I lettori avranno notato che, negli ultimi mesi, Binomania, si sta occupando sempre più spesso di accessori per l’uso outdoor. L’appassionato di binocoli, infatti, avventurandosi per boschi e palude o sulle cime delle montagne per ammirare l’avi-fauna e il paesaggio con il proprio strumento, utilizza anche altri accessori, come i coltelli multi-uso, gli orologi o i sistemi GPS.
Oggetto di questa recensione è il Bushnell Back Track D-Tour, che utilizzo da un anno durante le mie escursioni naturalistich. Per tale motivo sono pronto per citarne pregi, difetti e caratteristiche principali.
il D-Tour nel suo ambiente congeniale.
Caratteristiche tecniche dichiarate dalla Casa Madre.
Modello |
360305 |
Resistente alle intemperie |
Si |
Colore |
Rosso- Verde militare |
Tipo di Batterie |
AAA (3) |
Ricevitore GPS |
SiRF IV |
Capacità di registrazione |
Fino a 5 posizioni |
Indicazione delle distanze |
yards-miglia / metri-kilometri |
Distanza massima (mi. / km) |
9999 |
Accuratezza GPS (yds. /m) |
+/-5 |
Bussola Digitale |
Autocalibrante, funziona in tutto il mondo |
Display LCD |
Si, retroilluminato |
Auto Power-Off |
Si, dopo 5mn |
Dimensioni (in. / mm) |
0.9×2.7×4.1 / 22x68x102 |
Peso (oz. / g) |
3 / 80 |
Ora (12h / 24h) |
Si |
Temperatura (C° / F°) |
Si |
Altitudine (ft. / m) |
Si |
Coordinate GPS |
Latitudine e Longitudine |
D-Tour Funzione |
Si |
Prezzo Maggio 2013 |
Euro 137 IVA INCLUSA |
Come funziona.
Il Bushnell BackTrack D-Tour è un piccolo e compatto strumento, pesa solo 80 gr. è alimentato con tre classiche batterie mini-stilo da 1.5 volt che garantiscono un funzionamento medio di 20 ore (dipende dalla temperatura esterna ) è robusto, impermeabilizzato e disponibile in due colori: verde militare e rosso.
La sua principale funzione,come già il nome fa presagire, è quello di far rientrare l’incauto esploratore al punto di partenza, aiutandolo a ritrovare il percorso.
Non richiede il caricamento di mappe, dato che traccia automaticamente il percorso su Google® Maps. Questo piccolo strumento supporta i più aggiornati sistemi operati Windows (da XP Sp1 e successivi) ai sistemi MAC (10.4.9) o successivi.
E’ in grado di caricare sino a 48 ore di percorsi ed è dotato di un ricevitore GPS SiRF Star IV che, all’atto pratico, è sempre riuscito ad agganciare il segnale, anche dove il mio GPS, installato nello Smartphone, non è in grado di funzionare.
Il menu rapido con le 4 impostazioni principali
Per una rapido orientamento o per utilizzare le mappe cartacee è dotato di una bussola digitale auto-calibrante.
Grazie alla possibilità di memorizzare sino a 5 posizioni è utile per ricordare posti dove ci sono soggetti interessanti da osservare o luoghi interessanti da fotografare.
Indica la distanza in miglia e in chilometri e la sua accuratezza è pari a +-5m. Fornisce anche dati precisi sulla latidutine e longitudine, oltre ad indicare l’ora, la temperatura e l’altitudine.
Lo schermo LCD retro-illuminato fornisce una buona visibilità sia in piena luce che di notte.

Come si utilizza.
Prime impostazioni
L’utilizzo di questo piccolo GPS è molto facile. La prima cosa da fare è quella di aprire il vano batterie, memorizzare il numero di serie del prodotto, per registarlo on-line, inserire le tre batterie e richiudere il vano.
Il coperchio , dotato di O-ring di protezione, dove alloggiano le tre batterie mini-stilo da 1.5V
Tenendo premuto il tasto Power il display si attiverà. A questo punto si dovrà attendere che il sistema agganci il satellite GPS. Solitamente l’accensione in una nuova area prevede un periodo di attesa più lungo. Per impostare l’orario è sufficiente premere il tasto SETUP, infine premere MARK e successivamente il tasto TRIP o SETUP per impostare l’orario.
Per ritornare alla schermata iniziale è sufficiente utilizzare nuovamente il pulsante MARK. Per modificare le unità di misura delle distanze e della temperatura è sufficiente avvalersi del pulsante SETUP per selezionare l’opzione ed, infine, premere nuovamente MARK per scegliere l’impostazione preferita.
Per uscire dalla schermata principale si deve sempre utilizzare il tasto POWER.
Come impostare la bussola
E’ sufficiente posizionare il D-Tour davanti all’utente e muoverlo compiendo una movimento a forma di OTTO. Per ottenere un ottimo risultato è utile mantenere il D-TOUR in posizione orizzontale evitando le inclinazioni.
Regolazione della retro-illuminazione
Per accenderla è sufficente premere il tasto MARK;,la retro-illuminazione si attiverà per 30 secondi.
Spegnimento del sistema
Di serie lo spegnimento avviene dopo 10 minuti dall’utilizzo nel caso in cui l’utente non prema ulteriori tasti. (tranne che nella modalità TRIP)
Per spegnere l’unità manualmente è sufficiente premere il tasto POWER
Il D-Tour, in un anno di utilizzo, ha dimostrato di resistere alla pioggia battente
Come impostare il BackTrack D-Tour in modalità “contrassegno-ritorno” ad una località.
Il sistema è molto semplice. Si dovrà premere POWER per selezionare una delle cinque icone (casa, auto, stella, bandiera e obiettivo). Dalla località che si desidera contrassegnare, si dovrà tenere premuto il tasto MARK in tal modo il sistema memorizzerà la posizione. A questo punto , premendo POWER si uscirà dalla località prefissata
Per rientrare alla posizione di partenza è necessario, accendere il D-Tour, verificare che sia visualizzata l’icona scelta precendentemente ,ad esempio “casa”. Se non è più impostata, sarà sufficiente spostarsi sull’icona premendo il tasto POWER. A tal punto è necessario seguire la freccia che si indicherà il punto di partenza. Quando saremo tornati al punto di partenza l’icona MARK inizierà a lampeggiare, avvisandoci.
E ‘facile comprendere che in questo modo è possibile segnare altri punti utili (ad esempio la posizione della propria tenda, di un punto panoramico, di un presunto posto di avvistamento dei rapaci, etc.etc.) Si dovrà semplicemente usare i simboli rimanenti e premere MARK ogni qualvolta troveremo un punto interessante.
Durante l’escursione sarà sempre possibile premere il tasto POWER per visualizzare la temperatura e l’altitudine localizzata.
Come memorizzare un nuovo itinerario (ROTTA)
Qualora si volesse memorizzare un nuovo itinerario è sufficiente premere il tasto TRIP per accedere alla modalità omonima. Tenere premuto questo tasto sino a quando si noterà l’icona, in alto a destra, dell’omino che cammina. In questo modo , tenendo acceso il sistema, sarà registrato un nuovo itinerario. Per arrestare la memorizzazione sarà sufficiente premere il tasto TRIP.
Visibile in alto a destra, l’icona dell’omino che cammina, che rappresenta l’attivazione del sistema di misurazione-rilevazione.
Come scaricare il percorso nel proprio Computer
Dopo aver scaricato il programma specifico dal sito ufficiale, registrando nel contempo, il numero di serie del proprio D-Tour , sarò sufficiente collegare il piccolo GPS al Personal Computer, utilizzando il cavetto in dotazione.
Sarà attivato in automatico un sistema di backup dei percorsi registrati. Il sistema automatico, chiederà anche se è necessario formattare i percorsi sul D-Tour.
Visibile il percorso in modalità Hybrid
Come visualizzare ed utilizzare i dati registrati
Dopo aver avviatol’applicazione D-Tour si noteranno, sulla sinistra del Desktop, varie cartelle di color grigio che rappresentano i percorsi registrati. Sarà sufficiente fare click per aprire e visualizzare i singoli percorsi.
La rotta, come visibile nelle immagini , è visualizzata sotto forma di riga colorata.
Sono disponibili quattro tipi di cartine:
MAP: mostra la mappa in stile cartina stradale, con i nomi delle eventuali strade percorse
SATELLITE: mostra una foto aerea della zona
HYBRID: mostra le due tipologia (MAP e SATELLITE) fuse insieme
TERRAIN: mostra una cartina topografica con i vari dati sull’altitudine dell’area.
Ricordo ai lettori che è possibile navigare nella mappa utilizzando le frecce di posizione della tastiera o il mouse.
Sotto la mappa esiste una barra grigia, facendovi click si aprirà un grafico che visualizza i dati relativi all’altitudine, alla temperatura, alla velocità conseguita.
Queste sono impostazioni molto utili ai runner e biker che desiderano verificare il miglioramento delle proprie prestazioni.
Come salvare e condividere i propri percorsi
Con l’opzione “salva con nome” è possibile esportare la mappa in formato JPG , mentre con l’opzione condividi, è possibile condividerla su Facebook
Le mappe Google sono affidabili e precise
Pregi e difetti nell’uso pratico.
Come premesso, sto utilizzando, da quasi un anno, il D-Tour per le mie escursioni. Fra i pregi posso senz’altro citare la facilità d’utilizzo e la impermeabilizzazione. Spesso l’ho usato sopra la cerata, sotto la pioggia battente e il piccolo GPS ha dimostrato di resistere alla perfezione alle intemperie.
La creazione di mappe per un appassionato di binocoli è molto interessante. Personalmente lo utilizzo per mostrare agli amici dei nuovi punti panoramici ove osservare con il binocolo, oppure per ricordarmi dei punti utili dove potrei scattare dei paesaggi interessanti.
Per ciò che concerne i difetti ritengo che, in certe circostanze, il D-Tour necessiti anche dell’esperienza e della memoria dell’utente per funzionare al meglio.
L’ho visto in crisi, infatti un paio di volte. Nel caso vi siano dei bivi molto stretti con una strada in risalita ed una in discesa che presentano più o meno il medesimo orientamento verso il punto di arrivo. In questo caso, il D-TOUR potrebbe non mostrare immediatamente con la freccia, quale sia il bivio preciso. Si potrebbe, in questo modo, compiere anche un centinaio di metri, prima che il sistema ritorni a segnare il punto di rientro.
In sintesi
A chi consiglio il D-TOUR? Agli appassionati binofili che vogliono utilizzarlo nella mia stessa maniera , ma anche a tutti gli amanti della natura che voglio condividere i propri percorsi con gli amici. Rispetto ai comuni GPS installati negli smartphone mi è parso decisamente più preciso ed affidabile.
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.