Kowa 883 con oculare 30X Wide 72° e cielo profondo.

[piergiovanni]

Come promesso vi invio le mie primissime impressioni sull'utilizzo del Kowa 883 con l'oculare ad ingrandimento fisso TE-17W
Questo oculare sviluppa 30X e fornisce 2.4° di campo, pari a 72° di campo apparente.
Di fatto l'oculare zoom TE-10Z (20-60X) a 20X mostra meno campo (2.2°) dell' TE-17w (2.4°) che è un 30X. L'estrazione pupillare è pari a 20mm, il peso si assesta sui 310gr. Ovviamente è impermeabilizzato.
Direi circa un buon 25-30%. Controllerò la deriva stellare, nei prossimi giorni.
La resa nel diurno è eccellente:immagini contrastatissime al centro del campo, con un campo quasi piatto sino al bordo. Non sono ancora stato in grado di "tirar fuori" dell'aberrazione cromatica al centro del campo.
Nell'uso astronomico si nota soltanto un po' di astigmatismo a partire da circa il 90%, quindi nei pressi del bordo.
Le immagini stellari sono molto, molto puntiformi, pari a quelle di un eccellente rifrattore astronomico apocromatico.
Se l'amico Federico (Vega) aveva apprezzato , due sere fa, la resa dell'oculare zoom, penso che rimarrà molto soddisfatto di come si comporta i il Kowa 883 con questo 30X
La pupilla di uscita generata è pari a 2.9mm, quasi 3mm, che sotto cieli medio-inquinati è perfetta per il rapporto ingrandimento-scurimento del fondo cielo.
In questi ultimi mesi mi sono fatto le ossa con rifrattori astronomici dal piccolo, medio diametro. Ho osservato per varie serate, il cielo profondo, con un acromatico di 80mm ma la luminosità del Kowa è imparagonabile, sembra simile a quella di un buon 10cm.
Seppur sia piccolo e compatto è pure sempre un "quasi 90mm" . l cristallo alla fluorite da 88mm di diametro mostra un M42 veramente affascinante. Le ali si spiegano per circa 1° di campo. I progettisti hanno lavorato per creare uno spotting scope in grado di fornire un ottimo contrasto e questo, fortunatamente, giova anche nelle osservazioni astronomiche. M42 mostra intricate strutture, chiari, scuri, tenui differenze di luminosità e sfumature. Allo zenith le stelle paiono appoggiate su un foglio di velluto nero. Le stelle del trapezio sono delle capocchie di spillo, come dicono gli amici d'oltre oceano: very pinpoints.
In confronto l'immagine fornita dal Vixen 80M, che per qualche settimane ho descritto nel mio diario osservativo, è decisamente più buia. Lo ripeto, mi pare di avere fra le mani un buon 10cm..
Passo ad osservare M78 e lo ammiro subito, come una sferetta stagliata nel fondo del cielo. Davvero affascinanti le Pleadi, molto puntiformi e totalmente contenute nel campo. Gli ammassi stellari in Auriga sono molti affascinanti, mi diverto a spostarmi da uno all'altro velocemente grazie all'ottima fluidità del Manfrotto 701 HDV.
Mi soffermo per un po' di tempo a giocare con Il doppio ammasso di Perseo e le zone stellari limitrofi.
Il fattore che maggiormente ho apprezzato è stato, oltre al buon campo apparente, la maggiore luminosità del Te-17W ed il suo miglior contrasto fornito rispetto all'oculare zoom, che è, però un valido tuttofare. Le galassie M81 ed M82 sono facilmente stagliate all'interno di un cielo scuro. M1, anch'esso visibile.
Ho rivalutato i 30X nell'uso astronomico!
Lo star test in intra-focale è da manuale, in extra compare un filo di luce diffusa, ma non si notano colori spuri. A tratti compare lo spike del prisma a tetto, che compone il treno ottico del Kowa 883.

Ho osato una prova fugace, sostituendo il 30X con lo zoom tarato a 30X e mi sono soffermato su Orione; la resa dell'oculare fisso era imparagonabile per luminosità, contrasto e campo apparente. Ho notato molte volte come le considerazioni che i progettisti fanno nell'uso naturalistico vanno molto bene per la sport optics. I 30X; infatti non solo sono perfetti per l'utilizzo diurno ma anche per compiere osservazione a grande campo , senza troppi problemi , ed oltretutto si riesce anche ad osservare in presenza di un seeing mediocre.
Alle 18 mi sono divertito ad osservare la Luna, Venere e Giove. La falce lunare era molto contrastata, senza residuo cromatico ai bordi e con una buona rappresentazione dell'albedo della varie strutture. A tali ingrandimenti Giove è un dischetto ritagliato nel cielo con due piccole bande, privo di colorazione spura. Successivamente ki diverto per un po di tempo a passare da Venere a Giove al nostro carico satellite naturale.

Che dire? Sembro troppo entusiasta e forse lo sono. Chi mi legge avrà letto lo stesso entusiasmo durante la recensione del Docter Aspectem..La verità è che ho acquistato uno strumento veramente tutto-fare. Grazie alla sua robustezza ed alla sua leggerezza è possibile trasportarlo durante le trasferte in montagna. Mi vedo già questa estate ad osservare le marmotte a 2000metri e poi attendere la notte per osservare la Via Lattea.
E' la cura disintossicante per chi ha per anni osservato il cielo con strumenti da 30-40Kg, è il compagno di osservazioni a 360°. Oltre a questo, grazie alla custodia protettiva, non ho alcun problema o remora ad appoggiarlo praticamente ovunque..muretti, per terra, in auto, etc..etc..
Ora non resta che attendere il raccordo artigianale per provarlo ad alti ingrandimenti.
Buona serata
Piergiovanni

[Born to... Zeiss]

Entusiasmo contagioso direi....
Mi stai facendo venire voglia di un oculare a focale fissa anche per il mio 85 FL....
Mi metto un po' a caccia e vediamo cosa salta fuori...
Ciao

Claudio

[-SPECOLA->]

Bella recensione Piergiovanni!
Quì però si configura il "reato" di istigazione all'acquisto.

[piergiovanni]

Ciao, grazie. Il fatto è che mi diverto sempre tanto a spremere gli strumenti nuovi nei miei settori preferiti..ed onestamente non era mia intenzione contagiarvi...lo giuro

[Born to... Zeiss]

Troppo tardi....

Mia nonna diceva: "del senno di poi sono pieni anche i fossi...."

[Acronauta]

Bel report, Pier, interessantissimo. Prova a determinare la magnitudine limite con questa applicazione

http://www.cruxis.com/scope/limitingmagnitude.htm

e poi fai una comparativa tra Kowa e Celestron con la carta che ti allego (in visione diritta devi rovesciarla).

[piero]

va bene ho capito, mi hai convinto....mi tengo il mio 30xW dello spotting nikon, non si sa mai...

[piergiovanni]

Questa sera farò la prova suggerita da Raf, anche se c'è la luna..Penso di resistere sino alla mezzanotte, quando la luna sarà prossima a tramontare e sarà meno fastidiosa.
Ho piazzato sulla barra della General Hi-T, un acuter 100mm di casa Celestron con a fianco il Kowa 883. Sull'Acuter ho montato lo zoom della Baader, mentre sul Kowa ci sarà il suo zoom dedicato.
L'idea è quella di verificare se un 88mm di alta qualità raccoglie la stessa luce di un 100mm di fascia economica.
Mi è anche arrivata la barlow per lo zoom Baader proverò a verificare se va a fuoco con lo spottingscope..
ciao
Pier

[-SPECOLA->]

Interessante, facci sapere.
Questo Acuter è il 22-67x100?
Come ti pare rispetto al Regal 80 FL?

Insomma, puoi mica anticiparci qualcosa?

Cieli sereni.

[Ivan86]

Troppo tardi....

Mia nonna diceva: "del senno di poi sono pieni anche i fossi...."

Fossi ?? Le fosse !

[piergiovanni]

Interessante, facci sapere.
Questo Acuter è il 22-67x100?
Come ti pare rispetto al Regal 80 FL?

Insomma, puoi mica anticiparci qualcosa?

Cieli sereni.

Ciao, non mi sbottono troppo, altrimenti la recensione sarà scontata
In sintesi: il Regal è ovviamente più corretto dell'Acuter grazie alle lenti a bassa dispersione.
Nell'uso astronomico l'Acuter oltre che più leggero (dovuto alla intubazione ) è più luminoso, si vedono meglio le galassie, M42, etc. etc. Lo zoom baader va benissimo con questo spotting economico, decisamente meglio dello zoom di serie.

[-SPECOLA->]

Ok Piergiovanni, capisco.
Non vedo l'ora di leggere la tua recensione, allora.
Veramente interessante quello che dici dell'Acuter, riguardo allo zoom Baader.
Per il momento del REGAL mi hanno colpito molto il peso e il prezzo.
Sono proprio curioso di vedere questi due strumenti e ovviamente di metterci gli occhi dentro.

[piergiovanni]

Ciao, si ho saputo dalla LIPU che ti sei iscritto all'evento del 18 di Marzo
Si li porteremo in oasi..
Pier

[Born to... Zeiss]

Troppo tardi....

Mia nonna diceva: "del senno di poi sono pieni anche i fossi...."

Fossi ?? Le fosse !

Con "le fosse" ha sicuramente un certo senso...
Ma, se ci pensi, anche con "i fossi"....
Magari meno funereo...ma piu' quantitativo!

E mia nonna diceva "i fossi"....

[Ivan86]

[Roby]

Sull'Acuter ho montato lo zoom della Baader, mentre sul Kowa ci sarà il suo zoom dedicato.....Scusa Piergiovanni se riporto un passaggio del tuo post del 27/2/12, ma è x arrivare prima al dunque: sono in possesso del nuovo Acuter Ds 20-60x80(Acro), che è identico al nuovo Celestron Regal ED, ma evidentemente non nel "vetro"; ho L'Hyperion 8-24 della Baader, ma non mi và a fuoco all'infinito con l'Acuter. Come hai fatto col Celestron? Ti ringrazio, ciao

[piergiovanni]

Ciao! nell'Acuter da 100mm lo zoom Baader si avvita direttamente alla filettatura. E' una cosa che scriverò nell'articolo. Purtroppo non va a fuoco alla focale di 24mm, (per pochi mm) ma ingrandendo l'immagine , di poco, si riesce già raggiungere il fuoco. Il mio zoom , un po' come vari accessori vari ultra-smontabili, tende a svitarsi. Stringendo bene il tutto sei quasi a fuoco anche a 24mm... Nessun problema con il Regal Ed, invece, che ha il sistema a collare per fissare gli oculari da 31.8mm- D. E' un problema che molti non hanno notato. Il fattore è molto negativo per chi deve apportare anche correzione di fuoco. Appena sarà pronta la recensione potrai leggere altre informazioni a riguardo.
Ciao
Pier

[Roby]

L'innesto degli oculari del mio Acuter, è uguale (penso) al Regal, accetta cioè la misura 31,8 ed è x questo e altri motivi per cui l'ho acquistato. Tornando all'Hyperion, non devo avvitarlo ma infilarlo un pò a pressione x via di un Oring interno e, bloccarlo con una ghiera esterna di sicurezza; arriva fino in fondo, ma all'infinito non và a fuoco........Mi chiedevo, se avessi usato qualche raccordo particolare....comunque, aspetterò la tua prossima recensione: mi interessa in modo particolare quella sul Regal confrontato con i mostri sacri (Kowa, Zeiss ecc.) Ciao

[Acronauta]

Riesumo questo thread sul Kowa perché oggi Pier me lo ha fatto provare dal mio balcone milanese. Abbiamo trovato una stella artificiale bianchissima alla distanza giusta ed esaminando l'immagine di diffrazione, nonostante un leggero disturbo dovuto alla turbolenza, sono rimasto sbalordito: questo cannocchiale è un autentico apocromatico, decisamente più corretto degli apo ED astronomici tra cui il mio f/9. Un'ottica superba, quasi del tutto priva di cromatismo, se non proprio all'estremo bordo, e di distorsione lineare. Contrasto da favola, resa cromatica di primissimo ordine, una nitidezza incredibile ecc. ecc., insomma non ho più aggettivi.

Come ha già detto qualcuno, provare questo spotting equivale a un'istigazione all'acquisto

[monpao]

Sottoscrivo e confermo in toto.

[piergiovanni]

Riesumo questo thread sul Kowa perché oggi Pier me lo ha fatto provare dal mio balcone milanese. Abbiamo trovato una stella artificiale bianchissima alla distanza giusta ed esaminando l'immagine di diffrazione, nonostante un leggero disturbo dovuto alla turbolenza, sono rimasto sbalordito: questo cannocchiale è un autentico apocromatico, decisamente più corretto degli apo ED astronomici tra cui il mio f/9. Un'ottica superba, quasi del tutto priva di cromatismo, se non proprio all'estremo bordo, e di distorsione lineare. Contrasto da favola, resa cromatica di primissimo ordine, una nitidezza incredibile ecc. ecc., insomma non ho più aggettivi.

Come ha già detto qualcuno, provare questo spotting equivale a un'istigazione all'acquisto

Io, invece, non dovevo guardare nel tuo microscopio!Spettacolare sia la visione fornita che la tecnologia ottico-meccanica che c'è dietro, altre che i nostri telescopi astronomici...
Ho ancora stampata l'immagine della muffa a 400X!!!
Pier

[Acronauta]

Non fare come me, stai alla larga dalla microscopia che è un altro hobby mangiasoldi come l'astronomia e la binofilia