Recensione del binocolo Vortex Diamondback 8×24 Hd

Oggi vi parlerò di un binocolo economico da 249 euro dotato di garanzia a vita: il Vortex Diamondback HD 8×42 distribuito in Italia da RPOPTIX. Ho avuto il piacere di utilizzarlo durante questa estate e vorrei quindi informarvi sulle mie impressioni pratiche.
Pubblico qui di seguito la video-recensione che trovate anche sul canale Youtube e ovviamente l’articolo completo.

 

Meccanica e sistema di messa a fuoco

Da un binocolo “entry level” cosa aspettarci? Di solito, un compromesso tra la costruzione meccanica, l’impermeabilizzazione e il contenimento dei prezzi. In realtà il Vortex Diamondback 8×42 HD è ben costruito e impermeabilizzato.  Lo sforzo del costruttore di proporre un binocolo piacevole e adatto all’utilizzo outdoor si nota dal primo sguardo. Lo scafo è in magnesio, dotato di O-Ring e di riempimento in azoto per garantire l’utilizzo anche durante le semplici condizioni atmosferiche. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso (senza tappi) di 628 grammi.  Il binocolo è dotato di cerniera singola con un piccolo ponte centrale, su cui spicca una manopola decisamente ben dimensionata. L’armatura in gomma verde è dotata di una zona zigrinata nella parte inferiore dello scafo ottico per migliorare la presa. Sono anche presenti due incavi per posizionare i pollici e la filettatura per il collegamento al treppiede fotografico.
I paraluce degli oculari sono abbastanza morbidi e sono dotati di tre posizioni (totalmente estratto + due click). I tappi degli obiettivi e i copri-pioggia degli oculari sono di buona qualità, così come la dotazione di serie che prevede anche una custodia decisamente più evoluta rispetto a quelle fornite da altre aziende per i binocoli situati nella stessa fascia di prezzo.

Un bel primo piano sul Vortex Diamondback 8x42 HD
Un bel primo piano sul Vortex Diamondback 8×42 HD

La messa a fuoco è fluida, non ho trovato impuntamenti, la regolazione delle diottrie sull’oculare destro sono affidate a una semplice ghiera priva di blocco. Per muoverla bisogna compiere una certa pressione e per questo motivo non si è mai spostata accidentalmente.

SOSTIENI BINOMANIA!

Se apprezzi le  recensioni, i video e gli articoli, puoi sostenere Binomania con una donazione tramite PayPal.
I fondi saranno utilizzati per pagare le spese di rinnovo del sito, del forum e le spese vive per la creazione delle video recensioni.
Grazie!

 

La messa a fuoco minima che ho misurato è pari a 170 cm, da questa distanza è necessario ruotare la manopola in senso anti -orario di 380 ° per raggiungere l’infinito. Dai dieci metri, invece, sono sufficienti pochi millimetri di corsa.

 

Caratteristiche tecniche sul sito del distributore:

Ingrandimento
x Obiettivo
Estrazione
pupillare mm
Distanza Minima
mt.
 Campo
1000Mt Gradi
Distanza
Interpupillare mm
Altezza
Larghezza cm
Peso Gr.
12x50 14 2,2 5,2 60-75 17,2x17 819
10x50 17 2,2 6,0 60-75 17,2x17 850
             
10x42 15 2 6,3 55-73 14,7x12,9 600
8x42 17 1,5 7,5 55-73 14,7x12,9 618
10x32 14 1 6,5 55-75 11,4x11,6 437
8x32 16 1 8,1 55-75 11,4x11,6 439
10x28 16 1,9 5,1 55-74 11,1x11,6 383
8x28 18 1,9 6,2 55-74 11,1x11,6 397

Ottica

Il binocolo è dotato di vetri definiti HD, ovviamente non sono performanti come quelli in dotazione ai binocoli con la stessa sigla ma dal costo cinque volte superiore. La resa dei colori è calda, a volte si percepisce un viraggio verso il violetto a causa della presenza di aberrazione cromatica, peraltro non molto invasiva.
Il contrasto è buono nella sua fascia di prezzo, la nitidezza mi è parsa nella media.

Ben visibile in questa immagine gli incavi sulla parte inferiore dei tubi
Ben visibile in questa immagine gli incavi sulla parte inferiore dei tubi

Oculari
Il binocolo fornisce 7.5° di campo lineari, quindi un campo apparente di 60°. Lo potrei definire grandangolare, ovviamente le immagini ai bordi non sono perfette come in asse.  Alla minima distanza inter-pupillare, quella tra gli oculari è di 12,24 mm. Cercando di prendere la misura dal centro della pupilla di uscita l’esemplare che ho testato aveva una distanza inter-pupillare minima di 58.7 mm. Nel mio caso per avere “la mia miglior visione” devo tenere i paraluce estratti tra il primo e il secondo click. Indossando i miei occhiali da sole ho notato che sono in grado di vedere tutto il campo di vista

Prismi

Il binocolo è dotato di prismi Schmidt Pechan in vetro BAK-4 che presentano 6 riflessioni e 4 passaggi aria vetro. Con il binocolo perfettamente allineato, le pupille di uscita in entrambi gli oculari sono risultate quasi perfettamente circolari. Rispetto ai TOP DI GAMMA si nota ovviamente la presenza di riflessi interni che sono abbastanza nella media in tale fascia di prezzo.  È presente, ovviamente, la correzione di fase sui prismi.

 

Trattamento anti – riflesso

Il binocolo è impermeabilizzato e riempito di gas argon, la garanzia è a vita
Il binocolo è impermeabilizzato e riempito di gas argon, la garanzia è a vita

Il trattamento multi-strato anti-riflesso FMC ( Fully Multi Coated) mi è parso molto buono per un binocolo da 250 euro. Il mio solito test pratico di specchiare il viso sugli obiettivi per verificare se le lenti “riflettono” poco, ha mostrato una buona qualità dei trattamenti utilizzato. È presente un trattamento multi-strato su ogni tutte le superfici aria-vetro e uno dielettrico sui prismi.

 

Aberrazione cromatica

Sull’asse ottico: Buona prestazione. Osservando nelle normali condizioni di illuminazione non si nota molto, percepibile su soggetti in controluce, come i rami o le foglie. Rispetto ai Vortex Razor UHD, ovviamente i neri sono mostrati come “viola scuri” ma stiamo parlando di un binocolo di fascia economica contro un prodotto di alta qualità.

Cromatismo laterale: in questo caso si nota già verso il 60% dal centro del campo di vista come lieve alone blu-rosso intorno alle sagome degli oggetti più luminosi o in controluce.

Curvatura di campo: Non è un binocolo dotato di elementi asferici o di uno spianatore di campo (visto anche il prezzo) Il campo di vista quindi non è piatto. Il degrado inizia a percepirsi verso il 70% del campo. Rifocalizzando verso i bordi la situazione migliora del 30-40% ma non si risolve, questo evidenzia la presenza di ulteriori aberrazioni che ho rilevato nell’osservazione astronomica.

Distorsione angolare: presente, a cuscinetto, verso circa il 70% del campo, direi un 6-7%.

 

Altre aberrazioni nell’uso astronomico

Come anticipato non è un binocolo a campo piatto, ma dovete scusarmi. Io preferisco lo stesso osservare il cielo con tutti i binocoli che testo. Nell’osservazione stellare ho stimato queste prestazioni:
CM: 65 – CU: 15 – CI: 20


(CM: campo massima nitidezza, CU: campo utilizzabile, CI: campo inutilizzabile.

Le immagini stellari di II e III magnitudine iniziano a degradare verso il 65%- del campo di vista. Provando a rifocalizzare ai bordi si nota la presenza della coma e dell’astigmatismo che inficiano la puntiformità stellare.

Il design è piacevole, il prezzo è invitante..
Il design è piacevole, il prezzo è invitante..

Contrasto
Il contrasto è buono, migliore di alcuni binocoli nella stessa fascia di prezzo.

 

Nitidezza
La nitidezza in asse è in linea con altri prodotti nella stessa fascia di prezzo.

 

Effetto di parallasse (immagine che scompare appena si sposta l’occhio dall’asse ottico
Non l’ho percepito

Luce diffusa (test sulla luna e sui lampioni)
Se entra luce diffusa negli oculari, osservando la luna piena e nei pressi dei lampioni, potrebbe essere un problema causato dall’impiego di vetri o prismi scadenti o da qualche mancanza nel progetto ottico. In questo caso ho notato prestazioni nella media.

 

Immagini fantasma
La maggior parte delle immagini fantasma dipendono dalla complessità dello schema ottico degli oculari, è ovvio che un binocolo non grandangolare con oculari “semplici” sia più corretto per ciò che concerne le immagini fantasma. Infatti, piazzando un lampione al centro del campo e ai bordi esterni del campo di vista ho percepito nessuna immagine fantasma, prestazione superiori a molti binocoli costosi con un campo di vista più grande e oculari più sofisticati.


Impressioni sul campo

 

Come prima cosa, ormai, verifico sempre l’ergonomia. La posizione della manopola di messa a fuoco rispetto all’indice è comoda, il binocolo si impugna bene ed è bilanciato. Per fare questa prova misuro con il calibro la lunghezza del binocolo, divido per due e appoggio il binocolo sul bordo del tavolo con l’esatta metà che si affaccia sul pavimento (un po’ di adrenalina, ogni tanto😊).  Il Vortex Diamondback 8×42 HD con i paraluce retratti misura 14,4 mm.  Se appoggio 7.2 cm sul tavolo, il binocolo non cerca di precipitare sul pavimento. La situazione migliora estraendo i paraluce degli oculari come è il mio caso dato che non uso gli occhiali.

Il Vortex Diamondback HD 8x42 nel suo elemento naturale...
Il Vortex Diamondback HD 8×42 nel suo elemento naturale…

La resa dei colori non è neutra, la ritengo leggermente sbilanciata verso il giallo. Nelle osservazioni ostiche di rapaci in controluce si percepisce, anche in asse la presenza di un po’ di aberrazione cromatica e di qualche riflesso, ma non mi pare il caso di essere troppo pignoli in un binocolo in tale fascia di prezzo. Come già scritto il campo di vista ben utilizzabile è di circa il 65%-70% per la presenza di curvatura di campo e altre aberrazioni geometriche. In tal caso è abbastanza allineato con la concorrenza.

Ciò che ho apprezzato molto è stata la cura della costruzione, la pulizia del design, gli accessori di serie (molto bella la custodia con le bretelle da spalla che tolgono il peso dai muscoli del collo) e ovviamente l’ottima garanzia Vortex

 

 

Pregi e Difetti

Pregi

 

  • Migliori ottiche(definite HD) rispetto al modello “base”
  • Qualità costruttiva
  • Messa a fuoco fluida nella sua categoria
  • Trattamento anti-riflesso di qualità
  • Garanzia a vita
  • Accessori in dotazione

 

 

Difetti

 

  • Campo non totalmente piatto
  • Presenza di aberrazione cromatica anche in asse
  • Qualche riflesso durante l’utilizzo sul campo

 

Ho notato un netto miglioramento rispetto alla versione non "HD" per quanto riguarda il contrasto e il contenimento dell'aberrazione cromatica
Ho notato un netto miglioramento rispetto alla versione non “HD” per quanto riguarda il contrasto e il contenimento dell’aberrazione cromatica

Consigli al costruttore

 

In un binocolo da 259 euro, impermeabilizzato con ottiche di buona qualità e con garanzia decennale non mi sento così pignolo di dare qualche consiglio al costruttore..

 

 

In sintesi

 

Il binocolo Vortex Diamond Back 8×42 HD mi è piaciuto. Potrebbe essere un ottimo inizio per molti appassionati e anche un bel regalo per far alzare la testa a molti adolescenti che preferiscono chinarla per ore su smartphone e tablet. La garanzia a vita, poi, è un forte incentivo rispetto alla concorrenza.

 

Prezzo

 

Il prezzo di acquisto (Ottobre 2020- Iva inclusa) è di 249 euro

 

Ringraziamenti

 

Ringrazio Pietro Romagnoni di RP Optix per aver fornito questo esemplare e per consentirmi come sempre di citare le mie impressioni sul campo senza alcuna restrizione.

 


++++