Ciao @Robyfox,
anche l'esperienza di un acquisto online può essere supportata dai consigli e dalle indicazioni del venditore, basta rivolgersi a negozi seri che si sono guadagnati sul campo e negli anni un'ottima reputazione.
Per esempio i miei binocoli, spotting scope, treppiedi e accessori VORTEX, IBIS e OBERWERK, io li ho acquistati tutti da
RPOptix, un negozio che conosco da più di tredici anni e che per filosofia di vendita, grazie alla lungimiranza del Sig. Pietro Romagnoni, prova ogni binocolo prima della spedizione e rispode ampiamente alle domande, per fugare dubbi e dare consigli circa le proprie scelte e necessità.
Spulciare schede tecniche, leggere articoli, vedere video-recensioni, per conto mio dovrebbe servire soltanto per fare una prima cernita, ovvero per selezionare un elenco di strumenti in grado di soddisfare i propri requisiti sulla carta.
Sarà poi la prova sul campo a dirimere ogni questione; non i numeri.
Questo perchè un binocolo è anche uno strumento da indossare, per cui fin tanto che non lo si usa, certi aspetti possono sfuggire, soprattutto ai meno esperti.
Ecco perchè l'ideale sarebbe frequentare negozi fisici dove sia possibile provare il binocolo prima di aprire il portafoglio; questo però purtroppo non è sempre possibile, ma come ho riportato sopra, fortunatamente solo fino ad un certo punto.
Circa le cose che hai letto riguardo al residuo cromatico del VORTEX Diamondback HD 8x42, devi tenere presente la sua fascia di prezzo (in casa VORTEX è un entry level) e che a parte il fatto che esistono soggetti molto più sensibili di altri in merito alla percezione dell'aberrazione cromatica, tra le tante reali, ci sono anche condizioni di osservazione così critiche da riuscire a farla emergere pure in ottiche decisamente più costose e blasonate.
Il punto allora è: Quante volte ci si troverà ad osservare in simili condizioni (per esempio di forte controluce in una grigia giornata con cielo coperto e magari anche addirittura uggiosa???) tanto da non poter sopportare le prestazioni del binocolo in tutti gli altri casi più normali?
Parlando di CQ, quello praticato da VORTEX non è certamente di basso profilo, visto che TUTTI i prodotti VORTEX sono coperti da GARANZIA INCONDIZIONATA ILLIMITATA A VITA, per cui problemi nel caso dei loro prodotti, non ne dovrebbero esistere.
Poi è chiaro, perchè nel mondo reale è nell'ordine delle cose, che possa capitare qualche pezzo difettoso, ma questo succede pure per le ottiche blasonate, visto che come è noto, la perfezione non è di questo mondo.
Con i binocoli l'approccio per gestire al meglio il residuo cromatico non è diverso da quello che si impara dall'esperienza dell'aberrazione cromatica in fotografia.
Avendo presenti le prestazioni del VORTEX Diamondback tenendone in considerazione il rapporto prestazioni/prezzo, la stanchezza subentrerà soltanto dopo essere arrivati a spremerlo fino in fondo, cioè arrivati al momento in cui per soddisfare le proprie esigenze si sentirà la necessità di passare ad un nuovo strumento MIGLIORE.
Certo però che se si parte subito pensando che tanto la fuori il mercato offre già qualcosa di meglio, allora sarebbe bene concentrarsi fin da subito su quel qualcosa, anche se però un simile approccio in realtà esiste soltanto sulla carta, perchè tanto di solito è il
prezzo di acquisto la prima livella; spero di essere riuscito a spiegarmi.
É normale fare ragionamenti come quello che hai espresso:
"Forse è meglio il Nikon Monarch M5, salgo di 80€ ma almeno la visione è più chiara». Mai poi c'è la questione del campo più stretto (6,4° vs 7,5° Vortex)"; a questo proposito però tu cosa ti aspetti di percepire di così tanto drastico per le tue esigenze, da quel divario?
I numeri confondono se si parte senza prefissarsi quelli che servono a soddisfare le proprie esigenze, perchè così diventano astratti.
Se provi ad elencare le caratteristiche dei vari Kowa, Celestron, Ibis, Steiner che hai trovato nella stessa fascia di prezzo che ti interessa, vedrai che filtrarli non sarà difficile, perchè se cerchi il miglior prezzo, soltanto uno lo avrà, idem per talune caratteristiche (ottice ED, TFoV (campo visivo reale), AFoV (campo visivo apparente), campo piatto o non, prismi di Porro o prismi a tetto, peso, dimensioni, tropicalizzazione, impermeabilizzazione, ecc.).
Insomma tutto e subito a poco prezzo non si può avere e tra l'altro, anche avendo a disposizione un budget elevatissimo, la realtà è che comunque sia, il binocolo PERFETTO semplicemente
non esiste, per cui bisognerà sempre accettare un compromesso.
In merito alla tua brutta esperienza presso un negozio fisico, sarebbe interessante sapere di quale "binocolo della domenica" si trattasse.
La mia risposta alle tue esigenze rimane sempre la stessa e per un uso itinerante senza affliggere il collo, ti consiglio di usare delle bretelle:
Re: Ibis Toth verso Nikon/Zeiss
Re: Ibis Toth verso Nikon/Zeiss
Premesso che non conosco il modello specifico, però sì, i Svbony SV202
sembrano molto interessanti:
https://www.svbony.com/Shop?s=sv202
Grazie agli sconti per i sette anni di vita di SvBony, per un
tozzo di pane potrebbe addirittura saltar fuori persino uno spotting scope SV14 20-60X60:
https://www.svbony.com/sv202-8x42-binocular/; bisognerebbe però acquistare a HONG KONG.
Se proprio si vuole però, esiste anche SvBony Germania, che è quindi in Europa:
https://svbony.eu/?s=sv202
Purtroppo in questo caso lì il boundle binocolo + cannocchiale terrestre
SV14 non viene promosso.
Si tratta di un binocolo di cui c'è già stata occasione di parlare anche in questo forum:
Svbony sv 202 ed 8x32
Le caratteristiche tecniche
sembrano molto simili rispetto a Ibis o Vortex, la garanzia e l'assistenza però?