SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

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Ivan86

SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da Ivan86 »

Sono rimasto piuttosto sorpreso nel leggere questi risultati del noto sito allbinos:

http://www.allbinos.com/122-binoculars_ ... 42_WB.html
http://www.allbinos.com/index.php?test= ... test_l=230

Sembra che il vecchio modello, non HD, abbia più trasmissione, meno residuo cromatico e sia persino più corretto sul coma e l'astigmatismo.

Sono ancora più perplesso quando alla fine dell'articolo del nuovo HD l'autore dice:
What’s even worse for Swarovski, you can find at least 3-4 other pairs of binoculars which performances are equally good but which are two times cheaper; they often come from producers which renown is equally undisputable. The comparison to these binoculars is presented in the following chart.

In soldoni, secondo l'autore esistono almeno altri 3/4 binocoli sul mercato che performano ugualmente bene ma costano la metà e qui la tabella che gli illustra:
http://www.allbinos.com/porownaj.php?co ... 93&add4=83

Non conosco l'Alpen e nemmeno il Nikon ma ho provato il Docter e conosco i Conquest. Ebbene vedere questi ultimi due a pari punteggio con l'SLC HD "mi turba molto", cosa hanno visto i miei occhi al binoparty? io ho confrontato le versioni ad 8x ed il divario prestazionale a favore dell'austriaco era netto, nitidezza, contrasti, colori, luminosità ogni cosa a vantaggio dello swarovski e così confermano anche gli altri partecipanti.

Allbinos è considerato fra i siti più oggettivi al mondo in quanto a recensioni, quindi le domande sorgono spontanee:
- possibilità A: hanno scambiato l'HD per il New e viceversa? :mrgreen:
- possibilità B: il contollo delle aberrazioni ottiche non è tutto, d'altronde mi sono sempre chiesto il perchè non inseriscono una voce sul contrasto...

ciao
andrea vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da andrea vagni »

secondo me un giudizio, poichè espressione di un'analisi effettuata da un elemento soggettivo (l'uomo), non potrà mai essere totalmente oggettivo e su questo sfondo una porta aperta.
mi spiego: è come a scuola nel giudicare un compito di matematica ed uno di italiano. l'oggettività sta nel risultato del compito di matematica e quindi "viene o non viene". nel giudicare il tema è facile cadere in personalismi soggettivi.
manca, nel giudicare uno strumento ottico, una parametrizzazione che sia avulsa dal cervello umano. come ho detto in altro argomento del forum occorrerebe un test tipo quello delle "linee per millimetro" per giudicare la risoluzione di un sistema ottico ma prima ancora bisognerebbe provare la mira sul nostro occhio perchè, e questo è vero, io dico sempre ai miei amici che "i miei occhi li ha fatti la Zeiss :roll: ed i loro li ha fatti la Soligor :geek: "
forse si dovrebbe mettere una sorta di telecamerina all'oculare che registri imparsiabilmente le immagini e, come si fa per i telescopi, ti dica la risuluzione, la distorione, il coma,...
ma siamo da capo a quindici: tanto i binocoli bisogna "indossarli"
Andrea Vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, il discorso è complesso. Penso che Allbinos sbagli allorquando afferma di ottenere test molto precisi. Ci sono tanti punti discutibili nelle analisi dei loro test e vi sono poche impressioni nell'uso pratico. Come ha detto Andrea un binocolo, in primis, va usato. Per tale motivo su binomania esiste un disclaimer che afferma:"Tutte le impressioni relative agli strumenti citati in questo sito derivano da opinioni strettamente personali degli autori e nascono dalla analisi dello specifico esemplare testato, che non può rappresentare la totalità dei prodotti presenti sul mercato."
Tuttavia, anche quando organizzai l'esperimento del mega-test notai che seppur vi fossero delle piccole preferenze fra i tester, quasi tutti giunsero alle medesime classificazioni ed impressioni. Diciamo che, in linea generale si deve essere abbastanza teorici ma la pratica è la cosa fondamentale per uno strumento che deve essere utilizzato e non collegato ad un sensore. Anche nei test di prodotti fotografici si leggono spesso prove fatte osservando il crop di un libro o di un peluche. Da li, l'autore evince molte cose. Secondo me, invece, evince poco o nulla. Le ottiche vanno usate su campo, con luce differente, in condizioni climatiche diverese etc etc. Ricordo, ad esempio, che tempo fa, lessi una recensione di un obiettivo grandangolare di medio-costo che possedetti per poco tempo. Secondo l'autore, il crop di una immagine scattata ad libro, era paragonabile a quello fornito da un obiettivo più costoso.. Personalmente usai l'obiettivo economico un solo mese, poi lo dovetti vendere per il nervoso in quanto non era in grado di contenere i riflessi ad F/22 come il mio successivo obiettivo. Morale? Non dubito che in studio e con una luce controllata quel tester ottenesse dei buoni risultati ma i miei paesaggi erano tutti rovinati dai riflessi! Un difetto che con l'altro obiettivo decisamente più costoso non mi è ancora capitato e penso non capiterà.
Insomma, seguite e leggete Allbinos, binomania, etc etc, ma quando è possibile provate i binocoli che volete acquistare.

Lo scopo di certi eventi che organizzo è proprio quello: consentire ai lettori di provare gli strumenti.

Un altro problema, molto italiano, che si presenta nei forum è quello di avere degli strani personaggi che si inventano le recensioni senza aver mai testato gli strumenti..oppure che giungono a risultati strani proprio perchè si affidano unicamente a delle analisi insignificanti. Ad esempio, un conto è comparare dei binocoli osservando un cartello stradale a 200-300metri, un conto è osservare all'alba in mezzo alla foschia un airone cinerino.. Ritengo che la prima cosa da fare sia quella di comprendere perchè il progettista ha creato uno strumento specifico. Non si può criticare un binocolo nato per l'osservazione dell'avifauna perchè non possiede le caratteristiche di un binocolo nautico e viceversa..Ho letto che molte persone criticano il Docter Aspectem, senza averci guardato dentro perchè è uno strumento a visione dritta. Semplicemennte è un binocolo progettato per l'uso terrestre. Se poi qualcuno vorrà fare del birdwatching o dell'astronomia allo zenith sarò un problema suo non dello strumento. :D
Non esiste un binocolo valido per tutto, chi ama solo il bianco o solo il nero sarà costretto ad acquistare vari binocoli per un utilizzo specifico..oppure accontentarsi delle sfumature di grigio.
Ovviamente, lo ripeto, continuamo pure a recensire i prodotti ed a divertirci in questo modo, facendo bene attenzione a ricordarsi che non è tutto cosi preciso e inconfutabile come sembra. In sintesi , secondo me, vale più la pratica che la grammatica. Tal cosa la stiamo evidenziano con Raf ed altri del forum nella osservazione planetaria. Vi sono persone molto tecniche che discutono per ore di risoluzione, ostruzione et similia, poi quando pongono l'occhio all'oculare vedono in un SC da 28centimentri quello che un osservatore esperto vede con un rifrattore da 100mm. Anche i binocoli vanno usati..purtroppo l'esperienza si fa su campo, spesso a costo di varie spese, acquisti , usi e rivendita. Corrado Morelli, ad esempio, rappresenta bene tale concetto: poco teorico, non conosce e non vuole approfondire l'ottica teorica, tuttavia avendo acquisito un sacco di esperienza nella mera osservazione è in grado di dare una collocazione agli strumenti in un contesto, spesso più preciso, di chi li analizza solo attraverso le caratteristiche tecniche.
Concludo con un'altra affermazione, un po' provocatoria: e' inutile possedere binocoli, telescopi od ottiche costose se poi si conosce con poca diligenza il soggetto da osservare o fotografare. Tempo fa andai in Oasi a Brabbia con alcuni birdwatchers: molti avevano binocoli da1500-2000 euro, un signore, invece, possedeva un vecchio Zeiss di anni, anni fa, tutto ingiallito e rovinato. Or bene lui diceva agli altri, dove guardare, cosa guardare e che volatile era associato ai canti che si udivano in zona...anche in questo caso avevo di fronte una persona che aveva passato poco tempo ad arrovellarsi sulla scelta dello strumento acquisendo , di contro, un'ottima tecnica su campo..Quindi ragazzi, oggi tutti fuori ad osservare :lol: Buona domenica!
ciao!
Pier
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da andrea vagni »

carissimi, vi chiedo solo un veloce (e credo comunque che non sarà tale) consiglio su due bino tirati in ballo in questo argomento:
il docter ed il nikon HG L DCF... secondo allbinos il nikon sembrerebbe classificarsi nell'empireo dei binocoli. da come ho capito avete messo gli occhi nel docter ma nel nikon no. nella "mega comparativa" si è parlato del nikon EDG (per il prezzo mi pare che sia fuori da ogni grazia di Dio!)
per il nikon mi pare che ci si trovi di fronte ad un bel campo piatto (secondo allbinos) e ad un eccellente contrasto. per il docter allbinos parla di un campo piatto leggermente superiore a quello riportato su binomania. insomma: qualcuno mi può dare info sul HG L DCF? sulla rete si può trovare anche a mno di mille euro...
Andrea Vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da monpao »

Se cerchi in rete, per esempio nell'eBay tedesco, l'EDG si trova da rivenditori professionali allo stesso prezzo dell'HG, che a quanto so è un ottimo binocolo, alcuni sostenevano che fosse addirittura migliore della prima serie degli EDG, l'unico appunto che gli veniva mosso era il peso maggiore rispetto ai concorrenti delle altre marche.
"Un bel tacer non fu mai scritto"
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da Vincenzo Maielli »

Tornando a bomba, dopo anni di fotografia ho imparato a valutare i famosi test degli obiettivi (mire ottiche, test sul campo e i famigerati MTF) per quel che valgono veramente, cioè come semplici indicazioni: anche il test più rigoroso e scientifico non potrà mai fornire indicazioni relative alla plasticità e alla tridimensionalità di un dato obiettivo, o alla sua resa cromatica.
Prendiamo il caso del famoso Carl Zeiss 25 mm f/ 2.8 per Contax, che anni fa una nota rivista massacrò perché i test MTF avevano rivelato che non fosse un rasoio, eppure quell'obiettivo non è mai mancato nel listino della Zeiss, essendo uno dei più amati, ed è stato riproposto in versione aggiornata nel nuovo catalogo di Stoccarda. Oppure il caso del Leica APO ASPH Summicron M 90 mm f/ 2, che la stessa rivista ha osannato per la nitidezza stratosferica, ma che è anche uno dei meno amati dai leicisti, per l'assenza di plasticità e tridimensionalità che offre, con figurine nitidissime in primo piano, letteralmente incollate allo sfondo fuori fuoco, come se la foto fosse un collage.
La stessa cosa accade nel campo dei binocoli. Pertanto, ben vengano i test, ma poi la valutazione finale deve rimanere quella dei nostri occhi.
Ciao.
Vincenzo Maielli

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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da andrea vagni »

a tal proposito...
vi chiedo di darmi una vostra impressione sulla questione "campo piatto" che pare quasi divenuto ormai un virtuosismo ottico dato che è riportato veramente da pochi esemplari: osservando nel mio Zen Ray ED2 mi accorgo che
1. se guardo oggetti entro i 300 mt sembrebbe avere un campo abbastanza piatto (immagini abbastanza nitide fino ai bordi dove, più che "opacizzarsi" sembrano sdoppiarsi). oltre i 400 mt la sfocatura a partire dal centro aumenta pesantemente.
2. se guardo al 90-95% del campo ho difficoltà ad avere un'immagine nitida come al centro (intendete: è nitida ma non cristallina ed incisiva), ma se guardo tra il 95 ed il 100% del campo allora l'immagine riesco, focheggiando, ad ottenere una strana sensazione di incisività.
tale impressione l'ho avuta anche con lo swarovision (naturalmente in quel caso era ultranitida al centro, nitida in periferia, e ritornava molto contrastata proprio ai margini estremi) secondo voi è segno che lo Zen Ray ha delle lenti asferiche?
3 questo HG DCF ha un vero campo piatto?
Andrea Vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da Ivan86 »

Da quanto ne so io lo Zen Ray possiede lenti asferiche, lo avevo letto da qualche parte.

Ai bordi del campo si mischiano gli effetti di molte aberrazioni fuori asse, motivo per cui non diventa così semplice capire se la mancanza di nitidezza è imputabile ad una sfocatura, quindi a un campo curvo, o alla somma di coma, astigmatismo ecc ecc.

Se agendo sulla messa a fuoco noti che la situazione ai bordi migliora abbiamo solo un indizio della possibile presenza di un campo curvo; la messa a fuoco infatti può anche "compensare" le altre aberrazioni, questo farebbe crollare l'indizio precedente dato che i miglioramenti sarebbero a questo punto dovuti ad altre cause.

Le virgolette sono d'obbligo poichè la messa a fuoco non corregge aberrazioni quali coma o astigmatismo, tuttavia la difficoltà di riconoscere queste ultime in una osservazione terrestre obbliga ad un ulteriore esame su soggetti puntiformi come le stelle.

Verificate anche le altre aberrazioni fuori asse, allora si può giungere ad una conclusione più precisa.

PS: un binocolo a campo piatto non è un binocolo il cui piano focale è perfettamente "liscio", non è ingegneristicamente possibile, ne è solo una buona approssimazione. Un po' come la parola "APO" che non significa che sia necessariamente corretto dal residuo cromatico, esistono APO che hanno comunque tracce ma la loro resa essendo di alto livello fa si che vengano definiti comunque tali.

ciao
andrea vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da andrea vagni »

a questo punto mi rimane solo da chiedere all'illustrissimo Piergiovanni: ma quando ci fai una bella recensione sul Nikon HG DCF? su questo Allbinos è al terzo o quarto posto nell'olimpo delle ottiche.
grazie
Andrea Vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, mi dispiace disilludere le tue attese. Purtroppo il vecchio HG non mi aveva poi cosi impressionato. Ricordo che lo provai per un mese, ci sono anche delle foto su Binomania. Anche Luca Mazzoleni venne a provarlo a casa mia, due anni or sono.
Era , forse il mese di Ottobre o Novembre, ed avevo in casa vari binocoli: Swaro El, Zeiss Fl, Kowa Prominar XD. Stavo preparando delle recensioni per La Rivista della Natura.
Forse ho ancora una tabella che tracciai durante la breve comparativa che inbastimmo presso il lago di Ghirla.Se vai a questa pagina http://www.binomania.it/articoli.php vedrai parte di una foto che scattai quel giorno. Luca stava testando il Nikon Vs il Kowa Prominar.
All'atto pratico il vecchio HG possedeva troppo residuo cromatico al centro del campo, rispetto al mio ex Kowa Prominar e non aveva un campo apparente ampio come il vecchio EL, insomma, mi aspettavo decisamente di più. Anche come contrasto al centro del campo il Kowa era superiore.
Spesso ho notato che i Birders d'oltre oceano. sono un po' troppo entusiasti nei giudizi, soprattutto con i binocoli più noti in America. Vedesi, ad esempio, la resa dei binocoli Vortex di alta gamma..o la critica di alcuni utenti di Birdforum alla mega-comparativa fatta dagli "appassionati italiani" dove si evinceva un basso punteggio dei Vortex e Bushnell, molto più noti da loro.
Ovviamente è una mia mera impressioni e quindi opinabile.
Personalmente apprezzo di più il nuovo EDG. Le motivazioni sono varie:
Miglior campo apparente, campo piatto, Ottimo contrasto, ottimo contenimento dell'aberrazione cromatica e di quelle geometriche.
Concludo con una piccola polemica. Attualmente vi sono un sacco di binocoli cinesi di buona qualità, possiedono valide ottiche, tuttavia non ritengo che la meccanica sia ancora paragonabile a quella dei nostri binocoli europei. L'anno scorso ebbi modo di testare un 8x42 prodotto in cina venduto da una ditta americana. Il binocolo era di un amico birdwatchers che lo aveva strapazzato per un anno. La messa a fuoco aveva un gioco di 3-4 millimetri ed altri problemi meccanici alla cerniera. Quando provai l'anno prima un altro esemplare , in un mese non mi accorsi di tale problema. La decisione di Ivan, di spendere di più per un prodotto noto mi pare valida. Fra qualche anno quell'azienda (come poche altre) sarà ancora sul mercato. Il problema è capire se tutti i binocoli rimarchiati andranno avanti o se ci saranno problemi di assistenza. La stessa Minox che è un gigante non ha potuto riparare il mio 15x58 perchè lo avevano commissionati ai giapponesi ed era fuori produzione. Le aziende che se li producono in casa vi ripareranno gli strumenti anche di 20 anni fa..Se avete intenzione di fare un uso intensivo e prolungato di un binocolo penso sia meglio investire in un marchio noto. Ricordatevi che per fortuna il binocolo, non è preda del consumismo, un valido strumento vi terrà compagnia anche per tutta la vita. Spesso li cambiamo solo per passione e curiosità,quasi mai per necessità. (Ma non ditelo alle nostre mogli) :D

Pier
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da Vincenzo Maielli »

Riguardo alla piccola polemica citata da Piergiovanni, che condivido, vi invito a leggere la prova che Holger Merlitz ha svolto sui binocoli cinesi 8x40, molto indicativa in tal senso.
Ciao.
Vincenzo Maielli

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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da andrea vagni »

"Personalmente apprezzo di più il nuovo EDG. Le motivazioni sono varie:
Miglior campo apparente, campo piatto, Ottimo contrasto, ottimo contenimento dell'aberrazione cromatica e di quelle geometriche".

ma forse ho capito male io o non mi sono spiegato... mi parlate di EDG quando invece io mi riferisco a DCF: fanno parte della serie HG ma non sono la stessa cosa. o mi sbaglio? io volevo sapere se avevate info sul DCF di cui allbinos parla bene ed ha un costo non proibitivo a differenza dell'EDG.

"Concludo con una piccola polemica. Attualmente vi sono un sacco di binocoli cinesi di buona qualità, possiedono valide ottiche, tuttavia non ritengo che la meccanica sia ancora paragonabile a quella dei nostri binocoli europei. L'anno scorso ebbi modo di testare un 8x42 prodotto in cina venduto da una ditta americana..."
è, per caso, una finissima allusione allo zen ray? ho l'impressione che, con tutto il rispetto per Nikon ma è uguale per tutte le case giapponesi che rincorrono la novità anche solo estetica (mi è capitato tempo fa di parlare con una mia amica del sol levante e mi diceva che da loro le confezioni dei biscotti cambiano una volta ogni sei mesi per non sembrare un prodotto vecchio), comprando un binocolo di queste case, è vero che avrai assistenza per molto tempo sul tuo pezzo (ma tanto l'assistenza non la fa la nikon jp ma la nikon it) ma la sensazione è quasi che l'assistenza della swaro o leica o zeiss sia più da maison orololique mentre quella nipponica sembra quasi più da elettrodomestico. ma è solo una sensazione e non una denigrazione con tutto il rispetto per queste blasonatissime marche.
per quanto riguarda l'aspetto "resistere! resistere! resistere!" dei prodotti cinesi non lo metto in dubbio... chi di noi però non ricorda il periodo d'oro dei "russi" per le strade: vi ricordate che magnificenza di ottica e di istrumentazione meccanica mista a caviale e matriosche? tutto mi rapiva! (mi ricordo ancora il forte profumo di grasso lubrificante misto all'odore di aglio di quando aprii il cofanetto della mitica kiev 88, l'Hasselblad dei "compagni") ma era tutto ultradelicato. le parti in acciaio quasi si rompevano subito (molle, camme,...) però venivano dalla grande madre patria dell'Unione delle Repubbliche Socialiste sovietiche, avevano il fascino dell'oltrecortina, e gli si poteva perdonare tutto. o quasi!

Pier[/quote]
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da piergiovanni »

andrea vagni ha scritto:"
ma forse ho capito male io o non mi sono spiegato... mi parlate di EDG quando invece io mi riferisco a DCF: fanno parte della serie HG ma non sono la stessa cosa. o mi sbaglio? io volevo sapere se avevate info sul DCF di cui allbinos parla bene ed ha un costo non proibitivo a differenza dell'EDG.

ciao Andrea, Su binomania trovi già un test del Nikon 8x42 L HG DCF WP, lo provò Piero Pignatta, la mia recensione andò invece sulla rivista della natura. L'HG, come puoi vedere sul sito nikonsportoptics.com è ormai fuori produzione. Riferendomi all'HG mi pare di averti risposto che preferisco l'EDG anche se molte persone dicono che per certi versi è meglio l'HG

"
è, per caso, una finissima allusione allo zen ray? ho l'impressione che, con tutto il rispetto per Nikon ma è uguale per tutte le case giapponesi che rincorrono la novità anche solo estetica (mi è capitato tempo fa di parlare con una mia amica del sol levante e mi diceva che da loro le confezioni dei biscotti cambiano una volta ogni sei mesi per non sembrare un prodotto vecchio), comprando un binocolo di queste case, è vero che avrai assistenza per molto tempo sul tuo pezzo (ma tanto l'assistenza non la fa la nikon jp ma la nikon it) ma la sensazione è quasi che l'assistenza della swaro o leica o zeiss sia più da maison orololique mentre quella nipponica sembra quasi più da elettrodomestico. ma è solo una sensazione e non una denigrazione con tutto il rispetto per queste blasonatissime marche.
per quanto riguarda l'aspetto "resistere! resistere! resistere!" dei prodotti cinesi non lo metto in dubbio... chi di noi però non ricorda il periodo d'oro dei "russi" per le strade: vi ricordate che magnificenza di ottica e di istrumentazione meccanica mista a caviale e matriosche? tutto mi rapiva! (mi ricordo ancora il forte profumo di grasso lubrificante misto all'odore di aglio di quando aprii il cofanetto della mitica kiev 88, l'Hasselblad dei "compagni") ma era tutto ultradelicato. le parti in acciaio quasi si rompevano subito (molle, camme,...) però venivano dalla grande madre patria dell'Unione delle Repubbliche Socialiste sovietiche, avevano il fascino dell'oltrecortina, e gli si poteva perdonare tutto. o quasi!

Pier
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La mia è solo una costatazione data dalla esperienza, non solo mia, ma anche di vari lettori che sono soliti scrivermi confessandomi i vari problemi riscontrati con le aziende di settore.. E' un dato di fatto che binocoli Made in China, soprattutto molto economici non si possano riparare e spesso non si possano neppure sostituire perché nel frattempo la produzione è stata cancellata. Con questo non voglio dire che si deve spendere per forza più soldi, tuttavia, ritengo che Ivan abbia scelto il suo nuovo binocolo per la famosa "assistenza al cliente" fornita dalla casa, o almeno cosi mi è parso di capire. Oltre tutto spesso gli appassionati comprano le marche più note perché in caso di rivendita basta il nome Zeiss, Leica, Swarovski ,etc etc per garantire fiducia all'acquirente. Non sto dicendo che sia giusto, purtroppo questo è il mercato. Il mio Ex Kowa Prominar 8.5x44 è stato venduto dal sottoscritto dopo un anno, seppur fosse molto buono, questo perché Kowa è un marchio poco conosciuto. Spesso, invece, mi scrivono dei lettori pregandomi di avvisarli se mi dovessi stancare dello Swarovision 8.5x44. Sta a noi appassionati tentare di spiegare alla massa che esistono buoni binocoli anche non di marca famosa. Ma in caso contrario v'è poco da fare. Senza nulla togliere, ad esempio a Vortex o allo Zen Ray, se dovessi fare una scommessa su quali binocoli vi saranno fra 30anni potrei citare senz'altro il nome Zeiss (ad esempio) ma non sono sicuro di vincere la posta se parlassi di Vortex et similia. Questo ovviamente non va ad intaccare la mia opinione in merito a certi binocoli venduti sotto questi marchi..sia chiaro. Evito di citare ancora un altro binocolo altrimenti tale fatto potrebbe essere scambiato per mera pubblicità. Luca Mazzoleni possiede un binocolo europeo da circa 20 anni, ci ha passato ore ed ore in montagna e spesso gli è anche caduto di mano. Quel binocolo è ancora un gioiello! P
Per ciò che riguarda lo Zen Ray, non posso dirti nulla, quando lo proverò ti farò sapere la mia opinione. Resta comunque il fatto che grazie ai cinesi è possibile per molti appassionati fare uso di strumenti molto buoni, una cosa impossibile solo pochi anni or sono. Del resto non essendo più cosi appassionato di astronomia e non volendo investire molti soldi per osservare Giove ho acquistato un rifrattore ED da 120mm made in china del quale sono soddisfatto, non è ovviamente uno Zeiss APQ...
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da alessio »

BEN DETTO PIERGIOVANNI!!!!! ;) ;) ;)
concordo in tutto e per tutto!!!!!
Alessio
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
Ivan86

Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da Ivan86 »

Proprio così Pier, sono fermamente convito che l'assistenza cliente debba essere un fattore importate nel valutare un acquisto e lo diventa tanto più l'investimento è importante.

Spesso, e mi ci metto in mezzo anche io, facciamo le pulci a binocoli le cui prestazioni sono talmente buone che arriviamo praticamente a discutere sul sesso degli angeli, dimenticandoci che esistono fattori, quali la garanzia appunto, che possono fare la differenza.

I cinesi vanno benissimo per iniziare, abbiamo iniziato da li tutti quanti o quasi, ma non sono da considerarsi un investimento. Una garanzia spesso di soli due anni, di cui il secondo presso il produttore, significa nei migliori dei casi una garanzia onesta di appena un anno, voglio vedere Tizio spedire un binocolo da 200 euro in Cina.

Ciao
andrea vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da andrea vagni »

nessuno mette in dubbio le caratteristiche di resistenza meccanica (usura e resistenza anche agli urti) delle ottiche "classiche". nella piccola esposizione dello zen ray avevo detto che tenendo in mano il leica mi pare di tenere un cingolo di carroarmato tanto è la solidità (... anche se adesso, dopo 20'anni, nell'assestamento della distanza interpupillare avverto strani "scrocchi" nel movimento). il mio discorso era indirizzato soprattutto sul fatto che l'ottica cinese sta facendo passi avanti determinanti e che in certi campi si adeguerà sempre più.
ho in mente alcuni tripletti per telescopi (prodotti anche per l'economica TS) che non sono niente male, ed anche l'intubazione in carbonio non fanno rimpiangere altri sistemi più costosi. in pratica, come dice Pg, hanno permesso agli squattrinati come me, di tenere in mano un apo e cominciare a fare qualche immagine. sicuramente gli spotting della triade sono i migliori sul mercato e per un uso professionale sono quanto di meglio ci sia, ma ho messo l'occhio in certi ED di marche sconosciute che rasentano otticamente i livelli germanici. naturalmente il mio Swaro 77 mi è già caduto una volta e non si è nemmono sverniciato... dubito che se mi dovesse cadere dalle mani un Acuter o un Celestron rimangano integri. ma la prova comunque non la faccio :)
Andrea Vagni
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"... pensate quale mondo ci saremmo trovati oggi se Galileo non fosse stato curioso? E Marconi? E Leonardo? E i coniugi Curie? E Fleming? E Janssen?... E' la curiosità che manda avanti l'umanità"
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alessio
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da alessio »

Giustissimo Andrea.
Anche io come la maggor parte di noi credo,ho iniziato anni fa'con il classico economico spotting della Konus da 100 mm,e ad oggi avendo anche il mio Vortex Razor,quando li metto accanto la differenza(....non del prezzo ovviamente)non è poi così tanto marcata.
Anni fa' tutti bistrattavano le ottiche dei russi.........oggi qualcuno le elogia quasi alla parita' della nota triade...... :? :? chissa' se fra qualche anno rimpiangeremo anche i cinesi......... :roll: :roll:
Alessio
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
andrea vagni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da andrea vagni »

scusate se torno alla questione "curvatura di campo"... e scusate se sto esulando dal tema iniziale: mi chiedo, caro Pg, quando fai le prove a che distanza poni il soggetto di "verifica". chiedo questo poichè, come scritto in precedenza, se guardo soggetti fino a 300-400 mt non noto grande curvatura di campo. se osservo all'infinito invece la questione si complica e trovo una zona sfocata a partire dal 80 % (circa) del campo. naturalmente la classica prova del "muro di mattoni" è difficile farla a oltre 400 mt. generalmente punto la cima di un albero ponendola al centro, metto a fuoco e poi sposto il bino fino a decentrare la punta e vedere quanto rifocheggiare... aggiungendo quella perplessità di cui avevo scritto per la quale mi trovo ad avere nella zona tra il 95 ed il 100% del campo, una fascia di massima incisività.
ed ancora due domande:
1. ho letto bene, su binomania, dei GHT ED (molto carino l'8x42) ma comprendo poco, leggendo, la diff. tra l'ED, l'APO ed il semi APO. vale a dire: l'incisività di un'immagine dipende anche dal grado di apocromaticità? per me che sono più "incisivista" che "apocromaticista" (mammamia, spero di essermi spiegato) e che comunque mi infastidiscono le dominanti, quale pensate che sia migliore? ci avevo fatto un pensiero.
2. ho trovato in vendita usato lo zeiss conquest 10x56 ad 850 euro... qualcuno mi sa dire qualcosa su questo oggettino?
grazie
Andrea Vagni
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Ivan86

Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da Ivan86 »

Ciao Andrea, gli effetti della curvatura di campo possono variare con la distanza degli oggetti osservati, per questo motivo noti delle differenze osservando a poche centinaia di metri e a infinito.
Come variano questi effetti non lo so precisamente, credo che dipenda moltissimo dal progetto ottico e credo che esista una distanza di osservazione dove gli effetti si minimizzano. Purtroppo con le mie conoscenze attuali non sono in grado di andare oltre.

Riguardo la domanda uno posso dirti che chiunque tu sia troverai più soddisfazione nel modello GHT ED piuttosto che negli altri due binocoli a tetto in versione APO e Semi APO commercializzati credo anche dalla WO, le sigle in questo caso significano poco e nulla.

Non ho avuto invece modo di osservare nello Zeiss Conquest da 56mm, prova su Allbinos, magari trovi qualche dato utile.

ciao
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piergiovanni
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Re: SLC New 10x42 vs SLC HD 10x42 - Allbinos

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, ti rispondo nell'uso pratico.Personalmente testo tale ab.geometrica, in tre fasi:
1) modalità ravvicinata su muro o rete
2) modalità "panoramica" osservando il paesaggio all'infinito
3) modalità astronomica osservando il cielo e verificando il degrado delle immagini stellari con relativa fuocheggiatura.
In linea di massima spesso, nell'uso su campo, in base alle conformazioni del territorio potrai avere risultati "contrastanti" Ad esempio quando osservi con un binocolo a grande campo in una valle stretta o in sentiero con bordi ripidi, farai fatica a notare il campo piatto perchè spesso la porzione di campo ai bordi che osservi è più vicino alla porzione di piano che inquadri al centro..inoltre ho notato che se non si fa uso di un binocolo con una ampia profondità di campo si noteranno delle prestazioni peggiori riispetto ad un binocolo che mette a fuoco anche le zone ai bordi più vicine all'osservatore. Ho visto persone testare il campo piatto in queste condizioni confondendo la sfocatura da "piani ravvicinati" rispetto ad una reale curvatura di campo, non controllabile in quella circostanza. Per tale motivo, i cacciatori, ad esempio prediligono binocoli con una grande PDC (leggi profondità di campo) proprio per avere sempre tutto a fuoco! In certe circostanze, nell'uso pratico ritengo sia più importante questo fattore, rispetto ad altri.
Direi che la prova astronomica è anche in questo caso la più precisa. Ovviamente, come ha avuto modo di scrivere Ivan, giorni fa, è importante escludere altre aberrazioni che potrebbero evincersi al bordo del campo. Le tue costatazioni sono esatte
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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