Consigli di acquisto per binocolo tuttofare sotto i 300€

[andre_chinaski]

Ciao a tutti,
ho già un binocolo, un prismi di porro 7x50 cinese di una marca sconosciuta, e vorrei fare un upgrade.
Il motivo per cui voglio fare l'upgrade è perchè a Settembre andrò in Namibia.
Lo utilizzerei ovviamente per i safari (anche al crepuscolo) e anche per poter osservare il cielo notturno (mi piace l'astronomia e in Namibia ci sono tra i cieli meno inquinati del pianeta).
Al ritorno dal viaggio lo utilizzerei principalmente nei trekking per paesaggio/fauna. Al ritorno difficilmente lo utilizzerò per osservare il cielo visto che abito in Pianura Padana.

Dovrà essere ovviamente waterproof e preferibilmente a prismi a tetto (per la compattezza e l'estetica) ma non disdegno nemmeno i Porro. Budget 300€.

Inizio con i miei dubbi:
che diametro?
ho escluso quelli con diametro 50 per le dimensioni. Sono indeciso tra il 42 e il 32/30. Il 42 per osservare il cielo (ma come vi ho già scritto lo userei raramente in ambito astronomico al ritorno) e il 32/30 per la compattezza (ottimo per i trekking).
che ingrandimento?
sono indeciso tra un 8x e un 10x. Ho provato un Prostaff P7 sia 8x42 che 10x42 ed ho preferito le minori vibrazioni del primo. Un 8x basterebbe per il safari?
Infine che modello?
Ho già provato il Nikon Prostaff P7 (ma non mi ha entusiasmato) e ho adocchiato l'Ibis Toth V2 (con lenti ED) e il Kowa SVII, cos'altro mi suggerite?

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Ciao andre_chinaski,

hai scritto che il binocolo che cerchi lo utilizzerai per il safari in Namibia (anche al crepuscolo) e anche per poter osservare il cielo notturno durante il tuo viaggio, però il formato dei binocoli che hai indicato non è crepuscolare.
Inoltre hai specificato che al ritorno dal viaggio lo utilizzeresti principalmente nei trekking per paesaggio/fauna.
Viste le tue esigenze e l'esito delle prove che hai illustrato, secondo me faresti bene ad orientarti su un binocolo 8x32.
Uno strumento da 42 mm è sì più luminoso al tramonto, ma come ho già scritto qui sopra, non sarebbe comunque un binocolo crepuscolare, per cui dato che praticamente osserverai prevalentemente di giorno, bisogna tenere bene in considerazione che il divario di luminosità fra i due formati in un contesto simile non è proprio eclatante; anzi.
Con un binocolo da 32 mm riuscirai a soddisfare la tua voglia di compattezza; di sicuro meglio che con uno strumento con obiettivi da 42 mm.
L'Ibis Toth V2 (con lenti ED) e il Kowa SVII che hai adocchiato secondo me farebbero al caso tuo.
Con Kowa si cade sempre in piedi; in questo caso avresti 2,4° di campo apparente in più rispetto al corrispettivo Ibis, che di contro però gode della GARANZIA DI 5 ANNI (contro i 2 ANNI che fornisce Kowa).
Si tratta di due binocoli classificati quali entry level, ma decisamente buoni per rapporto prestazioni/prezzo.
Da possessore e conoscitore della qualità dei binocoli IBIS, personalmente fra le due soluzioni io andrei sicuramente sull'Ibis, in quanto ritengo il prezzo che si pagano gli strumenti della famiglia TOTH ED decisamente inferiore alle prestazioni REALI che sono in grado di fornire; attualmente per me si tratta dei binocoli ED migliori sul mercato.
Imho naturalmente.
Comunque sia, qualunque sarà la tua scelta, ti invito a provare il nuovo binocolo che alla fine acquisterai, seguendo la traccia che ho indicato qui.

[andre_chinaski]

Ciao Specola,
grazie mille per il test, l'avevo già adocchiato navigando nel forum
Io credevo che un 8x42 si potesse già considerare crepuscolare quindi mi stai dicendo che nell'osservazione crepuscolare e del cielo notturno la differenza tra un 8x32 e un 8x42 non è tanta, giusto?
Per avere un sensibile miglioramento si dovrebbe considerare un 10x50?
Il binocolo lo utilizzerei solo in questo viaggio ed in poche altre occasioni per le osservazioni astronomiche ma visto che è uno di quei viaggi che probabilmente si fa una volta nella vita non volevo rimanere deluso. Dici che con un 8x32 si possano comunque avere buone osservazioni?
Consideri il Prostaff P7 inferiore all'Ibis e al Kowa? ho notato un sacco di aberrazione cromatica su soggetti contrastati sopratutto con il 10x42 (ma magari è una prerogativa degli entry level).

[piero]

Più di vent'anni fa ho fatto la Namibia facendo Praticamente tutto con un 8x40 Ma allora avevo ancora il delirio fotografico e quindi la prevalenza dell'attrezzatura era in tal senso se tornassi Oggi solo per i cieli forse andrei con uno stabilizzato, non potendo spendere più di 300 euri direi che un quarantadue sarebbe la mia Personalissima opzione per coprire tutto, 8 o10x è strettamente personale, se sei giovane e non tremi tanto azzardarei 10x, per gli animali comunque 8x è sufficiente

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@ andre_chinaski
Ciao,
i binocoli propriamente detti crepuscolari, sono quelli caratterizzati da una pupilla d'uscita ≥7 mm (magari se non l'hai ancora già fatto, prova a dare un'occhiata al GLOSSARIO DI BINOMANIA).
Nell'impiego crepuscolare e notturno su soggetti terrestri e astronomici la differenza fra un 8x32 e un 8x42 è sensibile; di giorno invece no.
Personalmente ritengo propriamente astronomici, i binocoli da 50 mm di obiettivi in su; i formati inferiori li reputo una sorta di compromesso, anche se anche loro possono dare delle soddisfazioni, sebbene la magnitudine limite inferiore (anche il potere risolutivo, ma dato i bassi ingrandimenti si tratta di un argomento di poco conto, nel contesto).
Nell'utilizzo diurno, in qualsiasi condizione normale di illuminazione naturale, con un 8x32 si possono fare buone osservazioni.
Nella loro fascia di prezzo considero gli Ibis Toth ED superiori ai corrispettivi formati della concorrenza, perché hanno un rapporto prestazioni/prezzo imbattibile o forse ce l'avevano fino ad oggi:

Fantastico Oberwerk SE ED 8x32 . Un affare per 249 euro

Magari a tal proposito potresti rivedere le tue considerazioni sui binocoli a prismi di Porro...

L'aberrazione cromatica su soggetti contrastati osservati con strumenti entry level, si fa sempre sentire; soltanto un'ottica di estrema qualità è in grado di contenerla a dovere, per questo ho suggerito il tipo di prova che ho linkato.
Prova che per esperienza i binocoli Ibis Toth ED superano tranquillamente, destando stupore!
Imho.

[Texel]

Ciao a tutti
scrivo qua sperando di non sbagliare perchè avrei una richiesta abbastanza simile ad Andre_Chinaski (anch'io mi cimenterò a breve con un viaggio con annesso Safari - Sudafrica - anche mattino e crepuscolo) e sarà il mio primo binocolo che acquisto, in futuro probabilmente lo userò principalmente per escursioni in montagna (optavo quindi qualcosa di dimensioni e peso ridotte).
All'inizio pensavo più ad un 10x42 che ad un 8x42, dando semplicisticamente per scontato che maggiore ingrandimento = maggiore divertimento, ma adesso sto rivalutando. Voi cosa ne pensate? scusate se la domanda fosse stupida, ma come dicevo, sono alle primissime armi.

Per il momento ero interessato ai modelli della Ziel (sia Cai che Pro), mi davo infatti anche io un budget sui 300; sopra questa fascia avrei modo di valutare solo un OM-System PRO (nonostante sia di una fascia di prezzo superiore), ma solo se le prestazioni fossero effettivamente di un livello superiore agli Ziel. Voi cosa ne pensate di questo confronto?
O ritenete comunque che gli ibis toth ed abbiano un miglior bilanciamento qualità prezzo?

Grazie mille per l'aiuto!
Buona giornata a tutti

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Ciao Texel,

personalmente io preferisco avere 10x rispetto a 8x, perché è vero che la luminosità un po' decrementa ma in compenso grazie ai 2x in più riesco ad accedere ad un maggior numero di dettagli.
Si stratta però di un discorso di preferenze ampiamente soggettivo, per cui devi essere tu a valutare nel tuo caso.
A questo proposito tieni presente anche il discorso delle vibrazioni usando il binocolo a mano libera, che inficerà meno le osservazioni a 8x, piuttosto che a 10x.

Un binocolo con prismi a tetto 8x42 o 10x42 rappresenta il formato tuttofare per antonomasia sul mercato, per utilizzo universale terrestre diurno, all'alba e al tramonto (ma non strettamente crepuscolare, per via della pupilla d'uscita che non raggiunge almeno i previsti canonici 7 mm di diametro) e astronomico per l'osservazione degli oggetti celesti più cospicui ed estesi (alla fine un binocolo è uno strumento per osservare grandi campi a bassi ingrandimenti).
Francamente io per un utilizzo non venatorio penso che se leggerezza e compattezza sono caratteristiche da tenere bene in considerazione e peso e ingombro sono elementi importanti durante un viaggio o un'escursione, allora la scelta potrebbe orientarsi verso un binocolo 8x30 o 8x32 /10x30 o 10x32.

I binocoli ZIEL sono interessanti perché è possibile provarli prima di acquistarli, andando in uno dei numerosi negozi che trattano questo marchio, che sono capillarmente distribuiti sull'intero territorio nazionale.

I binocoli OLYMPUS OM-System PRO praticamente non li conosco; sembrano interessanti per il fatto di essere dotati di lenti ED, però come giustamente hai scritto, si tratta di strumenti appartenenti ad una fascia di prezzo superiore, cosa che sicuramente li avvantaggia rispetto agli ZIEL di corrispettivo formato, rendendoli di un livello superiore agli ZIEL.

Gli IBIS TOTH ED per quanto mi riguarda rappresentano per me la famiglia di binocoli ED con prismi a tetto, migliori sul mercato del nuovo.
Tieni presente che a quanto pare adesso, grazie all'uscita sul mercato degli OBERWERK SE a prismi di Porro, questi strumenti si trovano in buona compagnia:

VIDEO E RECENSIONE : FANTASTICO OBERWERK SE ED 8×32 . UN AFFARE PER 249 EURO

[andre_chinaski]

è corretto dire che a parità di prezzo e in linea generale, i Porro sono migliori dei tetto?
Ho visto la videorecensione e questo Oberwerk sembra molto interessante. Fanno anche il 10x42 che però ho letto avere un campo molto più ristretto dell'8x32.
Diciamo che la compattezza per me è importante ma, se la differenza, al crepuscolo e in ambito astronomico, è sostanzialmente migliore con un 42 allora sacrificherei un po' la trasportabilità.
Se invece le differenze sono poche allora punterei al 30/32.
Ah dimenticavo, la mia ragazza ha un Olympus 9x21 supercompatto quindi per trekking e cose così potrei sfruttare quello (anche se non mi fa impazzire).

[Samuele]

Sicuramente la costruzione di un buon porro richiede minori accorgimenti tecnici rispetto ad un binocolo a tetto di pari qualità, con la conseguenza che a parità di resa il tetto costerà necessariamente di più (diciamo che è il “costo” della compattezza).

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Diciamo che la compattezza per me è importante ma, se la differenza, al crepuscolo e in ambito astronomico, è sostanzialmente migliore con un 42 allora sacrificherei un po' la trasportabilità.

Ciao, se non hai esperienza, credo proprio che certe cose le percepirai soltanto come lievi sfumature.
Il termine uso crepuscolare terrestre che significato ha per te?
Per capire cosa intendo, hai già visto questa interessantissima disanima dell'argomento che ha fatto Piergiovanni per i lettori di BINOMANIA?

Sfida al crepuscolo. Challenge at dusk

L'esperienza conta moltissimo; SEMPRE!

Inoltre, se non lo hai ancora fatto, ti suggerisco di dare un'occhiata anche all'articolo del 2013, in tema di binocoli crepuscolari:

https://www.binomania.it/?s=CREPUSCOLO

Insomma certe prestazioni devono essere prima di tutto comprese in termini di aspettative, perché torno a ripeterlo, certi limiti secondo me serve infrangerli unicamente soltanto nell'uso venatorio (dove consentito, ovviamente); imho.

Nell'utilizzo astronomico notturno, in pratica è la fisica a comandare, che sinteticamente significa che maggiore è il diametro degli obiettivi e maggiore sarà la luce raccolta dallo strumento e il suo potere risolutivo (anche se si tratta di un concetto per lo più da alta risoluzione (da telescopio, insomma), mentre normalmente un binocolo lavora nel campo dell'osservazione a largo campo di oggetti estesi, a bassi ingrandimenti), parametro quest'ultimo riguardo al quale non bisogna scordare che per riuscire a sfruttare appieno il potere risolutivo di un obiettivo, è assolutamente necessario usare ALMENO l'ingrandimento cosiddetto risolvente, che è rappresentato dal raggio in millimetri dell’obiettivo (per fare un esempio, l’ingrandimento risolvente di un binocolo da 42 mm di diametro dovrebbe essere perciò di 21x).

[andre_chinaski]

Ciao,
grazie mille per i link. Il video è stato interessantissimo!
In effetti non avevo considerato il fattore esperienza, che praticamente non ho.

Adesso sono indeciso tra:
Oberwerk 8x32 SE (che però è un bel macigno)
Kowa SVII 8x32 o l'8x42 (che è l'unico senza vetri ED, ma che riuscirei a provare)
Ibis Toth 8x32 o 8x42.

secondo voi faccio bene a rinunciare ai 10 ingrandimenti? ho provato solo il Prostaff e la visione era, per me, sicuramente meno stabile rispetto all'8x.

[-SPECOLA->]

Prima di concludere, prova tutto quel che puoi, così da riuscire a farti un'opinione diretta di ogni questione.
Il discorso 10x o 8x è soggettivo, come la vestibilità del binocolo, che è un fattore decisamente importante da considerare anch'esso.

[andre_chinaski]

Ciao a tutti,
alla fine ho preso un Kowa YF II 8x30.
Mi ispirava molto l'Oberwerk ma non potendolo provare ho preferito prendere il Kowa.
Ero partito con l'idea di acquistare l'SV II 8x42 ma dopo averli provati entrambi la mia scelta è ricaduta sul Porro. Più ergonomico (ho le mani abbastanza grandi) e con una visione più appagante (più campo e minori aberrazioni cromatiche anche se leggermente meno contrastato) e inoltre costava 100€ in meno.
So che non sarà luminosissimo per osservare il cielo ma ho preferito dare la priorità alla compattezza e alla comodità.

[jeanpierrec]

Scusatemi se dico una sciocchezza, ma penso sia relativo anche all'età dell'utilizzatore.
Io per esempio a 42 anni non so bene se la mia pupilla possa trarre il massimo beneficio da un 7x50 con pupilla di 7.1 o semplicemente sia la stessa cosa di un 8x40

[-SPECOLA->]

@andre_chinaski
Ciao,

grazie per aver condiviso l'epilogo della tua ricerca qui nel forum di BINOMANIA.
Sono certo che avrai di che divertiti con il tuo novo binocolo Kowa YF II 8x30.

@jeanpierrec
Ciao,

maggiore pupilla d'uscita non significa soltanto maggiore luminosità ma anche migliore stabilità durante l'osservazione.

[jeanpierrec]

Grazie Specola per la precisazione.
Ho notato la stabilità tra un 10x50 Pentax Jupiter e un Nikon travelite 8x25 (immagine a favore del secondo), differenza di luminosità percepibile a favore del Pentax e lo stesso stabilità. Contrasto molto meglio il Nikon. Ma in offerta il Nikon trovato a 110€ e il Pentax a 66€

[-SPECOLA->]

Ciao jeanpierrec,

in riferimento alla pupilla d'uscita, la stabilità di cui ho scritto si riferisce al fatto che con una pupilla d'uscita generosa è più semplice che lo sguardo dell'osservatore vi rimanga dentro, anche se non perfettamente allineato guardandoci attraverso.

[jeanpierrec]

Rientrando nel focus del topic, vi chiedo se il Nikon prostaff P7 8x42 potrebbe essere il binocolo tuttofare sotto i 300 per eccellenza. Cosa dite?

[-SPECOLA->]

Ciao jeanpierrec, hai già dato un'occhiata qui?

viewtopic.php?f=36&t=12005

https://www.binomania.it/recensione-nik ... 7-10x30-2/

[jeanpierrec]

Grazie mille!
Però ora il dubbio è tra il 8x42 Nikon P7 o vortex diamondback HD...
Entrambi hanno caratteristiche Interessanti.
Però quale dei due ha la qualità d'immagine maggiore?
Boh... (Ho visto le varie recensioni).

[-SPECOLA->]

Personalmente fra i due io opterei per il VORTEX; questo in ragione della GARANZIA A VITA e dell'ottica gradangolare.

[jeanpierrec]

Grazie mille, ma la qualità delle lenti e prismi sarà più o meno la stessa? Sapevo che il Nikon è in fibra di vetro e il vortex in magnesio. Ma dopo la splendida recensione di Piergiovanni sinceramente sono molto combattuto. Se proprio vogliamo mi turba anche il dubbio che un porro cone il Olympus exps potrebbe essere potenzialmente più performante in fatto d'immagine.
In ogni caso il formato 8x42 lo percepisco un tuttofare.

[-SPECOLA->]

Ciao jeanpierrec,

l'Olympus a mio avviso è un prodotto di fascia inferiore ai NIKON e VORTEX fra i quali sei indeciso.

[jeanpierrec]

Visto che non ho trovato offerte interessanti per il vortex ho optato per un compatto Nikon prostaff P7 10x30. Risulta più voluminoso del Nikon travelite 8x25 inverted porro, anche più pesante, però nonostante questo e dei due ingrandimenti in più il P7 lo trovo più stabile.
Farò una comparativa appena possibile. Per ora sono rimasto davvero impressionato positivamente.
L'interesse per il vortex 8 x42 non è sopito però