Pubblico con piacere l’intervista del sig. Mauro dell’Uomo Amministratore della Marine Pan Service S.r.l, distributore ufficiale dei binocoli nautici Steiner.
1)Buon giorno Mauro, potrebbe dirci da quanti anni siete distributori dei prodotti Steiner e quando è nata la sua azienda?
Siamo distributori di STEINER per il settore marino da poco più di un anno, ma abbiamo vissuto questa esperienza così intensamente da percepire il brand come se fosse da sempre nel nostro offering. Marine Pan Service è stata fondata da mio padre nel 1973 come importante centro di assistenza per l’elettronica navale sul porto di Civitavecchia, poi negli anni ’80, da un’azienda di soli servizi, abbiamo ampliato anche verso la commercializzazione che rappresenta oggi il nostro core business.
2) Cosa ne pensa dei nuovi binocoli Navigator?
Ad ogni nuova produzione di STEINER, oltre a crearsi una nuova tendenza, si accendono inevitabilmente i riflettori con concorrenti e critici esperti pronti a fare le loro osservazioni. Sotto questa “luce” STEINER sa che non può permettersi di sbagliare anche nel più minuzioso dettaglio e la nuova serie Navigator riflette tale tanto attesa perfezione.
3)Se puoi dirlo, qual è il vostro binocolo nautico piu’ venduto?
Il più venduto è il Navigator 7×50, sebbene il vero symbol di binocolo nautico rimane il Commander, il Navigator è il sogno di possedere uno STEINER ad un prezzo abbordabile ed è pertanto naturale che molta della domanda si sposti sul Navigator. E’ curioso che i modelli senza bussola abbiano una domanda leggermente superiore ai modelli con, ma la scelta per uno STEINER non è solo dettato dal nostro grado di esperienza in mare, ma da quanto ci piacciono gli oggetti realizzati a regola d’arte.
4) Molti appassionati di nautica spendono cifre elevatissime per la barca e per l’accessoristica, ma spesso si vedono sulla plancia dei binocoli molto economici. Qual è la sua opinione?
Noi vendiamo tanti STEINER sulle barche dove si spende tanto per l’accessoristica. E’ però vero che ci sono tante belle barche dotate di binocoli economici, ma dietro a queste c’è un proprietario con una vita di sacrifici spinti per realizzare il sogno di possedere una barca, è normale in questi casi che la liquidità non faccia porre la ciliegina sulla torta, ma la torta c’è ed è questo l’importante per quel diportista. Certo, poi dovremmo parlare di sicurezza, perché se non si seguono dei sani principi, rischiamo che quei sacrifici di una vita svaniscano al primo imprevisto, dove magari abbiamo bisogno di rilevare un target a terra ed il binocolo è appannato.
5) Parlando di accessori per la nautica, voi non trattate unicamente binocoli. Potrebbe illustrare ai lettori i vostri prodotti piu’ richiesti?
Noi viviamo nel mondo delle tecnologie nautiche ed in particolare quelle orientate verso la sicurezza della navigazione. Stiamo osservando un numero crescente di EPIRB, ma il prodotto più venduto rimane il buon vecchio VHF. Dal punto di vista invece dell’entertainment, stiamo assistendo a una crescita esponenziale dell’audio e dell’illuminazione subacquea.
6) Cosa ne pensa dell’uso dei visori notturni e termici nel settore nautico?
Purtroppo per la tecnologia termica non c’è stato nel primo impatto l’interesse atteso che avrebbe giocato un ruolo fondamentale nel rendere i prezzi più abbordabili e la tecnologia più raffinata. Ciò non toglie che tale tecnologia rappresenterebbe un enorme valore aggiunto in termini di sicurezza, ci vorrebbe un player che avesse la possibilità di produrre tale tecnologia a prezzi più competitivi e senza lesinare sulle prerogative, ma questa coperta è davvero troppo corta.
7) E ora una domanda personale: lei osserva con il binocolo? E se sì, che genere di osservazioni compie?
Ho sempre avuto a disposizione un binocolo con il quale osservare, ma da quando è nata la nostra missione con STEINER è una passione che si è riaccesa. Prendiamo decisioni in base al nostro punto di osservazione, se abbiamo modalità di osservazione differenti possiamo prendere decisioni migliori, per questo in barca alterno spesso l’analisi a occhio nudo a quella con il binocolo, anche per scopi futili come quello di ricercare il ristorante sulla costa che ha un’atmosfera più accogliente.
8) La concorrenza cinese è sempre piu’ agguerrita, anche nel settore dei binocoli nautici. Perché, secondo lei, un cliente dovrebbe preferire Steiner? Quali sono i punti di forza di questa azienda?
STEINER è diventata un symbol tra i marinai di tutto il mondo anche perché costruita dai migliori maestri d’arte dell’ottica tedesca, gli stessi che così sicuri del loro operato offrono 30 anni di garanzia sulla serie Commander. Credo abbia poco senso acquistare un binocolo cinese, per poi l’anno dopo trovarlo inutilizzabile. Osservare con un binocolo dovrebbe essere un piacere, se non funziona bene si finisce per non utilizzarlo più, solo allora ci si pone la domanda “perché il binocolo cinese?” ed ecco che molti al successivo acquisto faranno il passo giusto.
9) E’ ora una domanda indiscreta: Il Gruppo Beretta, ha acquistato, qualche anno fa, Steiner. E ‘interessante che la Marine Pan Service, sia ancora distributore ufficiale dei binocoli nautici. Da cosa dipende questa decisione?
Il Gruppo Beretta oltre a rappresentare il più storico produttore di armi al mondo è un gruppo diligentissimo che sa valorizzare in modo eccelso le aziende che ha acquisito. Nel caso di STEINER niente può essere valorizzato al meglio se non viene lasciata in Germania ogni direzionalità relativamente alla produzione e commercializzazione. STEINER da sempre ritiene che ogni settore merceologico abbia bisogno di una catena di distribuzione specializzata sul proprio mercato, in particolare sul marino. Non è un caso che lo scorso anno, il processo di selezione del nuovo distributore nautico ha richiesto alcuni mesi, interloquendo con una ventina di noti distributori italiani.
10) La saluto con un’ultima domanda: se dovesse suggerire due binocoli nautici, uno professionale e uno economico, quali modelli consiglierebbe ai lettori di Binomania?
Facciamo finta che dovessi suggerire due binocoli a una coppia. Al marito suggerirei senza indugi l’indistruttibile Commander perché oltre alle doti ineguagliabili è uno strumento sui generis che trasferirà anche sulle barche successive. Alla moglie suggerirei il Navigator 7 x 30, perché si adatta meglio allo stile femminile, oltre che per l’impugnatura perfetta con le braccia esili, pesando la metà di un Commander.
Per maggiori informazioni: https://www.marinepanservice.com/
- Marine Pan Service S.r.l. Via C.Battisti, 25 -00053 – Civitavecchia, Italy
- Tel. +39 0766-30361
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.