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fotografo con corredo digitale canon pieno formato e con macchine analogiche di medio formato, dirigo un osservatorio astronomico sociale dove abbiamo un Nashmit da 60 cm, un RC da 250 ed un piccolo apo da 115, possiedo un vecchio ma glorioso trinovid Leica 8x42, uno cannocchiale Swarovski da 77 mm (oculare 20x60) ed un binocolo pentax 10x42 DCF WP...
questo semplicemente per dirvi che un minimo di esperienza, magari non ultraraffinata tanto da riuscire a trovare i microdifetti, ormai l'ho sviluppata. Spero di riuscire a partecipare a qualche seminario del nostro Guru Piergiovanni per riuscire ad approfondire un senso critico più appropriato e poter dare, nel tempo, un contributo più tecnico al forum.
Tempo fa ero in cerca di un binocolo 8x42 ed ho concentrato la mia attenzione su tre modelli
1. Vanguard Endeavor 8,5x45 ED (399$)
2 Zen Ray 8x43 ED2 (400 $)
3 Eagle Optics Ranger ED 8x42 (439$)
tutti prismi a tetto...
dura lotta senza vederne ne toccarne uno però, leggendo i vari forum americani (che vi consiglio di andare a leggere anche se sono sempre troppo entusiasti), alla fine mi sono deciso per lo zen ray.
Trattasi di binocolo con lenti ED, prismi con trattamento dielettrico, trattamento superficiale lenti VividBrite, … ad altre caratteristiche comuni a tanti binocoli
Non ho mai guardato attraverso un Leica Ultrivid, ma ho potuto fare un fugacissimo raffronto con lo Swarovision 10x42 ed una comparazione più approfondita con il Leica Trinovid 8x42.
Vs. Swarovision:
al centro sono molto simili, il contrasto, la nitidezza ed il contenimento delle aberrazioni cromatiche sono quasi uguali. La differenza si avverte (come logico) sui bordi dato che lo Zen Ray non ha campo piatto. Anzi… a ben guardare nello swarovision (aironi e garzette) sembra quasi che al centro le immagini vadano in “sovraesposizione” mentre si avverte una sensazione di maggiore contrasto proprio nei bordi più estremi del campo.
Vs. Leica Trinovid
lo Zen Ray è molto incisivo e “tagliente”…più incisivo del Leica, ed il contrasto ha un livello tale da far sembrare il Trinovid più “ovattato”. Il Leica , mi pare, non è Apo (il progetto è di quasi 20 anni fa) ma lo Zen Ray ha lenti ED. Questo si nota sulle zone in forte contrasto e sui bordi degli oggetti con colori accesissimi come i petali dei fiori. L’unica differenza sostanziale è sempre la questione del campo piatto: nemmeno il leica ha il campo piatto ma ha un campo incisivo leggermente più esteso.
Pare che il modello Zen Ray ED3 abbia un campo piatto più esteso ma questo lo dice il rivenditore.
La questione del “campo piatto” rimane sempre una condizione quasi di virtuosismo ottico: è molto difficile che qualcuno debba guardare proprio nelle periferie del campo di vista di un binocolo… generalmente, trattandosi di un binocolo e non di un cannocchiale, rimane più intuitivo portare il soggetto principale nella zona di maggior definizione.
Ma questa è una mia opinione.
Se qualcuno del forum fosse interessato ad avere maggiori info, rimango a disposizione
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