Scegliere il binocolo perfetto:  Dieci consigli errati da evitare

PREMESSA

Oggi desidero dedicare questo  articolo e questo video, soprattutto ai giovani appassionati che stanno cercando il loro binocolo perfetto.

Sottolineo nuovamente l’aggettivo  possessivo ” loro” perché spesso  leggo o ascolto opinioni fuorvianti su forum, gruppi di discussione, chat, e video che possono confondere chi si avvicina a questa passione.

Perciò, cercheremo di scoprire insieme quale binocolo potrebbe essere il più adatto alle vostre esigenze. Vi invito a vedere il video e chi volesse a leggere l’articolo.

Prima di tutto, vorrei ricordare ai nuovi iscritti e a coloro che stanno pensando di iscriversi al mio canale che ho preparato in passato due video lezioni sulle caratteristiche fondamentali dei binocoli. Vi consiglio quindi di guardarli o rivederli per acquisire una    conoscenza basilare, li troverete alla fine di questo articolo.

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in questo video, non tratterrò aspetti tecnici specifici degli strumenti, ma piuttosto discuterò le ragioni per cui dovreste preferire un binocolo rispetto a un altro. Voglio  soprattutto sfatare alcune idee sbagliate che leggo o sento sovente.

 

 

Primo suggerimento errato: Scegliere un binocolo usato di una marca blasonata rispetto a un binocolo cinese o giapponese

Sull’argomento della scelta tra un binocolo usato di marca rinomata o uno nuovo di produzione cinese o giapponese, la risposta non è così netta. Molte delle grandi aziende nel settore hanno smesso di fornire assistenza per i modelli vintage. Di conseguenza, è fortemente consigliato valutare l’acquisto di un binocolo moderno, di buona qualità, magari con una garanzia a vita o decennale. I binocoli vintage, talvolta, possono presentare difetti nascosti che comporteranno nel tempo costose riparazioni o non essere piu’ impermeabili o affidabili come un binocolo recente. Quindi, il mio primo suggerimento è questo: genericamente, a meno che si abbiano particolari esigenze di affettività o collezione, non bisogna prediligere come primo binocolo un prodotto vintage di una marca famosa, ma piuttosto orientarsi verso un binocolo moderno, affidabile e garantito. 

FIG.1 – Un binocolo cinese by Vortex, solido, impermeabilizzato con garanzia a vita. Perchè optare per un vintage solo per osservare?

Secondo suggerimento errato: i binocoli con il campo piatto sono i migliori

Un’idea comune è che un binocolo debba avere un campo visivo perfettamente piatto fino ai bordi per essere considerato il migliore. Tuttavia, questa affermazione non è sempre vera ma nata da un’ottima campagna di marketing. La curvatura di campo può essere corretta con l’uso di oculari asferici o di dispositivi spianatori di campo come i doppietti. Questa caratteristica è fondamentale per gli appassionati di astronomia che desiderano avere una visione impeccabile delle stelle fino ai margini del campo. Ma potrebbe non essere così rilevante, ad esempio, per un birdwatcher o per chi ha la necessità di trarre dalla curvatura dettagli su soggetti laterali situati piu’ vicini rispetto a quelli inquadrati in lontananza. Pertanto, è importante considerare il proprio scopo d’uso prima di affermare che un binocolo a campo piatto sia sempre la scelta migliore.

Terzo suggerimento errato: Non comprare binocoli con una uscita pupillare troppo grande dopo i 50 anni

Un altro mito diffuso riguarda l’acquisto di binocoli con una pupilla di uscita ampia per chi ha superato i 50 anni. È vero che la dilatazione della pupilla diminuisce con l’età, ma questa è una caratteristica altamente soggettiva. Utilizzare un binocolo con una pupilla di uscita ampia può risultare fondamentale per chi si trova, ad esempio, in situazioni di instabilità, come quando si è su una barca in mare agitato. La grande pupilla di uscita rende l’osservazione più comoda in presenza di rollio. Quindi, è importante considerare il contesto d’uso: osservare il paesaggio durante il giorno con un 7×50 è un’esperienza diversa dall’essere su una barca in mare agitato in una giornata tempestosa.

FIG.2 – Una grande pupilla di uscita è spesso utile

Quarto suggerimento errato: State lontani dai binocoli prodotti in Cina o in Giappone

Molti appassionati non sono consapevoli del fatto che la maggior parte delle aziende ora acquisisce componenti da questi paesi o ha stabilimenti di produzione lì, spinti dalla ricerca di una riduzione dei costi. Questa riduzione dei costi, però, non comporta necessariamente una riduzione della qualità dei componenti e spesso non si  è a conoscenza di questa prassi perché in alcune nazioni basta che una certa percentuale della manodopera per la costruzione avvenga in sede per fregiare il prodotto del Made in…

Aziende come Kowa, Nikon, Canon, Fujinon e molte altre dimostrano che è possibile produrre eccellenti binocoli in Giappone o collaborando con aziende cinesi.

FIG.3 – Un esempio di ottimo binocolo prodotto in Japan: ZEISS serie SFL

Quinto suggerimento errato: Acquistate un binocolo con prismi di Porro perché è migliore

L’idea comune che i binocoli con prismi di Porro siano sempre migliori è errata. È vero che, in genere, a parità di prezzo, i prismi di Porro possono offrire prestazioni superiori grazie a riflessi e dispersioni inferiori dovuti a uno schema ottico meno complesso. Tuttavia, è importante notare che spesso questi binocoli sono scarsamente impermeabilizzati a causa della presenza dell’archetto detto anche carrello esterno, che rende difficoltosa la loro impermeabilizzazione senza compromettere la fluidità dei movimenti. La scelta tra prismi di tetto e prismi di Porro dipende quindi dall’uso previsto e dalle preferenze personali. Inoltre un binocolo con prisma a tetto è generalmente più leggero e compatto.

FIG.4 – Differenza tra un prismi a tetto (a sinistra) e un prismi di Porro

Sesto suggerimento errato: Acquista il binocolo con il più alto ingrandimento possibile

L’acquisto di un binocolo con il massimo ingrandimento possibile non è sempre la scelta migliore. In realtà, se si utilizza il binocolo a mano libera, è consigliabile non superare l’ingrandimento di 10x. In alcune situazioni, potrebbe addirittura essere preferibile optare per un binocolo con un ingrandimento inferiore per avere un campo di vista più ampio o una maggiore profondità di campo. Ad esempio, chi osserva uccelli in un bosco potrebbe trovare più comodo un 8x o addirittura un 7x, mentre un 12x potrebbe essere eccessivo. Va tenuto presente che sopra i 10x, è consigliabile l’uso di un treppiede fotografico, poiché a mano libera potreste non sfruttare appieno il potenziale di ingrandimento di un binocolo 12x o 15x.

Settimo suggerimento errato: Acquistate un telescopio invece di spendere i soldi per un binocolo!

Nel contesto dell’astronomia amatoriale, spesso si sente dire: “Perché spendere tutti quei soldi per un binocolo quando potresti comprare un telescopio?” In realtà, entrambi gli strumenti hanno il loro ruolo. L’ampia visione fornita da un binocolo a bassi ingrandimenti è un passo propedeutico importante prima di passare all’uso di un telescopio. Chi ha trascorso anni osservando il cielo con un binocolo ha una conoscenza dettagliata del cielo, il che non è sempre vero per chi acquista subito un telescopio automatizzato. Inoltre, l’uso di un binocolo di grande diametro con oculari intercambiabili può offrire un’entusiasmante esperienza di esplorazione del cielo con entrambi gli occhi, una sensazione che spesso non si può ottenere con la maggior parte dei telescopi. In sintesi, il binocolo non è inferiore al telescopio; semplicemente fornisce esperienze e prestazioni diverse.

Fig.5 – Spesso durante gli eventi astronomici le persone rimangono stupite delle immagini visibili in un binocolo di alta qualità come il Docter Aspectem 40×80 – ormai fuori produzione

 

Ottavo suggerimento errato: Acquista un binocolo economico invece di uno apocromatico o con ottiche ED

L’opinione comune che un binocolo cinese economico offra prestazioni simili a un binocolo apocromatico o con ottiche ED è discutibile. Anche in questo caso, la risposta è: “Dipende”. È vero che  ormai i binocoli cinesi di alta qualità sono molto soddisfacenti, ma non è possibile paragonare la resa di un binocolo ED o apocromatico con quella di un binocolo acromatico di bassa qualità per non parlare poi di altri fattori come la robustezza, la impermeabilizzazione e così via. Ci sono appassionati, e anche professionisti, che richiedono una purezza cromatica e una correzione del colore e una nitidezza che possono essere fondamentali per le loro osservazioni. La scelta tra un binocolo economico e uno più costoso dipende dalle esigenze specifiche e dalle aspettative personali.

Nono suggerimento errato: Scegliete questo binocolo perché nel mio settore osservativo è eccellente!

Un altro consiglio errato è pensare che ad esempio un binocolo adatto al birdwatching sia perfetto anche per l’astronomia, e viceversa. Questo è un errore comune di generalizzazione. La resa di un binocolo dipende dall’uso previsto e dalle preferenze personali. E’ poco utile provare un binocolo dentro una fiera o fuori da un negozio dando consigli a destra e a manca. E’ necessario provare un binocolo al crepuscolo, in controluce, sotto la pioggia, con i guanti invernali, sotto il cielo, inseguendo soggetti rapidi, vagliandone la resa ai bordi è cosi via. E’ troppo riduttivo pensare che un binocolo sia perfetto per tutti solo perché è piaciuto durante una singola osservazione.

Decimo suggerimento errato: Acquistate all’estero per risparmiare

È vero che l’acquisto all’estero può comportare un risparmio iniziale, a causa delle tasse italiane e ai costi di gestione del personale e dei magazzini nostrani. Tuttavia, è importante ricordare che potreste avere bisogno di assistenza post-vendita per problemi come binocoli difettosi o cadute accidentali. Inoltre, i negozi locali possono offrire preziosi consigli sull’uso e sulla manutenzione dei vostri binocoli nel corso degli anni. Considerate che un binocolo ben mantenuto può durare una vita, quindi quei 50-100 euro risparmiati inizialmente potrebbero non essere un vantaggio a lungo termine.

 

Alcuni rapidi consigli utili : Scegli il binocolo perfetto per le tue esigenze specifiche

Quando si tratta di acquistare un binocolo, è essenziale trovare uno strumento che sia adatto alle tue esigenze specifiche. Pertanto, è importante diffidare da coloro che cercano di convincervi  a comprare un binocolo usato attraverso lodi esagerate, senza averlo effettivamente testato nelle tue condizioni di osservazione preferite. Tenterò quindi di darvi alcuni consigli rapidi in base al settore osservativo preferito.

Birdwatching: Per il birdwatching, un binocolo 10×32 o 10×42 con prismi a tetto di buona qualità è una scelta classica. Deve avere un’ottima capacità di resistere al controluce, essenziale per l’osservazione dei rapaci. Una messa a fuoco rapida, una rappresentazione accurata dei colori e una buona impermeabilizzazione sono caratteristiche chiave. Il campo piatto potrebbe non essere una priorità in questo caso.

FIG.5- Un conto è osservare in una fiera o dentro a un negozio, un conto è testare un binocolo in mezzo alla natura e in varie condizioni osservative

Caccia: Per l’attività venatoria, è importante optare per un binocolo robusto e luminoso. Sebbene i  dispositivi termici abbiano rivoluzionato il settore, i binocoli 7×42 o 8×56 rimangono ancora abbastanza popolari. Molti preferiscono prismi di porro per motivi di costo, ma se potete permetterlo, un binocolo a tetto con ottiche ED di almeno 42 mm e ben impermeabilizzato potrebbe essere la scelta migliore. Una messa a fuoco manuale facilmente regolabile anche con i guanti è fondamentale.

Tiro sportivo: Per distanze medie, 25-100 metri, meglio usare un 15×70 -20×80 con un cavalletto molto leggero a distanze medie meglio optare per uno spotting scope che consenta almeno 50X

Trekking o osservazione panoramica: In situazioni di trekking o osservazione panoramica, è consigliabile optare per un binocolo compatto, come un 8×25 o 8×32, facile da portare sempre con te. Se avete spazio nello zaino, considerate un binocolo stabilizzato di medio formato, come un 12×28, che offrirà prestazioni superiori.

Astronomia: Per l’osservazione astronomica itinerante senza cavalletto, un ottimo binocolo con prismi di Porro 10×50 è tutto ciò di cui avrete bisogno. Se avete un cavalletto a disposizione, un mondo di opportunità si aprirà a partire dai binocoli con prismi di Porro 15×70 o 20×80 sino ad arrivare ai binocoli angolati da 120-150 mm  di diametro con oculari intercambiabili.

FIG.6- L’Oberwerk 127 è uno tra i migliori binocoli giganti per osservare il cielo

Uso generico. Direi che il classico 10×50 potrebbe andar bene per tutto, ricordatevi soltanto quando affermato per le differenze che sussistono tra binocoli con prismi a tetto e a Porro.

IN SINTESI

Scegliere il binocolo giusto significa considerare le vostre esigenze specifiche e le caratteristiche che sono fondamentali per il vostro settore di osservazione. Non lasciatevi influenzare da chi non condivide le vostre priorità. La scelta del binocolo ideale vi permetterà di godere appieno la vostra passione e i vostri interessi.