Editoriale di Maggio: Nitidezza e contrasto.

[Binomania News]

E' appena stato pubblicato su binomania.it l'editoriale del mese di Maggio: "Nitidezza e contrasto, facciamo un po' di chiarezza". Buona lettura a tutti voi.
https://www.binomania.it/maggio-2015/

[stevedet]

Complimenti per l'articolo. Leggendolo mi è venuta spontanea una domanda che vi giro.
Mentre nell'osservazione del cielo è normale sentir parlare di filtri da applicare agli oculari, filtri che aiutano ad aumentare il contrasto su certi oggetti, non mi pare di leggere altrettanto nell'osservazione terrestre.
Eppure, in situazioni di basso contrasto, come nebbia o luce scarsa, l'utilizzo (ad esempio) di filtri gialli o altri magari di ancora più specifici, non potrebbe essere proficuo?
Evidentemente sbaglio io, giacchè non mi pare che sui binocoli naturalistici si preveda questa possibilità...

[abramo giusto]

Penso che nel settore del birdwatchers la richiesta su un colore più neutrale possibile...
Utilizzando i filtri si potrebbe migliorare la visione della sagoma ma si perderebbe il dettaglio molto più importante del colore del nostro uccellaccio... es. I pannelli alari dei fringilidi...
Abramo

[piergiovanni]

Ciao Stevedet, personalmente, quando osservavo con i Canon 15x50- 10x42, usavo sovente i filtri gialli durante le giornate un po' fosche. Ad esempio l'Opticron M-3 8×30 BIF GA che ha appena provato Paolo Monti, accetta i filtri di 31.8mm di fronte agli obiettivi. Basta spostare la gommatura ed incastrarli alla perfezione.
Lo stesso Docter Aspectem accetta , grazie alla filettatura degli oculari, i filtri, cosi come ci sono vari binocoli, anche economici, che hanno un sistema di filtri integrati nello scafo ottico. Paolo ne possiede uno che fa il suo sporco lavoro.
Tali artifici, pero', sono più' utili quando si è costretti a migliorare la percezione dei dettagli durante le giornate fosche, in realtà' come ti ha giustamente detto Abramo, i birdwatcher sono abbastanza esigenti per ciò che concerne la tonalità dei colori fornita dal proprio strumento, dato che la "bianchezza" di alcuni dettagli, a volte, è fondamentale per un riconoscimento preciso.
Se dovessi, con un po' di superficialità, sintetizzare ciò che amano gli appassionati potrei dirti che:
1) I Birdwatcher cercano un binocolo con una buona tonalità neutra , almeno 10X e una pupilla di uscita, comoda e reattiva.
2) I cacciatori cercano un binocolo luminoso, con alto contrasto e i "veci" prediligono ancora i porro per la capacità di mostrare la tridimensionalità della scena.
3) Chi fa nautica cerca ottiche robuste, ben impermeabilizzate, luminose e con un alta capacità di contenere i riflessi.
4) L'astrofilo ama il campo piatto, tanta luce e poter ..giocare con gli ingrandimenti.

Personalmente non disdegno una tonalità un po' calda dato che incentiva il contrasto. In questo frangente ritengo i giapponesi i più' bravi ad ottenere un mix perfetto fra nitidezza, tonalità e contrasto. Vedesi, in primis, Kowa e Nikon.

[stevedet]

Beh, allora non ho scritto proprio una cavolata...
Pier, della tua lista il n°2 non lo prendo neanche in considerazione, perché trovo assurdo che ai giorni nostri ci sia ancora chi si diletta ad ammazzare altri animali... Ma non voglio giudicare e soprattutto uscire dal topic.

[fulvio_]

Articolo molto utile. Rientro fra coloro che non avevano ben chiara la differenza fra contrasto e nitidezza.

[OctoberSky]

Ottimo ottimo. Se posso dire la mia umilissima opinione la percezione del contrasto e della tonalità è anche strettamente legata all'occhio di chi osserva. Ho fatto provare i miei strumenti a diverse persone contemporaneamente ed ognuno aveva impressioni diverse in quanto a contrasto, tonalità e sensazione di tridimensionalità.
Quello che vorrei chiedere però è:
una curva di trasmissione "piatta" è sinonimo di tonalità reale?

[stevedet]

Articolo molto utile. Rientro fra coloro che non avevano ben chiara la differenza fra contrasto e nitidezza.

Mi pare comunque che i due aspetti vadano alquanto a braccetto tra loro e che al di là della interessante e dotta spiegazione di Pier, nella pratica un binocolo molto nitido avrà anche un ottimo contrasto e viceversa.

A meno che mi si spieghi che esistono binocoli nitidi ma dal contrasto pessimo o binocoli dal grande contrasto ma privi di nitidezza.

[piergiovanni]

Ciao a tutti. In linea di massima posso rispondervi che la nitidezza va a pari passo con il contrasto, tuttavia non è del tutto vero. In ambito fotografico, ad esempio, è noto come vi siano ottiche "morbide" da ritratto che in realtà presentano il medesimo potere risolutivo delle ottiche più' incise. Troppo contrasto, soprattutto in fotografia, è controproducente, dato che taglia fuori parte della scala di grigi compresa fra il nero e il bianco. Con un binocolo, ove interviene anche la percezione visiva soggettiva, penso sia alquanto difficile dare una esatta spiegazione del mix percepibile ottenuto dal contrasto, dalla nitidezza e dalla tonalità dei colori. Anche per questo amo osservare, dato che ciò che vedo è poco criticabile, rispetto, ad esempio al risultato dei poveri astroimagers che sono sempre bastonati dagli "esperti" di turno

[stevedet]

In effetti solo noi e nessun altro, sappiamo cosa e come vediamo...

[piero]

Troppo contrasto, soprattutto in fotografia, è controproducente, dato che taglia fuori parte della scala di grigi compresa fra il nero e il bianco.

non questa....http://it.leica-camera.com/Fotografia/S ... MONOCHROM2
circa l'articolo...chapeau

[piero]

Pier, della tua lista il n°2 non lo prendo neanche in considerazione, perché trovo assurdo che ai giorni nostri ci sia ancora chi si diletta ad ammazzare altri animali... Ma non voglio giudicare e soprattutto uscire dal topic.

sempre tutti contro la caccia, mai nessuno contro la pesca.....

[-SPECOLA->]

@ piero
Forse è perché i pesci sono "muti".

[stevedet]

@piero: quello che dici è vero. Personalmente non amo neanche la pesca sportiva; mi pare però che in quell'ambito si stia diffondendo la pratica di liberare il pesce catturato. Con la caccia la vedo dura...