Ho provato il TeleVue-NP127is. Ecco il video!

[piergiovanni]

Buona sera a tutti. La videorecensione di questa sera riguarda un telescopio astronomico di alta qualità che costa quasi 10.000 euro. Si tratta del TeleVue-NP127is. Come sempre ho citato le mie impressioni, descrivendone pregi e difetti. Buona visione!
Sito ufficiale: https://www.binomania.it/televue-np127is/
Canale YouTube: https://youtu.be/FWxiPxIIMig

[fulvio_]

Altra piacevole e rigorosa recensione!
Il rifrattore senz'altro merita . Non pensavo che con una corta focale potesse reggere il passo in alta risoluzione con uno strumento dedicato (il taka FS 128).
Se ho ben inteso, con torretta è equiparabile ad binocolone APO (come campo), ma con una maggiore correzione.
Splendide le foto ottenute con questo astrografo.
Peccato sia un telescopio per pochi eletti...

[Giovanni Bruno]

Un gioiello ottico meccanico estremamente trasversale che però può interessare solo chi coltiva sia la fotografia deep sky che l'osservazione planetaria visuale.

Il prezzo è un dettaglio secondario per chi non ha problemi economici, mentre è semplicemente dissuasivo per chi ha mezzi modesti.

[Lukas]

Quanto adoro sto tele, me lo sogno da una vita, avendo avuto il fratellino 101 ho ancora nostalgia di ciò che ho visto infilandoci ethos e nagler in quantità, il campo spianato tipico dei petval regala immagini "overflat" che sembrano stampe da esposizione, prima o poi lo prenderò... p.s. sarebbe interessante il confronto con l'ultimo tec 140 in fluorite

[rigel]

Fino a quando ce l'hai?.....

[piero]

eccolo lì! appena lo compri fammi un fischio per andare a provarlo

[piergiovanni]

Ciao, rispondo a tutti con un unico messaggio.
In primis il telescopio è già imballato e proprio oggi arriverà il corriere.
Per quanto riguarda le prestazioni planetarie sono rimasto abbastanza stupito, perchè pensavo di ottenere maggiori dettagli dal TakaFS128, in realtà, erano alquanto similari, come ho scritto, forse un po' piu' di microcontrasto nel giapponese ma il Televue NP127is non mostrava aberrazione cromatica e la resa dei colori era bianca.
Penso che sia vincente lo schema ottico, grazie al doppietto anteriore di lunga focale, si corregge bene l'aberrazione cromatica, ma è anche piu' facile da ambientare rispetto a un tripletto, l'ottimo correttore-riduttore, fa il resto.
Ho visto immagini del cielo profondo con il mio oculare da 12.5mm...commoventi.
Ovviamente il prezzo è un bell'ostacolo, ma se pensate che c'è chi spende 12.000 euro per un teleobiettivo fotografico per fotografare ampie porzione di cielo, potrebbe essere un prodotto raggiungibile per molti.
Vi informo, inoltre, che ho avuto l'onore di intervistare Al Nagler e nei prossimi giorni pubblichero' la sua intervista!
Buon inizio settimana a tutti.
Piergiovanni

[rigel]

Peccato......avrei potuto fare un salto, portandomi dietro qualche Ethos e Nagler, ma soprattutto la Powermate 4x 2".....che, secondo me, li sopra era la morte sua....

[piergiovanni]

Ciao Claudio, mi dispiace, ma ho avuto due solo due settimane per provarlo.
Ci sarà senz'altro occasione con qualche altro telescopio di alta qualità.

[Angelo Cutolo]

Io sto aspettando che tu recensisca il tec 140 fl.

[piergiovanni]

Ciao Angelo, mi parlano di due anni per avere un nuovo esemplare. Dovrei cercare qualche astrofilo disposto a prestarmelo per il test e ...la vedo dura

[Angelo Cutolo]

Peccato, io ho avuto modo solo una volta di ammirarci un bellissimo Giove.

[fulvio_]

Peccato, io ho avuto modo solo una volta di ammirarci un bellissimo Giove.

Ma era il nuovo strumento in fluorite o la precedente versione ED?

[Angelo Cutolo]

Il fluorite.

[piero]

Io sto aspettando che tu recensisca il tec 140 fl.

nientedimeno, proprio robettina da poco eh?

[Angelo Cutolo]

Visto che (probabilmente) non potrò mai permettermelo, almeno leggere una recensione.

[Gonariu]

Recensione molto bella, il prezzo è veramente "astronomico" ed è solo l'ottica (quindi uno si deve prendere anche una solida montatura, la cosa non finisce con 9000 euro ......). Ho visto che il CGEM DX della Celestron (Schimidt-Cassegrain 355/3910) costa sui 9500 euro; è vero che sarà un "bue" da postazione fissa (quando avevo il CPC 8 coi sui circa 27 kg lo ritenevo troppo pesante, al limite della trasportabilità, ed avevo meno di 45 anni). Penso che sia il solito dilemma rifrattore/riflettore: coi primi vedi poco e bene, cogli altri molto e male (il "poco" qui è relativo, si vede assai ma non quanto con uno specchio di 355 mm)!

[giodic]

Recensione molto bella, il prezzo è veramente "astronomico" ed è solo l'ottica (quindi uno si deve prendere anche una solida montatura, la cosa non finisce con 9000 euro ......). Ho visto che il CGEM DX della Celestron (Schimidt-Cassegrain 355/3910) costa sui 9500 euro; è vero che sarà un "bue" da postazione fissa (quando avevo il CPC 8 coi sui circa 27 kg lo ritenevo troppo pesante, al limite della trasportabilità, ed avevo meno di 45 anni). Penso che sia il solito dilemma rifrattore/riflettore: coi primi vedi poco e bene, cogli altri molto e male (il "poco" qui è relativo, si vede assai ma non quanto con uno specchio di 355 mm)!

Certamente l'aspetto economico non si può sottovalutare! Ma le considerazioni non finiscono lì, anche per me il peso è diventato, con l'avanzare dell'età e del peggioramento dei problemi lombari, un fattore rilevantissimo.
D'accordo sul dilemma rifrattore/riflettore e quindi qualità contro diametro bruto (tanto per semplificare), ma anche qui c'é un fattore determinante assolutamente importante: il seeing e la qualità del cielo dei luoghi di osservazione... stendiamo un velo pietoso sulla qualità media dei cieli italiani, ma anche il seeing (sempre in generale) mi pare che stia peggiorando rispetto a tempo addietro e quindi, alla fine, forse è meglio preferire uno strumento performante anche se "piccolo" e usarlo più spesso, oppure uno strumento "grande" e usarlo di meno?
Personalmente ho già fatto la mia scelta, basata sulla risposta, ponderata, ai tre quesiti di cui sopra. Voi cosa ne pensate?

[Angelo Cutolo]

...alla fine, forse è meglio preferire uno strumento performante anche se "piccolo" e usarlo più spesso, oppure uno strumento "grande" e usarlo di meno?

E perché no entrambi?

[Gonariu]

Vero Angelo, il piccolo come telescopio per le osservazioni "mordi e fuggi" o per tirarselo dietro dappertutto, il grande quando si ha tempo e voglia di fare le cose "sul serio".

[piergiovanni]

Visto che (probabilmente) non potrò mai permettermelo, almeno leggere una recensione.

Sai che non sei l'unico a dirlo?
Ho visto che gli articoli piu' letti e i video piu' visti sono proprio dei prodotti piu' costosi. Effettivamente anche a me piacere vedere le videorecensioni delle mountainbike elettriche di altissima gamma che mai potrei permettermi..

[Angelo Cutolo]

E' una cosa normale, uno si vede/legge i test della Panda sono se ne stà valutando l'acquisto, ma i testi di una Lamborghini Countach lpi 800-4 o di una Ferrari Monza sp1 te le guardi/leggi solo per pura e semplice goduria e per sognare un po.

[fulvio_]

Perciò Pier, visto che ci stai abituando bene !, confidiamo che prima o poi Ludes ti concederà di testare e recensire il binoscopio Lzos da 30 cm!