Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che fare?
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
C'è da dire anche e però, che un telescopio da 11", non è difficile farlo diventare da 9.25" o meno; viceversa la cosa lo è davvero, sfiorando asintoticamente l'infinito.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Ragazzi, giuro che non vi capisco!
Prima ci fate una testa così che è meglio un rifrattore sui 5", poi si apre un thread in cui si ammette la voglia di salire di diametro, poi sembra che tutti vogliano il C11, anzi no, il VMC260, poi si scopre che era meglio il C9 ...
Io, il dobson da 45cm ce l'ho da 14 anni ! il prossimo Aprile 2017 che fanno 15 anni festeggio
p.s. avevo intenzione di scrivere due cose sui newton planetari ma lasciamo perdere....
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p.s. avevo intenzione di scrivere due cose sui newton planetari ma lasciamo perdere....
Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Dob ha scritto:Ragazzi, giuro che non vi capisco!
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Dob..scrivi pure sui newton planetari..ci mancherebbe.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Beh,
in torretta binoculare, più luce entra e meglio è.
L'apertura maggiore è quella che potenzialmente renderà meglio, poi in pratica il seeing livella e ridimensiona tutto, per cui è logico pensare ad un qualche compromesso in apertura.
Anche perché, dipende pure molto da dove si intende usare il proprio setup, come e per farci cosa.
Ogni soluzione ha i suoi pro e contro; la verità non ce l'ha in tasca nessuno.
in torretta binoculare, più luce entra e meglio è.
L'apertura maggiore è quella che potenzialmente renderà meglio, poi in pratica il seeing livella e ridimensiona tutto, per cui è logico pensare ad un qualche compromesso in apertura.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
è chiaro che c'è una forte componente di strumentite in questi dicsorsi (malattia che prende il sopravvento su qualsiasi tentativo di razionalizzare... però ogni tanto la ragione fa capolino... )Dob ha scritto:Ragazzi, giuro che non vi capisco!
Prima ci fate una testa così che è meglio un rifrattore sui 5", poi si apre un thread in cui si ammette la voglia di salire di diametro, poi sembra che tutti vogliano il C11, anzi no, il VMC260, poi si scopre che era meglio il C9 ...
il problema è che non è che ci si lamenti del fatto che la luce e la risoluzione sono troppi, ma del peso, dei tempi di accliamatamento... è pur sempre vero che con un paio di martellate e una buona sega alla fine ci si riesce lo stesso, volendo-SPECOLA-> ha scritto:C'è da dire anche e però, che un telescopio da 11", non è difficile farlo diventare da 9.25" o meno; viceversa la cosa lo è davvero, sfiorando asintoticamente l'infinito.
comunque, a parte le battute, io pensavo davvero che il c11 fosse un punto di arrivo (ottimo compromesso di molti fattori, lo pensavo anche quando usavo un meade 10" acf, per dire), ora che ce l'ho non ne sono più tanto convinto (penso che sia assolutamente necessaria una postazione fissa -e io ho la eq6 in postazione, mi tocca solo spostare il tubo che non mi fido di lasciare fuori- o una passione e costanza al di sopra della media).
comunque sarei disposto a liberare qualche povero astrofilo da qualche rifrattore tipo taka da 5" sacrificando la risoluzione e la luce del mio c11...
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Sì, in senso stretto però, è a seconda delle esigenze che si può scegliere con oculatezza.
Se abito in una baita in montagna, è inutile che acquisti una FERRARI perché é più veloce, no?
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Che però in questo periodo non riesco ad usare a sufficienza, uffa!! Infatti li ho agganciato un rifrattore da 100 per grab and go. Spero, tra breve, di avere un posto da cui usarli ogni sera.
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Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
sarebbe inutile, non ti convincerei mai.piergiovanni ha scritto:Dob..scrivi pure sui newton planetari..ci mancherebbe.
A te piacciono i rifrattori quindi o continui a usare il tuo FS128 magari ti fai una montatura fissa in giardino (una colonna di cemento con sopra l'equatoriale)
oppure ti fai questo acromatico da 8" f/12 :
http://www.astromart.com/images/classif ... 6309-1.jpg
e non ti lamentare delle dimensioni: ti piacciono i rifrattori e ne devi subire tutte le conseguenze!
p.s. ops: forse f/12 è troppo corto
Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
@tuvok: Guarda che un Taka da 5" non è mica meno impegnativo del C11 secondo me...
@dob: io sono eclettico, e sono "nato" sullo schema newtoniano, dei newton planetari mi piacerebbe parlarne eccome... a partire dal come renderli comodamente fruibili. Intendo: in equatoriale sono scomodissimi, per l'oculare che raggiunge vette altissime o sfiora il terreno (e non dirmi che si può girare negli anelli, io ho provato quando avevo il newton da 12" su equatoriale, se allentavo troppo scivolava tutto, se allentavo troppo poco la resistenza era tale che o perdevo il puntamento o spostavo tutta la montatura... ci ho rinunciato...).
La configurazione altazimutale invece è comoda, ma se il tubo non è troppo lungo (sempre il mio ex 12" f/4, gran bel tubo), dopo averlo dobsonizzato con il seggiolino di fianco avevo una delle migliori configurazioni. Ma un tubo così è ottimizzato per fotografia (o per "rich field"), non per il planetario, per il quale si allunga la focale, e si ritorna ad un'escursione ampia dell'oculare.
Ecco, se ci fosse la quadratura del cerchio sarebbe interessante (Nasmyth? Peraltro ora ho postazione semifissa sul balcone, e alla fine il "compatto" classico catadiottrico è comodo anche per quello...).
Altri pensieri a ruota libera:
- per osservare la posizione più comoda per me è seduto, con tubo altazimutale. I catadiottrici sono "corti" (e comunque hanno il fulcro vincino all'oculare) e da questo punto di vista sono "vincenti" rispetto ai più lunghi e sbilanciati in avanti rifrattori (l'oculare sale e scende che è una meraviglia). Da questo punto di vista, difficile battere un CPC (o similari);
- non sono d'accordo sul discorso C9/C11. Li ho avuti entrambi, anche se in tempi differenti, però ho avuto una "candela standard" (il Mewlon 210) in contemporanea a ciascuno di essi. Personalmente ritengo il M210 e il C9 circa allo stesso livello (tranne il colore più neutro del DK), ma il C11 era nettamente superiore, già al primo sguardo, rispetto al M210. Se il C9 offre prestazioni uguali o superiori al C11, su quest'ultimo c'è qualcosa che non va (acclimatamento, collimazione, boh?);
- Se si parte da un delta termico non eccessivo, non ho visto "abissi" nella differenza di tempi necessari ad andare in temperatura tra il C9 e il C11, la lunghezza del tubo è pressoché simile, il volume d'aria non è drammaticametne superiore nel maggiore...
- VMC260: mi pare di aver esplicitato la mia preferenza più volte: no lastra, bel fuocheggiatore, robusto e compatto, puntiforme fino al bordo. Ma non "fa vedere di più"
- Non sempre si riesce a far rendere uno strumento come dovrebbe: ad esempio io non sono mai riuscito a far andare il dob come dovrebbe... tuttavia i miei commenti -se non ricordo male- ( ) dovrebbero essere tutti orientati al "più diametro, più vedo". Con il correttivo che la progressione non mi sembra lineare
- secondo me da un certo diametro in avanti (butto lì: 10 pollici?) la torretta non ha grandi benefici ad avere "più luce", e comunque per me il parametro è la pupilla d'uscita, non il diametro, per la luminosità percepita. Infine, qui stiamo mediamente parlando di pianeti (che di luce ne hanno anche troppa), non di fumetti del cielo profondo...
- non capisco bene, per me metter sulla montatura il VMC è come mettere il rifrattore piccolo... il CPC era un'altro discorso per il peso, ma realmente penso che il limite grosso sia la montatura, davvero tra un C9 e un C11 vi cambia? A me piace poter essere veloce, il VMC in altazimutale su una EZTouch è operativo in 1 minuto, e spostabile anche da montato...
- last but not least: la strumentite... già, brutta bestia, ma tuttavia, lasciatemelo confessare... è di un divertente da paura!!!
ok, stavolta ho sparato a zero... speriamo bene...
@dob: io sono eclettico, e sono "nato" sullo schema newtoniano, dei newton planetari mi piacerebbe parlarne eccome... a partire dal come renderli comodamente fruibili. Intendo: in equatoriale sono scomodissimi, per l'oculare che raggiunge vette altissime o sfiora il terreno (e non dirmi che si può girare negli anelli, io ho provato quando avevo il newton da 12" su equatoriale, se allentavo troppo scivolava tutto, se allentavo troppo poco la resistenza era tale che o perdevo il puntamento o spostavo tutta la montatura... ci ho rinunciato...).
La configurazione altazimutale invece è comoda, ma se il tubo non è troppo lungo (sempre il mio ex 12" f/4, gran bel tubo), dopo averlo dobsonizzato con il seggiolino di fianco avevo una delle migliori configurazioni. Ma un tubo così è ottimizzato per fotografia (o per "rich field"), non per il planetario, per il quale si allunga la focale, e si ritorna ad un'escursione ampia dell'oculare.
Ecco, se ci fosse la quadratura del cerchio sarebbe interessante (Nasmyth? Peraltro ora ho postazione semifissa sul balcone, e alla fine il "compatto" classico catadiottrico è comodo anche per quello...).
Altri pensieri a ruota libera:
- per osservare la posizione più comoda per me è seduto, con tubo altazimutale. I catadiottrici sono "corti" (e comunque hanno il fulcro vincino all'oculare) e da questo punto di vista sono "vincenti" rispetto ai più lunghi e sbilanciati in avanti rifrattori (l'oculare sale e scende che è una meraviglia). Da questo punto di vista, difficile battere un CPC (o similari);
- non sono d'accordo sul discorso C9/C11. Li ho avuti entrambi, anche se in tempi differenti, però ho avuto una "candela standard" (il Mewlon 210) in contemporanea a ciascuno di essi. Personalmente ritengo il M210 e il C9 circa allo stesso livello (tranne il colore più neutro del DK), ma il C11 era nettamente superiore, già al primo sguardo, rispetto al M210. Se il C9 offre prestazioni uguali o superiori al C11, su quest'ultimo c'è qualcosa che non va (acclimatamento, collimazione, boh?);
- Se si parte da un delta termico non eccessivo, non ho visto "abissi" nella differenza di tempi necessari ad andare in temperatura tra il C9 e il C11, la lunghezza del tubo è pressoché simile, il volume d'aria non è drammaticametne superiore nel maggiore...
- VMC260: mi pare di aver esplicitato la mia preferenza più volte: no lastra, bel fuocheggiatore, robusto e compatto, puntiforme fino al bordo. Ma non "fa vedere di più"
- Non sempre si riesce a far rendere uno strumento come dovrebbe: ad esempio io non sono mai riuscito a far andare il dob come dovrebbe... tuttavia i miei commenti -se non ricordo male- ( ) dovrebbero essere tutti orientati al "più diametro, più vedo". Con il correttivo che la progressione non mi sembra lineare
- secondo me da un certo diametro in avanti (butto lì: 10 pollici?) la torretta non ha grandi benefici ad avere "più luce", e comunque per me il parametro è la pupilla d'uscita, non il diametro, per la luminosità percepita. Infine, qui stiamo mediamente parlando di pianeti (che di luce ne hanno anche troppa), non di fumetti del cielo profondo...
- non capisco bene, per me metter sulla montatura il VMC è come mettere il rifrattore piccolo... il CPC era un'altro discorso per il peso, ma realmente penso che il limite grosso sia la montatura, davvero tra un C9 e un C11 vi cambia? A me piace poter essere veloce, il VMC in altazimutale su una EZTouch è operativo in 1 minuto, e spostabile anche da montato...
- last but not least: la strumentite... già, brutta bestia, ma tuttavia, lasciatemelo confessare... è di un divertente da paura!!!
ok, stavolta ho sparato a zero... speriamo bene...
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
E vabbè... mi sacrificherò un po' di piùdaisuke ha scritto:@tuvok: Guarda che un Taka da 5" non è mica meno impegnativo del C11 secondo me...
(e non dirmi che si può girare negli anelli, io ho provato quando avevo il newton da 12" su equatoriale, se allentavo troppo scivolava tutto, se allentavo troppo poco la resistenza era tale che o perdevo il puntamento o spostavo tutta la montatura... ci ho rinunciato...).
Questo si risolve facilmente con due anelli in più che, messi all'interno dei due che collegano il tubo alla montatura, evitano lo scivolamento del rubo
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Anche gli anelli pesano.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Devono solo fungere da fermo, quindi bastano anche quelli economicissimi in ferraccio della SW, o se vuoi risparmiare peso bastano due anellini fini in alluminio, in stile anello parafocale per oculari, sono 60 € da un qualsiasi tornitore.
Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Max, ma che dici ??? io ho usato newton equatoriali fino a 40 cm di diametro li ho sempre trovati comodissimi e se potessi tornerei a usarli immediatamente, altro che dobson Anche ora che a causa dell'aggravarsi della cervicale ho dovuto cambiare un po' il mio modus operandi, per l'osservazione del Sole in luce bianca sono passato al newton che trovo di una comodità impagabile. Il newton equatoriale diventa scomodo solo se vuoi usarlo per osservare in una stessa notte tanti oggetti anche molto lontani tra loro, allora un telescopio a fuoco posteriore o un dobson risultano più agevoli perché non devi cambiare spesso la posizione dell'oculare (ho letto di gente che pur di non ruotare il tubo fa le contorsioni... ) però se fai solo alta risoluzione il problema non si pone perché se hai due o tre oggetti su cui concentrarti è già tanto, spesso ce n'è uno solo, e poi il newton ti permette di osservare sempre in piedi e col collo rilassato. Il problema della rotazione del tubo si risolve come ha scritto scrivono Tuvok e Angelo.daisuke ha scritto:Intendo: in equatoriale sono scomodissimi
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
@ Angelo Cutolo
Sì, la mia voleva essere una nota scherzosa per tuvok, che precedentemente aveva rimarcato che "il problema è che non è che ci si lamenti del fatto che la luce e la risoluzione sono troppi, ma del peso, dei tempi di accliamatamento...".
Comunque sia, la soluzione di aggiungere due anelli in più, messi all'interno dei due che collegano il tubo del telescopio alla montatura, per evitare che scivoli via, in realtà migliora soltanto le cose (ovvero pone dei limiti alla corsa dell'eventuale spostamento), ma non risolve il problema.
Infatti, anche in quelle condizioni, con un setup equatoriale di quel genere, se si allentano troppo, il tubo continuerà ugualmente a scivolare (fino a battuta con i secondi anelli, in questo caso), mentre se si allentano troppo poco, la resistenza continuerò lo stesso a far perdere il puntamento o spostare tutta la montatura.
Sì, la mia voleva essere una nota scherzosa per tuvok, che precedentemente aveva rimarcato che "il problema è che non è che ci si lamenti del fatto che la luce e la risoluzione sono troppi, ma del peso, dei tempi di accliamatamento...".
Comunque sia, la soluzione di aggiungere due anelli in più, messi all'interno dei due che collegano il tubo del telescopio alla montatura, per evitare che scivoli via, in realtà migliora soltanto le cose (ovvero pone dei limiti alla corsa dell'eventuale spostamento), ma non risolve il problema.
Infatti, anche in quelle condizioni, con un setup equatoriale di quel genere, se si allentano troppo, il tubo continuerà ugualmente a scivolare (fino a battuta con i secondi anelli, in questo caso), mentre se si allentano troppo poco, la resistenza continuerò lo stesso a far perdere il puntamento o spostare tutta la montatura.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
PS: A me il trucchetto degli anelli (il classico uovo di colombo, tanto semplice quanto utile) lo ha insegnato proprio angelo
Ps2: A proposito di strumentite... mi vergogno di dire cosa sto comprando
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Cos'è?
Prima tiri il sasso e poi nascondi la mano???
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
@specola:
Ok, non avevo capito fosse una battuta.
In merito alla questione scivolamento, la cosa non accade, l'importante (dopo aver fissato il tubo negli anelli principali) si aggiungono i due accessori a contatto di quelli principali (interni od esterni è indifferente) poi si fissano; unica accortezza, fissare sulla parete di contatto degli anelli accessori, delle strisce di feltrino adesivo per ridurre la frizione tra loro ed evitare che si segnino.
Ok, non avevo capito fosse una battuta.
In merito alla questione scivolamento, la cosa non accade, l'importante (dopo aver fissato il tubo negli anelli principali) si aggiungono i due accessori a contatto di quelli principali (interni od esterni è indifferente) poi si fissano; unica accortezza, fissare sulla parete di contatto degli anelli accessori, delle strisce di feltrino adesivo per ridurre la frizione tra loro ed evitare che si segnino.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Personalmente io con i telescopi montati su culla o anelli, mi limito a mettere un riferimento adesivo che non lasci residui, sul tubo, in modo nel caso mi dovesse servire, di essere in grado di rimettere tutto a posto facilmente e senza incertezza.
Così riesco a regolare tutto senza problemi; è vero però checon i riflettori Newton, nel mio caso tutto ciò avviene soltanto con il KONUS VEGA 114/900, perché gli altri riflettori che possiedo, hanno lo snodo della montatura fissato al tubo, per cui non possono "scivolare" ( indietro e nemmeno avanti).
Così riesco a regolare tutto senza problemi; è vero però checon i riflettori Newton, nel mio caso tutto ciò avviene soltanto con il KONUS VEGA 114/900, perché gli altri riflettori che possiedo, hanno lo snodo della montatura fissato al tubo, per cui non possono "scivolare" ( indietro e nemmeno avanti).
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Newton 130f5. Che userò 3 volte. Bisognerebbe non aprire i mercatini in line... agisci d'istinto e poi, l'unica speranza è che il venditore cambi idea... L'idea è di farne uno strumentino solare un po' più grande del 100ed (anziché il solito mak 127)-SPECOLA-> ha scritto:Cos'è?
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Ah capisco, questa volta però mi sa che "sia colpa" di Raffaello.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Dunque, riassumiamo un attimo.
Lo schema Newton ha dalla sua un rapporto costo per cm di diametro decisamente più favorevole di qualsiasi altro schema ottico, una semplicità costruttiva e di messa a punto altrettanto favorevole, un acclimatamento sicuramente meno problematico rispetto ad altri schemi ottici, grazie al fatto di essere un tubo aperto.
Di contro ha gli ingombri che lo rendono di scomoda gestione se non si ha una postazione fissa, ma non mi pare il caso di Pier.
Dal punto di vista della montatura è evidente che il sistema dobson è quello che facilità di più la gestione e l'uso e non si può neanche più dire che manchi l'inseguimento, dato che anche a livello di strumenti commerciali esistono oggi dobson motorizzati che funzionano bene, se proprio uno vuole.
Ma io ci voglio osservare i pianeti.... E allora? Siamo ancora a discutere di questo? Non bastano le foto di Guidi o anche quelle di emadeg72 per dimostrare che un dobson di buon diametro può tirare fuori dettagli paurosi?
Un piccolo commento finale che non vuole essere polemico ma solo stimolare la discussione. Sento un gran parlare di strumenti di piccolo diametro per uso mordi e fuggi proprio da quegli stessi astrofili che poi in altre occasioni predicano (giustamente) che l'osservazione planetaria richiede pazienza, dedizione e tempo e non può essere fatta proficuamente con una occhiata e via...
Lo schema Newton ha dalla sua un rapporto costo per cm di diametro decisamente più favorevole di qualsiasi altro schema ottico, una semplicità costruttiva e di messa a punto altrettanto favorevole, un acclimatamento sicuramente meno problematico rispetto ad altri schemi ottici, grazie al fatto di essere un tubo aperto.
Di contro ha gli ingombri che lo rendono di scomoda gestione se non si ha una postazione fissa, ma non mi pare il caso di Pier.
Dal punto di vista della montatura è evidente che il sistema dobson è quello che facilità di più la gestione e l'uso e non si può neanche più dire che manchi l'inseguimento, dato che anche a livello di strumenti commerciali esistono oggi dobson motorizzati che funzionano bene, se proprio uno vuole.
Ma io ci voglio osservare i pianeti.... E allora? Siamo ancora a discutere di questo? Non bastano le foto di Guidi o anche quelle di emadeg72 per dimostrare che un dobson di buon diametro può tirare fuori dettagli paurosi?
Un piccolo commento finale che non vuole essere polemico ma solo stimolare la discussione. Sento un gran parlare di strumenti di piccolo diametro per uso mordi e fuggi proprio da quegli stessi astrofili che poi in altre occasioni predicano (giustamente) che l'osservazione planetaria richiede pazienza, dedizione e tempo e non può essere fatta proficuamente con una occhiata e via...
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Dunque...
la domanda iniziale era:
Qual è il rifrattore da 6"?
la domanda iniziale era:
@ Piergiovannipiergiovanni ha scritto:Mi ero un po' stancato dell'osservazione planetaria ma il tuo entusiasmo e la presenza di Giove, Marte e Saturno mi hanno portato a pensare ad uno strumento piu' grande da affiancare al Taka FS128 e da usare prevalentemente con il visore.
Vorrei vendere il Mak Meade 7" con forcella LX50 perchè è abbastanza simile, per dettagli forniti, al rifrattore da 6" a tal punto il dubbio è il seguente:
C11, Vixen VMC 260, altre soluzioni artigianali?
Voi che fareste? Lo potrei piazzare rapidamente su una NEQ6 con treppiede Berlebach Planet.
Pier
Qual è il rifrattore da 6"?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Màh, secondo me un telescopio acclimatato e collimato da' immagini buone e il linea con il suo diametro. Le differenze secondo me si riducono nella logistica, almeno per quanto riguarda un neofita come me.
Pier, scegliti il telescopio che logisticamente più ti si confà.
Se avessi un giardino, venderei tutto e prenderei il newton più grosso che posso permettermi.
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Pier, scegliti il telescopio che logisticamente più ti si confà.
Se avessi un giardino, venderei tutto e prenderei il newton più grosso che posso permettermi.
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kappellate Astronomiche!
Dobson 20”, CPC11,102m
e una marea di ocularacci...
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
@tuvok: per non andare OT ho spostato qui i nostri messaggi sui filtri
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Che ne dite di un Orion UK da 25cm?
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Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
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Termicienotturn.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Io ho avuto un Newton orion uk 300 f5.3 ed era ottimo
Ma per mie esigenze l'ho venduto. Era molto buono cmq
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Ma per mie esigenze l'ho venduto. Era molto buono cmq
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Fabio Bergamin
Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
su montatura equatoriale?piergiovanni ha scritto:Che ne dite di un Orion UK da 25cm?
a questo punto se dovessi scegliere di andare su un newton salirei ancora un po' e prenderei uno SkyQuestxx14 (che è un mio vecchio pallino ), o anche un tipo diverso da mettere su una piattaforma equatoriale (di certo non rinuncerei alla motorizzazione per le osservazioni hi-res, non che siano impossibili (le ho fatte con il lightbridge 12") ma ad una certa età diventa difficile rinunciare alle comodità )
viva la resolution
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
io ne ho avuti due, vecchi modelli, però. Ottiche buonissime ma intubazione ai minimi termini, adesso li fanno un po' meglio.piergiovanni ha scritto:Che ne dite di un Orion UK da 25cm?
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
credo che non dovrò più aprire questa discussione... mi girano in mente idee piuttosto malsane (soprattutto per il portafogli).
comunque a proposito di dob go to, ci sarebbe anche il 14" sky-watcher.
pero' mi ricordo che i primi modelli (parlo di almeni 5-6 anni fa) non reggevano per niente la collimazione, ad uno star party sull'amiata mi ricordo che un ragazzo lo aveva (il 12" se non ricordo male) e se lo collimavi "in orizzontale" quando poi puntavi lo zenit non era più collimato.
forse era un esemplare sfigato o forse c'era qualche problema, comunque la cosa era davvero impressionante!
mi chiedo perchè, nonostante gli ottimi risultati di guidi, non si vedono in giro immagini hi-res fatti con questi strumenti tutto sommato ancora abbordabili in relazione all'apertura... ci sarà qualche problema di inseguimento?
comunque a proposito di dob go to, ci sarebbe anche il 14" sky-watcher.
pero' mi ricordo che i primi modelli (parlo di almeni 5-6 anni fa) non reggevano per niente la collimazione, ad uno star party sull'amiata mi ricordo che un ragazzo lo aveva (il 12" se non ricordo male) e se lo collimavi "in orizzontale" quando poi puntavi lo zenit non era più collimato.
forse era un esemplare sfigato o forse c'era qualche problema, comunque la cosa era davvero impressionante!
mi chiedo perchè, nonostante gli ottimi risultati di guidi, non si vedono in giro immagini hi-res fatti con questi strumenti tutto sommato ancora abbordabili in relazione all'apertura... ci sarà qualche problema di inseguimento?
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Vi racconto anche la mia esperienza, spero possa essere utile...
Sono un amante dei newton, ho un Vixen 100/1000, uno Skywatcher 150/1200 (anche un Vixen FL70S che pur non essendo un newton, è eccezionale....) e da circa 6 mesi un dobson Skywatcher goto da 14".
Ho la fortuna di avere un piccolo giardino e il dobson se ne sta in una piccola casetta in legno su ruote che sfilo via per osservare, il telescopio rimane fisso.
I newton piccoli li uso su una altazimutale goto, mi servono per andare in giro e per osservazioni veloci, con il dobson ci faccio un pò di tutto, visuale, foto hires e anche deepsky con tante pose brevi.
Per ora non ho ancora ottenuto risultati eclatanti, vuoi per il maltempo diffuso, il seeing scarso e anche le difficoltà che possono emergere nel gestire un telescopio di tali dimensioni (prima avevo un newton da 25 cm...) ma ho preso il massimo che potevo permettermi e ho dato una bella botta alla strumentite perchè tanto so che che per avere qualcosa anche di poco più grande aumenterebbero notevolmente i problemi logistici e anche economici...
Sono un amante dei newton, ho un Vixen 100/1000, uno Skywatcher 150/1200 (anche un Vixen FL70S che pur non essendo un newton, è eccezionale....) e da circa 6 mesi un dobson Skywatcher goto da 14".
Ho la fortuna di avere un piccolo giardino e il dobson se ne sta in una piccola casetta in legno su ruote che sfilo via per osservare, il telescopio rimane fisso.
I newton piccoli li uso su una altazimutale goto, mi servono per andare in giro e per osservazioni veloci, con il dobson ci faccio un pò di tutto, visuale, foto hires e anche deepsky con tante pose brevi.
Per ora non ho ancora ottenuto risultati eclatanti, vuoi per il maltempo diffuso, il seeing scarso e anche le difficoltà che possono emergere nel gestire un telescopio di tali dimensioni (prima avevo un newton da 25 cm...) ma ho preso il massimo che potevo permettermi e ho dato una bella botta alla strumentite perchè tanto so che che per avere qualcosa anche di poco più grande aumenterebbero notevolmente i problemi logistici e anche economici...
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
molto interessante GTI77
qualche domandina :
- come regge la collimazione il 14"
- come va l'inseguimento (fluido, scattoso...)?
- hai provato a fare qualche ripresa? se si i motori tengono agevolmente inquadrato l'oggetto della ripresa?
qualche domandina :
- come regge la collimazione il 14"
- come va l'inseguimento (fluido, scattoso...)?
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
La collimazione la regge molto bene, nella stessa serata anche puntando zone di cielo lontane fra loro non vi è mai la necessità di intervenire. All'inizio di ogni sessione osservativa do una ritoccatina perchè essendo truss al termine di ogni serata lo ripiego.
L'inseguimento è molto fluido, per niente scattoso, ho anche provato a fare riprese planetarie e deepsky ma c'è un bel pò di backlash, dovrò decidermi a regolarlo.
Se hai altre domande chiedi pure!
L'inseguimento è molto fluido, per niente scattoso, ho anche provato a fare riprese planetarie e deepsky ma c'è un bel pò di backlash, dovrò decidermi a regolarlo.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
il backlash non dovrebbe essere un gran problema per le riprese hi-res (anche perchè non dovrebbe essere difficile regolarlo per benino).
certo è che un 14" a quel prezzo dovrebbe essere davvero un killer di tutti gli altri strumenti (sia per il deep sia per l'hi-res!).
come diceva mi balena una idea molto malsana per la mente... devo respirare profondo e non aprire questa discussione per qualche giorno
p.s.: hai qualche ripresa da mostrare?
certo è che un 14" a quel prezzo dovrebbe essere davvero un killer di tutti gli altri strumenti (sia per il deep sia per l'hi-res!).
come diceva mi balena una idea molto malsana per la mente... devo respirare profondo e non aprire questa discussione per qualche giorno
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
A me basta confrontare il sistema ad otto tralicci incrociati dell'Orion Skyquest con le tre aste dello Skywatcher, per non avere dubbi su quale dei due tele terrà la collimazione e quale no...tuvok ha scritto:
comunque a proposito di dob go to, ci sarebbe anche il 14" sky-watcher.
pero' mi ricordo che i primi modelli (parlo di almeni 5-6 anni fa) non reggevano per niente la collimazione, ad uno star party sull'amiata mi ricordo che un ragazzo lo aveva (il 12" se non ricordo male) e se lo collimavi "in orizzontale" quando poi puntavi lo zenit non era più collimato.
Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Newton e anelli: ok, li avevo anche presi gli anelli in più, ma arrivarono dopo che mi ero fatto la base altazimutale e non li ho mai provati per la rotazione, li avevo invece usati per "ingabbiare" il tubone in un semplice esoscheletro di irrobustimento. Poi l'ho venduto. Forse, dovessi rispondere alla domanda: "scegli di riavere un tubo che hai venduto, quale sarebbe?", citerei proprio quel newton...
@raf: rispetto al newton inanellato: si ma se guardi lo stesso soggetto per "molto tempo" il newton ruota, il focheggiatore con esso, e dopo un po' ti ritrovi scomodo di nuovo. Quindi devi ruotare. In altazimutale non è così evidente...
@stevedet: altro vantaggio del newtoniano è l'essere solo riflessivo, a parte l'oculare o il correttore di coma. In centro è bello corretto, se con inseguimento automatico ritengo che a livello di resa ottica (ribadisco, a centro campo) se ben fatto e con ostruzione "ridotta" sia lo schema che più può rivaleggiare con la resa degli apo (da leggere: tipologia di resa, non quantità di dettagli visibili. Io so che il diametro conta...), e sicuramente il più pulito di tutti dal punto di vista cromatico.
Per il discorso "strumenti mordi e fuggi", interpreterei l'avere la possibilità di avere lo strumento operativo in breve tempo, per aumentare la frequenza delle osservazioni e cogliere gli attimi buoni. Se questo lo ottieni con un osservatorio, bene, se lo ottieni con uno strumento leggero, bene uguale. Se a causa di [inserire qui un motivo qualsiasi] non guardi, beh, meglio vedere un po' meno ma vedere... o no?
@tuvok: beh, io sull'usato l'anno scorso mi sono fiondato su un R200SS per fare esperimenti di rich field, quindi ti posso capire. Oddio, io ho la giustificazione che era la versione "DG" che fa il paio col VMC... (so che mi pentirò di averlo scritto )
@kappotto: sottoscrivo la resa per il diametro. E aggiungo anche che differenze di poco IO non riesco a notarle (vabbè, a meno che non parliamo di differenza tra un 4" ed un 3", che è poco in termini assoluti ma non percentuali).
Giardino: io ce l'ho, ma non è come lasciare sul balcone le cose: passano gli animali, i gatti fanno pipì sistematicamente dove non vorresti... o gli fai la copertura (e si torna all'osservatorio) o è molto più a rischio che sul balcone.
@piergiovanni: il newton 12" f/4 di cui parlo con affetto era un OOUK SPX (certificato lambda/8). Ottica splendida. Criticato per troppa leggerezza, secondo me ottimamente equilibrato per uso visuale. Teneva la collimazione in modo esemplare, checcé se ne dica.
Francamente, se non avessi il VMC nella categoria "senza lastra" penserei al 10" VX f/6.3, penso sia un performer di alto livello. Ovviamente dobsonizzato, o meglio ancora su una AZEQ6.
Accidenti, nuovo attacco di strumentite!!! (stavolta scherzo. Andrei di nuovo sul 12" )
Il discorso del dobson motorizzato, tipo gli skyquest: accidentacci a voi, meglio che chiuda qui e vada ad aiutare mia moglie che sta facendo la torta, che mangerò io e non i vicini, così terrnno i lampioncini accesi e non mi servirà più pensare ai telescopi...
m.
@raf: rispetto al newton inanellato: si ma se guardi lo stesso soggetto per "molto tempo" il newton ruota, il focheggiatore con esso, e dopo un po' ti ritrovi scomodo di nuovo. Quindi devi ruotare. In altazimutale non è così evidente...
@stevedet: altro vantaggio del newtoniano è l'essere solo riflessivo, a parte l'oculare o il correttore di coma. In centro è bello corretto, se con inseguimento automatico ritengo che a livello di resa ottica (ribadisco, a centro campo) se ben fatto e con ostruzione "ridotta" sia lo schema che più può rivaleggiare con la resa degli apo (da leggere: tipologia di resa, non quantità di dettagli visibili. Io so che il diametro conta...), e sicuramente il più pulito di tutti dal punto di vista cromatico.
Per il discorso "strumenti mordi e fuggi", interpreterei l'avere la possibilità di avere lo strumento operativo in breve tempo, per aumentare la frequenza delle osservazioni e cogliere gli attimi buoni. Se questo lo ottieni con un osservatorio, bene, se lo ottieni con uno strumento leggero, bene uguale. Se a causa di [inserire qui un motivo qualsiasi] non guardi, beh, meglio vedere un po' meno ma vedere... o no?
@tuvok: beh, io sull'usato l'anno scorso mi sono fiondato su un R200SS per fare esperimenti di rich field, quindi ti posso capire. Oddio, io ho la giustificazione che era la versione "DG" che fa il paio col VMC... (so che mi pentirò di averlo scritto )
@kappotto: sottoscrivo la resa per il diametro. E aggiungo anche che differenze di poco IO non riesco a notarle (vabbè, a meno che non parliamo di differenza tra un 4" ed un 3", che è poco in termini assoluti ma non percentuali).
Giardino: io ce l'ho, ma non è come lasciare sul balcone le cose: passano gli animali, i gatti fanno pipì sistematicamente dove non vorresti... o gli fai la copertura (e si torna all'osservatorio) o è molto più a rischio che sul balcone.
@piergiovanni: il newton 12" f/4 di cui parlo con affetto era un OOUK SPX (certificato lambda/8). Ottica splendida. Criticato per troppa leggerezza, secondo me ottimamente equilibrato per uso visuale. Teneva la collimazione in modo esemplare, checcé se ne dica.
Francamente, se non avessi il VMC nella categoria "senza lastra" penserei al 10" VX f/6.3, penso sia un performer di alto livello. Ovviamente dobsonizzato, o meglio ancora su una AZEQ6.
Accidenti, nuovo attacco di strumentite!!! (stavolta scherzo. Andrei di nuovo sul 12" )
Il discorso del dobson motorizzato, tipo gli skyquest: accidentacci a voi, meglio che chiuda qui e vada ad aiutare mia moglie che sta facendo la torta, che mangerò io e non i vicini, così terrnno i lampioncini accesi e non mi servirà più pensare ai telescopi...
m.
Mi piace guardare lontano.
Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
Purtroppo per i pianeti non ho ancora trovato un buon seeing, comunque ti invio il Giove in IR meno peggio che ho ottenuto. Aggiungo anche una M42 ottenuta con reflex e somma di 100 pose da 5 secondi.
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Re: Strumentite planetaria acuta. Colpa di Kappotto, che far
di male in peggio ...
temo che fra poco su astrosell comparirà un c11 su eq6 skyscan
a parte gli scherzi comincio davvero a pormi seriamente qualche domanda...
p.s.: grazie GTI77 per le info.
temo che fra poco su astrosell comparirà un c11 su eq6 skyscan
a parte gli scherzi comincio davvero a pormi seriamente qualche domanda...
p.s.: grazie GTI77 per le info.
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