![Mr. Green :mrgreen:](./images/smilies/icon/mrgreen.gif)
In primis dichiaro, a chiare lettere, che non ho abbandonato il Docter per motivi di qualità, anzi, molto probabilmente, per certe sue caratteristiche, potrei anche pentirmi di tale scelta. In ogni modo, inseguivo un sogno da molti anni, almeno da 5, ed ora, rinunciando anche a qualche pezzo amato, mi pareva fosse giunto l momento di acquisire nuova esperienza.
Avevo bisogno di un binocolo angolato, per vari motivi:
1) Sono anche un astrofilo ed osservo spesso da casa. Oltretutto mi sono abbastanza stancato di usare i telescopi, volevo un setup velocissimo ma di altissima qualità e che mi facesse osservare per ore senza aver problemi alla cervicale
2) Amo anche guardare i rapaci e gli aerei. La visione diretta del Docter mi consentiva di puntarli velocemente, ma alla lunga, non era molto confortevole stare ore a testa in su.
3) Desideravo un binocolo con gli oculari intercambiabili, forse rimpiangerò gli 84° di campo del Docter, tuttavia,in certe circostanze, ho capito che è meglio poter "giocare" con gli oculari, l'ingrandimento e la pupilla di uscita. Nell'osservazione dei caprioli al crepuscolo 2mm era un po'pochini , cosi come sotto i cieli molto scuri Avrei potuto optare per la versione zoom, ma uno fissato come me per la qualità ottica, voleva degli oculari fissi ed intercambiabili.
Ho discusso di questa cosa con qualche caro amico, Luca, Corrado, Paolo, Piero, Federico, c'erano varie opzioni che mi fruzzavano per la testa
1) Vixen BT125A, bello esteticamente, leggero, circa 10Kg, con un buon diametro, tuttavia, mi avrebbe divertito in astronomia ma non l'avrei potuto portare con facilità in giro per gli eventi, incontri con amici, nei miei posti panoramici preferiti. Oltretutto nell'uso diurno la resa cromatica ed il contrasto non mi hanno mai entusiasmato.
2) Binocolo cinese da 150mm. Questo strumento poteva essere perfetto per vedere vari oggetti celesti, tuttavia pesa il doppio del Vixen ed alla lunga mi sarei stancato di fare su è giù dalla mansarda con un'ottica simile.
3) Vixen BT81 o Binocoli Cinesi da 100mm. Carino il primo, più luminosi i secondi, tuttavia, vista la qualità ottica del Docter, avrei fatto un passo indietro. Un conto è rinunciare alla qualità per investire in un 125mm-150mm, un conto è vendere il Docter per prendere un binocolo dal diametro, quasi simile, con una resa ottica inferiore
3) Binoscopio Avalon Sharpstar, veramente bello, per esso , forse avrei rinunciato, per un po' di tempo ad un binocolo ad alto ingrandimento per uso terrestre. Purtroppo il binoscopio non è ancora in produzione, pesa molto, non ha la visione raddrizzata ed alla lunga, forse mi sarei stancato di trasportarlo e montarlo. L'altro giorno Dal Sasso mi ha anche informato sul probabile prezzo di vendita, che oscillerà fra i 10.000-11.000 euro (forcella computerizzata compresa) Insomma, bello, di alta qualità, ma troppo per le mie tasche e le mie esigenze.Inoltre, per tale cifra si potrebbe ambire a un rifrattore con specchi Matsumoto a visione raddrizzata privo di elettronica.
Per tale motivo , dopo qualche settimana di dubbi, ho deciso di optare per un binocolo di derivazione militare, robusto, garantito a vita, impermeabilizzato, con un buon diametro e con una eccellente trasportabilità. Meglio un diametro medio a 2000metri che un 150mm dalla città. Un binocolo che mi consentirà di avere ottime visioni degli animali, del paesaggio e che non mi affaticherà il collo durante l'osservazione celeste. Un binocolo che, potrebbe, avere anche una qualità maggiore rispetto al Docter.
Come anticipato necessitavo di un binocolo con oculari intercambiabili di altissima qualità e che , qualora, dovessi portarlo nei pratoni per osservare i caprioli o in Oasi a Brabbia sulla torretta non risentirebbe dell'umidità e di una eventuale pioggerella. Un binocolo compatto, dal peso di poco inferiore al Docter che porterò con me a tutti gli eventi..
In definitiva, a parte i pochi amici che ne sono a conocenza, secondo voi, con cosa ho sostituito il Docter?