano nella retina e che reagiscono (anche se in maniera un po' soggettiva) in un modo totalmente dissimile dai bastoncelli che si attivano al crepuscolo. Per tale motivo la nostra curva di sensibilità (sempre un po'soggettiva) si sposta dal verde sino al blu. Nella cosiddetta ora blu si può verificare la "trasmissione notturna" e solo in questo frangente si riesce, ad esempio a verificare la maggior trasmissione luminosa di un binocolo se è esso è tarato principalmente per la resa diurna o per la resa crepuscolare. Oltre a questo intervengono altri fattori, diametro, pupilla di entrata vs pupilla di uscita,composizione prismi, età del soggetto, etc. ec.
Per tale motivo non è mai il binocolo a variare ma solo la nostra percezione ottica. Spesso ho sentito dire delle cose assurde da qualche cacciatore locale, del tipo che il loro binocolo similmente agli occhiali che si scuriscono con la luce, aumentava la luminosità quando si" accorgeva" del calare della luce :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Diciamo che le giornate limpide con luce uniforme o le visione in luce artificiali possono non far notare molte differenze, di fatto, tanto di plauso a Marco che è riuscito da un'armeria a renderci edotti su varie sue impressioni. Purtroppo però molte differenze si osservano spesso sul campo, dove si evince il miglior contrasto di un particolare trattamento, la migliore luminosità di un prisma Abbe-Konig, rispetto ad un Schmid Pechan, la profondità di campo di un 7X rispetto ad un 10X e cosi via..

Non c'è giorno che passa che io non acquisisca esperienza usando su campo i binocoli..E' anche per tale motivo che serve il disclaimer in binomania. Ed è anche per questo che è utile sentire tutte le voci e scambiarsi opinioni. Le mie recensioni date dall'uso di poche ore con un binocolo non varranno mai l'esperienza di un possessore che lo usa da anni, in natura..
Sono contento che a Marco sia piaciuto lo Swarovski SLC 15X, ho chiesto tempo fa a Swarovski se mai vi sarà una versione HD, non ho avuto una risposta...precisa:) Ritengo che il 15X sia un settore un po' di nicchia poco usato anche nel settore -caccia. Personalmente apprezzo i 15x, per vari motivi e fortunatamente ve ne sono varie espressioni sul mercato. Difficile rispondere se un 15X è gestibile a mano libera, ne abbiamo già discusso ampiamente sul forum, la cosa certa è che , a mano libera, senza appoggi od altro, è quasi impossibile riuscirne a sfruttare il reale potere risolutivo!
ciao

Pier
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da -SPECOLA-> »

In linea generale sono d'accordo con Marco Ghirardi, che ringrazio per la condivisione delle sue impressioni circa "l'omologazione".
A parte Leica, che personalmente ho inforcato rarissimamente, di ZEISS e SWAROVSKI qualcuno ho avuto la possibilità di usarlo per qualche ora.
Per osservazioni naturalistiche però, dopo aver letto in rete come se ne parla e dopo aver acquistato da Luca Mazzoleni lo spotting scope PHANTOM (ex demo General Hi-T ED ST20-60X80A), che si è subito rilevato un ottimo acquisto, pur SENZA MAI averlo provato, credo per quanto mi riguarda di aver risolto il "mal di testa da scelta":
GHT 10X42.
Certo nella versione da 8X, il vasto campo è veramente un punto positivo in più, però quei due ingrandimenti aggiuntivi di differenza per me sono irrinunciabili.
Tra poco saprò con certezza se quello che penso ora sia corretto o sbagliato.
Vi farò sapere.
Ultima modifica di -SPECOLA-> il 29/09/2012, 10:50, modificato 1 volta in totale.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Marco Ghirardi

Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da Marco Ghirardi »

:lol: :lol: @ Carlo e Rigel
sono daccordo con voi, ma ho usato una "tecnica" sopraffina.
Gli ho semplicemente anticipato che devo comprare un binocolo da lui entro fine anno! Il motivo è presto detto, lo posso scaricare integralmente dalla dichiarazione dei redditi, quindi mi serve provare bene per decidere e, mi capirete, preferisco prendere.
Poi (oltre al fatto che mi conosce da tempo) gli ho già fatto vendere alcuni pezzi e, fortuna, in negozio eravamo soli.
Al momento non do i riferimenti dell'armeria per il solo terrore che, in massa :? , dal forum, lo invadano con similari intenzioni.
Mi prenderebbe a fucilate :mrgreen:
Comunque, come anticipato nei primo post, ho provato a "calarmi" nei panni di un utente che non ha la possibilità di provare su campo le ottiche, ma solo quella di decidere, "su due piedi" Cosa comprare, in base a delle sensazioni "di pancia" istantanee.
@ Eugenio Falasco. Con il 15X si è un pò al limite nella gestione a mano libera. Personalmente riesco ancora ad utilizzarlo (certo ballo anch'io), ma considera che sono molto allenato a stare immobile con le braccia gravate da peso e sotto sforzo muscolare (sono tiratore agonista di arco olimpico e mi alleno 4 volte alla settimana con un arco di potenza superiore alle 40 libbre).
Infatti questo SLC ha in dotazione base nella confezione anche il supporto specifico Swaro per l'attacco rapido al cavalletto.
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piergiovanni
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Fabrizio, beh il GHT ha un buon rapporto prezzo-prestazioni. Ovviamente, le reali differenze si possono fare con le comparative, spesso, purtroppo non è possibile. Anche ieri mentre io e Paolo stavano usando il Leica Trinovid HD cercavamo di ricordarci a memoria se fosse meglio o peggio del COnquest HD..Erano solo percezione a memoria..
Il massimo sarebbe riorganizzare un altro grande binoparty, ma il dietro le quinte costa tempo e sacrificio
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da -SPECOLA-> »

Per il mio uso e le mie aspettative, credo che il GHT 10X42 sarà e resterà per molto tempo il "meglio" dedicato a questo tipo di osservazioni.
Nel corso del tempo, seppur fugacemente, ho potuto comparare il mio PHANTOM ED ST20-60X80A insieme ad ottiche pregiate (anche blasonate) e alla fine il divario di prestazioni (che ritengo sia attribuibile quasi tutto esclusivamente alla qualità dell'oculare zoom di serie, che comunque restituisce una visione perfetta fino ai bordi!), NON è mai stato (quando c'era ed era a sfavore del mio cannocchiale) minimamente neanche lontamamente paragonabile, al divario di prezzo.
Qualche possessore di celebri cannocchiali dice che è così perchè sono io che mi accontento di poco e forse sarà proprio per questo.
Preciso comunque che dalla classica prova di raccogliere dettagli (leggere targhe, cartelli e scritte all'imbrunire o in condizioni al limite, per esempio), beh, qualche dubbio a me è venuto, perchè a parità di occhi (i miei) ho avuto la conferma di quanto ho esposto sopra, mentre in caso diverso...
beh, è capitato che prendendo nota ciascun osservatore col proprio strumento, di ciò che si riusciva a vedere nello stesso momento e dalla stessa postazione, andando poi a verificare...
Magari però il "problema" risiede nell'osservatore (anche la sua esperienza conta), piuttosto che dallo strumento.

Boh,
io intanto continuo ad accontentarmi. :mrgreen:
Fabrizio Ferrario
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Fabrizio, stiamo entrando in un settore "molto delicato", non tanto per la soggettiva opinione su quale sia il giusto prezzo da attribuire ad un'ottica pregiata ma per ciò che concerne le differenze percepibili fra un'ottica pregiata ed una di media qualità.
Secondo me la differenza c'è e si apprezza, non con un mero test su cartelli a lunga distanza,come spesso sento citare, ma nell'uso continuo e ripetuto in varie condizioni .Qui, nel forum, ci sono vari ragazzi che sono passati dagli spotting scope economici a quelli di alto costo e non mi pare vi sia qualcuno che si è pentito del passaggio.
Ieri pomeriggio ho chiesto ad Andrea Chini, un birdwatcher da oltre 30annicome si trovasse con il suo Kowa 883, dopo un anno di utilizzo (precedentemente aveva uno Swarovki 65 non HD e prima ancora uno spotting scope economico) - Mi ha confermato che nell'uso su campo ed in varie fasce orari la differenza si notava eccome, dalla chiarezza del dettaglio, alla resa dei colori, luminosità, etc etc.
Tuttavia sono ben consapevole che spesso, soprattutto durante gli starparty o le fiere od altro non si possano fare delle ottime comparazioni. L'ho notato anche durante la NLT, luogo perfetto per "assaggiare" le ottiche, ma le vere prove si devono fare con calma, con poche persone.

RIcordo, ad esempio, ancora la prova che feci con Luca Mazzoleni da casa sua quando alle 14 di un pomeriggio primaverile, usammo a 50X un Meade ETx90 ed un pregiatissimo Leica Televid . Al centro del campo le differenze erano minime, ovviamente lo spotting scope Leica si poteva apprezzare in ben altre situazioni, laddove lL'Etx era buio, fragile con poco campo, con il problema della messa a fuoco lentissima, etc etc..tutte cose che ben sapete. Tuttavia in entrambi gli strumenti avevamo più o meno la stessa percezione di dettaglio dell'oggetto che avevamo inquadrato. Se avessimo sentenziato con il cuore del "proprietario dell'etx", avremmo detto. AH...soldi buttati acquistare uno spottinscope da quasi 3000 euro, nel mio piccolino leggo ugualmente i cartelli di quel lontano sentiero" Di contro se avessimo giudicato con il cuore del proprietario del Leica, avremmo detto. " aspettiamo il crepuscolo che ti distruggo" :) In queste comparative interviene , molto spesso, rispetto a ciò che si ritiene anche il fattore "emozionale "che ci lega di più ad uno strumento rispetto ad un altro.
Io e Paolo Monti, che cito in causa, non per chiamare un difensore del mio pensiero, ma perchè osserva spesso con me in spotting scopes di varia qualità, abbiamo spesso notato che i veri "gioielli di ottica" si vedono nelle condizioni al limite e nel caso degli spotting scopes, anche nella ripresa fotografica. Il Kowa 883, ad esempio, con l'oculare 32X fisso è un mostro di contrasto e nitidezza. Nel diurno se la gioca anche contro il nuovo e più grande Swarovski ATX95. In presenza di foschia stacca i soggetti meglio della concorrenza ma soprattutto decisamente meglio dei cannocchiali da 400-600 euro. Per ora questo è il mio pensiero ed avviso i lettori presenti ma non iscritti che non me l'hanno di certo regalato! :wave:
Or bene questo è un dato di fatto, il problema è comprendere che valore si vuole dare a questo "decisamente meglio":. Per molti non ne vale la pena, altri si accontenterebbero di solo " un pochino meglio" per cambiare il proprio strumento. Ieri abbiamo visto un corvo, in controluce appollaiato, su un traliccio che rifletteva , per ogni dove, i raggi del sole. E' una delle situazioni che può mettere in crisi il peggior binocolo. Abbiamo provato a puntare il Kowa Highlander 32x82 e siamo rimasti stupiti...dalla "perfezione". Or bene questa perfezione costa ed anche tantissimo e sono il primo a dire che per molti potrebbe non valerne la pena. L'altro giorno un amico dobsonaro mi ha dato del pazzo perchè con quella cifra si acquista un dobson da 60cm! Per tale motivo non ho nulla da ridire in base alla tua asserzione che mi pare molto ragionata. Ossia che "per te" non ci sono differenze apprezzabili per decidere di spendere molto di più. Tuttavia oggettivamente le differenze fra un cannocchiale da 400 euro ed uno da 2000 euro ci sono. Ieri tutti hanno potuto notare le differenze che c'erano fra qualche binocolo economico che ci girava fra le mani ed i migliori, cosi come, Andrea, possessore di un eccellente Leica 8x32 ha notato, che in certi casi, le dimensioni contano..Molto probabilmente se avesse provato il Nobilem 8x56 di giorno si sarebbe tenuto stretto il suo Leica 8x32..
By the way, la cosa più importante ritengo sia quella di riuscire ad usare le proprie ottiche con la massima soddisfazione possibile. E' inutile, continuare a cambiare prodotti ed acquisire solo una scarsa conoscenza dei soggetti che si vogliono osservare e fotografare. (sentite un po' da che pulpito viene la predica :mrgreen: :mrgreen: )
Questo fatto è bene evidente nel settore fotografico, dove vi sono appassionati che inseguono la moda del momento, cambiando ottiche e reflex come camice e poi, magari, scattano ancora in completo automatismo.
Tempo fa, conobbi un signore, ad una mostra fotografica, che faceva delle foto stupende agli ungulati, molti fotografi che erano presenti lo tempestarono di domande, chiedendogli quale fantomatico kit "reflex-obiettivo" avesse fra le mani. In realtà ssava una vecchia reflex analogica e un semplice tele da 200mm!. Disse loro che al posto di perdere tempo a sfogliare i cataloghi delle novità, passava tempo nei boschi ad imparare le tecniche migliori per avvicinare i soggetti..Come dargli ragione?
Tuttavia se questo signore acquistasse un kit migliore, potrebbe fare , forse le medesime inquadrature ma ad una qualità migliore.. Ricordo che quando passai dall'APS alla FULL FRAME ricevetti le critiche di molti amici, in quando pensavano inutile tale passaggio per delle semplici foto di paesaggio. DI fatto, onestamente nel formato 30x40 , con scatti diurni, le differenze parevano minime, tuttavia nelle peggiori condizioni di luce, ove sono solito scattare, anche a soli 100 iso e su cavalletto, il rumore del sensore formato 24x36 era inferiore a quello dell'APS e ciò migliorava la gamma tonale delle mie immagini, la resa ed il contrasto.. Ma per alcuni erano sfumature. La maggior parte degli scatti "domenicali" forse non ne beneficerebbero ma, uno scatto al crepuscolo, nell'ora blu, con ottime ottiche, si..Durante una mostra che feci due anni, qualcuno dei presenti, se ne accorse e parlai con piacere delle foto che avevo ottenuto nel corso degli anni con sensori diversi.
Alla fine si ritorna sempre al solito discorso, ossia che "per avere poco di più, arrivati ad un certo livello,si deve spendere molto di più " e questa decisione è prettamente soggettiva. Guardate ad esempio cosa accade nel settore del ciclismo, dove spesso gli amatori possiedono biciclette migliori di alcuni professionisti.
Nel settore "visuale" inoltre, interviene molto il visus soggettivo. Ricordò che per mesi un amico si lamentò della resa del suo cannocchiale. Alla fine gli consigliai una visita oculistica. Venne fuori che era abbastanza astigmatico e l'osservazioni dei cinghiali a 30X nell'ora blu, non erano il massimo per la sua vista, che di giorno, pareva "funzionare" cosi come la percezione del contrasto che "non vedeva" nel suo binocolo pregiato.
Risolse con un bell'oculare ad altra estrazione pupillare per usare i suoi occhiali nuovi nuovi... Ricordo, anche un altro amico, che anni fa , durante la stessa sessione osservativa, mi dava del bugiardo, dato che io vedevo la rima birt e lui no, poi tolse le lenti a contatto ed inforcò gli occhiali e per magia la vide anche lui. Non dico che questo sia il tuo problema, ma anche il fattore soggettivo è fondamentale in questo settore. Spesso, in altri lidi, a questo non si da molta importanza.. In sintesi ritengo che il binocolo ed il cannocchiale debbano diventare un giusto connubio con la nostra vista, con la nostre capacità e con il nostro modus observandi ma anche con il nostro portafoglio o grado di passione. Per tale motivo questo conniubo può essere differente da una persona all'altra..Come dice Maner, ragazzi , alla fine i binocoli ed i cannocchiali SONO TUTTI BELLI !!!:thumbup:
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ piergiovanni
Quoto tutto quello che hai scritto.
Io infatti ho esordito con queste parole: "Per il mio uso e le mie aspettative".
Ovviamente sottoscrivo anch'io che la cosa più importante ritengo sia quella di riuscire ad usare le proprie ottiche con la massima soddisfazione possibile.
Le differenze ovviamente ci sono; raggiunto un certo livello, per avere poco di più, bisogna sicuramente pagare MOLTO di più.

Anch'io volevo andare a parare sull'ultima parte del tuo discorso.

Che un test completo debba essere a 360° e NON soltanto vertente unicamente al riuscire o meno a "leggere" qualcosa in lontananza (uso le virgolette, perchè nel mio caso non si tratta solo di questo; che ne so, anche i colori di un particolare soggetto possono "apparire" in un modo e poi INVECE andando a vederlo da vicino si scopre che nella raltà sono un po' diversi da come sembravano essere), anche se in varie condizioni, come giustamente hai scritto tu (io nel mio esposto l'ho sottinteso con "all'imbrunire o in condizioni al limite").
Il fatto resta unico.
Io, tra i due strumenti percepisco differenze (che però reputo accettabili in base ai prezzi in gioco), ma nel contempo riesco a "leggere" correttamente, bene e con la stessa facilità, allo stesso modo in tutti e due.
"Gli altri" invece, stranamente :think: vedono differenze ENORMI :!: tra il loro BLASONATISSIMO strumento e il mio, però poi alla prova del nove i riscontri danno ragione a me (non si può mentire, quando ci si appuntano i dettagli su un pezzo di carta e ognuno resta all'oscuro di quanto ha scritto l'altro, fino al momento di verificarlo di persona recandosi davanti al soggetto del contendere :naughty: ).

Ecco, in questo caso è evidente che ci sia un problema (di qualunque tipo ovviamente; io ho menzionato l'esperienza, allargandola a copertura di tutte le casistiche, tra le quali naturalmente ci sono, oppure possono esserci benissimo anche quelle che hai menzionato tu).

È chiaro però che queste persone, IN QUESTI CASI, NON possono dire ONESTAMENTE di riuscire ad usare le proprie ottiche con VERA massima soddisfazione possibile.
Lo stesso risultato infatti non cambierebbe se avessero speso di meno; se non fosse per taluni preconcetti. IMHO.

La comparativa migliore in assoluto per me sarebbe quella fatta su una batteria di strumenti resi anonimi; se ne vedrebbero veramente delle belle! IMHO. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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piergiovanni
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Fabrizio, ma cosa segnate su carta?
Lettere e numeri che riuscite a percepire?
Dettagli che vedete nell'oscurità? Mi interessa la cosa..
Presumibilmente saranno le tue conclusioni personali a farti propendere per uno strumento , rispetto a quello degli amici, come ben sai, ognuno ha percezione differenti ed esperienza diverse e gusti diversi..
La migliore prova la farai tu, da solo, con vari strumenti, come da quanto ho capito hai già fatto.
Per tale motivo se la tua esperienza e il tuo modus observandi ti portano a percepire ciò che ti interessa con prodotti di medio costo, penso non ci sia nulla da obiettare..
Lo stesso mi capita con il canon 18x50: non ha un'ottica nitida come lo Swarovision 12X50 o altri binocoli costosi, tuttavia a 18X riesco a leggere le targhe sulla auto imbarcate sui traghetti del Lago Maggiore..insomma,in certi ambiti preferisco il 18X50 in altri devo necessariamente passare ad altri strumenti :thumbup:
Buon fine settimana. Ora pranzo e poi...family!!!
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da claudio delfini »

D'accordissimo con Pier, la questione è soggettiva. Personalmente sono soddisfattissimo dei miei binocoli,anche se di prezzo medio, e paradossalmente quello che mi tira di meno è proprio il piu' pregiato (Minox 10x44). Non ci posso fare niente, ma il "tubo di stufa" proprio non mi và giù.
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da abramo giusto »

Io al tubo di stufa li tiro il collo .... E ti posso tranquillamente dire che ciò che entra nella sua zona di tiro esce con i raggi X fatti !!!
Fino ad ora non trovo nulla sotto il migliaio di euro che li stia alla pari come definizione...
E qua entrerei nel discorso aperto da Pier riguardo la tenuta degl' ingrandimenti a mano libera ...
Un conto e... vedere e un altro conto e la.... definizione ..questa si ha con le ottiche buone e con ingrandimento giusto ..... Se si sale troppo e si balla come si fa a distinguere le caratteristiche o particolari che fanno capire di cosa si tratta !!!
Abramo
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ piergiovanni

Le mie prove in terrestre ricalcano un po' quelle di Campani e Divini, soltanto che essendo troppo facile decifrare simboli intelleggibili, ai fogli scritti ho sostituito altro.
Si va in un posto a piacere, in qualsiasi momento della giornata e con qualsiasi condizione meteo, dopo di che si spazzola con lo strumento il panorama finchè non si scorge qualcosa di interessate e accessibile in seguito, per una semplice visione di riscontro in loco.
Che so,
delle arnie, i recipienti per la raccolta dell'acqua piovana, delle onduline, dei cartelli seminascosti dalle fronde degli alberi, delle reti per il censimento degli uccelli, ecc.
Individuato l'obiettivo, non si fa altro che inquadrarlo nello stesso campo e poi procedere.
Per esempio, una volta ho contato le tacche verso la testa di un chiodo che sporgendo da una recinzione, scintillava sotto il sole.
Oppure ancora ho disegnato il logo del costruttore di un pannello solare che alimenta un ovile.
La stessa cosa vale per la lettura delle etichette sui bidoni, oppure i marchi impressi su degli utensili, ecc., ecc.

Ognuno dei "contendenti" propone; si scrive l'esito su un foglio senza dirsi nulla al riguardo e poi si va a verificare.
Spostandosi di bersaglio in bersaglio, se ne individuano sempre di nuovi e intanto anche l'illuminazione cambia e il tempo passa.

Per il resto, la differenza tra uno strumento e l'altro, io la precepisco; NON nego che esista.

Certo,
se io fossi un bravo fotografo come sei tu con la tecnica del digiscoping, beh...
un KOWA TSN 883 lo prenderei anch'io per fare delle ottime foto.
Visto però che non lo sono, mi tengo il mio PHANTOM e vivo felice e contento. :D

Penso che sia inutile avere una FERRARI, se tanto non si è in grado di guidarla.

La scelta di un TOP per me dipende anche dall'uso che se ne farà e soprattutto dalle prestazioni che si pretendono da lui e perchè.
Un PROFESSIONISTA per esempio non bada a spese per il corredo che gli necessita ed è giustissimo che sia così.

Un hobbysta invece, si può anche "accontentare", quando comunque lo strumento scelto soddisfa pienamente tutte le sue esigenze, senza che sostanzialmente gli manchi qualcosa rispetto alla concorrenza blasonata.

D'altronde per fare una spedizione al Polo Nord, nessuno si sognerebbe di attrezzarzi da "Decathlon" o da "Longoni" (nomi presi a caso e soltanto per citare delle catene di negozi che pur trattando materiale buono, non sono competitivi in ambito specialistico, dove contando la vita propria e dei propri compagni, le SCELTE necessariamente dovranno essere ben più oculate e severe).

Spero di essere stato in grado di spiegare bene il mio pensiero; insomma, di essere riuscito a farmi capire.

Sul GHT 10X42 la penso allo stesso modo.
Finora non l'ho mai nemmeno provato, ma nonostante questo, credo che non sfigurerà molto rispetto ai corrispettivi più famosi e costosi.
Per questo DOPO LUNGA MEDITAZIONE, lo comprerò settimana prossima e dico che per molto tempo mi farà compagnia senza farmi sentire la necessità di passare a qualcosa di più costoso.
Fabrizio Ferrario
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claudio delfini
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da claudio delfini »

Per abramo giusto. E' fuori discussione che il minox porro sia eccellente, ma ti posso assicurare che i 60° di campo apparente del monarch 12x56 sono una delizia. Certo l'aberrazione cromatica si vede, ma non e' certo un binocolo da usare con il sole allo. zenit.Del resto mi sembra che i binocoli con lenti da 56 vengono considerati crepuscolari . Ad ogni modo rimane sempre una questione di gusti personali. Come diceva mio padre: chi la vuole cotta, chi cruda, chi al sangue. Saluti.
abramo giusto
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da abramo giusto »

Sicuramente hai ragione ...il mondo e bello perche' e vario !!!
Se avessi trovato 8x al posto del 10x l'avrei preso al volo ... come se avessi avuto il tuo 12x56 in qualche occasione mi sarebbe stato molto utile !!!
Il binocolo perfetto non esiste .... esiste pero' il sapersi addattare al propio binocolo in modo da sfruttarlo al 100x100 !!!!
Pensate ci sono 3 tipologie di tatto al binocolo ...la 1 quando lo vedi fa gia' parte di te...2 quello che non piace e usandolo ti ricredi...3 lo zerbino e lì lo usi lo sfrutti ma non li dici mai grazie....forse non lo merita ????
Abramo :think:
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Re: 2 ore in Armeria

Messaggio da alien1 »

Salve sig. Marco

grazie per il vostro scritto.
E' banale, ma sapendo il vostro principale utilizzo del binocolo
e quelli che già possedete, la scelta di uno nuovo è cosa fatta!
Auguri per un ottimo acquisto ;)
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