A proposito di…

[Samuele]

…

L’immagine introduttiva del sopra richiamato video di Piergiovanni mi ha dato lo spunto per segnalare che è disponibile il nuovo binocolo APM 40x80 che a detta di Ludes è stato progettato per colmare il gap del mitico e non più prodotto Docter Aspectem di pari formato.
Le caratteristiche tecniche non sono state ancora pubblicate per cui non si sa quanto le prestazioni del nuovo strumento si avvicinino a quelle del binocolo non più in produzione.
Certo gli oculari non sembrano neppure lontanamente paragonabili agli ultra grandangolari che il Docter utilizzava.
Anche in questo caso staremo a vedere

[Antonello66]

Anche i prismi sembrano la metà.

[piergiovanni]

Ciao Samuele, certamente LUDES è un mago del marketing e ha sempre nuove idee,anche se sappiamo benissimo chi produce questi binocoli. Direi che non possiamo paragonarlo al Docter, mi pare un prodotto completamente differente, solo accomunato dai 40x. Comunque è senz'altro una ulteriore opzione nel mercato, chissà mai che qualche azienda si decida a riproporre il Docter in altra veste.

[Giovanni Bruno]

Alla fine sono stato un buon PROFETA, quando esternavo il mio desiderio di avere sul mercato un binocolone diritto 3x80 ED e che un espertissimo utente di questo forum aveva sentenziato che non sarebbe più accaduto, perché mancava un mercato pronto ad accoglierlo.

Detto fatto, APM ha prima messo sul mercato un 34x80 ED di cui si parla molto bene ed adesso addirittura un 40x80 ED.

Quello che MARK LUDES non ha ancora capito è che sia il 34x80ED che il 40x80ED, essendo dei -----DIRITTI----- hanno una vocazione prevalentemente terrestre e solo in seconda battuta usabili più scomodamente per l'astronomico.

LUDES deve capire anche che tali interessanti e prestazionali binocoloni andrebbero offerti anche in versione messa a fuoco centrale, per renderli molto più amichevoli per l'uso terrestre sugli infiniti piani focali che il terrestre esige.

Insomma, messa fuoco individuale per un diritto e messa a fuoco individuale per un angolato, spinge un potenziale utente a preferirgli un angolato che si destreggia benissimo sia per il terrestre che per l'astronomico.

Infine, per tagliare la testa al toro, ho poi comprato un relativamente compatto rifrattore TS SD APO da 102/711mm del peso di 4Kg, che grazie alla messa a fuoco centrale lo uso con grande profitto per il terrestre con a bordo una torretta binoculare ZEISS angolata a 45° e con grande profitto per l'astronomico con una torretta DENKEMEYER diritta, ma angolata a 90° mediante un prisma BAADER T2-

Ovvero assoluta libertà d'uso tra terrestre ed astronomico e con la per me irrinunciabile messa a fuoco centralizzata.

[Angelo Cutolo]

A un mese dal lancio del 40x80 noto che non si parla di questo modello nei vari forums (italiani ed esteri), nemmeno su CN dove si continuano a tessere le lodi del 34x80, dubito che le vendite stiano andando tanto bene, se consideriamo che dopo nemmeno un mese è già in "offerta" a 925 € in luogo dei 995 € iniziali.

In altro lido scrivevo che tale modello è il classico "vorrei ma non posso", Ludes scrivendo «The APM 40 x 80 was added to the range in response to many customer requests, as the Docter Aspectem 40 x 80 ED had left a large gap.» penso che abbia peccato di presunzione.
Il pregio principale del "Doc" è l'enorme campo completamente piano in relazione all'alto ingrandimento, non il fatto che abbia 40x, poteva ad esempio averne 35/36x e sarebbe lo stesso nei sogni degli amatori di questa tipologia di binocoli.

APM invece ha semplicemente preso il suo 34x80 e ha sostituito gli oculari da 13 mm 66° con degli 11 mm dello stesso tipo (sempre 66° di campo), secondo me avrebbe dovuto sposare completamente la filosofia dell'aspectem e applicare i suoi oculari HI-FW 12,5 mm se non proprio ad uno chassis ex-novo, almeno adattarli al corpo del 34x80 (o magari ai nuovi corpi in magnesio dei 100 mm); così avrebbe avuto nel primo caso un 36x80 con ben 2,33° di campo reale (sarebbe poi da vedere con il campo quanto corretto).
Sarebbe venuto fuori un binocolo dritto "Doc-like" probabilmente vendibile intorno ai 1.500 € (corpo del 34x80 meno gli oculari originali sugli 850 € + due oculari HI-FW ora a 315 € cad.); ripeto, non sono i 40x che fanno l'aspectem, ma il suo enorme campo ben corretto nonostante l'ingrandimento, l'attuale 40x80 non aggiunge nulla in più all'esistente 34x80, a parte la scelta tra due ingrandimenti ne più ne meno come la serie MS 110 mm offerta nelle versioni 20, 28, 34 e 40x.

[piergiovanni]

Il 40x80 di APM non è minimamente paragonabile al Docter Aspectem..

[-SPECOLA->]

Il "problema" è sempre la copertura finanziaria, che si aspetta un ritorno e in questo caso la coperta è veramente corta.
Se Noblex (pardon, VF Capital) non produce più il suo cavallo di battaglia, perchè non intende finanziare la riparazione dei macchinari, vuol dire che la fuori così tanta richiesta di mercato in realtà purtroppo non c'era.
Non credo che con i medesimi presupposti (vedi previsioni di vendita oppure sales forecast per utilizzare un anglicismo tanto di moda presso chi vorrebbe cercare di impressionare i propri interlocutori), APM possa seriamente pensare ad un aggiornamento più pesante del suo 34x80.
Insomma, in pratica il punto o meglio la nota dolente che ci riporta alla realtà è che, per dirla in romanesco: Nun c'è trippa pe' li gatti.

[Samuele]

Il 40x80 di APM non è minimamente paragonabile al Docter Aspectem..

Questo lo avevamo già detto all’inizio.
Sul sito APM ancora non trovo i dati tecnici, hai qualche ulteriore evidenza in proposito?

[piero]

a vedere quella serie credo che tecnicamente siano sovrapponibili per quanto riguarda il gruppo prismatico e, probabilmente per molti ma non per tutti, il gruppo oculari; quella serie l'ho trovata in genere sempre di buona fattura e con buone ottiche con la caratteristica non trascurabile di impiegare sempre focali piuttosto lunghe che aiutano molto a correggere le aberrazioni; mi intriga molto il 40x110 che vedo bene piazzato in una bella postazione fissa di mare o di montagna

[alessio855]

Figata! Ho inseguito un ora fa la stazione spaziale internazionale di giorno con 25x80ED si è vista aperta con i pannelli e il corpo centrale ben pulito. Meteo 10.

[Angelo Cutolo]

Il "problema" è sempre la copertura finanziaria, che si aspetta un ritorno e in questo caso la coperta è veramente corta.
Se Noblex (pardon, VF Capital) non produce più il suo cavallo di battaglia, perchè non intende finanziare la riparazione dei macchinari, vuol dire che la fuori così tanta richiesta di mercato in realtà purtroppo non c'era.

Probabilmente non c'è per uno strumento da oltre 3.500 € di costo, ma forse per 1.500 € o giù di lì qualcosa di simile potrebbe essere appetibile, leggendo in giro, uno strumento di simili caratteristiche sarebbe apprezzato, su CN ogni due per tre (vero che sono sempre i soliti cinque utenti ) chiedono a Ludes e/o a Busarow un "docter killer".

Non credo che con i medesimi presupposti (vedi previsioni di vendita oppure sales forecast per utilizzare un anglicismo tanto di moda presso chi vorrebbe cercare di impressionare i propri interlocutori), APM possa seriamente pensare ad un aggiornamento più pesante del suo 34x80.

Questo non sono in grado di dirlo, APM ha tirato fuori il 40x80 praticamente a costo zero, si tratta dello stesso corpo del 34x80 (con obiettivi da 450 mm di focale) a cui ha sostituito gli oculari da 13 mm con altri dello stesso tipo (come AFOV) da 11 mm; non so quanto costi (lato progettazione) o se sia possibile, adattare i loro HI-FW da 12,5 mm (che poi sono i cloni dei Docter), o se è necessario riprogettare la scatola prismi per farceli stare (quindi progetto ex-novo scatola prismi, nuovi stampi, magari prismi maggiorati per contenere il fascio ottico, ecc).
Nel primo caso se bastasse solo adattare le "placche" di chiusura della scatola prismi, dove trovano alloggiamento gli oculari, allora penso che riuscirebbero a tirar fuori veramente un 36x80 con 2,3° di campo a 1.500/1.700 €; nel secondo caso avresti ragione tu e «Nun c'è trippa pe' li gatti».

Di sicuro tra l'attuale APM 40x80 (CR 1,7°- 4,6 kg - lunghezza 46 cm) e l'APM 40x110 (CR 1,7°- 5,6 kg - lunghezza 52 cm) preferirei il secondo, stesso campo, un solo kg in più, 6 cm in più di lunghezza ma ben 30 mm in più di diametro (in pratica il doppio della raccolta di luce per soli 320 € in più), tanto sempre un buono stativo devo usare, che ci carichi 4,6 o 5,6 kg non ci vedo molta differenza.

[-SPECOLA->]

Secondo me anche per il DOCTER ASPECTEM il listino faceva leva su una bolla e le bolle si sa che possono anche esplodere.
É noto per esempio cosa è accaduto al listino KOWA per i suoi HIGHLANDER, quando non avendone cambiato una virgola, c'è stato lo scontro commerciale rispetto alle nuove corrispettive proposte made in China.
Ecco, se ci fosse veramente una sufficiente richiesta, allora io penso che l'ASPECTEM sarebbe ancora in vendita, perchè a fronte della concorrenza, il suo costruttore potrebbe anche intervenire sul prezzo di vendita rendendolo più invitante (nemmeno aggressivo), realizzando sempre un guadagno, sebbene ovviamente marginando di meno.
Il punto però è che per ripristinare la produzione servono degli investimenti che evidentemente gli studi di mercato scoraggiano fin da subito.
Imho.

[Angelo Cutolo]

Però su queste cose non si può prescindere dal prezzo, posso capire che Docter si fosse tenuto un gran bel margine, tanto più che che seguendo la storia scritta da Piergiovanni nelle sue varie recensioni dell'aspectem, il prezzo di lancio (iniziale) oscillava da (cito da LINK) «2.800 a 3.200 €» (che poi arrivò nel 2017 fino a 5.200 € [LINK], evidentemente dopo che docter aveva compreso di avere uno strumento "unico", un po come successe al kowa highlander 82 mm prima dell'arrivo della concorrenza).

Quindi considerando che il prezzo di lancio intorno ai 3.000 € fosse quello congruo, riducendo ulteriormente la marginalità, penso che si potrebbe calare fino a 2.500 € e forse (come dici tu) l'investimento per la riparazione delle macchine non gli garantisce un "ritorno"; ma riferendomi all'ipotesi APM "36x80 grandangolare", se (e ripeto SE) la ralizzazione fosse possibile rimanendo su un prezzo tra i 1.500 e i 1.700 € penso che potrebbe (il condizionale è doveroso) essere appetibile (a quel prezzo), magari ludes potrebbe fare una "ricerca di mercato" su CN come spesso ha fatto prima di lanciare i suoi prodotti.
Una domanda tipo «Comprereste per circa 1.600 € un binocolo ED 36x80, con un campo piano di oltre 2,3°del peso di circa 5 kg e della lunghezza di poco più di 50 cm?»

Poi come già detto, rimangono (secondo me) valide le considerazioni fatte nei precedenti post, con l'attuale APM 40x80 ludes ha reso disponibile un prodotto a costo (di sviluppo) zero o quasi, sperando di attirare il cliente grazie al "nome" (ovvero alla dicitura 40x80), ma senza aggiungere assolutamente nulla lato caratteristiche.

Per come la vedo io il limite dei 1.700 € è lo spartiacque oltre il quale si valuta seriamente la spesa in più necessaria per un binocolone angolato con oculari intercambiabili, infatti vedo che il più costoso dei binocoli dritti viaggia intorno ai 1.500 € (come la serie APM MS 110 ED apo), mentre i gli ED più piccoli da 70 girano sui 1.700/1.800 € (ho escluso gli "acro" di entrambe le tipologie).

[Giovanni Bruno]

A riguardo del nobilissimo DOCETER ASPECTEN 40x80 con 85° di campo apparente, vs APM MS ED APO 40x80 con 66° di campo, fermo restando la eccezionale qualità ottico meccanica del DOCETER in ogni sua minima parte, non sono certo i ....SOLI 66°.... di campo apparente del APM 40x80ED, a farne uno strumento inferiore.

Mi spiego meglio, per un'uso obbligatoriamente binoculare e quindi con gli occhi ben fissi frontalmente, credo che sia ben difficile abbracciare tutti i meravigliosi 84° di campo dell'ASPECTEN con entrambi gli occhi.

Mentre è la goduriosa assoluta planarità del campo dell'ASPECTEN grazie ai suoi nobilissimi oculari a fare una enorme differenza.

I grossi prismi di PORRO II dell'ASPECTEM sono un'altra pesante differenza in positivo.

Che dire poi della comodissima maniglia che sembra dimezzare il peso durante il monta e smonta, ma che funge anche da punto di mira per il terrestre.