Ancora una volta grazie alla collaborazione di Kowa Optimed Deutschland Gmbh ho avuto la fortuna di osservare e fotografare con il nuovissimo KOWA TSN-66 PROMINAR. E’ disponibile nella versione angolata definita ” TSN-66A” e nella versione dritta “TSN-66S”. Io ho recensito il modello angolato nella versione “ZOOM KIT” che costa attualmente €2,698.00. E’ infatti, proposta con il noto oculare zoom TE-11 WZ II che consente di ottenere un range di ingrandimento compreso tra 25x e 60x. Come comprenderete, quindi, ottenendo lo stesso intervallo di ingrandimento del TSN-88, il suo rapporto focale è “piu’ lungo” rispetto ai modelli di maggior diametro e questa fa già presagire delle eccellenti prestazioni, tuttavia… se volete saperne di piu’ vi consiglio di guardare la videorecensione e leggere l’articolo.
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ACCESSORI DI SERIE
Avendo ricevuto uno dei primi telescopi disponibili, il Kowa TSN-66 A e’ arrivato privo della dotazione ufficiale. Kowa mi ha confermato che il kit zoom disponibile al pubblico conterrà i seguenti accessori:
- Cannocchiale angolato TSN-66A PROMINAR
- Oculare grandangolare con zoom 25-60x TE-11WZ II (penso con custodia di velluto verde e tappi)
- Tappo copri obiettivo
- Panno per la pulizia delle ottiche
ACCESSORI ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
I lettori affezionati al marchio KOWA ben sanno che con l’acquisto di uno spotting scope si apre un mondo di possibilità, grazie alla vasta gamma di adattatori disponibili per l’osservazione e la fotografia sia tramite reflex e mirrorless che grazie allo smartphone. Anche in questa circostanza, KOWA offre una serie di suggerimenti riguardo agli accessori da considerare.
Tra le opzioni consigliate vi sono:
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Adattatore fotografico TSN-DA10: Questo accessorio, al costo di 149 euro (escluso l’anello adattatore) agevola il collegamento delle fotocamere mirrorless ai loro obiettivi, consentendo un’esperienza fotografica senza compromessi.
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Moltiplicatore di focale Kowa TSN-EX16 1.6x: Al prezzo di 329 euro, questo moltiplicatore di focale amplia le possibilità creative di ognuno di noi, permettendo di ottenere dettagli ancora più ravvicinati e coinvolgenti.
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Oculare grandangolare TE-80XW (35x): Al costo di 699 euro, questo oculare offre un campo visivo grandangolare senza cedere in nitidezza e contrasto, arricchendo l’esperienza osservativa.
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Adattatore TSN-RP: Disponibile a 117 euro (anelli adattatori esclusi), questo versatile adattatore è particolarmente adatto per collegare la maggior parte degli smartphone al TSN-66, rendendolo un componente essenziale da considerare per chi desidera sfruttare appieno le potenzialità di questo compatto ma performante spotting scope.
MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO
Come menzionato in precedenza, il nuovo KOWA TSN-66 è proposto in due varianti. La configurazione angolata definita con la lettera “A” si rivolge in particolare agli appassionati di birdwatching e agli amanti della natura e del cielo, mentre la versione dritta (S – straight) si adatta perfettamente alle esigenze dei tiratori sportivi e degli appassionati di caccia.

Questo spotting scope è costruito e assemblato in Giappone ed è stato progettato per resistere a urti e mal tempo. Similmente al KOWA TNS-99 e al TSN-88 è stato impiegato il procedimento di stampaggio di leghe tixotropiche. Nello specifico, si tratta di uno stampaggio a iniezione di magnesio che permette di realizzare involucri ottici dalla struttura complessa, precisa, leggera e robusta. La mia bilancia elettronica, infatti, ha stimato un peso, senza oculare di 1142 grammi che diventano 1514 grammi montando il TE-11 WZ II.
Tra le diverse innovazioni ( già presenti nei nuovi modelli TSN-88 e TSN-99), come ho precedentemente indicato, emerge immediatamente l’apprezzabile nuovo design nella zona adiacente all’oculare. Questo design incorpora, infatti, un’armatura anti-scivolo in nero e introduce un nuovo e più performante pulsante per l’aggancio e lo sgancio degli oculari.

Il piedino lungo, dotato di due filettature con passi da 1/4 e 3/8, garantisce un ancoraggio estremamente sicuro. Questo meccanismo di fissaggio impedisce qualsiasi movimento indesiderato dello spotting scope, sia durante il trasporto su treppiede sia quando una reflex o una mirrorless sono collegate tramite il sistema TSN-DA10.
Per chi volesse usarlo lungo le rive del mare, sullo scogliere e durante condizioni metereologiche avverse, consiglio vivamente di considerare l’acquisto di un filtro protettivo da 72 mm di diametro per l’obiettivo frontale.
Un ulteriore miglioramento nel design (già visto su TSN-99 e TSN-88) riguarda l’anello para-polvere nell’area dell’oculare. Questo anello svolge una funzione protettiva, salvaguardando la filettatura che consente il collegamento di una vasta gamma di accessori. In conclusione, le nuove caratteristiche dei modelli TSN-88 e TSN-99 offrono una serie di miglioramenti che vanno oltre l’aspetto estetico, contribuendo a un’esperienza di utilizzo più affidabile e funzionale.
Invariato, come ovvio, è anche il sistema di messa a fuoco di eccellente qualità. Si tratta di una ghiera zigrinata assistita da un sistema di demoltiplica che rende più agevole l’accuratezza durante le fasi di messa a fuoco più delicate, come, ad esempio, la regolazione del punto di messa a fuoco tramite il display della propria fotocamera durante la tecnica del digiscoping.
La distanza minima di messa a fuoco che ho misurato a 25x è di tre metri e mezzo, mentre a 60x è di quattro. Da questa distanza, ho dovuto ruotare (in senso anti-orario) la manopola di poco meno di un giro e mezzo per raggiungere la messa a fuoco all’infinito (a 60x, la corsa è leggermente superiore).
Ritengo che il sistema di messa a fuoco KOWA sia migliore a molti sistemi a collare, non solo per la precisione ma quanto per la possibilità di generare meno vibrazioni durante le fasi di messa a fuoco critica, ad esempio quando si focheggia a oltre 2000 mm di focale.
Utilizzando, invece, le ghiere a collare, tendo generalmente a esercitare una pressione maggiore sullo scafo ottico. E’ palese quindi che apprezzo sempre il sistema di demoltiplica sviluppato da Kowa che oltretutto è presente sul mercato da molti anni.
OTTICA
Obiettivo
In confronto alla concorrenza, Kowa si distingue per essere l’unica azienda a utilizzare puro cristallo di fluorite nelle sue prestigiose linee di prodotti di fascia alta, come il TSN-99, il TSN-880, il TSN-550 e il “mitico” Kowa Highlander.
Al contrario, altre aziende si affidano a vetri ED che includono anche la fluorite nella loro composizione. I lettori ricorderanno che i vetri miscelati risultano più facili da lavorare rispetto al cristallo di fluorite, che richiede delle notevole abilità soprattutto qualora si realizzassero diametri superiori ai 60-70 millimetri.

Un aspetto notevole dell’utilizzo del puro cristallo di fluorite è la sua eccezionale capacità di ridurre l’aberrazione cromatica e visto che l’oculare zoom fornisce lo stesso ingrandimento del TSN-88 è facile comprendere che il TSN-66 abbia un rapporto focale piu’ chiuso. Per tale motivo la correzione dell’aberrazione cromatica (ma anche della sferica) è eccellente!
Posso già confermare, infatti, che il nuovo Kowa TSN-66A, con cui ho avuto il privilegio di interagire, offre delle immagini di altissima qualità, inoltre le immagini sono neutre con colori vividi e brillanti (in proporzione al suo diametro).
A mio giudizio, attualmente il KOWA TSN-66 rappresenta uno degli spotting scope più performanti e disponibili sul mercato mondiale.
Trattamento anti-riflesso
Come ho già accennato nelle recensioni dei nuovi TSN-88 e TSN-99, il team di ingegneri Kowa ha apportato significativi miglioramenti agli precedenti rivestimenti ottici, sia sulle lenti che sul prisma. Questo sforzo ha portato alla creazione, anche in questo caso, di un telescopio da osservazione che offre dei livelli di trasmissione delle lunghezze d’onda ancora più elevati rispetto agli spotting scope di solo un lustro fa. Questo miglioramento si estende lungo l’intero spettro cromatico visibile, contribuendo a fornire un’esperienza visiva con colori ancor più naturali, che rappresentano in modo fedele la variegata bellezza della natura circostante.

Oculare zoom TE11-WZ II
I lettori che mi seguono dal 2006, ricorderanno a conoscenza della mia precedente recensione relativa alla prima generazione dell’oculare zoom TE11-WZ. Il nuovo modello è praticamente identico anche se è stato migliorato del nuovo trattamento idrofobico e oleorepellente ” KR”. Anche questo oculare di seconda generazione presenta, quindi, nel suo schema ottico, due lenti XD (a bassa dispersione) che servono per correggere l’aberrazione cromatica nel modo più efficace possibile. Inoltre, beneficia di una estrazione pupillare costante di 17 mm su tutto l’intervallo di ingrandimento. Seppur ceda un poco in luminosità con il TSN-66 rispetto ai fratelli di diametro maggiore, si è rilevato un eccellente tuttofare sia nella osservazione visuale che nella fotografia . Per saperne di più, vi invito a leggere la mia recensione precedente, visitando il seguente link.
Oculare Kowa TE-11 WZ
ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE
Avendo avuto la possibilità, grazie agli adattatori astronomici sopraccitati, di utilizzare molti oculari di terze parti vi possono confermare che sia le aberrazioni cromatiche, sia le geometriche variano lievemente in basi agli ingrandimenti e agli oculari utilizzati.
Analisi delle aberrazioni con oculare Kowa TE-11 WZII.
Aberrazione cromatica al centro del campo
Direi invisibile, anche nelle peggiori condizioni di illuminazione. È uno tra i miglior risultati ottenuti, se la gioca con l’ottimo Zeiss Harpia ed è migliore dello Swarovski ATX. Incredibile l’osservazione a oltre 153X con “DUE” moltiplicatori di focale, mi sarei aspettato una evidente aberrazione cromatica, ma come potete vedere nel video e in questa immagine, Kowa mi ha stupito. Nessuna aberrazione cromatica sul bordo lunare, lo stesso dicasi per Giove e Saturno.
Cromatismo laterale
Se con il TSN-99 e il TSN-88 avevo percepito un po’ di cromatica laterale nelle peggiori condizioni di illuminazione, questa volta, con il TSN-66 non sono riuscito a notarlo. Questa è una eccellente prestazione
Curvatura di campo
Nell’uso diurno sia a 25x, sia a 60x non no notato evidente degrado ai bordi del campo e personalmente lo ritengo uno spotting scope privo di curvatura di campo
Distorsione angolare
Nell’analisi di tale aberrazione, invece, ho notato un po’ di distorsione angolare a cuscinetto verso l’85% dal centro del campo, non ho avuto modo di fare la comparativa con il Kowa TSN-88 ma andando a memoria mi pare che il TSN-66 la corregga leggermente meglio.
Altre aberrazioni nell’uso astronomico
Nell’uso astronomico, con l’oculare zoom TE 11-WZ II, le stelle a 25x mantengono una ottima puntiformità fino ai margini del campo visivo. Con oculari di alta qualità come il Docter UWA 12.5mm, l’immagine delle stelle risulta ancora più definita lungo tutto il campo, con un contrasto e una qualità sorprendenti. Questa resa può essere paragonata a quella che si osserva attraverso un telescopio astronomico a rifrazione di elevata qualità.
Aumentando l’ingrandimento a 60x con lo stesso oculare zoom, durante l’osservazione delle stelle più luminose ho notato una leggera presenza di astigmatismo, tuttavia, tale effetto non risulta particolarmente rilevante o fastidioso.
TEST CON USAF CHART A 35 METRI
Se attualmente dovessi dire quale è stato il miglior test con la USAF CHART dell’anno, citerei questo. Di giorno ha praticamente sfoderato le stesse prestazioni del KOWA TSN-88A, cedendo solo di una inezia a 60X, nel senso che le righe al numero “3” erano leggermente più visibili nel TSN-88 . Ovvia immagine piu’ luminosa a parte, il TSN-66 A ha fornito una immagine nitida e contrastata “da rifrattore astronomico di alta qualità” con per di piu’ la totale assenza di cromatismo residuo anche a 60X. Evento non scontato anche per un TOP DI GAMMA.

FOTOGRAFARE CON IL KOWA TSN-66A
Digiscoping
Ogni volta che un appassionato mi chiede quale sia l’azienda che offre la più ampia gamma di accessori fotografici per la tecnica del digiscoping, la mia risposta è sempre Kowa. Quando si tratta di spotting scope Kowa, raccomando sempre l’uso dell’adattatore TSN-DA10 insieme a una mirrorless leggera, ad esempio una con sensore Micro Quattro Terzi. Tuttavia, data la compatta dimensione e la leggerezza del TSN-66 A, mi sento incline a suggerire l’approccio del phonescoping, cioè l’utilizzo di un semplice e leggero smartphone.

Personalmente utilizzo l’adattatore universale per smartphone Smartoscope Vario, poiché ho la necessità di utilizzarlo con diversi oculari e smartphone. Tuttavia, l’adattatore TSN-RP potrebbe essere una soluzione ideale, soprattutto quando associato a smartphone con elevate capacità fotografiche. Come vedrete, le clip presenti nella mia videorecensione sono state tutte realizzate con uno https://www.termicienotturni.it/recensione-smartphone-cat-s62-pro/ che utilizzo principalmente come strumento robusto per il lavoro e che non è noto per le sue prestazioni fotografiche di primo piano. Tuttavia, come potrete constatare, la ripresa degli aironi a oltre 100 metri di distanza alle nove del mattino offre un’ampia testimonianza delle potenzialità del TSN-66 A.

IMPRESSIONI SUL CAMPO
Osservazione naturalistica
Ho frequentemente impiegato il TSN-66A anche con un vecchio treppiede in carbonio “General HI-T”, che ho utilizzato con soddisfazione per quasi vent’anni e che potrebbe sedersi tranquillamente in una osteria e raccontare mille avventure. Su questo treppiede, ho montato a volte una leggera testa video Manfrotto 701 e altre volte una piccola testa a sfera della Sirui.

Più ho utilizzato il KOWA TSN-66A e più ho realizzato che, per determinate tipologie di osservazioni, non è necessario avere con sé un potente telescopio da 95-99mm.
Nonostante questi siano più luminosi e performanti per le riprese fotografiche, potrebbero risultare eccessivamente ingombranti per l’osservazione di uccelli rapaci, che potrebbero implicare lunghe escursioni. Durante una passeggiata presso la Riserva Naturale Palude Brabbia, inoltre, ho apprezzato il notevole contrasto, la nitidezza e la resa dei colori offerti da questo piccolo spotting scope. Per un uso prevalentemente diurno, ritengo che il TSN-66A possa validamente sostituire il modello della serie 773 e rappresentare senza dubbio un telescopio più performante rispetto ai modelli da 56 mm che recentemente hanno riscontrato un nuovo interesse.
Personalmente, ho riscontrato lo stesso entusiasmo tra gli astrofili quando, anni fa, furono introdotti i primi telescopi da 66 mm con ottiche ED. Questi strumenti erano apprezzati da tutti poiché, pur essendo compatti, riuscivano a mostrare dettagli sulla Luna, Giove, Saturno e Marte. Anche nell’ambito del birdwatching, ho confermato quanto avevo rilevato in precedenza con il test con la USAF CHART: la nitidezza è eccezionalmente elevata e la correzione dell’aberrazione cromatica è talmente superba che le immagini visualizzate in piena luce del giorno appartengono senza dubbio alle migliori mai osservate.
Ovviamente, non si tratta di un telescopio da 88 mm, quindi nei luoghi con vegetazione densa, tra i canneti o al crepuscolo, la differenza sarà evidente. Tuttavia, se state cercando uno spotting scope leggero ma performante, al momento il TSN-66A potrebbe essere la soluzione migliore.
Osservazione crepuscolare
Effettivamente, per questo tipo di osservazioni non ho avuto molte opportunità, poiché avrei desiderato confrontare il TSN-66A con il TSN-773. Tuttavia, grazie al grande prisma e all’ottimo trattamento antiriflesso, ho potuto apprezzare in modo soddisfacente la visione di caprioli e volpi nei primi momenti del crepuscolo. Potrebbe essere stato preferibile per me avere a disposizione un oculare specifico di Kowa che offrisse un ingrandimento tra 12x e 15x, in modo da sfruttare una pupilla di uscita più ampia. Tuttavia, comprendo che questo potrebbe non essere il campo d’azione specifico di questo telescopio da osservazione.
Osservazione astronomica
Se si stesse considerando di investire la somma necessaria per acquisire questo eccellente (ma piccolo) spotting scope, potrebbe essere più sensato optare per un telescopio astronomico di maggior diametro. Tuttavia, le mie considerazioni entrano in gioco se l’acquisto è orientato verso l’uso naturalistico e si desidera anche effettuare occasionali osservazioni del cielo profondo, della Luna e dei pianeti.
Cosa ho notato? In primo luogo, ho rilevato che, pur condividendo la stessa lunghezza focale del TSN-88 (ossia 500 mm), il rapporto focale risulta leggermente più chiuso, approssimativamente F 7/6. Come possessore di un telescopio con doppietto composto da cristallo di fluorite da 128 mm con apertura a F/8, sono ben consapevole dell’effetto positivo che un rapporto focale medio-alto può avere quando si utilizza un cristallo di fluorite.

Star test
Ho notato, infatti, una buona correzione non solo del cromatismo residuo, ma anche dell’aberrazione sferica. Il test delle stelle si è rivelato tra i migliori che abbia mai effettuato su uno spotting scope, eccezion fatta per una leggera luce diffusa in extra focale. Le immagini stellari sono ben corrette, nitide e puntiformi, mentre il bordo lunare risulta privo totalmente di cromatismo residuo.
Sono stato in grado di osservare Saturno e i suoi anelli con chiarezza, sebbene quest’anno le condizioni osservative non fossero ottimali, utilizzando il moltiplicatore Kowa TSN-EX16. Ho anche sfruttato gli adattatori Kowa con oculari Takashi HI-LE e LE Anche le galassie piu’ luminose sono ben visibili dal giardino di casa, anche grazie all’ottimo contrasto che le stacca dal fondo del cielo. Per le osservazioni ad alti ingrandimenti, in base a quanto ho descritto in precedenza, consiglierei l’acquisto del moltiplicatore Kowa, principalmente perché potrebbe essere sfruttato ampiamente durante l’osservazione diurna (a condizione che le condizioni di turbolenza lo consentano). Nonostante una leggera diminuzione di luminosità, la nitidezza e il contrasto rimangono molto elevati, infatti anche a 96x un ingrandimento che, osservando la Luna e conoscendo le principali caratteristiche, vi farebbe divertire per ore ed ore.
In conclusione, a parità di prezzo, esistono numerosi telescopi astronomici tra cui scegliere. Tuttavia, un prodotto di eccellente qualità esprimerà sempre le sue massime potenzialità, sia nell’uso naturalistico che in quello astronomico.

PREGI E DIFETTI
Pregi:
- Obiettivo con puro cristallo di fluorite
- Eccellente nitidezza
- Ottima resa dei colori
- Eccellente correzione dell’aberrazione cromatica
- Elevato contrasto
- Test diurno alla USAF CHART simile a uno spotting scope di diametro superiore
- Compatibilità con il duplicatore Kowa nelle condizioni diurne e per l’osservazione lunare
- Sistema fotografico completo, tra i più avanzati attualmente sul mercato
- Miglior compromesso attuale tra compattezza e prestazioni
Difetti:
- Prezzo di acquisto elevato, adeguato alla concorrenza di alta gamma
- Kowa ha creato solo un oculare a ingrandimento fisso. Oltre all’oculare 40 TE- XW, mi piacerebbe utilizzare un 15x, per arricchire ulteriormente le opzioni di utilizzo.

IN SINTESI
Kowa è un’azienda che non si precipita nel lanciare frequenti evoluzioni dei propri strumenti nel corso degli anni, tuttavia, quando presenta un nuovo prodotto, lo fa sempre con attenzione, intelligenza e competenza. Ritengo che il nuovo KOWA TSN-66A presto diventerà uno dei telescopi da osservazione più ambiti, specialmente tra gli appassionati di attività venatorie, tiro sportivo e birdwatching di alto livello. Coniuga i pregi del TSN-883 in un corpo notevolmente più compatto, e le sua eccezionali nitidezza, contrasto, resa cromatica e capacità di contenere il cromatismo saranno senza dubbio un avvertimento serio per la concorrenza più agguerrita. Mi sento di suggerirvi di superare le preconcette convinzioni basate sulla notorietà del marchio e di recarvi presso il vostro rivenditore di fiducia per provarlo di persona. Sono certo che rimarrete, come me, piacevolmente stupiti.
PREZZI
La versione “ZOOM KIT” costa attualmente €2,698.00. Prezzo suggerito per il mese di agosto da Kowa Optimed Deutschland GmbH
RINGRAZIAMENTI
Io ringrazio il dottor Gunter Reisner di Kowa Optimed Deutschland GmbH per aver fornito lo strumento oggetto di questo test, consentendomi di citare le mie impressioni imparziali.
DISCLAIMER
Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale di Kowa Optimed Deutschland GmbH cliccando sul banner che rappresenta l’unica forma pubblicitaria presente in questo articolo. Grazie!
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.