MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

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Andrew 83
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MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Buona sera a tutti e grazie in anticipo a chi vorrà intervenire. Ormai si sa sono inesperto e poco alla volta cerco di capirci qualcosa.
Vorrei capire questo. Prendendo in considerazione uno spotting scope (20-60x80 ad esempio) e un mini mak (25-75x70 ad esempio) di simile fascia di prezzo (possibilmente economica tipo celestron C70), quali sono le principali differenze tra le due famiglie? Sono strumenti con simile ingrandimento e simile obbiettivo... cosa cambia nella pratica tra le due famiglie di strumenti? Ovviamente a parte proprio il meccanismo interno ma io parlo nella pratica, nell utilizzo.
Andrew 83
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Dimenticavo.... in ambito terrestre.
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-SPECOLA->
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Andrew 83,

se non lo hai già fatto, come prima cosa ti consiglio di leggere qui:
http://www.binomania.it/celestron-c5-spotting-scope/

A quanto lì riportato, aggiungo anche che il MAK, come tutti gli strumenti ottici ostruiti, presenterà una zona cosiddetta d'ombra.
Infatti, a differenza di quella di un telescopio non ostruito, la pupilla d'uscita di uno strumento ostruito presenta un'area scura centrale (dovuta appunto all'ostruzione stessa).
Questa zona scura centrale non è altro che l'immagine rimpicciolita dell'apertura frontale dello strumento, compresa ovviamente l'ostruzione.

Durante l'utilizzo notturno, la pupilla dell'osservatore sarà dilatata al massimo (il valore dipende dell'età dell'osservatore), per cui l'area scura di cui sopra non verrà nemmeno notata.

Diversamente invece, durante l'impiego diurno, soprattutto quando la luminosità ambientale sarà tanta (per esempio d'estate, in un'assolata giornata, intorno a mezzodì), la pupilla dell'osservatore sarà molto rimpicciolita, per cui potrebbe capitare che abbia un valore simile a quello della macchia scura al centro della pupilla d'uscita dello strumento.
Ecco,
è chiaro allora che in quelle condizioni, l'utilizzatore dello strumento ostruito verrà infastidito da quell'area scura centrale, che potrebbe arrivare fino al punto da rendere impossibile l'osservazione.
Per ovviare a questo inconveniente, sarà sufficiente aumentare gli ingrandimenti di quel tanto che consenta di far diventare la pupilla d'uscita complessiva più piccola, facendo diminuire di conseguenza la zona scura centrale al di sotto del diametro della pupilla dell'osservatore.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da ledo57 »

seguo con interesse, anche in riferimento alle eventuali problematiche relative all'immagine capovolta / ribaltata sui due assi..

ps: peccato che non riesco a visualizzare le immagini della prova del C5, con Chrome o Firefox
gioco con Canon is 8x25 e 18x50
Andrew 83
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Ma anche il c70 da un immagine ribaltata?
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Il CELESTRON C70 Mini Mak è stato progettato e costruito per essere uno spotting scope (ovvero un cannocchiale terrestre).
Si tratta di uno strumento dotato di prisma raddrizzatore angolato a 45°in vetro BaK4, per cui restituisce una visione completamente naturale (raddrizzata), sia per uso terrestre che astronomico.
Quando un'ottica viene definita spotting scope, vuol dire che funziona in abbinamento ad un elemento raddrizzatore, in modo di essere in grado di restituire una visione NON ribaltata (alto/basso , destra/sinistra o alto/basso/destra/sinistra insieme).
Per fare un esempio di ciò, restando sempre in casa CELESTRON, è sufficiente dare un'occhiata al cannocchiale terrestre Schmidt-Cassegrain C5 XLT Spotter, il quale fa uso di un prisma diagonale raddrizzatore a 45° con alloggiamento per oculari diam. 31.8 mm.

Consiglio di dare un'occhiata a questo documento redatto da CELESTRON:
Nozioni Basilari sul Telescopio

Ricordo che l'ostruzione in uno strumento ottico, influisce di fatto con una riduzione dell'apertura utile, per cui a parità della stessa e a parità di QUALITA', uno strumento NON ostruito si comporterà meglio.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

ledo57 ha scritto: 25/08/2018, 8:30 ps: peccato che non riesco a visualizzare le immagini della prova del C5, con Chrome o Firefox
Semplicemente le foto non ci sono più; si sono perse fra i vari aggiornamenti del sito.
È un problema comune a diverse recensioni; per esempio anche quella del cannocchiale CELESTRON REGAL ED e del binocolo GHT ED, ne sono affette.

Del C5 è comunque interessante anche quanto riportato nel forum, nel thread dedicato (anche lì purtroppo, qualche immagine non è più raggiungibile):
http://www.binomania.it/wordpress/?p=2447
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Bene bene ho letto così inizio ad avere qualche nozione in piu... cmq un piccolo mak da 70mm non deve essere male x osservazione terrestre. È piu compatto e leggero rispetto ad uno spotting scope di simili prestazioni se non erro. Voi se oggi da inesperti neofiti doveste scegliere tra mini mak da 70mm e uno spotting scope tipo il mio acuter nature close 20-60x80, cosa scegliereste?
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Io personalmente, sceglierei senza esitazione l'ACUTER Nature Close 20-60x80, perché decisamente più idoneo per l'uso terrestre fisso e itinerante.
Ha un'apertura maggiore (= più luminosità e risoluzione), un'escursione degli ingrandimenti più equilibrata, per l'apertura che ha (20-60x80 Vs. 25-75x70 del CELESTRON C70) ed é waterproof.
Inoltre è uno strumento rirattore, privo di ostruzione.

Come il CELESTRON C70, anche l'ACUTER è angolato, per cui il puntamento è meno immediato rispetto ad un cannocchiale dritto.
Ambedue gli strumenti, ma questo vale anche per tutte le ottiche >12x, richiedono un buon cavalletto, per per essere utilizzati con soddisfazione e al massimo.

Salendo di un gradino,
sceglierei il CELESTRON REGAL ED, sia per l'ottica migliore, sia soprattutto perché questo strumento consente di utilizzare anche gli oculari astronomici standard da 31.8 mm (chiaramente NON tutti, ma solo quelli con i quali lo spotting scope é in grado di raggiungere una corretta messa a fuoco).

http://www.binomania.it/celestron-regal ... sformista/
http://www.binomania.it/celestron-regal ... e-qualita/

Per conto mio comunque, iniziando la propria esperienza con l'ACUTER, ne dovrà passare di tempo, prima che su senta l'esigenza di passare a qualcosa di superiore.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Grazie. Quasi quasi non lo vendo, cerco di superare il discorso che non è compatto e provo a usarlo veramente. Magari anche portandolo in giro.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

A proposito di confronti vi racconto questa: alcuni giorni fa ho portato sul terrazzo l acuter nature close 20-60x80 e il tourist 3 (20x50). Dal terrazzo con uno dei due cannocchiali mi sono soffermato su un aereo con la coda aperta pronto ad accogliere della merce fermo all aeroporto di Grottaglie che dista in linea d aria 7 km. Mettendo stabili i due cannocchiali (acuter direttamente poggiato sul muro del cornicione e tourist su un piccolo cavalletto da tavolo) ho sistemato i due strumenti prendendo la stessa identica porzione da osservare. Beh sono rimasto sorpreso... la visione con "il russo" è risultata migliore, piu naturale e rilassante, stessi dettagli anzi, con l acuter era evidente un contorno azzurro sul bordo della lente (spiegazione poco tecnica) abbastanza fastidioso completamente assente nel tourist. Ho provato a sperare di trovare un qualcosa che facesse guadagnare punti all acuter ma, in quella osservazione, ha vinto lo spartano tourist 3. Ovviamente l acuter l ho usato a 20x.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Andrew 83

Casomai ti capitasse ancora un'occasione del genere, prova a diaframmare l'ACUTER a 50 mm e vedi un po' se cambia qualcosa. ;)

A parità di lunghezza delllo strumento, minore è l'apertura e maggiore sarà la lunghezza focale (più la lunghezza focale è elevata e migliore sarà il contenimento dell'aberrazione cromatica.

L'ACUTER è lungo 480 mm, per cui a piena apertura lavora a f/6, mentre diaframmato a 50 mm lavorerebbe a f/9.6. :)

Inoltre minore è l'apertura dell'obiettivo e minore sarà l'effetto della turbolenza.

Bisogna poi tenere in considerazione che è normale che un'ottica zoom non renda mai come una a focale fissa.
Con il suo oculare fisso MK25 dedicato, l'ACUTER lavorerebbe a 20x.

Le comparazioni a parità di condizioni, sono sempre le migliori, per cui è con un oculare del genere che avresti dovuto procedere a confrontare i due strumenti.

https://www.harpersphoto.co.uk/spotting ... piece.html
http://www.skywatcher.it/prodotto/oculare-9mm/

Al seguente link, quasi in fondo alla pagina, c'è l'elenco degli oculari dedicati ai cannocchiali ACUTER:
https://www.sherwoods-photo.com/acuter_ ... er_fs.html#
Ultima modifica di -SPECOLA-> il 25/08/2018, 15:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Andrew 83 ha scritto: 25/08/2018, 14:04 Grazie. Quasi quasi non lo vendo, cerco di superare il discorso che non è compatto e provo a usarlo veramente. Magari anche portandolo in giro.
Per venderlo hai tutto il tempo che vuoi.
Provalo e non te ne pentirai; IHMO.

Vedrai che con un buon treppiede, tramite questa esperienza imparerai davvero tante cose.
Dopo non avrai più dubbi su cosa scegliere per andare oltre, perché nel contempo avrai acquisito la necessaria esperienza che al momento ancora ti manca, essendo tu soltanto agli inizi. :thumbup:
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Ok, beh un sacco di cose da approfondire... grazie specola :thumbup: ps mi sembra molto conveniente il sito che mi ha linkato x gli oculari.
Ultima modifica di Andrew 83 il 25/08/2018, 16:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Cosa significa diaframmare a 50mm? Zoommare un po?
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Specola Le va di consigliarmi qualche cavalletto? Ovviamente un compromesso tra stabilità e prezzo... possibilmente che si possa portare fuori tranquillamente. Mi può spiegare come pulire le lenti in maniera casalinga senza l utilizzo di prodotti specifici?
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Andrew 83 ha scritto: 25/08/2018, 16:13ps mi sembra molto conveniente il sito che mi ha linkato x gli oculari.
Ciao Andrew 83,

il link l'ho messo con l'unico scopo di mostrarti la varietà di oculari e non solo, dedicati al tuo setup ACUTER.
Attenzione che i prezzi sono in valuta £ STERLINA UK, non in e inoltre ci sono poi anche le spese di spedizione internazionale, da mettere in conto.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Andrew 83 ha scritto: 25/08/2018, 16:14Cosa significa diaframmare a 50mm? Zoommare un po?
Ciao Andrew 83,

diaframmare vuol dire ridurre l'apertura libera dell'obiettivo.

Giusto per capirci meglio,
qui puoi vedere l'economicissimo diaframma che ha realizzato CHERUBINO (un noto appassionato di ottiche, nonché valido astrofilo); un esperto. :thumbup:
Si trova quasi in fondo alla pagina dedicata all'interessantissimo test del rifrattore Jaeger 130 f/5:
http://www.dark-star.it/astronomia-arti ... er-130-f5/

Basta un po' di cartoncino o altro materiale facilmente ritagliabile e che non sia trasparente (per non lasciar passare o filtrare la luce), un compasso e una forbice, per riuscire facilmente a realizzarne uno delle dimensioni che si desiderano. :)

Questa invece è una realizzazione commerciale del GRANDE Adriano Lolli:
https://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=5436
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Grazie specola, appena posso leggo i link. Si il sig lolli lo seguo su you tube, GRANDE
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Grazie specola, appena posso leggo i link. Si il sig lolli lo seguo su you tube, GRANDE
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Andrew 83 ha scritto: 25/08/2018, 16:25
@ Andrew 83

Prevalentemente io utilizzo telescopi astronomici che hanno tutti la loro bella e brava montatura equatoriale o altazimutale.
Per l'uso terrestre, dopo aver provato diverse soluzioni economiche ed esserne stato deluso (purtroppo ormai sono abituato a montature rocciose e dotate di moti micrometrici, per cui tornare indietro per me è sempre uno schock :? :oops: ), ho trovato la quadra con un treppiede tipo questo.
viewtopic.php?f=129&t=9776&p=99390#p99390

Il mio è il modello T2 di RPOptix:
viewtopic.php?f=36&t=4953&p=49886#p49886
viewtopic.php?f=188&t=6818&p=67766#p67766

Certo esiste anche di meglio, per esempio in casa MANFROTTO.
La colonna a cremagliera è comoda, però i prezzi lievitano.
Per l'uso che ne faccio io, personalmente non ne sento l'esigenza e anche con gli altri cavalletti che possiedo, non ne faccio uso.

Per quanto riguarda questo aspetto, ognuno sceglierà la soluzione che più lo aggraderà.

Dell'argomento treppiedi comunque se ne è già parlato anche qui sul forum, per esempio qui.

Alcune recensioni, giusto per farsi un'idea:
http://www.binomania.it/cavalletti-test ... ori-sirui/
http://www.binomania.it/treppiede-berle ... re-di-piu/

Anche per quanto riguarda la pulizia delle ottiche, consiglio di partire da quello che è già stato scritto sul forum, non prima però di sottolineare due cose davvero importanti, ovvero che la pulizia delle ottiche va fatta soltanto quando serve veramente e che per questo più si farà attenzione a non sporcare niente e meno si dovrà intervenire con la pulizia.

Naturalmente prima di tutto, è sempre bene leggere quel che riporta il manuale di istruzioni dello strumento, riguardo a questo argomento (SE PREVISTO DA PROGETTO, alcuni prodotti si possono persino pulire tranquillamente, semplicemente mettendoli direttamente sotto acqua corrente...).

viewtopic.php?f=85&t=1536&p=13238&hilit#p13238
Nel medesimo thread, ci sono anche le foto degli accessori più comuni per la pulizia.

viewtopic.php?f=72&t=1079

viewtopic.php?f=36&t=3337&p=33661

viewtopic.php?f=129&t=7504&p=75452

viewtopic.php?f=132&t=6800&p=67694

viewtopic.php?f=36&t=5446&p=55156#p55156
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Perfetto ora leggo tutto. Buona sera specola
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

https://www.adrianololli.com/public/3868_1.jpg

Che ne pensa? Mi è stato consigliato tempo fa dal sig lolli


Cavalletto professionale in metallo ,con colonna centrale regolabile in altezza mediante cremaliera. Piedini di base retrattili in gomma e acciaio , per un utilizzo sia in interni che in esterni. Pratica leva rapida in metallo per un veloce stazionamento. Attacco vite standard da 1/4 di pollice. Completo di borsa per il trasporto e testa articolo 2369

Portata: 15 Kg peso bilanciato; 4.5 Kg peso non bilanciato

Un treppiede è un supporto, realizzato in materiale metallico o, più raramente, plastico, che consente di dare stabilità in situazioni diverse e su piani anche sconnessi ad un determinato oggetto; tipico è l'utilizzo in fotografia dove, per dare maggior stabilità all'apparecchio fotografico, lo stesso viene fissato su un treppiede. In questo modo vengono evitate vibrazioni al momento dello scatto che produrrebbero effetti indesiderati, come un'immagine mossa. Il principio fisico su cui si basa il treppiede è legato alla statica di un corpo tridimensionale: la stabilità viene garantita all'interno di un intervallo di forze esterne agenti definite, quando il baricentro dell'oggetto in questione cade all'interno della propria proiezione ortogonale sul piano su cui poggia. In particolare, aumentando l'area di proiezione il margine entro cui l'oggetto risulta essere stabile è incrementato.

Dati tecnici:
Peso 2,830 kg
Altezza Massima ; 159 cm
Corsa cremagliera 24 cm
Ingombro minimo 61 cm

Prima sezione Ø 25.6
Seconda sezione Ø 21,6
Terza sezione Ø 17,6

Accessori Optional:
Piastra di aggancio rapido (P) articolo 4359
Manopole di ricambio (IOV) articolo 4293
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

L'ACUTER ST20-60X80A Nature Close pesa 1616 grammi, per cui il treppiede di Adriano Lolli che hai indicato (questo) è adeguato.
Credo però la portata dichiarata sia quella della testa.
Sarebbe utile conoscere anche quella del treppiede, anche se non credo ci saranno problemi, visto la leggerezza dell'ACUTER.

Sempre da Adriano Lolli, c'è anche questa soluzione, che mi sembra interessante.
Anche per questo treppiede manca l'indicazione della portata massima.
Costa di più ma a differenza dell'altro si governa semplicemente per mezzo di un'unica manopola.

Ambedue i cavalletti sono dotati di colonna a cremagliera.

Ti consiglio di contattare Adriano Lolli, spiegandogli la tua situazione; sicuramente sarà in grado di indirizzarti verso la soluzione migliore.

Tieni presente che comunque un buon treppiedi correttamente dimensionato, lo potrai usare anche in caso un giorno tu sentissi l'esigenza di cambiare cannocchiale, per cui in proiezione investimento, anche puntando ad una soluzione con un prezzo maggiore, se ancora alla propria portata, non saranno soldi buttati via; anzi. :thumbup:
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Grazie mille come sempre specola. Nel frattempo ho acquistato una lenspen :thumbup:
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Hai fatto benissimo; la lenspen è davvero un accessorio utile per la pulizia delle ottiche. :thumbup:
Prima però procedi sempre con una una soffiata e una spennellata.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Buona sera a tutti. Vi chiederei un parere. Per prima cosa sto scrivendo in questo argomento e non so se è corretto o sarebbe meglio aprire un nuovo argomento. Ditemi voi così eventualmente potrò correggermi per la prossima volta. Sto sempre cercando di capire su quale strumento orientarmi per avere un cannocchiale che si possa utilizzare sia a mano libera sia su un treppiede. Strumento decente, compatto (lungo 15cm) da avere appresso. Ho visto l' OMEGON HANDYSCOPE 10-20x30 (160€ circa) Vorrei un vostro parere, sono neofita e sbollettato :thumbup:
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da piero »

è certamente uno strumento economico da cui non aspettarsi molto, ma il marchio è noto; mi preoccupa molto di più invece il diametro da 30 mm quando lo userai a 15-20x perché l'immagine diventerà molto scura con una pupilla d'uscita striminzita.
Per il tipo di strumento e impiego che richiedi starei su un 50 mm.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Buona sera Piero e grazie per la cortese risposta. In linea di massima mi consigli x ingrandimenti circa 10-20 (zoom) una lente da 50mm? Ti viene in mente qualcosa da potermi consigliare? Possibilmente piuttosto economico (purché decente) e dritto.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Scusate, un 10-20x30 avrà una pupilla d uscita da 3mm a 1.5 mm. È così scarsa?
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Andrea,

il tuo cannocchiale russo Tourist 3 è un 20x50.
Come ti trovi con la gestione a mano e la sua pupilla d'uscita?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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piero
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da piero »

Andrew 83 ha scritto: 27/08/2018, 20:56 Buona sera Piero e grazie per la cortese risposta. In linea di massima mi consigli x ingrandimenti circa 10-20 (zoom) una lente da 50mm? Ti viene in mente qualcosa da potermi consigliare? Possibilmente piuttosto economico (purché decente) e dritto.
qualcuno ne conosco, ma dipende cosa intendi per economico e decente: decidi quanto vuoi/puoi spendere, fai una ricerca su cosa c'è sul mercato ( perché nessuno di noi può avere nella testa il database di tutte le produzioni per ordine di prezzo: esiste un oceano di roba), sfruttando anche binomania, fai una rosa di quei 3-4 modelli e poi lì si può poi discutere quale potrebbe essere quello più adatto. Di quelli che conosco ottimi sono gli opticron, nikon, vixen, minolta, tanto per fare qualche nome.
Circa la seconda domanda: sì, te lo confermo e ripeto, a 20 X con un 30 MM l'immagine è troppo scura! non è tanto un discorso di valore assoluto di pupilla d'uscita perché in astronomia si usano anche pupille più piccole, però in astronomia i soggetti sono sorgenti molto luminose, come puntare un binocolo su un faro lontano, mentre nel terrestre si tratta di oggetti che riflettono la luce con le varie lunghezze d'onda a seconda dei colori; come puntare un telescopio a 200x su una montagna: non vedi praticamente nulla (con buona pace delle correnti termiche) perché all'aumentare dell'ingrandimento si riduce la luminosità. Prova a immaginare un classico binocolo 8x30 che diventi un 20x30: nessuno produce un simile "aggeggio".
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

-SPECOLA-> ha scritto: 27/08/2018, 23:16 Ciao Andrea,

il tuo cannocchiale russo Tourist 3 è un 20x50.
Come ti trovi con la gestione a mano e la sua pupilla d'uscita?
Buon giorno, con la pupilla d uscita del tourist 3 mi trovo molto bene, l occhio non si stanca facilmente e non ho problemi a parte il fatto che devo togliere gli occhiali. A mano lo gestisco bene finché si tratta di qualche secondo perché poi si stanca la spalla del braccio che tiene la parte piu lontana del cannocchiale e inizio a tremare però, con un minimo di appoggio me la cavo bene.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

piero ha scritto: 27/08/2018, 23:44
Andrew 83 ha scritto: 27/08/2018, 20:56 Buona sera Piero e grazie per la cortese risposta. In linea di massima mi consigli x ingrandimenti circa 10-20 (zoom) una lente da 50mm? Ti viene in mente qualcosa da potermi consigliare? Possibilmente piuttosto economico (purché decente) e dritto.
qualcuno ne conosco, ma dipende cosa intendi per economico e decente: decidi quanto vuoi/puoi spendere, fai una ricerca su cosa c'è sul mercato ( perché nessuno di noi può avere nella testa il database di tutte le produzioni per ordine di prezzo: esiste un oceano di roba), sfruttando anche binomania, fai una rosa di quei 3-4 modelli e poi lì si può poi discutere quale potrebbe essere quello più adatto. Di quelli che conosco ottimi sono gli opticron, nikon, vixen, minolta, tanto per fare qualche nome.
Circa la seconda domanda: sì, te lo confermo e ripeto, a 20 X con un 30 MM l'immagine è troppo scura! non è tanto un discorso di valore assoluto di pupilla d'uscita perché in astronomia si usano anche pupille più piccole, però in astronomia i soggetti sono sorgenti molto luminose, come puntare un binocolo su un faro lontano, mentre nel terrestre si tratta di oggetti che riflettono la luce con le varie lunghezze d'onda a seconda dei colori; come puntare un telescopio a 200x su una montagna: non vedi praticamente nulla (con buona pace delle correnti termiche) perché all'aumentare dell'ingrandimento si riduce la luminosità. Prova a immaginare un classico binocolo 8x30 che diventi un 20x30: nessuno produce un simile "aggeggio".
Buon giorno. Certo, hai perfettamente ragione. Non so come scremare i prodotti su binomania cmq cercherò di fare una piccola lista. Stasera provvedo, buona giornata e grazie
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Nel frattempo.... c'è uno strumento che mi ispira da parecchio, sembra avere le caratteristiche che mi interessano, costa poco e credo possa essere niente male. Parlo del russo zt8-24x40m. Che ne pensate?
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da piero »

mai sentito, non lo conosco
relativamente alla ricerca sulla home page di binomania c'è la funzione cerca, la voce "come navigare in questo sito", e l'archivio recensione articoli sulla colonna di dx e vai a cercare se ci sono dei 50 mm, poi hai i marchi che ti ho indicato a cui se ne possono aggiungere altri tipo celestron, vortex, pentax, hawke, bushnell, si va sui rispettivi siti, si vede se c'è un 50 mm, poi vai a vedere quanto costa e via così; oppure banalmente scrivi su Google spotting scope da 50 mm.....insomma, una normale ricerca su internet.....
Ultima modifica di piero il 28/08/2018, 9:20, modificato 2 volte in totale.
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Ok ok, stasera provvedo e torno con una scrematura. Grazie mille
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da piero »

ti ho aggiunto qualche altro marchio
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da Andrew 83 »

Si visto visto, grazie
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Re: MINI MAK VS SPOTTING SCOPE

Messaggio da -SPECOLA-> »

Andrew 83 ha scritto: 28/08/2018, 8:40
Ciao Andrea,

il cannocchiale russo zt8-24x40m lo vende anche Adriano Lolli.
Personalmente lo ritengo migliore dell'OMEGON HANDYSCOPE 10-20x30 che hai menzionato, perché ha un'apertura maggiore.
Di contro però già richiuso, risulta lungo il doppio rispetto all'OMEGON.
Se non si tratta di una prova economica per sondare il terreno (per intenderci come il mio suggerimento del NIKULA ZOOM, 10-30X25), sono d'accordo con Piero, di puntare a qualcosa che abbia più di 30 mm di obiettivo.
Anche questo strumento però se usato a mano sarà fisicamente stancante e impossibile da sfruttare a fondo.
Fabrizio Ferrario
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