Discussione sul Vixen BT126 SS-A

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-SPECOLA->
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da -SPECOLA-> »

Bene,
grazie Piergiovanni.
Fabrizio Ferrario
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fulvio_
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da fulvio_ »

piergiovanni ha scritto:Ciao.Pubblichero' in settimana un articolo sul sito.
Grazie. Sarà un'interessante lettura!
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piergiovanni
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da piergiovanni »

Mi son regalato due oculari SSW per il mio BT126.
Per tale motivo potremmo provarli con calma durante il meeting anche sull'APM 120 SD.
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Samuele
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Samuele »

Speriamo che ci sia anche qualcuno con un paio di Morpheus: se riuscissi a venire porterei i miei (e solo quelli), ma la vedo dura.
In ogni caso sono oculari che certo lascerebbero a bocca aperta un po' tutti ....
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piergiovanni
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da piergiovanni »

Ieri ottima serata osservativa con vari binocoli.A voi come e'andata?Qui da me l'arrivo di un fronte di aria fredda con vento mi ha regalato un cielo limpido in Agosto che raramente ho avuto il piacere di osservareImmagine

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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da bifo »

Ciao Pier.....bellissima giornata e serata osservativa anche qui sulle Alpi orobiche...credo lo sarà anche oggi!!pensa che bello.... se sono anche così i giorni del raduno...
Elio
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Elio, speriamo! Nel frattempo il rifugio si è quasi totalmente riempito. Chi vuol pernottare si affretti!
Pier
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da piero »

anche qui bello, ottima osservazione fin verso le 2: un velo del cigno, superbo
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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fulvio_
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da fulvio_ »

Caro Piero, ecco lo strumento che fà al caso nostro: :lol:
http://www.cloudynights.com/page/articl ... cope-r3059
160 mm per 11.8 kg di peso. Niente male!
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Giovanni Bruno »

11,8Kg per un mostro da 160mm è una cosa meravigliosa che ci dice quanto grossolano sia stato il progetto CINESE del binocolone da 150mm che ne pesa il doppio. :thumbup: :wave:
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da -SPECOLA-> »

Qual è il progetto CINESE da 150 mm?
E' anch'esso un binoscopio?
Che focale ha?
Fabrizio Ferrario
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da daisuke »

Penso si riferisca a questo:

https://www.binomania.it/binocolo-gigant ... eral-hi-t/

(non al binoscopio). In teoria in versioni rimacate è ancora a listino di alcuni venditori.
Mi piace guardare lontano.
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie DAISUKE,
ah sì, i Ba6 CINESI li conosco; effettivamente sono in vendita sotto vari marchi (anche RPOptix, per esempio.)
Il 160 mm del link è un binoscopio, per cui immaginavo potesse esser tale anche quello menzionato da Giovanni Bruno.
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Giovanni Bruno »

Avevo scritto BINOCOLONE da 150mm, riferendomi al fratellone maggiore del NEXUS da 100mm, leggendo adesso il TEST riportato, leggo addirittura 25Kg di peso.

Io ricordavo 23Kg.

Quindi ancora di più è ammirevole la leggerezza del 160mm che si ferma a soli 11,8Kg ed ha pure un diametro maggiore.

Ma ormai il mio cuore batte per l'APM SD APO da 120mm angolato a 90° e che pesa meno di 10Kg, soglia psicologica di un certo effetto.

Temo che mi arrenderò a comprarlo, se trovo un commerciante che mi ritira un 120ED ed un CELESTRON 150R che diverrebbero ridondanti, almeno per il DEEP SKY. :wave:

Alla fine sono rimasto orfano del MIYAUXHI 20-37x100 angolato a 45° prima e del NEXUS da 23-41x100 angolato a 45° poi.

Li ho venduti perche i 45° mi erano diventati scomodini per il DEEP SKY verso lo ZENIT , preferendo loro i rifrattori con diagonale a 90° .

Ma con un binocolone APO da 120mm e pure angolato a 90°, le difese ......ANTIACQUSTO..... traballano pericolosamente. :wave:
Angelo Cutolo

Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Angelo Cutolo »

Il binocolone cinese poteva sicuramente essere progettato per pesare meno (ma in quel caso sicuramente NON per costare meno), come hanno già detto, il "concorrente" linkato sul CN è un binoscopio (concettualmente diverso da un binocolo), quindi due semplici tubi (probabilmente da 1,5 o 2 mm di spessore) collegati in maniera che ad occhio non mi sembra granitica, a differenza del "cinese" che ha uno scafo monoblocco, inoltre utilizza i deviatori Matsumoto (un millino di € abbondanti l'uno) e non la scatolona dei prismi (che sono un vero macigno), già solo questi due particolari sono ad occhio e croce una differenza di minimo cinque kg.
Quindi considerata la necessità di vendere il "cinese" ad un prezzo non troppo elevato (e qundi niente calcoli strutturali "al limite", niente matsumoto, niente corpo in lega di magnesio e allumini speciali, ecc), non lo considero un progetto tanto grossolano, penso che per il prezzo di vendita dello strumento abbiano fatto abbastanza i salti mortali progettualmente. :mrgreen:
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fulvio_
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da fulvio_ »

Ma secondo te, Angelo, per un binoscopietto come quello, chiavi in mano, quanto ci vorrebbe?
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piero
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da piero »

tutto dipende dai tubi che vuoi impiegare: per il deep sky due ottimi acromatici possono andare bene, certo che se te lo progetti tu con tubi in carbonio, doppietto selezionato etc, non so dove puoi andare a finire....ma a mio avviso lo strumento è così unico e originale che, potendoselo permettere e sapendolo fare, vale tutto il denaro che è costato
in circolazione esistono però ottimi acromatici: il tecnosky da 150 è forse ancora un po' pesantino, mentre anni fa caldeggiavo il vixen NA 140 che avevo soprannominato l'ETX del cielo profondo (se non ricordo male circa 6,5 kg); un ruolo chiave l'ha giustamente sottolineato Angelo e cioè l'assenza della struttura dei prismi; alla Nital qui a Torino ho potuto rendermi conto della differenza di peso fra un blocco di vetro ordinario e un blocco di vetro ottico per lenti ED: come sollevare un mattone da un parte (vetro ordinario) e un lingotto di piombo dall'altra (vetro ED).
Quindi impiegando un buon vetro ottico l'unico modo per risparmiare peso è eliminare i prismi sostituendoli con i gomiti di matsumoto e impiegare tubi in carbonio (la lega in alluminio aeronautico impiegato a suo tempo da miyauchi credo sia oramai ampiamente superata dal carbonio)
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Angelo Cutolo

Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Angelo Cutolo »

fulvio_ ha scritto:Ma secondo te, Angelo, per un binoscopietto come quello, chiavi in mano, quanto ci vorrebbe?
Le parti fondanti te le ha illustrate Piero, io invece faccio una sorta di lista della spesa sulla scorta dei binoscopi "astromeccanica" (e dei miei desideri) ed ovviamente ipotizzando il tutto alla buona.

• Due obiettivi "cinesi" a doppietto ED da 140 f/7 = 890 € cad (prezzi trovati un rete per gli obiettivi utilizzati per l'APM apo ed 140);
• due controcelle di collimazione in ergal o avional = 180 € cad (da tornitore);
• due flangie di collegamento cella in ergal o avional = 80 € cad (da tornitore);
• due culatte per collegamento focheggiatori in ergal o avional = 50 € cad (da tornitore);
• un tubo in carbonio spessore 2 mm diametro 160 mm lunghezza 1.500 mm con protezione UV tagliato in due mm = 350 € (compreso taglio ed incollaggio flange e culatte ai tubi*);
• chassis di collegamento tubi, con relativi attacchi per forcella e sistemi di registrazione tubi = 600 € (sempre dal tornitore in base al progetto);
• due deviatori matsumoto da 50,8 mm con relativi raccordi = 1.380 € cad (direttamente dal sig matsumoto);
• due focheggiatori FT da 2" = 520 € cad;
• cremagliera di collegamento (e relativo chassis) dei due focheggiatori per uniformare il movimento dei draw tube = 160 € (sempre dal tornitore in base al progetto)
• manodopera generale, montaggio e registrazione elementi, a forfait 16 ore lavorative = 480 €;
• eventuale forcella ad hoc (non so se vi sia in commercio una forcella tanto larga) = 360 "modello base" - 600 € "con moti micrometrici" (sempre dal tornitore in base al progetto).

Totale = 7.850 €/8.390 €




* = l'incollaggio (sulla scorta delle modalità utilizzate da northek per i loro prodotti) è il miglior modo di collegare al carbonio elementi metallici in alluminio, per mantenere la rigidità del carbonio, mentre la foratura sul bordo (come si fà normalmente per i tubi in alluminio) è da evitare perché porta elementi di debolezza alle fibre del carbonio e dei giochi (per via dei fori) poco prevedibili tra cella tubo e culatta (Boetto docet).
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da fulvio_ »

Angelo, grazie per la risposta esaustiva. Me l'avevi già accennato su astrofili tempo fa, ma non pensavo che un binoscopio necessitasse di tutte queste parti. Alla fine il conto diventa troppo salato, ed anche le energie da profondere per la realizzazione. In definitiva molto meglio il classico binocolone, anche se questo binoscopio postato su CN è davvero strepitoso!
piero ha scritto:[... alla Nital qui a Torino ho potuto rendermi conto della differenza di peso fra un blocco di vetro ordinario e un blocco di vetro ottico per lenti ED: come sollevare un mattone da un parte (vetro ordinario) e un lingotto di piombo dall'altra (vetro ED).
:think: e come mai? E' forse la composizione del blank a cambiare?
Cioè, le cosiddette "terre rare" influiscono sul peso in modo così decisivo? Non comprendo....
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da -SPECOLA-> »

Peso specifico.
Fabrizio Ferrario
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Angelo Cutolo »

Si Fulvio il motivo è quello, considera che del normale vetro da finestra ha un peso specifico che va dai 2,4 ai 2,7 g/cm³ mentre un vetro flint può superare i 4,5 g/cm³ ed un crown può superare i 3 g/cm³, appunto per via del pesante "drogaggio" della loro composizione con svariati ossidi dal peso specifico non indifferente.
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da stefanoconti »

Durante lo StarParty di Saint Barthelemy ho conosciuto un simpatico ragazzo toscano che aveva un binoscopio Astromeccanica formato da due tubi Vixen ED da 100mm e due Matsumoto.

Io montavo i Panoptic da 19mm mentre lui i Panoptic da 24mm (33x contro circa 27x). Incuriositi entrambi dagli altrui strumenti abbiamo fatto una veloce comparativa su alcuni oggetti celesti.
Il cielo non era eccezionale, direi discreto, ma ho visto di molto meglio. Era presente umidità e inquinamento luminoso proveniente da Torino e Aosta.

Poi si è aggiunto anche un signore con un Nexus 100, ma non lo prendo in considerazione. Qualità dell'insieme binocolo+oculari di molto inferiore. Poi era montato su un cavalletto fotografico molto instabile, non ho capito come potesse provare piacere ad usarlo... mah...

Bt126: nulla da fare, quei 2,6cm in più si fanno sentire sugli oggetti più deboli. Ad esempio su M33 nel BT si percepivano abbastanza bene i bracci a spirale mentre nel binoscopio risultava un "fumetto" più omogeneo. M27 più bella, M13 viene risolta maggiormente, inizia ad assomigliare all'immagine ad altro ingrandimento. Doppio ammasso del Perseo più glorioso nel BT, così come le pleiadi.

Solo la galassia di Andromeda, spettacolare in entrambi gli strumenti, mi sembrava meglio sul binoscopio. L'effetto credo sia dovuto all'oggetto molto esteso, che nel binoscopio entrava meglio (un po' meno ingrandimenti) e alla maggiore puntiformità estesa fino ai bordi di questo strumento.

Sul Bt126 sensazione generale di maggiore luminosità dell'immagine e maggior contrasto.

La dominante dei colori del BT è più calda, forse più poetica (come mi dice l'amico toscano). Questioni di gusti e di lenti acromatiche contro apocromatiche.

La puntiformità stellare eccellente in tutti e due al centro, ma mentre sul BT ai bordi degrada sul binoscopio era perfetta su tutto il campo inquadrato.

Direi quindi che sono pienamente soddisfatto del mio BT, che tra l'altro ha una struttura più portatile e un setup più veloce.
Anche se non possiede lenti APO si comporta molto bene e le visioni spettacolari del profondo cielo compensano una qualità generale dell'immagine un po' migliore del binoscopio.

Il binoscopio mi è comunque piaciuto molto e sicuramente è uno strumento più polivalente e utilizzabile con più profitto anche sui pianeti.

Ora attendo con curiosità un confronto con il nuovo 120 dell'APM, vediamo se anche in questo caso il BT ne uscirà a testa alta!
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Giovanni Bruno
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Giovanni Bruno »

Molto bella la tua comparativa tra un binoscopio APO da 100mm ed il tuo BD da 126mm.

l'APM SD APO da 120mm, perlomeno sulla carta, dovrebbe accorciare, senza eguagliare, la distanza tra un binocolone ACRO ed un binoscopio APO.

Sempre ricordandosi che l'SD da 120mm è un f5,5 ed è quindi ingiusto chiedere dei sfracelli planetari normali per un f8.

Io credo che la leggerezza, compattezza e monoliticità di un binocolone monoscafo centrale, sia un valore da tenere in alta considerazione.

Concordo che il BT da 126mm è incredibilmente compatto e ben maneggiabile, lo testai a lungo in terrestre al SAINT BRTELEMY 2015 e tutte le preoccupazioni relative al peso ed all'ingombro svanirono totalmente.

La maniglia superiore fa davvero miracoli.

Inoltre lo scafo monoblocco è una granzia di agevole tenuta della collimazione.

Ora aspettiamo con giovanile impazienza la promessa comparativa tra il VIXEN BT da 126mm e l'APM SD da 120mm, davvero due numeri uno che sul deep sky dovrebbero sostanzialmente pareggiare. :thumbup: :wave:
mattia
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da mattia »

Ciao a tutti sono Mattia, sono stato al Meeting in Valtellina, mi sono innamorato del Vixen BT 126 di Pier
Mi sembrava roba da sogno, poi per un caso fortuito sono riuscito oggi ad ordinarlo e mi arriverà tra una decina di giorni
Ho letto vari post, spero comunque di ricevere qualche consiglio per le eventuali domande
Visto che porto gli occhiali ho ordinato come oculari i Pentax XW 20 mm (consigliati in quanto hanno una discreta e comoda estrazione pupillare). Per ora mi devo fermare qui, poi più avanti valuterò su quali altri oculari eventualmente orientarmi per avere almeno una variante con più ingrandimenti, a proposito c'è qualcuno che ha i Pentax XW da 10 mm e li ha potuti provare sul Vixen BT 126? e a quanti ingrandimenti massimi ci si può spingere con un binocolo così, sui 40/50 x ?
Io abito in una zona ai piedi della collina proprio dove iniziano gli appennini, in provincia di Reggio Emilia, purtroppo qui i cieli sono molto soggetti ad inquinamento luminoso, speriamo bene.....
Secondo voi, considerando che sono un neofito mi necessita anche un cercatore tipo Red Dot?
Grazie a tutti per eventuali consigli e risposte

Mattia

Binocolo Nikon 18X70 e Fotocamera Nikon 810A :thumbup: :wave: :thumbup: :wave: :thumbup: :wave:
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piergiovanni
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Mattia! Complimenti vivissimi!
Piergiovanni
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Samuele »

Ciao Mattia,
certo che dovrai procurarti un cercatore, ed il red dot credo sia indispensabile, altrimenti anche per un non neofita diventa complicato trovare subito gli oggetti. :thumbup:
Quanto agli ingrandimenti, pur non essendo proprietario di un BT (ma avendoci osservato varie volte) posso dirti che con oculari da 12,5 mm, che credo restituissero un ingrandimento di circa 49x, la visione risultava già al limite della godibilità.
Con focali ancora più spinte (ad es. con dei Delos da 10 mm) le cose peggioravano.
Non ho avuto modo di provare focali intermedie, per cui non sono in grado di dirti fin dove ci si può spingere senza che le stelle comincino a perdere la loro puntiformità.
Giovanni Bruno
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Giovanni Bruno »

Il RED DOT su un binocolone è sempre assolutamente indispensabile.

Se poi si parla del BT da 126mm, capace come minimo di 50x, allora davvero è vitale.

Un RED DOT per il nulla che pesa e per il nulla che costa è forse l'accessorio più eccezionalmente utile.

Tornando alla comparativa tra il VIXEN BT da 126mm e l'APM SD APO da 120mm, intanto ringrazio PIERGIOVANNI e tutti i suoi espertissimi collaboratori che con le foto e le descrizioni mi hanno permesso di farmi un'idea molto precisa dei due strumenti, premesso che il BT da 126mm lo avevo già provato di giorno al SAINT BARTELEMY 2015, trovandolo eccezionalmente maneggevole e superbamente montabile.

Affermo che il BT da 126mm è stato miracolato sul piano commerciale dalle incertezze ed incongruenze meccaniche del APM da 120mm.

Intendo dire che la super razionale impostazione meccanica del BT e la sua nascita gia pensata ed attuata per la preesistente forcella VIXEN, gli consente un vantaggio concreto alla voce maneggevolezza e montabilità, rispetto all'APM da 120mm.

Ovvero , pareva che l'APM da 120mm potesse spiazzare commercialmente il BT da 126mm, ma le carenze di montabilità e maneggevolezza del APM da 120mm hanno ridato nuovo ossigeno commerciale al BT da 126mm. :thumbup: :wave:
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Samuele »

@Giovanni,
il progetto meccanico Vixen non è una novità perché quel tipo di forcella esiste da decenni (ed anni fa se ne vendeva anche un clone, credo della Orion USA), così come prima del 126 esisteva il BT 125 che pare non abbia riscosso molti successi non certo per l'instabilità meccanica ma per le prestazioni ottiche non esaltanti ed altri aspetti secondari che nel nuovo modello dicono siano stati migliorati.
Il progetto APM nasce come emulazione del Kowa Highlander, ed il 120 costituisce uno sviluppo dell'idea originaria che porta con se, amplificandoli, i limiti dell'idea Kowa (un supporto centrale funziona bene per un binocolo compatto come l'80 mm, ma può diventare un problema al crescere delle dimensioni e degli ingrandimenti, anche se i Fujnon utilizzano proprio quel sistema di aggancio).
Io mi preoccuperei più delle prestazioni ottiche, perché non ha senso correggere la cromatica se poi le altre aberrazioni non sono corrette in pari misura.
Certo, la stabilità è un fattore molto importante, soprattutto per l'alta risoluzione, ma sono convinto che prima o poi una valida soluzione meccanica verrà fuori, sempre che l'ottica ne valga la pena. :wave:
mattia
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da mattia »

Grazie a tutti delle risposte

ciao @Samuele, grazie mille dei consigli, mentre ci sono, senza volerne approfittare troppo ti chiederei anche se, come hai detto tu va bene il Red Dot (ho visto che ce l'ha anche la Vixen) o anche un altro modello non Red Dot come il 7x50 con reticolato a grande campo (sempre della Vixen)? anche se il prezzo cambia un po'.... (86 euro contro 54 euro)
Non saprei quale sarebbe più adatto non solo al Vixen BT 126 ma anche a me proprio inesperto, sperando anche che l'allineamento con il Binocolo non sia troppo complicato (se per caso tutte le informazioni sul foglio illustrativo dovessero essere in inglese)
Grazie anche per le delucidazioni sugli oculari e relativi ingrandimenti possibili ed anche con quali marche di oculari compatibili (ho anche il problema degli occhiali), intanto appena il BT arriva me lo proverò con i Penta XW da 20 mm, se nel forum comunque qualcuno ha qualche consiglio su eventualmente un'altra coppia di oculari adatti da prendere in prospettiva futura, o altri consigli per l'uso, ringrazio anticipatamente
Grazie, ciao da Mattia

ciao @Giovanni Bruno, grazie anche a te per la risposta, eventualmente se vuoi leggere quanto ho scritto sopra per Samuele ed hai qualcosa da dirmi anche tu, sono ad ascoltare tutti i consigli provenienti dalle vostre conoscenze ed esperienze
Grazie, ciao da Mattia

Mattia

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Samuele
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Samuele »

Mattia,
a me piace il red dot perchè è come puntare un dito al cielo, mentre con un cercatore ottico diventa più complicato capire quale zona di cielo si sta puntando.
Per i modelli non saprei, io ho comprato uno della Tecnosky usato e mi ci trovo bene.
Per gli oculari, anche io osservo con gli occhiali e ho trovato ottimi sia per comodità che per qualità i Baader Morpheus, solo che, a quanto pare, pochissimi in questo forum li hanno testati e quindi consideralo un mero giudizio personale e non definitivo.
Comunque, un altro consiglio che mi sento di darti è di usare il tuo binocolo sotto un cielo buio degno di questo nome, perchè da cieli suburbani o con inquinamento luminoso ne trarrai solo delusioni.
mattia
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da mattia »

Ciao Samuele grazie mille, sei stato gentilissimo e molto utile è stato il tuo parere sul Red Dot, così che mentre mi arriva il binocolo lo cercherò (attualmente alla Skypoint ne erano sprovvisti)
Spero solo che l'allineamento con il binocolo non sia complicato
Per i Baader Morpheus grazie anche di questa indicazione, ne prendo atto e cercherò poi di sentire se qualcuno nel forum già li usa sul Vixen BT 126 e a quali focali, comunque so che in un negozio a Modena ne avevano di varie focali
Per l'ultimo punto Samuele, quello dei cieli inquinati è una grande preoccupazione per me poiché abito in provincia di Reggio Emilia, è vero che siamo proprio ai piedi dell'inizio degli appennini e che in pochi minuti mi posso far accompagnare da mio papà su qualche collinetta, ma è un pensiero questo che un po' mi preoccupa
Speriamo bene
Grazie ancora Samuele e un caro saluto da Mattia

Mattia

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Giovanni Bruno
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Giovanni Bruno »

Un buon RED DOT, leggero e con ampie regolazioni, è quello della ORION.

Affermo da anni che se fossi costretto a scegliere per forza tra il RED DOT ed un cercatore ottico diritto, sceglierei il RED DOT, in modo particolare per un uso sul DEEP SKY a basso ingrandimento.

Mentre la migliore accoppiata è composta da un cercatore RACI 9x50 angolato a 90°, con sopra calettato artigianalmente anche un RED DOT.

Per prima cosa devi assicurarti che sul BT da 126mm vi sia un attacco standard per il cercatore ed assicurarti che il RED DOT abbia un piede che si inserisce nella scarpetta standard dei cercatori ottici.

Appurato che tale attacco è presente, puoi decidere se partire con il solo RED DOT, oppure con il RACI + il RED DOT.

Molto dipende da quanti ingrandimenti pensi di applicare sul BT, fino a 40x basta il RED DOT, oltre i 40x, si fa via via più utile l'accoppiata RACI + RED DOT :thumbup: :wave:
mattia
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da mattia »

Ciao Giovanni, grazie della risposta che mi è molto utile per comprendere meglio e programmare quello che mi serve e che mi servirà in prospettiva
Penso che come hai detto tu ed anche Samuele, mi orienterò almeno inizialmente sul RED DOT, visto anche che gli oculari che mi arriveranno, i Pentax XW 20 mm mi permetteranno ingrandimenti di circa 31 x e tu mi hai fatto notare giustamente che, "fino a 40x basta il RED DOT, oltre i 40x, si fa via via più utile l'accoppiata RACI + RED DOT"

Credo proprio che sul BT 126mm ci sia già l' attacco standard per il cercatore e che il RED DOT quindi si possa inserire nella scarpetta standard dei cercatori ottici.
Per quanto riguarda l'altra soluzione da te proposta, (la migliore accoppiata è composta da un cercatore RACI 9x50 angolato a 90°, con sopra calettato artigianalmente anche un RED DOT) la tengo comunque in considerazione
Grazie ancora
ciao

Mattia

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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da piero »

complimenti Mattia per il giocattolino nuovo :dance:
poi un commento/consiglio: l'astronomia al binocolo è fatta di navigazione, star hopping e ricerca di corpi celesti via via più difficili con l'utilizzo di asterismi noti ma anche immaginati direttamente sul campo
in questo senso il punto rosso regna sovrano ed è quello che utilizzo da moltissimi anni, e ne ho provati di ogni tipo; il resto è personale e scelto sulla base di una progressiva esperienza osservativa personalizzata: personalmente vedo malissimo uno star hopping su un binocolo con un cercatore a 90° messo di fianco, ma questa è una mia personalissima opinione ampiamente non condivisibile. Tutto dipende da come svilupperai il tuo modo osservativo.
E' mia opinione che la miglior posizione del punto rosso sia quella centrale in prossimità della maniglia in quanto alzando gli occhi si troverà immediatamente nel tuo campo visivo per il puntamento.
Alcuni punti rossi non sono sempre così facilmente collimabili in ragione della loro breve corsa sui due assi di regolazione: generalmente la correzione del supporto può supplire a questo; in questo senso quanto più piccolo è il red dot , tanto più è difficile da collimare.
A "inizio carriera osservativa" considero molto utile il Rigel Quick Finder in quanto i cerchi concentrici di 1 e 2° rendono più agevole gli star hopping più complessi ( M76 tanto per fare un esempio).
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
mattia
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da mattia »

Ciao Piero, grazie mille delle tue indicazioni e dei tuoi preziosi consigli.
Penso che il Rigel Quick Finder, sia quello strumento che tu stavi montando al centro del tuo bel Myauchi BJ-100 sabato al Rifugio della Corte, ricordo anche che ti avevano spostato il cavalletto proprio mentre (forse) stavi facendo l'allineamento nel momento in cui, tu ti eri assentato un attimo....
Ho scritto "forse" proprio perché non conosco ancora bene la procedura per l'allineamento....
Ne terrò presente come anche tutti i consigli sull' osservazione che mi hai dato, per me non è facile, anzi non è per niente facile essendo proprio un neo-neofita, ma proprio neo, su tutti i punti di vista ("principiante allo sbaraglio"). Però ho passione e mi ha fatto piacere, oltre a quello che ho potuto ascoltare, vedere e provare là in Valtellina anche e soprattutto conoscervi personalmente e vedere le vostre inarrivabili competenze in materia e tutta la vostra passione!!!
Per questo cercherò di leggere più che posso sul forum e trarne maggiori indicazioni possibili, sperando di non disturbare troppo a chiedere consigli e suggerimenti
Grazie di cuore per tutto
un caro saluto

Mattia

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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da Giovanni Bruno »

Un nefita appassionato non sa che emette una energia positiva particolare che fa da carburante alle fisiologicamente più sopite energie di un astrofilo di vecchia data.

Insomma si instaura un rapporto simbiotico, dove il neofita riceve esperieza tecnica e lo scafato riceve nuovi stimoli e nuova energia positiva per proseguire con più lena il suo cammino. :thumbup: :wave:
mattia
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da mattia »

Ciao Giovanni, grazie delle tue parole,
a parte che sono bellissime e con solo 2 frasi sei riuscito a descrivere molto bene "tanti archi di tempo e di diverse esperienze", mi rincuorano anche molto perché avevo il timore solo di disturbare con tante domande che casomai possono far sorridere gli esperti dal gran che sono elementari e banali e di certo qualcuna anche un po' sconclusionata, ma non per me che mi trovo ad affrontare tutto queste novità, si belle, ma a volte non così semplici
L'entusiasmo c'è ma non riesce e non può sopperire alla mancanza di esperienza e di conoscenza
Poi casomai mi accorgo anche che le domande "mi saltano fuori" numerose man mano che il tempo passa, così come i dubbi sulle manovre corrette da fare sugli strumenti e sulle scelte da ponderare (attentamente)
Senza qualche (gentilissima) guida da parte di qualche (generoso) esperto sarebbe un disastro
Però grazie ancora delle attenzioni e della disponibilità e se davvero qualsiasi neofita può essere (anche se solo un po'...) energia positiva, meglio ancora, è un onore allora per ogni "dilettante allo sbaraglio" poter far parte di un Forum come il vostro (adesso anche nostro....)
Un caro saluto anche a te e un grazie ancora di cuore a te e a tutti quelli come te che con pazienza "accompagnano"
quelli come me in questo "fantastico camino..."
E se davvero c'è uno scambio di "dare e avere" tra queste figure, è davvero bellissimo

Mattia

A proposito, visto quanto sopra (per le domande forse un po' troppo scontate o banali), vorrei chiedere se c'è qualcuno che possiede il Vixen BT 126 ed usa gli oculari Pentax XW da 20mm, se montandoli c'è da considerare una scannellatura per l'inserimento o altro, se si deve spingere forte o altra manovra, visto che mi deve ancora arrivare tutto e quando mi arriverà avrò il timore di fare qualcosa di sbagliato o di rompere o rovinare qualcosa (avevo letto nel forum qualcosa al riguardo ma non riesco più a trovarlo e non ricordo neppure se era riferito ai Pentax XW 20 mm da montare sul Vixen BT 126)
Ero presente al Meeting al Rifugio della Corte ma a dir il vero non pensavo di acquistarlo subito e comunque mi ero tenuto a rispettosa e religiosa contemplativa distanza e mi ero ben guardato di metterci le mani sopra, e tantomeno di manovrare con cose così di valore e delicate, invitato da Piergiovanni, gentilissimo e disponibilissimo a farmelo provare, avevo solo posato gli occhi più e più volte e mi era bastato per accrescere il desiderio un giorno di acquistarlo.....neanche avrei immaginato che dopo una settimana, grazie a un caso (speriamo fortuito) l'avrei acquistato....
grazie per le eventuali risposte

Mattia

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fulvio_
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da fulvio_ »

Ciao Mattia,
Innanzitutto complimenti per il nuovo binocolo. Vedo che hai già il Nikon 18x70 quindi, nel complesso, disponi di una dotazione di tutto rispetto.
Possiedo anch'io un BT 126 e posso dirti (ahimè) che si può vivere a lungo felici e contenti anche con una sola coppia di oculari. Il mio consiglio è di fare esperienza, partecipare magari a qualche star party, incontrare altri astrofili, provare altre coppie di oculari sul campo. E alla fine troverai tu stesso le risposte ai numerosi dubbi.
La mia esperienza è che 10 mm di focale per il nostro strumento siano al limite (e anche oltre!). Anche su oggetti molto luminosi (la luna) la coppia di Delos 10 mm non mi ha entusiasmato. Ho trovato invece molto appagante sul deep sky la visione restituita dai Morpheus 12.5 mm di Samuele, soprattutto per il generoso campo apparente.
E tuttavia non ho mai avuto una sensazione di "salto di qualità davvero apprezzabile" (in termini di ingrandimenti e di particolari catturati) rispetto ai miei LVW da 22 mm. Ad esempio, su alcune galassie e sulla nebulosa anello. Insomma, preferisco "piccolo e nitido" a "grande e sfuocato" :D .
Mi è capitato di metter l'occhio in alcuni strumenti "spinti" all'esasperazione col risultato di osservare una poltiglia informe di cielo. E' una questione di preferenze osservative.
In altri termini, credo che puoi prenderti tutto il tempo per sperimentare con una singola coppia di oculari e poi, nel caso, non scendere sotto ai 12 mm di focale. Le alternative che mi vengono in mente per noi portatori d'occhiali sono i suddetti Baader e i LVW da 13 mm.
Riguardo ai Pentax 20 mm e al dubbio sulla scanalatura, probabilmente hai letto una questione simile che postai in relazione ai miei ex Panoptic 19 mm (oculari sopraffini ma di scarsa EP). Probabilmente l'oculare andrà spinto fino a sentire un "clack".
Mi permetto di farti notare che il barilotto dei tuoi oculari misura 30mm (non vorrei ricordare male) mentre la distanza minima dai prismi è 31.5 mm. Siamo quindi al limite. Tuttavia poichè sono stati utilizzati nel test sul BT 126 il problema non sussiste.
Infine vorrei sapere cosa metterai "sotto" al binocolo (treppiedi e forcella). Forse lo hai scritto e mi è sfuggito. Il mio consiglio è di non lesinare su tali accessori per avere una buona stabilità d'immagine.
Per quanto riguarda la questione red dot, tale accessorio basta e avanza. Ho avuto la brillante idea di metterci in parallelo un cercatore RACI a 90° con visione raddrizzata. Completamente inutile.
Come ti è già stato detto è decisamente istruttivo fare star hopping con gli oculari a largo campo. Quando, un occhio alla cartina e l'altro nell'oculare, riesci a stanare il DSO dopo averlo seguito stellina dopo stellina... è davvero appagante :thumbup: .
Ti auguro tante nottate osservative col nuovo giocattolo.
Osservo con: Nikon 8x30 EII - APM 100 SD 90°
mattia
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da mattia »

Ciao Fulvio,
ti ringrazio di cuore delle tue preziose indicazioni, essendo poi un possessore del Vixen 126 BT mi fa molto piacere che mi hai scritto, spero solo che la tua affermazione di " (ahimè) ", non sia riferita ad esser pentito dell'acquisto del BT.....
Avrai letto che sono un "neo-neofita" e quindi cerco di attingere da tutti voi, informazioni molto importanti e basilari per me
Hai ragione quando dici di frequentare Starparty o associazioni di astrofili, purtroppo ho qualche problema di deambulazione e devo farmi accompagnare da mio papà, comunque è un consiglio utile e spero comunque grazie ai vostri consigli e alla passione ed entusiasmo di sopperire a questo
Ho anche acquistato il libro "Le costellazioni al binocolo" (di Bojan Kambic, anche se si riferisce alla visuale con un binocolo 10x50) e sono in possesso dell'Atlas Pocket Sky
Per me l'acquisto del Vixen BT 126 era un sogno, che si è materializzato oltre ogni più rosea previsione, avendo ordinato qualche giorno fa (infatti mi deve ancora arrivare) la versione demo che era a San Barthelemy
Per gli oculari, sei stato molto chiaro, avevo anche letto che non tutti gli oculari possono raggiungere il fuoco con il BT 126, per i Pentax, riguardo al diametro del barilotto c'è scritto nella descrizione che è di 31,8 mm
Ho letto che hai provato i Morpheus da 12,5 mm e della resa e relativa sensazione che hai riportato (so che hanno una E.P. di 20 mm), allora non ci sono problemi di raggiungere il fuoco e non hai avuto difficoltà con gli occhiali?
Ti volevo chiedere se anche di giorno lo usi e ti da una resa che ti soddisfa (so bene però che non è stato costruito per questo) e se nel notturno utilizzi dei filtri UHC (non so se ho scritto correttamente?)
Per il treppiede e forcella, avendo preso l'articolo che era a San Barthelemy, ho acquistato tutto, quindi anche il treppiede HAL 130 e la forcella HF2
Ho letto sul forum che il treppiede forse è un po' corto, penso di usarlo, per i miei problemi di cui sopra, da seduto se sarà possibile e comodo
Grazie ancora di tutto, un caro saluto

Mattia

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stefanoconti
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Re: Discussione sul Vixen BT126 SS-A

Messaggio da stefanoconti »

Ciao Mattia,
purtroppo leggo solo ora tutti gli interventi. Innanzi tutto benvenuto nel mondo BT126!

Come tuo vicino di casa (abito a Parma e osservo dall'appennino tra Parma e Reggio) posso consigliarti, quando puoi, di farti accompagnare (se non erro sei molto giovane) verso il crinale, cerca di superare una quota di almeno 700mslm
Il cielo è molto più buio e la resa del BT cambia dal giorno alla notte. Purtroppo la pianura padana tra inquinamento luminoso, umidità e polluzione è un disastro, anche nelle zone pre-collinari.

Come cercatore ti consiglio vivamente il redhot della Vixen, è fatto molto bene ed è comodissimo sia come regolazione che come uso. Accidenti ne avevo uno in più ma purtroppo l'ho venduto ieri sera...

Per gli oculari (io uso Panoptic 19mm) sono d'accordo con Fulvio, con una coppia buona di oculari sui 30x può bastare per molte e lunghe nottate di osservazione!
osservo con Swarovski EL 8,5x42 W B, Kowa BD II 6.5X32 XD, Swarovski Optik ATX 30-70X95 Swarovision
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