Rifrattore SW 120/900 ED

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Mariano Curti
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Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

Un saluto a tutti,
finalmente dopo circa una decina di giorni ( causa maltempo ) ho potuto dare un'occhiata allo strumento cercando, nelle mie piccole competenze, di dare una valutazione ottica del telescopio.
Interessante è il tubo che risulta essere piuttosto corto ( 97 cm con diagonale piccola a focheggiatore chiuso, 80 cm. senza paraluce) e molto leggero ( 5,9 kg. compreso: cercatore 8 X 50, diagonale,paraluce,anelli e barra Tipo Vixen da 34 cm. ).
Il tubo è in alluminio ma piuttosto fine ( troppo secondo me) con la sua classica verniciatura nera piuttosto delicata.
Qui mi permetto di fare una riflessione in merito: ma come cacchio si fa a non fare gli anelli con una maniglia..? Vi sembrerà strano ma il Bresser 127 / 1200 con un peso di 8,2 kg. quando lo trasporto con la maniglia sembra più leggero del 120..! Io la Bresser la amo anche per questo....ma ci vuole tanto metterci una maniglia..? Quando inserisco il tubo sulla montatura tutto diviene più complicato; proprio ieri sera mentre smontavo il tubo, complice l'ottica bagnata dall'umidità, mi è scivolato dalle mani e per pura combinazione non è caduto....beata maniglia.! Il tubo è perfettamente compatibile per il peso con una eq5 anche se ho il maledetto treppiede in alluminio mentre il tele mi è stato consegnato con la sua valigia in alluminio e con una diagonale non SW. ma una dielettrica della William Optic da 2 pollici.Il fuocheggiatore con demoltiplica mi è sembrato più che sufficiente per l'osservazione e la micrometrica è risultata molto utile. Ho iniziato a dare un'occhiata alle stelle con il diagonale (senza torretta ) e subito mi sono apparse, ad alti ingrandimenti ( 160X ) regolari con un piccolissimo pallino circondato da uno o due anellini. Malgrado il seeng appena sufficiente gli anellini anche se spezzati apparivano perfettamente concentrici.
Sfuocata una stella piuttosto luminosa sia in intra, sia in extrafocale, il cerchio era perfettamente circolare senza alcuna minima spigolatuta.
I colori stellari sono apparsi subito naturali ma ripeto, è stata solo una fugace osservazione fatta per altro da uno che capisce poco di ottica dei telescopi quindi prendetela per quello che è.
Prova sul terrestre.
Ho un'ntenna parabolica bianca della centrale Telecom con molte viti che bulloni vari che uso per provare i tele che ho avuto.
Ho puntato il 120 ed in una mattina tarda con l'antenna piena di luce solare diretta.
Il bordo a 73 X non ha presentato assolutamente cromatismo mentre a 158X il bordo ha mostrato un leggerissimo colore azzurrino quasi impercettibile.
Seeng appena sufficiente, visione in torretta Tecnosky.
Il primo bersaglio è stato Giove ma ormai troppo basso e quindi poco credibile, il pianeta mostrava le due bande pricipali delle quali la Nord era chiaramente frastagliata, a tratti ho percepito la banda chiara della calotta sud ma il pianeta ribolliva troppo e per quanto mi riguarda non può una visione del genere, dare un contributo di valutazione valido.
Mi sono spostato su Saturno ancora ben alto sull'orizzonte e ho cominciato a osservare partendo da 73X ( ricavati da torretta più ocs Tecnosky da 2X).
Il pianeta, molto brillante già mostrava chiaramente la Divisione di Cassini, la banda equatoriale e tre satelliti dei quali nettamente Titano ma gli altri due solo in visione distorta complice la Luna prossima al Plenilunio.
Ottimo il cielo scuro intorno all'astro, luce diffusa quasi nulla e contoni planetari disegnati a punta fine.
158X con ocukari Tecnosky da 12 mm:
Il pianeta nei momenti di relativa calma ( ma sempre con un po' di disturbo) è risultato subito spettacolare, oltre al fondo cielo scuro e senza luce diffusa, questa volta l'anello velo ( malgrado la luce lunare) l'ho percepito bene sulle anse con la percezione di una banda equatoriale sdoppiata. Anche in questo caso i bordi perfettamente disegnati e non sfuocati.
Non avendo più oculari ( sto valutando l'acquisto di altre due coppie)ho inserito ( come da foto che posterò),subito dopo l'ocs una barlow ( molto buona, un tripetto acro Meade serie 4000 americana) per aumentare l'ingrandimento.
So perfettamente che questo sistema è deleterio per la luce, per la dispersione e eventuali aberrazioni ottiche ma al momento non ho altra scelta.
Con due moltiplicatori da 2X ho calcolato più o meno 3700 ( con dieci cm. in più incrementati dalla torretta) e con una coppia di oculari da 12 per un totale di circa 310X.
Il seeng appena sufficiente non mi ha permesso una bella visione del pianeta ma, malgrado la turbolenza e l'accrocco ottico, nei momenti di relativa calma la visione è stata più che buona dandomi la percezione di poter avere in serate più fortunate immagini a questi ingrandimenti eccellenti.
Mi sembra un'ottica ottima che può dare molto in nottate più fortunate.
Mi sono spostato sulla Luna e non ho notato, mettendo bene a fuoco, cromatismo residuo con un suolo lunare apocromatico e contrastato; devo dire che già a 73X ho notato un ribollio davvero antipatico....da riprovare la visione in tempi migliori.
Sono soddisfatto di questo tele, sono sicuro che con un seeng migliore e con oculari senza la doppia barlow in torretta, mi regalerà eccellenti visioni planetarie.
E' un peccato che non posso più valutare Giove ormai troppo basso anche perchè ho ancora in mente il Giove notevole con il tele Bresser rifra acro da 127 / 1200....peccato, sarà per la prossima apparizione gioviana...
Allego foto della torretta con i due ocs.
La focale in questo caso è più o meno quella da me valutata..?
Aspetto Vs impressioni e aiuti in merito.
:wave:
Mariano.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie per aver condiviso. :thumbup:
Sarebbe stato interessante comparare fianco a fianco il 120/900 ED con il 127/1200.
Buone osservazioni! :)
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

:thumbup:
speriamo di poterli confrontare.
:wave:
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Acronauta »

Mariano Curti ha scritto: 25/08/2018, 16:10La focale in questo caso è più o meno quella da me valutata..?
impossibile a dirsi, bisognerebbe conoscere la focale dei singoli elementi e la distanza a cui si trovano. Prova a determinare l'ingrandimento così puoi risalire alla focale equivalente, almeno approssimata.

Complimenti per l'acquisto.
Mariano Curti
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

Ciao Raf,
come faccio a calcolare gli ingrandimenti..? Ovvio che acquisterò un paio di coppie di oculari per evitare la doppia barlow lasciando solo l'ocs.
:wave:
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Acronauta »

Puoi provare con un bersaglio terrestre tipo una cancellata formata da sbarre equispaziate. Se, ad esempio, senza torretta conti 100 sbarre nel campo visivo e con la torretta (più i suoi estrattori) e lo stesso oculare conti 50 sbarre l'ingrandimento sarà di due volte. È un metodo approssimato ma semplice.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

Agli ingrandimenti si può risalire anche misurando la pupilla d'uscita.
La relazione che descrive il calcolo della PU scaturisce infatti dalla seguente formula:

PU = D/I dove D sta per diametro del telescopio e I sta per gli Ingrandimenti.

Per cui conoscendo il valore di D e PU, è possibile arrivare al valore di I.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Acronauta »

È vero ma ad alti ingrandimenti la pupilla d'uscita è così piccola (0.2 - 1 mm) che per misurarla con un minimo di precisione occorre un oculare apposito.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

In giro si trovano anche lenti con reticolo con risoluzione adeguata (0.1 mm).
https://www.elettronicadidattica.com/28 ... n-reticolo
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Acronauta »

Un po' care, però... conviene forse prendere un vetrino graduato per microscopia (costano sui 10 euro) e poi ingrandire la scala con un oculare positivo.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

Io le possiedo per altri usi, per cui questo è soltanto un ripiego.
Anche Adriano Lolli ne ha con risoluzione 0.1 mm e costano meno:
https://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=3585
https://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=2582
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

Io, essendo molto fornito in microscopia, possiedo un oculare ( 10X ) con scala micrometrica, potrei usare quello.
Il micrometro incorporato, è lungo un cm. con divisione di un decimo di mm. con tacche interne di centesimo di millimetro.
:wave:
Mariano.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Mariano Curti

Bene!
Allora sei a cavallo. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

Grazie per i consigli..!
:thumbup: :thumbup:
M.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

Ho fatto la prova per poter calcolare qual è la focale del rifrattore con torretta Tecnosky.
Ho provato con delle tegole tutte uguali con un oculare da 20X e poi con gli stessi con torretta più ocs da 2X.
In realtà, la focale con torretta più ocs non è 1800 mm ma 1900 mm quindi con un incremento di 100 mm.
ho provato più volte ma il risultato è sempre lo stesso.
:wave:
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Acronauta »

Mi è venuto in mente che se vuoi calcolare rapidamente che fattore di moltiplicazione ti danno i tuoi correttori basta che cronometri il tempo di transito di una stella da un estremo all'altro del campo, a moto orario spento (se lo usi). Il rapporto tra il tempo impiegato senza torretta e quello impiegato con torretta più correttori (con lo stesso oculare) ti da direttamente il fattore di ingrandimento.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

:thumbup: :thumbup:
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

Mariano Curti ha scritto: 27/08/2018, 15:30
Bravo Mariano,
sei riuscito a venirne a capo.
Complimenti. :!:
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

Grazie per i Tuoi / Vostri consigli.
Spero solo di trovare una notte generosa che possa dare allo strumento la possibilità di mostrare tutta la sua qualità ottica.
Speriamo bene.
:wave:
Mariano.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Mariano Curti »

Ciao a tutti,
questa sera mi sono spostato un km. e con un amico astrofilo ci siamo messi ad osservare con il 120 ED.
Al crepuscolo ho osservato Venere e conoscendo l'astro, esso risulta essere il banco di prova più severo per il cromatismo.
A 158X ha mostrato un pochino ( ma poco) di residuo ma devo dire che era anche un po' basso quindi posso essere davvero soddisfatto.
Sono passato subito su Giove che è l'astro che mi interessava di più e complice un buon seeng ho avuto un immagine davvero bella...!!! Perticolari sul pianeta tantissimi e con colori molto belli, la G.M.R. evidentissima contornata di bianco, uno spettacolo davvero. Gli ingrandimenti migliori sono risultati 180 X e la migliore visione l'ho avuta quando il cielo era ancora un po' chiaro.
Ho una memoria abbastanza forte e ripensando al miglior Giove con il Bresser acro 127 / 1200, con il 120 ho visto gli stessi particolari planetari ma molto più contrastati.
Ho puntato poi Saturno, uno spettacolo.!
Anche Marte mi è piaciuto ma il seeng è un pochino peggiorato.
Questo tele può fare ancora meglio perchè la serata l'ho giudicata buona ma non eccezionale.
Grazie per i Vs. consigli: sono davvero soddisfatto.
:wave:
Mariano.
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Mariano,
bene; sono contento per il tuo nuovo acquisto.
Sicuramente avrai tante cose da scoprire utilizzandolo. :thumbup:
Sì è vero, con il cielo non completamente buio, i pianeti si osservano meglio.
Fabrizio Ferrario
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ho posseduto un ANTARES SOLVER 127/1200mm e possiedo da una vita anche il mio SUPERPLEBEO 120ED.

L'acro da 127/1200mm è indubbiamente un buonissimo ACRO, ma quello che subito mi colpì fu la tristezza delle sue immagini, sia planetarie che sopratutto terrestri da esso fornite.

Mentre il 120ED è indubitabilmente molto più secco di immagine e con dei colori vividi e saturi, ovviamente nei limiti di un doppietto da 120mm aperto a f7,5.

Se il 120ED fosse stato anche lui un f9,45, allora la differenza sarebbe stata ancora più schiacciante, ma ne avrebbe sofferto l'usabilità, la montabilità e la comodità d'uso.

Insomma, tutti i fattori vanno analizzati, non solo la pura prestazione.

Se un GURU dei rifrattori come RAF, ha poi trovato un giusto compromesso tra ERGONOMIA, USABILITA' in spazi ristrettissimi e PRESTAZIONE OTTICA, con un ACRO SW da 150/750mm ad f5, addirittura, egli ha definitavamente sdoganato il concetto di COMPROMESSO tra diametro, costo, montabilita ed usabilità in spazi angusti.

Mandando in frantumi il dogma che un acro deve essere solo lunghissimo, piegondo invece tale dogma ad una più saggia analisi della logistica personale in primo luogo.

Lui ha potuto usare il suo ACRO da 150/750mm ad f5 dal un balcone cittadino, cosa assolutamente impossibile con un ipotetico ACRO da 150/2250 ad f15.

Mentre lo stesso ACRO da 150/2250mm sarebbe sicuramente stato eccellente e superiore, in una logistica tipo villetta, oppure casa di campagna e magari con un osservatorio super economico ed autocostruito.

Tra i due estremi citati vi sono le varie possibilità, a partire proprio da un SW da un ACRO SW da 150/1200mm, di pronta reperibilità anche nell'usato e pure a prezzi bassissimi.

Ma a mio avviso il 120ED è talmente economico e leggerissimo e pure di prezzo di acquisto da usato molto basso, che dovrebbe sempre essere considerato tra i papabili, insieme a tante altre scelte, quando si deve decidere cosa comprare. :thumbup: :wave:
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Acronauta »

Il 120ED è un rifrattore molto azzeccato perché grazie al vetro "nobile" lo si è potuto realizzare con un rapporto focale piuttosto spinto per un doppietto di quel diametro senza che ne soffrisse troppo. Ha avuto un successo enorme così come lo avrà il fratello maggiore da 150 mm.

Come ho già scritto il 120ED non sono mai riuscito a farmelo piacere. Credo che la mia delusione derivi dal fatto che in contemporanea avevo, e ho ancora, il 100ED della Celestron, secondo me il miglior apocromatico a doppietto sfornato da Synta, con un'ottica superlativa e zero aberrazioni. Il 120ED non è altro che il 100 maggiorato mantenendo la stessa focale e questo purtroppo si nota.

Il 150 f/5 acromatico è un'altra cosa, chiaramente non può sostituirsi al 120ED. Ma se uno ha la pazienza di metterlo in condizioni di funzionare al massimo rispetto a come gli arriva dal negozio - occorre spenderci dei soldi e alla fine viene a costare come un 100ED ma ne vale senz'altro la pena - può dare veramente tantissime soddisfazioni, anche nell'osservazione della Luna e dei pianeti. Per quello che devo farci io (fotografia del Sole) è (quasi) perfetto, tra l'altro gli si può innestare il Pressure Tuning della Lunt e uno si ritrova con un telescopio solare da 100 mm spendendo 2000 euro invece di 7000, che è un bel risparmio...
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da piergiovanni »

Bellissime immagini Raf.Non ricordo se ne avevi parlato...dove trovo informazioni suk 150mm+lunt?

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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Acronauta »

Ho descritto la modifica in una discussione su Solarchat!

https://solarchatforum.com/viewtopic.php?f=9&t=24981

poi anche sul mio sito ma il link è provvisorio quindi per ora non lo do.
Giovanni Bruno
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Re: Rifrattore SW 120/900 ED

Messaggio da Giovanni Bruno »

CARO RAF, ho posseduto anche l'SW APO FLP-53 da 100/900mm e quindi ad f9 e proprio grazie al vetro nobile ed al rapportofocale ad f9, rilassatissimo per essere solo un 100mm e con un vetro ED FPL-53.

Vendetti il 100ED perchè avevo pure il 120ED e con la stessa focale di 900mm, avevo gli stessi problemi gravi di spazio sul mio piccolo balcone, ma non certo perchè il 100ED non fosse inevitabilmente più APO del 120ED, come la fisica predice.

Mi ha sempre fatto un misto di rabbia ed incredulità, nel vedere su ASTROSELL andare via con facilità degli apo da 80mm a 500-600€ e vedere restare invenduti degli APO SW da 100/900mm a soli 450€.

A mio avviso un 100ED usato, a soli 450€, è un affare colossale.

Come pure, metterne insieme due usati, per soli 900€, per fare un leggero e super-performante binoscopio da 100/900mm ED FPL-53 , sarebbe parimenti un affare colossale.

Se solo AVALON si mettesse a produrre, MASSIVAMENTE, quindi con maggior economia di scala, il loro sistema di SPECCHI per BINOSCOPI, già usati anche marchiati ASTROMECCANICA, per fare i loro BINOSCOPI, molti astrofili evoluti liavrebbero acquistati e avrebbero fatto il loro BINOSCOPIO con due SW APO 100EDmm opure con due 120ED.

Il sistema a specchi AVALON è nettamente meno penalizzante otticamente di un sistema a prismi ERETTORI, dei pur buoni BINOCOLONI APO, di recente introduzione sul mercato.:thumbup: :wave:
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