Continua su Binomania la ricerca di binocoli Entry Level contraddistinti da un buon rapporto prezzo/prestazioni.
Lo scorso mese di Aprile, la nota azienda giapponese Kowa ha presentato una nuova linea di binocoli compatti che sono andati ad affiancare (e forse a sostituire?) la serie BD 25 GR.

Nello stesso periodo, il responsabile di Kowa Optimed, (Germania) MR Guenter Reisner mi inviò in anteprima, in vista del workshop che tenni a Marzo, entrambi i formati.

Avendo posseduto per un paio di anni, il binocolo compatto Made in Japan BD25GR , io ero abbastanza curioso di verificare la resa ottica e meccanica di questi nuovi binocoli, costruiti in Cina sulla supervisione degli ingegneri Kowa. Sulla carta le prestazioni parevano interessanti: I piccoli SV, vantano, infatti, un trattamento multi-strato, una minima distanza di messa a fuoco pari a 1,5 m, sono, inoltre, waterproof e riempiti in azoto. Anch’essi beneficiano della garanzia Kowa di dieci anni. (3 anni per le ottiche fotografiche m4/3).

Il binocolo è composto di due tubi ottici separati da un sistema a doppia cerniera, il ponte di comando di centrale è abbastanza ampio mentre la regolazione della distanza interpupillare è priva di giochi. All’atto pratico è possibile “aprire i due tubi ottici , regolando la distanza interpupillare e accostandoli agli occhi ,senza il rischio che si richiudano.
Il binocolo è interamente gommato, di colore nero con inserti “rosso Kowa”. Tra il rotore di messa a fuoco e gli oculari si nota, nella parte anteriore del ponte di comando, il logo aziendale, dalla parte opposta, invece, è messo in evidenza il formato, il campo reale inquadrato, e la dicitura “waterproof”.
I paraluce di gomma sono estraibili senza sistema posizioni pre-impostate.

La regolazione della messa a fuoco interna (con lo spostamento degli elementi ottici interni) avviene, come presagito, con una piccola ma funzionale manopola centrale, mentre la regolazione diottrica sull’oculare destro è affidata alla classica ghiera zigrinata. Ruotando la manopola non si notano giochi, forse la rotazione è un po’ troppo fluida ed è quindi necessario fare un poco di pratica per trovare l’esatto punto di fuoco, anche a causa del rapporto focale aperto.
Il Kowa SV 8×25 è, come tutta la linea SV, riempito in azoto e impermeabilizzato per prevenire la formazione di muffe interne.
Il bilanciamento è buono, cosi come la compattezza.
Apprezzo molto i binocoli compatti forse perché ho la fortuna di svolgere la mia attività lavorativa principale vicino al Lago di Ponte Tresa, per tale motivo, durante la pausa, posso portare con me, nella tasca dei pantaloni o della giacca, un piccolo binocolo che mi consenta di ammirare per tutto l’anno, la discreta avi-fauna presente in loco: aironi cinerini, folaghe, gallinelle d’acqua, morette, falchi pellegrini, poiane, nibbi bruni e una marea di gabbiani e cormorani.

Nel corso degli anni ho quindi collezionato vari binocoli compatti e in questo periodo utilizzo un Bushnell HD 10×25 e un costoso Swarovski Pocket 8×25.
Era normale che finissi per comparare la piccola novità giapponese con strumenti dal prezzo differente.
Il prezzo dei Kowa SV, infatti, spesso non supera i 100 euro, sia sul web sia nei negozi specializzati, ricordo che pagai il Bushnell 299 euro, mentre lo Swarovski Compact costa quasi 700 euro: un prezzo pari a sette volte quello proferito per acquistare il piccolo Kowa.

La resa ottica globale dei Kowa SV è buona in modo oggettivo e ottima in proporzione al prezzo di acquisto. Ovviamente l’8X risulta “un filo” più nitido e brillante, grazie al mino ingrandimento. I colori sono neutri, l’aberrazione in asse è certamente ridotta, il contrasto è buono, tuttavia non raggiunge la nitidezza di prodotti più costosi. Il campo di vista è utilizzabile per circa il 70%, poi si nota, un lieve degrado dato da varie aberrazione geometriche. In tal caso, mi è sembrato abbastanza allineato alla produzione attuale, di binocoli compatti,sino ai 200-250 euro.
Pregevole il fatto che possieda, un’ottima zigrinatura della gommatura, migliore, ad esempio di quella del Bushnell HD 10×25 e che sia dotata del trattamento KR, che consente di pulire agevolmente l’ottica dalle gocce d’acqua o da altri residui come unto o sabbia.
Binocoli | Bushnell Legend Ultra HD | Kowa SV | Swarovski CL Pocket |
PRO | Buona nitidezza in asse Prezzo di acquisto ragionevole |
Il più’ compatto: Contenimento dell’aberrazione cromatica in proporzione al prezzo di acquisto. Ottimo rapporto prezzo-prestazioni |
Il più’ nitido, brillante e con una resa ai bordi da sistema “Swarovision”. |
CONTRO | Peggiore grip della manopola di messa a fuoco e della gommatura | Non è nitido come i contendenti. | Prezzo di acquisto elevato.Ingombro più’ simile ad un binocolo di 30 mm che ad un classico compatto |

In linea di massima ritengo che i nuovi Kowa SV siano dei buoni prodotti: sicuramente più economici della serie compatta “Made in Japan”; esibiscono un po’ meno nitidezza in asse ma sono un valido acquisto sia per il prezzo di acquisto sia per la cura nelle finiture.
Se siete alla ricerca di un “compattino” da portare con voi in vacanza, i nuovi Kowa SV potrebbero essere un’ottima scelta.
Disclaimer. Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Giugno dell’anno 2015. Si specifica che le impressioni d’uso sono totalmente personali e date dai tester di Binomania in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale alcuno e sulla base di esperienza comprovata nell’utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, su i punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di visionare direttamente la pagina dedicata dell’importatore italiano Auriga
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.