Osservazione diurna, ambiente marino, periodo primavera-estate.
Quindi giornate prevalentemente soleggiate o con un po’ di foschia.
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Condivido pienamente il giudizio espresso dall'utente Monpao.monpao ha scritto:La differenza tra il 7x30 e il 7x50 nell'uso marino, anche diurno, non sta solo nella differente luminosità, ma anche nel fatto che la pupilla di uscita maggiore del 7x50 permette di inforcare il binocolo centrando le pupille con maggior celerità, anche nell'eventuale caso che il mare mosso renda un po' ballerina l'operazione; è una specie di stabilizzazione intrinseca.
Nel mio precedente intervento alludevo infatti agli steiner 7x30 navigator con o senza bussola. Tuttavia non ho mai provato questo binocolo.codarossa ha scritto:Purtroppo non posso aiutarti molto sul formato 7x30.
So che vi sono dei modelli di Steiner in questo formato (non ne ho mai pero' provato uno).
Cio' che posso consigliarti e di fare molta attenzione nella scelta, vi sono parecchi 7x a porro sul mercato ma cerca un binocolo progettato specificatamente per l'uso marino. Poiche' un binocolo per uso marino non si riduce al mero fatto di avere sette ingrandimenti, ma deve essere anche dotato di trattamenti alle lenti adatte ad un ambiente salmastro e capaci di eliminare l'eccesso di luce e di riflessi determinato dalla distesa d'acqua marina. Inoltre l'impermeabilizzazione, la resistenza agli urti e la resistenza agli agenti atmosferici deve essere meglio curata in un binocolo marino di elevata qualita'. In alcuni modelli di Steiner si cita addiritura la galleggiabilita'. Questo ci fa capire quindi quanto specifico sia l'utilizzo in mare.
Il metodo migliore, come sempre, sarebbe selezionarne un gruppo in base a consigli e specifiche e poi provarli personalmente (cosa purtroppo non sempre facile).
La prendo larga ..... il binocolo su un natante e' obbligatorio solo per la navigazione oltre le 12 Nm, non che non serva a chi naviga lungo costa ... tutt'altro!, io trovo che il suo uso maggiore sia proprio in prossimita' della costa, di eventuali passaggi in zone ristrette e con pericoli piu' o meno segnalati, per atterraggi in zone che non si conoscono ed in tutte quelle occasioni in cui averlo a portata di mano rende piu' sicura la navigazione (quindi il mio se ne sta in plancia di comando "fisso" e ben a portata di mano;).il marinaio ha scritto:Grazie per il suggerimento.
Invidio un po’ le tue idee chiare sul da farsi.
...... "Qualcuno trova addirittura inutile la bussola sul binocolo quando in barca ne hai una da rilevamento" ......
...... "Non vorrei tuttavia perderci troppo in visibilità".....
GIANNI MERLINI ha scritto: Infine il peso: non sarà mai che uno passi tutta la giornata con il binocolo in mano - a meno che non si avvistino le sirene...-
Per forza ..... vai a Vela!!! ... ora che arrivi in rada ... dove puoi trovare molte sirene stese sui prendisole delle barche a motore, sono rientrate tutte nei loro nascondigli sottocoperta!il marinaio ha scritto:Ah, ecco!
....In effetti, con il mio attuale 7x50, di sirene ne ho avvistate ben poche, anzi, pensandoci bene, direi quasi nessuna....
SperiamoLuigi Lucci ha scritto: Hai acquistato un prodotto di qualita'![]()
La bussola e' stabilizzata a bagno d'olio, oltre una certa angolazione sul piano verticale +/- diventa illeggibile anche sul 7X50. La bussola e' praticamente sul tubo dell'occhio DX, in visione binoculare se hai regolato correttamente la distanza interpupillare si vede bene ... a meno che tu non abbia l'occhio DX piu' debole del SX nel qual caso diventa un problema ....il marinaio ha scritto:Questa mattina è arrivato il piccoletto.
... L’unica cosa che mi lascia perplesso è la bussola.
In visione binoculare è praticamente invisibile, specie in piena luce e quando il binocolo non è in piano.
Per vederla bene occorre guardare dentro un solo tubo come fosse un cannocchiale e orientare la pupilla leggermente verso il basso, limitando così la visuale al solo punto di riferimento. Il rilevamento viene abbastanza preciso, però mi sembra un po’ macchinoso.
Anch'io non mi trovo particolarmente d'accordo con quanto stai asserendo @rigel, anzi ho l'impressione che tu non abbia mai provato ad usare un 10X su una barca in navigazione in mare, magari anche un po' mosso ...... "perché in questo 3D stiamo parlando di un binocolo per uso nautico" e non per altre applicazioni dove sicuramente gli stabilizzati possono avere dalla loro dei vantaggi che non discuto.rigel ha scritto:Nessuna entrata a gamba tesa.....solo che se vedo uno vestito da prete credo che sia un prete e non uno che va ad una festa in maschera....ergo, se leggo che uno stabilizzato, rimanendo senza batterie, non funziona più, credo proprio che si sia scritta una grande inesattezza (soprattutto nei confronti di chi, non essendo esperto del settore, si approccia per le prime volte sui topic di binomania.....e non venirmi a dire che doveva sapere ciò che hai scritto dopo al mio intervento).
Per altro, ci terrei a dire che anche sulle cose scritte successivamente, non è che sono in così totale accordo....dire che passare da 7x a 10x renda il binocolo "assolutamente inutilizzabile" mi sembra proprio un'esagerazione...come anche sostenere che siano "decisamente più delicati" di un tradizionale...non credo tu abbia dei crash test in proposito da portare come prova, ma solo supposizioni (sicuramente inficiate dalla ritrosia, come molti, verso l'elettronica). Non è che come banco di prova severo esista solo il mare, ci sono anche tanti altri ambienti e tipi di utilizzo che possono essere pure più duri. Personalmente considero i binocoli, stabillizzati o no, tra gli strumenti più robusti e inossidabili all'uso in ogni genere di condizione.
Per quanto riguarda le pile ti dico solo una cosa....fotografo da sempre (e parliamo di decine e decine d'anni) e non ho MAI, e ripeto MAI perso una sola foto perchè rimasto con le pile scariche....idem non sono MAI rimasto senza stabilizzazione nei miei binocoli...neppure quando li ho usati tutta la notte a -15°.....idem non ho mai perso una telefonata sempre per pile scariche.......conosco, invece, innumerevoli persone che perdono non solo foto, ma di tutto e di più perchè non si curano di fare attenzione a queste cose. Oggi se rimani senza energia elettrica, la colpa non va data allo strumento, ma solamente alla superficialità della persona...a sto punto, però, direi anche che una persona che disponga di cotanta superficialità è bene che in mezzo al mare non si avventuri....sennò il binocolo stabilizzato con le pile scariche sarebbe l'ultimo dei problemi.
ps: che c'entrano gli steiner con gli stabilizzati?.....
Nel mio caso è il contrario, cioè il destro è leggermente più forte del sinistro (una diottria) però ha -1 di astigmatismo (asse 65).Luigi Lucci ha scritto: ... a meno che tu non abbia l'occhio DX piu' debole del SX nel qual caso diventa un problema ....
Potrebbe .... ma anche l'osservazione contro luce, cosa tra l'altro parecchio frequente in mare, crea del flare che non si puo' ridurre se non con dei paraluce che i binocoli non hanno ....il marinaio ha scritto:Potrebbe dipendere anche dalla minore pupilla d’uscita del 7x30 rispetto al 7x50 che consente un centraggio meno tollerante?Luigi Lucci ha scritto: ... a meno che tu non abbia l'occhio DX piu' debole del SX nel qual caso diventa un problema ....
In mare questa e' una regola "Aurea" che ogni navigante tende a rispettare! come anche detto dal @ilmarinaio.-SPECOLA-> ha scritto:Riguardo al "decisamente più delicati" di Luigi Lucci, immagino che il discorso sia riferito al fatto che più parti vengono aggiunte in un oggetto e più aumentano le probabilità che qualcosa si possa guastare.
Rispetto all'ottica e alla meccanica, l'elettronica è decisamente meno durevole.