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c'entra poco con l'argomento della discussione ma io mi sono letto quell'articolo e non ho mica capito in cosa il binocolone fosse superiore al binoscopio fatto coi due Taka, a parte la luminosità che mi pare abbastanza ovvio. C'è qualche approfondimento che mi sono perso ?stevedet ha scritto:100ED che in una prova comparativa terrestre è risultato avere prestazioni migliori rispetto ad un binoscopio composto da due Takahashi sky 90 alla fluorite (e scusa se è poco).![]()
http://www.binomania.it/una-settimana-i ... mazzoleni/
In effetti era un altro l'articolo, che ricordavo di avere letto, dove gli stessi tester parlavano di prestazioni leggermente superiori dell'APM, in una sfida terrestre, cosa sulla quale io ammetto che non avrei scommesso un centesimo.Raf584 ha scritto:c'entra poco con l'argomento della discussione ma io mi sono letto quell'articolo e non ho mica capito in cosa il binocolone fosse superiore al binoscopio fatto coi due Taka, a parte la luminosità che mi pare abbastanza ovvio. C'è qualche approfondimento che mi sono perso ?
non saprei non avendoci guardato nemmeno iostevedet ha scritto:Comunque, fosse anche un match di parità o che comunque non ha mostrato una vera supremazia del pregiato binoscopio Takahashi+Matsumoto, per me rimane un dato molto sorprendente. Non pensi Raf?
questo è il sospetto che ha destato la mia curiosità. Secondo me lo Sky-90 non si presta a realizzare un binoscopio perché il progettista di quel doppietto per massimizzare la correzione di alcune caratteristiche, ha avuto poco riguardo sia per la coma che per la curvatura di campo, dando per scontato che in fotografia si usasse il suo correttore e in alta risoluzione l'Extender-Q. Ne segue che usato tal quale lo Sky-90 va bene ad alto ingrandimento ma a basso e medio ingrandimento non è proprio entusiasmante se non si impiegano i suoi aggiuntivi ottici. Inoltre patisce tremendamente la scollimazione e non va d'accordo con tutti gli oculari. Farci un binoscopio, secondo me, è una forzatura, o lo si realizza davvero alla perfezione o le prestazioni non saranno all'altezza, fluorite o no.piergiovanni ha scritto:Penso che sia quasi impossibile confermare con estrema precisione che il binoscopio fosse al 100% delle sue possibilità. (collimazione degli obiettivi, ambientazione termica, problemi di assemblaggio, etc.etc)
Come non quotarti. Questa è l'essenza dell'osservazione del cielo con un binocolo.piero ha scritto:goditi questo periodo perché è entusiasmante: navigare liberamente per il cielo, imbattersi un oggetto che ti fa trasalire, andare a vedere su libri e mappe di che si tratta pe poi ritrovarlo e riconoscerlo
La questione è stata dibattuta più volte e si finisce inevitabilmente col ripetersi. Per me, un binocolo astronomico rimane uno strumento dedicato ad osservazioni panoramiche, nelle modalità ben descritte da Piero nel suo ultimo post ed in tal senso, trovo che l'angolazione a 45° consenta una naturalezza di orientamento più favorevole rispetto ad un 90°.Giovanni Bruno ha scritto:Assolutamente graditi dei consigli sull'angolazione 45° vs 90°
Secondo me i discorsi teorici non risolverebbero la questione. L'unica sarebbe mettere fianco a fianco i due modelli, puntare qualche oggetto debole (come ad esempio le già citate M81-M82) e vedere se una delle due versioni sa regalare qualcosina di più dell'altra.In modo particolare graditissima una disamina tecnica sull'efficienza di trasmissione ottica e nitidezza di immagine tra il sistema di prismi a 45° ed a 90°
Ehm il contrario ovviamente. La foto mostra un millesimo di quel che vedevoLorenzoB ha scritto: Ma ripeto quel che vedevo è un millesimo di quello che mostra questa foto.