Binomania, dopo le prime recensioni di binocoli ha deciso di presentare ai lettori alcune recensioni di spotting scopes?
Perché questa decisione?
Perchè per osservare la natura spesso è necessario utilizzare uno spotting scope (telescopio terrestre). I binocoli, tranne rare eccezioni, superano raramente i quindici, venti ingrandimenti, per tale motivo, prima o poi, gli appassionati sentono il bisogno di vivere le loro avventure outdoor con uno strumento ottico in grado di fornire anche 60-75 ingrandimenti.
Il telescopio terrestre, infatti, è utilizzato in moltissimi settori, nel birdwatching,nel settore venatorio, in quello sportivo, sino ad arrivare all’osservazione astronomica, anche se in verità, in tal caso, è consigliabile acquistare uno specifico telescopio astronomico.
![REcensione spotting scopes](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2017/08/zeiss-Harpia.jpg)
Gli spotting scopes sono costruiti per resistere alle sollecitazioni dell’uso in mezzo alla Natura, sono quindi gommati, impermeabilizzati e riempiti con un gas inerte (azoto) in grado di prevenire la formazione delle muffe.
In questo settore i prezzi possono variare tantissimo : si parte dai prodotti più economici che costano 100-150 euro sino ad arrivare ai gioielli di alta tecnologia ottica e meccanica (che io definisco Top di Gamma) che arrivano a costare anche 2000-3500 euro.
Sono disponibili in varie misure: dai piccoli 50 mm (che possiedono, quindi, una lente frontale di 5 cm) ai giganti da 95 mm e 100 mm. L’utente sceglierà in base alle proprie esigenze. E’ovvio che un piccolo telescopio sarà utile per i viaggi in cui si dovrà ridurre al minimo l’ingombro dell’attrezzatura, di contro risulterà meno luminoso e avrà anche un potere risolutivo inferiore.
Gli spotting scope dal diametro più grande saranno sì, più ingombranti, ma anche più performanti ad alti ingrandimenti, al crepuscolo e nella tecnica del digiscoping.
Questi strumenti sono disponibili in due schemi ottici: dritto e angolato. Anche in questo caso vi saranno pregi e difetti. Pubblico qui di seguito una piccola lista dei pregi e dei difetti di un classico angolato. Per i dritti sarà valido il contrario.
![recensioni spotting scopes Differenze fra un telescopio angolato e uno dritto](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2013/08/monarch_spotting.jpg)
I pregi di uno spotting scope angolato.
- Minore fatica osservando il cielo o fra gli alberi.
- Miglior confort per le osservazioni generiche prolungate.
- Possibilità di utilizzare il tubo ottico in varie angolazioni, grazie alla regolazione dell’anello di fissaggio.
- Stabilità! Un spotting scope angolato consente di osservare senza estendere troppo le gambe del cavalletto.
- Nella tecnica del digiscoping, i supporti che reggono le fotocamere compatte o gli sforzano meno sull’asse orizzontale dell’oculare.
I Difetti - Maggiore difficoltà soprattutto, all’inizio, nel rintracciare un soggetto in movimento
- I fotografi che usano la macchina come un capanno fotografico prediligeranno piazzare su un sacchetto di sabbia o sul supporto da finestrino un telescopio dritto.
- Scomodità per chi osserva prevalentemente da un’altura dei soggetti sottostanti.
- Minor immediatezza per i fotografi che collegano la loro reflex al fuoco diretto del telescopio. In tal caso è più comodo un telescopio dritto, magari con ghiera centrale.
![recensioni spotting scopes team_astor_spotting50_008.jpg](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2015/02/team_astor_spotting50_008.jpg)
L’osservatore della Natura normalmente preferisce servirsi di un oculare zoom, ve ne sono di vari ingrandimenti, proporzionali al diametro della lente dello spotting scope prescelto, ad esempio 20-50X, 20-75X e cosi via. In questo modo risulta più facile inseguire, puntare e osservare l’avi-fauna che è sempre in costante movimento.
Le aziende più fornite hanno in catalogo anche vari oculari ad ingrandimento fisso. Usualmente forniscono un campo molto ampio e una maggiore luminosità grazie alla presenza di minori elementi all’interno del loro schema ottico. E’ anche vero che, gli oculari zoom di alta qualità e di ultima generazione sono cosi performanti da aver quasi totalmente abbattuto queste differenze.
Trucchi e suggerimenti per la scelta di uno spotting scope
- Acquistare sempre il telescopio più costoso che ci si può permettere. Anche in questo campo vale la regola: chi più spende, meglio spende.
- Vagliate molto bene se è il caso di optare per un binocolo dritto o uno angolato.
- A parità di prezzo, controllare le varie caratteristiche e prediligete quelli dotati di ottiche a bassa dispersione (ED, XD, UD, HD, etc.,etc.) e quelli robusti impermeabili.
- State attenti anche alla garanzia. Nell’uso in Natura gli incidenti sono sempre alla porta
- Non risparmiate sull’acquisto di un treppiede. Un supporto robusto è fondamentale per ottenere ottime immagini ed anche ottime fotografie.
- Se intendete avviarvi alla pratica del birdwatching è meglio acquistare un binocolo di medio costo e un telescopio di medio costo, piuttosto che solo un binocolo di alta qualità. Prima o poi pentirvi di non riuscire a identificare un soggetto molto distante.
- Leggete le recensioni di Binomania per essere sempre aggiornati sulle ultime novità.
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