Alla scoperta del Ducati Bimar

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piergiovanni
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Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da piergiovanni »

Cari amici, pubblico volentieri un articolo firmato da Carlo Rossi
Buona lettura
http://www.binomania.it/wordpress/?p=1877
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
Canale Youtube https://www.youtube.com/c/binomania/?sub_confirmation=1

Siti Web
Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
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Termicienotturn.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
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Born to... Zeiss
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Re: Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da Born to... Zeiss »

Grande Carlo!!!
Un vero Maestro!!!
:clap: :clap: :clap:
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
Faber
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Re: Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da Faber »

Bellissima recensione.
Lo strumento e' bellissimo, ma il suo fascino viene accresciuto dalla passione di Carlo Rossi.
Grazie a questi report mi sto innamorando sempre più degli strumenti vintage, ricchi di storia e di bellezza.
Fabio Bergamin

Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
Mario Marassi
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Re: Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da Mario Marassi »

Complimenti per la recensione e soprattutto per aver dato nuova vita ad un pezzo importante dell'ottica italiana.
In una Storia della Ducati pubblicata sul web si legge:

" Dal 1936 in poi, quando la produzione radio-meccanica di precisione era ormai ampiamente collaudata, la Ducati decise di iniziare una diversificazione a livello produttivo. Iniziò, così, la commercializzazione dei seguenti prodotti:
• Il rasoio elettrico "Raselet"
• La calcolatrice elettrica scrivente "Duconta"
• Il primo interfono a magnete permanente "Dufono"
• L’antenna radio "Radiostilo"
• Il binocolo marino per la visione notturna "Bimar", costruito su licenza della tedesca Zeiss (all’atto del collaudo, i tecnici tedeschi si complimentarono con l'équipe Ducati in quanto l’edizione italiana del binocolo superava, in qualità, quella tedesca).
Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato
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Enotria
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Re: Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da Enotria »

.

Carlo, sei semplicemente fantastico ! :thumbup:


:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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monpao
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Re: Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da monpao »

Rinnovati complimenti anche parte mia a Carlo per lo scritto e per il binocolo.
Mario Marassi ha scritto:(all’atto del collaudo, i tecnici tedeschi si complimentarono con l'équipe Ducati in quanto l’edizione italiana del binocolo superava, in qualità, quella tedesca).
In effetti l'aggiunta del sistema di riempimento con aria secca sotto pressione e lo stupendo cavalletto con forcella, sono delle aggiunte al progetto originale Zeiss non da poco.
"Un bel tacer non fu mai scritto"
Mo ci provo...
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CARLO ROSSI
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Re: Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da CARLO ROSSI »

monpao ha scritto:Rinnovati complimenti anche parte mia a Carlo per lo scritto e per il binocolo.
Mario Marassi ha scritto:(all’atto del collaudo, i tecnici tedeschi si complimentarono con l'équipe Ducati in quanto l’edizione italiana del binocolo superava, in qualità, quella tedesca).
In effetti l'aggiunta del sistema di riempimento con aria secca sotto pressione e lo stupendo cavalletto con forcella, sono delle aggiunte al progetto originale Zeiss non da poco.
Dagli esemplari KRIEGSMARINE DF 10x80 (prododdi blc, dunque Zeiss) che sono stati accaparrati dai collezionisti di tutto il mondo si può vedere che l'aggiunta Ducati del riempimento con aria secca a pressione è stata applicata anche agli esemplari tedeschi.
Una piccola grande soddisfazione per la scelta emulativa fatta dalla imponente macchina tecnologica germanica.

Grazie per i complimenti ma il merito maggiore va alla Ducati e a Luca Mazzoleni che lo ha riportato in vita in condizioni forse superiori all'originale.

ciao ciao carlo
Ultima modifica di CARLO ROSSI il 22/03/2013, 17:17, modificato 1 volta in totale.
ottaviano fera
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Re: Alla scoperta del Ducati Bimar

Messaggio da ottaviano fera »

Carlo Rossi è simpaticissimo già soltanto leggendolo, immagino che gli amici che lo frequentano si contendano la sua compagnia! Inoltre è un mostro di competenza e un appassionato come pochi e grazie a queste sue doti ci fa partecipi di esperienze e visioni uniche come risulta da questa recensione relativa al Ducati Bimar per la cui avvenuta conoscenza ringrazio principalmente Carlo ma anche il "mago" Luca Mazzoleni e coloro che realizzarono e misero a punto il Bimar con perfezione superiore a quella degli ideatori teutonici.

Ottaviano Fera
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
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