recensione Sky-Watcher 100 ED

[piergiovanni]

Buon giorno a tutti. Inauguro l'inizio settimana con la recensione di un rifrattore cinese da 100 mm dotato di ottiche a bassa dispersione e di un rapporto focale, molto interessante, per gli astrofili visualisti. Si tratta del primo esemplare di Sky-Watcher 100 ED che ,all'epoca arrivò in Italia. Buona lettura. https://www.binomania.it/sky-watcher-100-ed/

[Acronauta]

Il 100ED è diventato un mito, probabilmente è il miglior apo sfornato da Skywatcher, due sole lenti, focale tollerante... bello strumento davvero, più riuscito del 120.

[piergiovanni]

Ciao Raf, all'epoca ricordo che provai anche un prototipo a tripletto che i cinesi avevano inviato ad Auriga, poi non se ne fece piu' nulla.
Direi che hai proprio ragione, per il prezzo di acquisto nell'usato è migliore di molti altri acromatici di inferiore diametro e di lunga focale. E' uno strumentino ancora compatto e trasportabile ma che inizia a mostrare dettagli interessanti su Luna e Pianeti. Buona serata.

[stevedet]

Ce l'ho avuto anch'io per un paio di anni (preso usato e poi rivenduto). A dire il vero il mio era marchiato Orion, ma penso si stia parlando dello stesso tele.
Ottica davvero ben riuscita, ma di diametro troppo modesto per i miei gusti. Dove mi ha stupito di più è stato nella facilità con cui risolveva le doppie strette.

[-SPECOLA->]

Un rifrattore ED da 100 mm F9 che ha avuto un buon successo, segnando l'inizio di un'era.
Peccato per i limiti della cella porta obiettivo.

[Acronauta]

L'intubazione è quello che è, ma già dotandolo di un buon fuocheggiatore (sul mio, che è un Celestron, ho messo un Baader Steeltrack) e collimandolo diventa una bestia ancora più performante.

Almeno non ha la cella di plastica come certi rifrattori incautamente incensati altrove.

[Giovanni Bruno]

Ho avuto in contemporanea sia il 100Ed che il 120ED, per dare un giudizio equilibrato tra il 100ED ed il 120ED, essendo il 100ED un f9, il 120ED avrebbe dovuto essere almeno un f10, ma sarebbe stato anche un lugagnone molto meno ergonomico nell'uso sul campo.

Ho avuto l'ANTARES SOLVER ACRO da 127/1200mm e provato a lungo un CELESTRON ACRO da 150/1200mm ed il loro uso non era propriamente comodo ed il molto più leggero e corto 120ED era persino più performante.

Io invece ho fatto un ragionamento diverso, siccome sia il 100ED che il 120ED hanno una focale identica di 900mm, per eminenti motivi di comodità d'uso + potenza ottica, ho preferito tenermi il 120ED e vendere l'ottimo 100€ED.

Non me ne sono mai pentito, il 120ED lo posso diaframmare a 100mm portandolo ad f9, ma lo posso diaframmare anche a 80mm portandolo ad f11,5.

Insomma tutti i rifrattori possono essere variamente diaframmati per migliorare l'aberrazione cromatica, ma quando serve potenza ottica pura, un maggior diametro ed a pari vetri utilizzati, a piena apertura è sempre vincente.

[Angelo Cutolo]

Piccola critica sull'articolo.
Ho notato che in tutto l'articolo non viene citata la lungezza focale o il rapporto focale, visto che chi legge potrebbe non conoscere lo strumento, consiglio di inserire una tabella riassuntiva dei dati di targa, così come accade per le recensioni dei binocoli.