VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

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Born to... Zeiss
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Born to... Zeiss »

Grazie, ma non ho bisogno di pareri. Devo provarlo per capire come mi trovo io e per verificare la "maledetta" estrazione pupillare...
Claudio Todesco

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piergiovanni
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da piergiovanni »

ti conviene, Andrea che porta gli occhiali mi ha confermato di non riuscire a vedere tutto il campo di vista
Pier
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Born to... Zeiss
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Born to... Zeiss »

Era il mio principale timore... :(
Claudio Todesco

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carmine
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da carmine »

Tornando sulla differenza con o senza stabilizzazione, personalmente trovo una netta differenza, basta provare il binocolo senza stabilizzatore inserito verso un oggetto che a malapena si capisce cos'è, inserito poi si distingue il particolare es. si può leggere una targa o un segnale che prima si poteva solamente intuire, una cosa però mi succede con l'inserimento dello stabilizzatore ed è, come se si perdesse la nitidezza iniziale dovendo quindi rimettere a fuoco di nuovo, questo innconveniente non succedeva con il modello precedentemente posseduto.
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Marco Ghirardi

Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Marco Ghirardi »

Ciao,
vorrei suggerire un altro possibile punto di vista sulla visione "stabilizzata".
Il mondo degli appassionati di ottica binoculare può essere per me diviso forse in due macro gruppi (ma con qualche eccezione, ad esempio Ottaviano, che pur adorando i Canon stabilizzati, possiede e apprezza anche binocoli IPER storici di alta classe).
In pratica, secondo mia opinione, gli stabilizzati vengono letti dal cervello degli appassionati iper tradizionalisti quasi come fossero dei NON binocoli al 100%. Mi spiego meglio. Nella normale visione binoculare, è normale appunto che l’immagine tenda a “ballare”. Questa mancanza di tremolio negli stabilizzati li fa apparire (e interpretare, subliminalmente) come strani dal loro cervello e per molti, lo strano e il “diverso”, tende a non essere subitaneamente accettato (e questo è un comportamento assolutamente naturale per chiunque, è una difesa inconscia naturale).
In questo gruppo poi conta anche molto l’estetica caratteristica dell’oggetto, non bellissima negli stabilizzati.
Se non “La quadratura del cerchio” ma forse una soluzione intermedia/accettabile per questo gruppo la si otterrebbe con un binocolo di forma assolutamente standard, ma stabilizzato, anche se la “stranezza” di visione più ferma, permarrebbe.
Nell’altro macro gruppo, che definisco degli avanguardisti/visionari (ma che a volte interessa anche gli appassionati che di binocoli ne hanno “divorati” a decine), si da solitamente più importanza a ciò che si vede durante l’osservazione e soprattutto come, rispetto a ciò che si usa nel guardare, e qui solitamente lo stabilizzato viene accettato tranquillamente perché il loro cervello è attenzionato più sull’oggetto osservato che sullo strumento.
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piergiovanni
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Marco hai centrato il punto. Io uso lo stabilizzato per cercare i nidi dei rapaci e, a mano libera, non c'è null'altro di meglio. Poi possiamo parlare anche di lieve calo di nitidezza, di assestamento del Vap, di ergonomia ed altro..ma con l'IS porto a casa i risultati, senza IS, con lo Swarovision,a volte non vedo nidi, visibilissimi con il 10x42.. Lo stesso dicasi per il particolare del piumaggio o per il riconoscimento di volatili distanti e posati: in questo il 15x50 é una bomba
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da ottaviano fera »

Confermo in toto l'eloquente risposta di Pier: (a mano libera) lo stabilizzato sta al non stabilizzato come l'identificazione del dettaglio sta alla non identificazione del dettaglio....
Strano che Andrea non veda tutto il campo del 10x42 con gli occhiali. Io con occhiali progressivi mod. ray-ban (quando guido devo leggere le informazioni del cruscotto), abbassando i paraoculari a movimento elicoidale del 10x42, il campo visuale di 65° lo vedo tutto.
Complimenti a Marco per l'attenta e sottile analisi, notevolmente realistica, del diverso atteggiamento dei binofili rispetto agli stabilizzati...
Sono un po' depresso, causa l'impossibiltà congiunturale di essere presente al meeting di Monte Rufeno :sick:...ma sto già pensando ottimisticamente all'anno prossimo :mrgreen:...
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da cadl »

Ciao a tutti.
Premesso che non ho ancora provato uno stabilizzato, vi chiedo come mai, se non sbaglio, i 3 marchi top non sono presenti in questo particolare settore. Forse canon ha un vantaggio tecnologico derivante dall'esperienza fotografica? Oppure i mitteleuropei non credono molto nell' IS?
E poi: pensate che il futuro sia tutto stabilizzato, almeno nella fascia alta di prezzo?(in fotografia è così).
Grazie
Marco Ghirardi

Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Marco Ghirardi »

Ciao Cadl,
a mio avviso penso trattasi semplicemente di una questione di Target, non osservativo ma di mercato.
Quindi i noti 3 (anche se Zeiss ha ancora a listino un costosissimo 20X60 stabilizzato …meccanicamente, ma di efficacia globale, come alcuni potranno confermare, non perfettamente allineata al prezzo richiesto) non spendono ne spingono (oggi) su un binocolo stabilizzato semplicemente perché non hanno il bisogno di farlo. Hanno Qualità, Marchio e Tradizione e ciò è più che bastante per il loro attuale target primario.
In più c’è un’intrinseca necessità tecnica, ovvero garantire un’affidabilità dell’ottica a tutta prova in condizioni non certo agevoli e dove l’utilizzatore usa il binocolo come un vero accessorio e totalmente asservito al primo elemento di utilizzo, il fucile.
Quindi, soprattutto in ambito venatorio, il binocolo di colpi ne prende parecchi e uno stabilizzato come gli attuali Canon, difatti elementi/prodotti di opto-elettronica, non funzionerebbero per molto, e ciò senza considerare anche la loro parziale efficacia in termini di impermeabilizzazione. Per garantire affidabilità totale in elementi opto-el i costi infatti salgono in maniera vertiginosa (vedi ad esempio le ottiche militari, oppure i costi di un telemetrato Zeiss/Leica/Swaro).

Per fare infatti uno stabilizzato ideale e che si fregi, con diritto, di uno dei tre loghi non nominati e che sia ideale anche per uso caccia, servirebbe un prodotto realizzato con componenti e soluzioni tecniche (in merito proprio alla necessaria affidabilità) ben superiori ai Canon (che vengono in media trattati con maggiore riguardo dai clienti abituali quali birders e binofili in genere), con conseguente pesante costo di produzione e…minore margine per il produttore. Poi c'è pure altro (peso, luminosità, ingombro dell'ottica, ecc. che rema contro lo stabilizzato in ambito caccia).

Diciamo che oggi vi è una sorta di accordo, non scritto, dove i tre Titani non entrano, sia per mancanza di vera necessità, sia per pertinenza logica verso l'utilizzo del prodotto per il loro target primario…...ma, se uno di loro tre decidesse di operare anche in questo settore, anche gli altri due sarebbero certo costretti ad entrarci.

Ti assicuro poi che non trattasi di mancata esperienza nel settore fotografico (certamente non per Zeiss e Leica che difatti la fotografia l’hanno praticamente inventata loro, ben prima di Canon).
Per il futuro, magari in prossimo cambio generazionale del target, dove vi sararro clienti meno potenzialmente interessati al blasone/utilizzo venatorio e più alle prestazioni visive pure che apprezzano gli stabilizzati, anche i Tre saranno costretti ad entrare anche in questa "al momento nicchia", ma che domani potrà essere/diventare anche addirittura lo standard.
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piergiovanni
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, non vorrei sembrare uno che difende Canon dato che possiedo vari binocoli di varie marche, tuttavia mi permetto di far notare che il Canon 10x42 in realtà è un mostro di resistenza e robustezza.
Ha il grado massimo JIS (7): la stessa Canon consiglia di pulirlo mettendolo a mollo in una bacinella d'acqua, :D con lo scafo monoblocco è praticamente indistruttibile e risente pochissimo delle scollimazioni. Provate a mettere un binocolo a tetto a finestra centrale sotto ad un collimatore e a premere con forza i tubi ottici e poi guardate il risultato (ovviamente amplificato a 4X). Inoltre, grazie alla possibilità di usare i filtri, perchè ha una sede filettata da 48mm, è possibile se si va al mare, o se non si vuole rovinare l'ottica in condizioni estreme, usare un semplice filtro UV per una maggiore protezione. Ha il campo piatto ma una distorsione a cuscinetto che concede un ottimo panning, inoltre, nell'uso astronomico, grazie ai prismi di Porro fornisce stelline pari a capocchiette di spillo. Il suo unico difetto, forse è dato dall'ergonomia e dal peso ma non è un fattore intrinseco al progetto.
Diciamo che, come disse a suo tempo Ottaviano, per il prezzo che costa, la stabilizzazione è solo un omaggio.
Quando andai a Vimercate all'incontro Swarovski con i giornalisti posi al responsabile austriaco proprio questa domanda: perchè non entrate nel mondo degli stabilizzati? La risposta fu alquanto curiosa ed imbarazzante: mi disse che volevano un binocolo ottico e non digitale. Il capo Swarovski era cosi disinteressato ai binocoli stabilizzati che pensava che fossero strumenti elettronici tipo il Sony Dev. :mrgreen: in realtà, senza pile, si usano come normali binocoli.Evitai di fare un'ulteriore precisazione. Ovviamente non è un binocolo che porto nel bosco spessissimo, è perfetto però per fare paesaggio, rapaci, nautica ed anche astronomia. Oltretutto se parliamo di resa ottica globale e se lo ponete sul cavalletto Iper contenimento delle varie abberazioni geometriche, per l'eccellente contenimento dell'abberazione cromatica e per la eccellente puntiformità stellare ha, ben poco, da perdere rispetto ai blasonati TOP DI GAMMA.
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-SPECOLA->
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da -SPECOLA-> »

cadl ha scritto:Scusate, ma non capisco bene. Sullo stativo è normale che l'immagine diventi perfetta, anche senza IS.
O sbaglio?
Cioè, detto così non si capisce a cosa serva l' IS se per vedere un' immagine perfettamente ferma ho bisogno del cavalletto...
Il mio era soltanto un suggerimento per verificare se il problema stesse nel binocolo (stabilizzatore) o nel "supporto".
Infatti nurra l'ondeggiamento lo percepisce maneggiando lo strumento a braccia/mano e come ha scritto Ottaviano, potrebbe essere che sia la sua presa a non essere sufficientemente ferma (cosa alquanto soggettiva, se si pensa che ci sono persone che riescono a gestire bene binocoli oltre i 10-12X , senza grossi problemi).

Per il resto lo stabilizzatore, come è già stato scritto, serve per restituire una "immagine stabilizzata" , cioè qualcosa di diverso (e minore) rispetto ad un' "immagine stabile".
Quest'ultima (per altro per un tempo indefinito), attualmente si può avere soltanto ponendo lo strumento su un adeguato stativo.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da GIANNI MERLINI »

Mi permetto di intervenire sommessamente in questa intrigante discussione: da felice e soddisfatto possessore di uno stabilizzato (Bushnell stablewiev 10x35), più volte "messo alla frusta" sia in mare che in terra, non posso che confermare quanto più volte sopra affermato: la stabilizzazione permette di cogliere particolari non rilevabili se non a mezzo di uno stativo. Ho più volte detto in precedenti 3d che il binocolo in questione, sin dal primo momento, è uno strumento che, per la mia conformazione facciale, mi è entrato subito "in mira", e che i due metodi di stabilizzazione consentono una ottima visione anche su un mare con onde da 50-60 cm. Certo mi permetto di compatire quel tizio (americano) che si dichiarava molto insoddisfatto di questo binocolo perchè non riusciva a vedere distintamente con "un mare forza 5" (sic!). Ad impossibilia nemo tenetur, dicevano i nostri avi latini...Devo però aggiungere che - specie nella visione terrestre, sia panorami che avifauna- non mi trovo affatto in difficoltà con lo Swaro 15x58 usato senza appoggio: confermo comunque che, messo quest'ultimo su un treppiede, la visione ne guadagna, e non di poco!
Gianni Merlini

Malo malo malo ire, quam mala mala malis malis mandere.
(Preferisco morire d'un brutto male, che mangiare mele cattive con denti guasti)

Mi diletto con: Fujinon Polaris FMTRC SX 7x50, Konus zoom 10-30x50, Bushnell stableview 10x35, Bushnell legend ultra hd 8x42, Nikon HG L 10x25 dcf , Vixen BCF 20x80, Swarovski SLC 15x 56 WB, Lens2Scope, Auriol spottingscope 20 - 60 x60 .......
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da ottaviano fera »

Indubbiamente Canon ha un patrimonio tecnologico non indifferente nel campo specifico della stabilizzazione opto/elettronica anche video/fotografica, e la sua attività di ricerca è continua e di enormi proporzioni.
Infatti, come già è stato detto, tra i "top" solo Zeiss produce uno stabilizzato ma meccanico ed anche i Fujinon giroscopici sono prevalentemente meccanici e gli altri (Nikon e Bushnell stabilizzati) penso siano dei Fujinon rimarchiati e modificati. Figuriamoci Svarowski che, per quanto ne so, non ha esperienza nemmeno di fotocamere, ci credo bene che il suo manager non sapesse neppure cosa fosse e come funzionasse un binocolo stabilizzato.
Per quanto riguarda la diffusione degli stabilizzati non credo comunque che in futuro aumenterà moltissimo, il binocolo è sempre un settore di nicchia e le ottiche di qualità sono sempre discretamente costose.
Quindi, anche con grandi numeri, i prezzi non potranno mai scendere a livelli molto bassi come è avvenuto ad esempio con i cellulari (quelli che telefonano solamente).
In fotografia è diverso sia perchè i "fotoamatori" sono molto più numerosi dei "binoamatori", sia perchè la stabilizzazione fotografica consente vantaggi oggettivi e fondamentali (guadagno di stop nell'esposizione) che nessuno può negare come invece avviene per i binocoli stabilizzati per i quali ognuno dice la sua in base ai propri gusti e preferenze, notoriamente poco oggettivi....... :mrgreen:
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da cadl »

Grazie a tutti per le risposte e le interessanti spiegazioni.
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da piero »

ottaviano fera ha scritto:Per quanto riguarda la diffusione degli stabilizzati non credo comunque che in futuro aumenterà moltissimo, il binocolo è sempre un settore di nicchia e le ottiche di qualità sono sempre discretamente costose.
In fotografia è diverso sia perchè i "fotoamatori" sono molto più numerosi dei "binoamatori", sia perchè la stabilizzazione fotografica consente vantaggi oggettivi e fondamentali (guadagno di stop nell'esposizione) che nessuno può negare come invece avviene per i binocoli stabilizzati per i quali ognuno dice la sua in base ai propri gusti e preferenze, notoriamente poco oggettivi....... :mrgreen:[/b]
pensa che invece fino a pochi anni ero convinto del contrario; nella recensione del Nikon 12x50 SE scrivevo infatti:
"come potrete immaginare tutti i problemi su esposti vengono totalmente annullati utilizzando un binocolo stabilizzato. Questa soluzione è un vero asso nella manica anche per l’osservazione astronomica permettendoci di usare agevolmente a mano libera 14-15 e più ingrandimenti. L’esperienza è entusiasmante perché a 15x quando premerete il tasto di stabilizzazione il cielo come per magia si fermerà! Anche questi sono strumenti sicuramente costosi e complessi ma non più di tanti altri. In genere le ottiche sono sempre di ottima qualità perché non avrebbe senso impiegare su un progetto così complesso ottiche scadenti"
e nella recensione sui 70 mm:
" Ho però la sensazione che a lungo andare negli anni lo sviluppo degli stabilizzati potrebbe rivelarsi la causa di una lenta estinzione di questi binocoli, a ponte fra uno strumento a mano libera e un cosiddetto binocolone da cavalletto".
ottaviano fera ha scritto:In fotografia è diverso sia perchè i "fotoamatori" sono molto più numerosi dei "binoamatori", sia perchè la stabilizzazione fotografica consente vantaggi oggettivi e fondamentali (guadagno di stop nell'esposizione) che nessuno può negare come invece avviene per i binocoli stabilizzati per i quali ognuno dice la sua in base ai propri gusti e preferenze, notoriamente poco oggettivi....... :mrgreen:[/b]
In questo caso infatti non dimentichiamo che la stabilizzazione si è evoluta fino agli spotting scope come i nuovi EDG nikon che impiegano lo stesso sistema adottato sui tele (con un costo da paura.....)
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da cadl »

Aggiungo che, anche per scarsità finanziaria, al momento "stabilizzo" con mono/tre piede.
In fotografia è diverso, dovendo immortalare una singola immagine non mossa, mentre col binocolo osserviamo un "film", nel senso di una visione che si sviluppa nel tempo.
Faccio un esempio: un capriolo attraversa un prato. Col binocolo lo guardo, col teleobbiettivo lo " catturo". Mi pare che la stabilizzazione, comunque utile, abbia scopi diversi..
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da ottaviano fera »

Piero ha scritto:
pensa che invece fino a pochi anni ero convinto del contrario; nella recensione del Nikon 12x50 SE scrivevo infatti:
"come potrete immaginare tutti i problemi su esposti vengono totalmente annullati utilizzando un binocolo stabilizzato. Questa soluzione è un vero asso nella manica anche per l’osservazione astronomica permettendoci di usare agevolmente a mano libera 14-15 e più ingrandimenti. L’esperienza è entusiasmante perché a 15x quando premerete il tasto di stabilizzazione il cielo come per magia si fermerà! Anche questi sono strumenti sicuramente costosi e complessi ma non più di tanti altri. In genere le ottiche sono sempre di ottima qualità perché non avrebbe senso impiegare su un progetto così complesso ottiche scadenti"
e nella recensione sui 70 mm:
" Ho però la sensazione che a lungo andare negli anni lo sviluppo degli stabilizzati potrebbe rivelarsi la causa di una lenta estinzione di questi binocoli, a ponte fra uno strumento a mano libera e un cosiddetto binocolone da cavalletto".

Ovviamente condivido gli apprezzamenti di Piero per la stabilizzazione binoculare essendone da sempre un sostenitore, però devo constatare che dopo oltre un decennio dalla commercializzazione dei primi stabilizzati, tranne gli appassionati, molti ne ignorano ancora l'esistenza, compreso il responsabile Svarowski citato da Piergiovanni.
Sicuramente la diffusione degli stabilizzati aumenterà in futuro anche se, come dice Piero "a lungo andare negli anni".
Non credo però ad una lenta estinzione dei binocoli non stabilizzati anche perchè non renderebbe merito a tanti nobili e superlativi antenati ancora oggi in pieno vigore.... :wave:
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da AlessandroTO »

Io credo che il futuro dei binocoli (diciamo fra 50 anni)
sia fatto di strumenti quasi completamente elettronici,
della serie "entra luce escono elettroni"
(un solo obiettivo, sensore ad altissima risoluzione, visione
binoculare stabilizzata, registrabile, zoomabile, ecc).
Marco Ghirardi

Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Marco Ghirardi »

AlessandroTO ha scritto:Io credo che il futuro dei binocoli (diciamo fra 50 anni)
Concordo. E' infatti ad un tale lasso di tempo cui miravo nel mio post più sopra, ovvero a quando ci sarà un vero cambio generazionale dell'utenza. In quel "Domani" (forse), dai più, non verrà accettato un binocolo che "balla".... mentre ci si guarda dentro.
Come del resto oggi noi, per un normale utilizzo, non accettiamo più l'uso di un "Galileiano" o un cannocchiale tipo quelli che usava il generale Custer nella guerra di secessione. Certo che, a quel tempo, l'utente non avendo mai avuto altro e non avendo mai visto nulla del genere, come impatto emozionale e intrinseca efficacia dello strumento, portava ad un impatto prestazional/emozionale penso addirittura superiore a quello di un Kowa Prominar di oggi. :wave:
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da ottaviano fera »

Tra cinquant'anni....concordo anch'io.... :eusa-think:
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da abramo giusto »

Praticamente me ne sono innamorato ....quel 10x42 e bestiale !!!!
Domenica dalle prealpi guardavo gl'appennini e devo dire che mi gustavo l'osservatorio che si vedeva sul cucuzzolo penso in zona Abetone ???
Ho notato che Pier distingueva i colori di una cornacchia posata su un albero mentre io ho fatto fatica a vedere i particolari a mano libera col Minox a 14x a mano libera ...
Certo e un altro binocolo e un altro prezzo però la differenza c'è e si vede !!!
L'unica pecca e la maestosità il tasto un po' scomodo .....
Abramo
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Andrea »

piergiovanni ha scritto:ti conviene, Andrea che porta gli occhiali mi ha confermato di non riuscire a vedere tutto il campo di vista
Pier
Dai Pier, non é vero che lo odio :lol:
Per quel poco tempo che ho provato l'IS posso dire che:
-ottica cristallina e campo quasi totalmente corretto, perfettamente utilizzabile anche senza stabilizzatore.
-lo stabilizzatore lo distacca da qualsiasi altro binocolo, davvero una bomba! Ovviamente chi ha la mano ferma lo noterá meno di chi ha un po di tremarella.. In qualunque caso peró fa la differenza nel distinguere i particolari fini.
-l'estrazione pupillare non é un granché, con gli occhiali riesco (al pelo) a prendere tutto il campo, ma non é un'estrazione "abbondante" come nello swarovision.. Questo potrebbe dare fastidio.. De gustibus
-personalmente non sono riuscito a trovare un perfetto equilibrio nella correzione diottrica, c'era sempre un pizzico di scompensazione di fuoco, nonostante i numerosi tentativi di metterlo a posto..bha!
-le dimensioni sono abbondanti, cosí come l'ergonomia.. É particolare e ci si deve abituare, certo che maneggiare un 32mm che pesa meno della metá é tutt'altra cosa!
-ha pochissimo spazio tra la lente frontale e il bordo dello scafo, potrebbe essere pericoloso appoggiarlo "in piedi"..

Avevo pensato di acquistarlo ma, nonostante la grandezza dell'ottica e della stabilizzazione, non mi ha convinto del tutto.

Andrea
Swarovski SwaroVision 10x42 (un ORGASMO!), Hawke Frontier ED 8x43 (il mulo per le uscite rischiose), Meopta Meostar B1 8x32, Swarovski BTX 85 mm.
Marco Ghirardi

Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Marco Ghirardi »

abramo giusto ha scritto:Domenica dalle prealpi guardavo gl'appennini e devo dire che mi gustavo l'osservatorio che si vedeva sul cucuzzolo penso in zona Abetone ???
Ciao Abramo, è il tuo Druido che ti parla :D

Quello che osservavi è, con molta probabilità, la stazione radar per il controllo aereo posta sul Monte Lesima, la vetta più alta delle nostre zone, di 1724 m.
Se da Varese avessi visto l'Abetone, posto a circa una cinquantina di chilometri a sud ovest di Siena, correvo da te a rubarti il binocolo... :mrgreen:

Curioso è che noi, dagli Appennini, guardiamo voi, sulle Prealpi... Vedrai che prima o poi ....ci vediamo!, da prato a prato.
:) ciao
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da cadl »

Sarà che sono un amante del design (non voglio dire esteta, sarebbe troppo), ma per farmi passare agli stabilizzati, oltre a scendere di prezzo, vorrei una rivoluzione estetica: i canon IS sono brutti brutti brutti...
Poi magari li provo e mi innamoro, ma al momento.. :(
Se poi me lo regalano, vabbè :thumbup:
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da nurra »

-SPECOLA-> ha scritto:Se mettendo il binocolo sullo stativo l'immagine diventa perfetta, allora come ti ha già risposto Ottaviano, molto probabilmente sei tu che sei un po' troppo "irrequieto".
Ho provato: immagine ferma, sono io , almeno credo , ma non mi mandate a fare una visita dal neurologo; piuttosto consentitemi un altra domanda: la stabilizzazione è meno efficiente aumentando gli ingrandimenti vero? Quindi il canon 10x dovrebbe essere più stabile del 12x e quest'ultimo del 15x e ancora il 15x più stabile del 18x , mi confermate ? (l'8x Is non lo prendo in considerazione)
Ultima modifica di nurra il 02/06/2013, 17:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Born to... Zeiss »

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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Mario Marassi »

Marco Ghirardi ha scritto: Se da Varese avessi visto l'Abetone, posto a circa una cinquantina di chilometri a sud ovest di Siena,
Ciao Marco, ben tornato; a quando qualche altra tua bella recensione, tipo quella sull' EDF 7x40 ?
Secondo me l'Abetone è ad un centinaio di km a Nord di Siena; forse volevi dire a sud di Modena o di Bologna.
Saluti.
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da -SPECOLA-> »

Nessuna stabilizzazione presente sui binocoli di serie può qualcosa se la presa non è sufficientemente ferma tanto da poter essere contrastata e quindi stabilizzata.
Sicuramente maggiori sono gli ingrandimenti e maggiore dovrà essere l'efficienza del sistema di stabilizzazione, se si vogliono ottenere risultati decenti.
Anche però avendo una presa a mani/braccia salda e sicura, la stessa col trascorrere del tempo non riuscirà a restare tale, in quanto inesorabilmente interverrà la stanchezza fisica, per cui nell'uso prolungato anche la migliore delle stabilizzazioni alla lunga si rivelerà non più tale.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da nurra »

-SPECOLA-> ha scritto:Nessuna stabilizzazione presente sui binocoli di serie può qualcosa se la presa non è sufficientemente ferma tanto da poter essere contrastata e quindi stabilizzata.
Sicuramente maggiori sono gli ingrandimenti e maggiore dovrà essere l'efficienza del sistema di stabilizzazione, se si vogliono ottenere risultati decenti.
Anche però avendo una presa a mani/braccia salda e sicura, la stessa col trascorrere del tempo non riuscirà a restare tale, in quanto inesorabilmente interverrà la stanchezza fisica, per cui nell'uso prolungato anche la migliore delle stabilizzazioni alla lunga si rivelerà non più tale.
Riguardo questo cosa ne pensi?


http://binocularsky.com/binoc_hold.php
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da -SPECOLA-> »

Dico che io mi trovo benissimo impugnando i miei binocoli nel modo più naturale possibile e con la messa a fuoco sempre a portata di azione, senza sentire la necessità di mettere in pratica tutta quell'inventiva.
Al limite tu prova uno di quei suggerimenti; non costa nulla.
Magari scopri che fa proprio al caso del tuo stabilizzato.
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da nurra »

Grazie ! :D
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da Marco Ghirardi »

Born to... Zeiss ha scritto:Secondo me l'Abetone è ad un centinaio di km a Nord di Siena; forse volevi dire a sud di Modena o di Bologna.
Ciao Mario, che figura :oops:
Ho preso, come si suol dire, un vero abbagglio, ...leggevo Abetone, ...ma pensavo al Monte Amiata!
Chiedo umilmente venia. Troppe cose, e troppa fretta.

Per una nuova recensione avrei anche il soggetto giusto, mi manca però il tempo di farla.
Ma prima o poi ci riesco!
:wave:
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da abramo giusto »

Scusa x il ritardo o mio Druido ..... ma con internet sono acciaccato speriamo che il new Panwood arrivi presto !!!!
Certo che questa primavera e davvero strana ...dalle Prealpi si vedono spesso gl'Appennini !!!!!! Lo smoggggggggg dove è finito ?????
sentiamo la mancanza ....
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da daisuke »

nurra ha scritto:... un altra domanda: la stabilizzazione è meno efficiente aumentando gli ingrandimenti vero? Quindi il canon 10x dovrebbe essere più stabile del 12x e quest'ultimo del 15x e ancora il 15x più stabile del 18x , mi confermate ? (l'8x Is non lo prendo in considerazione)
Per la mia esperienza direi che è confermabile.
La stabilizzazione dei Canon è di poco meno di 1°, quindi anche questo influisce, altri progetti come i Fujinon sono progettati per stabilizzare un maggior campo. Tuttavia, così come si "trema" di più a mano libera all'aumentare degli ingrandimenti così accade anche per gli stabilizzati, almeno per i Canon (meglio ancora, per il sottoinsieme che ho provato).

Tuttavia mi permetto di evidenziare una cosa, dalla stabilizzazione ci si aspetta normalmente un'immagine ferma, tipo binocolo sul cavalletto, ma non è necessariamente questo l'unico risultato importante. Intendo dire che la stabilizzazione, per assurdo, mi spingerei ad affermare che sia più utile proprio all'aumentare degli ingrandimenti, anche se l'immagine non è "immobile". Posto che, per il mio livello di tremolio, il 10x42 offre un'immagine veramente ferma, è il 18x50 che mi sorprende maggiormente, pur non arrivando quasi mai ad un'immagine immobile, ma che consente di vedere a 18x con meno tremolio di un binocolo da 7x, e conseguente leggibilità dei particolari che aumenta esponenzialmente (ultimamente mi sto facendo l'idea che l'ingrandimento conti moltissimo, soprattutto in strumenti di cui non ci si avvicina nemmeno lontanamente a sfruttare il potere risolutivo degli obiettivi).

Probabilmente anche alla stabilizzazione, come per molte altre cose, ci si deve abituare, ma soprattutto il rischio è che aspettative eccessive inducano poi delusioni immeritate.
imho...
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Re: VISIONE STABILIZZATA E VISIONE FERMA

Messaggio da ottaviano fera »

Trovo le considerazioni di Daisuke molto interessanti e realistiche.... :clap:...inoltre bisogna considerare che la stabilizzazione, almeno nei Canon, abbassa la frequenza del "tremolio" residuo per cui un oggetto osservato, pur non "fermato" ma stabilizzato, si muove molto più lentamente (fluttuazione) di quando non è stabilizzato, risultando perciò più leggibile ed individuabile per quello che realmente è..... :wave:
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
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