Un paio di mesi fa pubblicai una comparativa che vedeva come protagonista il Minox 15×58 ED BR, un binocolo molto performante dotato di ottiche ED ormai fuori produzione. Tuttavia Minox, per colmare il vuoto nel “medio formato” lo ha sostituito con il più leggero ed economico BL 15x56BR.

Caratteristiche tecniche dichiarate dalla Casa Madre
Ingrandimento |
15x |
Diametro obiettivi |
56 mm |
Pupilla di uscita | 3,7 millimetri |
Campo di vista | 71,5 m / 1.000 m, 4,1 ° |
Distanza minima di messa a fuoco |
7,0 m |
Estrazione pupillare | 17,4 millimetri |
Regolazione diottrica |
± 3 dpt |
Fattore crepuscolare | 13,9 |
Temperatura di esercizio | -10 ° a +50 ° C |
Impermeabile | Sì, fino a 5m |
Altezza, profondità, larghezza |
196 x 145 x 66 mm |
Peso | 1080 g |
Design | Volkswagen design |
Prezzo Italia Giugno 2012 | 960euro (Fonte Kunzi SPA) |
Grazie alla collaborazione dell’azienda tedesca ho avuto la possibilità di testare un esemplare di questo modello per un paio di mesi. Sono quindi pronto a scrivere le mie impressioni.

Costruzione e Meccanica
Minox pubblicizza questo strumento come un potente e leggero compagno di osservazioni. In effetti, rispetto al vecchio 15×58 ED, il peso e le dimensioni sono decisamente più contenute. L’acronimo BL significa Bright and Light. In effetti, grazie al policarbonato che compone lo chassis , con cerniera centrale, il binocolo è uno dei più leggeri 15X presenti sul mercato.
Avvalendomi di una bilancia elettronica per gli alimenti, ho pesato il binocolo, privandolo dei tappi, il suo peso reale si attesta in 1165gr, un peso di poco superiore ai 1080gr dichiarati. Le dimensioni sono abbastanza compatte:196mm x 145mm.
La serie BL, è composta da altri formati. BL 8×33 , BL 8×44 , BL 10×44 ,BL 8×52 ,BL 10×52 ,BL 8×56 ,BL 13×56 ,BL 15×56 .

Il Minox BL 15×56 BR è impermeabile e riempito in azoto. L’azienda garantisce che esso è in grado di resistere ad una caduta accidentale in acqua sino a 5 metri di profondità. Il binocolo, concepito per un uso naturalistico, è ben gommato e protetto daglii urti accidentali. Il grip è abbastanza soddisfacente, anche grazie all’ampia zona zigrinata situata al centro dello scafo ottico.
Il sistema di messa a fuoco è dotato di un rotore centrale con una classica regolazione delle diottrie sull’oculare destro. La correzione è minima, pari a +-3 gradi. Come in tutti i binocoli dotati di 15 ingrandimenti, la profondità di campo è ridotta, questo genera spesso un effetto boken, simile a quello dei teleobiettivi.
In ogni modo, il Minox BL 15×56 BR è in grado di mettere a fuoco ad una distanza minima di circa 7 metri. Consente quindi l’osservazione dai capanni e dalle altane, seppur non raggiunga le prestazioni di un classico 8×42. Per passare dai 7 metri all’infinito è necessario compiere unicamente un giro di manopola. QCF, Tale prestazione è paragonabile al Quick-close focus presente su molti binocoli Minox.
Il rotore centrale si è dimostrato fluido, affidabile e privo di giochi. Per aumentare la presa, durante la fase di messa a fuoco, sono stati inseriti, intorno alla manopola, dei piccoli spessori, antiscivolo, in gomma. Avrei preferito un diverso design per la regolazione della diottria che è affidata ad un anello, perfettamente liscio, se si eccettua la presenza di incavi a 180°.

OTTICA
Lenti e trattamento
Devo ammettere che da possessore del Minox 15x58ED, presupponevo delle performance di molto inferiori. In realtà, questo binocolo ha dimostrato di fornire, delle buone prestazioni in proporzione al suo schema ottico. Non fa uso di ottiche ” a bassa dispersione”, tuttavia la loro resa è buona, seppur non raggiunga il contrasto e la nitidezza di un TOP DI GAMMA.
Per ciò che concerne i trattamenti utilizzati, questo binocolo è ottimizzato con un semplice trattamento Multi Coated e non Multi Fully Coated come quello utilizzato nei TOP DI GAMMA della casa.

Oculari
Come anticipato gli oculari del BR Minox 15×56 BL forniscono un pregevole compromesso fra il campo inquadrato e l’estrazione pupillare. Il campo reale è pari a 4.1° che corrispondono a poco più di 60° di campo apparente, questo consente una buona immersione nella scena.
Il diametro della prima lente è di 24mm, il diametro dello scafo- oculari , compresi i paraluce in gomma, è pari a 47mm.
La distanza interpupillare minima , che ho misurato, è pari a 62mm ed in tal caso fra un oculare e l’altro vi sono 10mm di distanza. La massima distanza interpupillare concessa è pari a 80mm. La pupilla di uscita che ho misurato, in questo esemplare, è di poco inferiore ai 4mm, il diametro frontale delle lenti è esattamente di 56mm.
La regolazione della conchiglia paraluce avviene in rotazione (sistema Twist-up). L’estrazione pupillare è dichiarata in 17.4mm, tuttavia per poter percepire il 100% del campo inquadrato ho misurato una distanza di poco inferiore ai 16mm.
Prismi
Il binocolo fa uso di prismi a tetto, che sono, ovviamente dotati di correzione di fase. La pupilla di uscita è risultata perfettamente circolare, seppur, osservando il cielo illuminato, si nota una lieve vignettatura agli estremi del campo di vista.
Curvatura di campo
Il Minox BL 15×56 BR non fornisce un campo piatto. Durante l’osservazione terrestre, il campo di vista godibile è pari a circa l’80%di quello fornito. Tuttavia la “leggibilità” delle immagini rimane buona. Osservando dettagli che non richiedono una eccellente risoluzione, (ad esempio una tortora dal collare a 30 metri di distanza) è ancora possibile, ai bordi, del campo, riconoscere con buona precisione il soggetto inquadrato.
Inquadrando il soggetto al centro del campo, mettendo a fuoco, portando il soggetto ai bordi del campo e provando a rifocheggiare non è possibile osservare un’immagine nitida. Per tale motivo, oltre alla curvatura di campo, sono presenti altre aberrazioni geometriche, come è stato, per altro evidenziato, nel test astronomico.

Distorsione angolare.
Minima, a cuscinetto, quasi impercettibile.
Aberrazione cromatica
Quando si parla di aberrazione cromatica è sempre utile fare una premessa.
Quest’aberrazione ottica dipende da vari fattori: in primis dalle componenti ottiche utilizzate in proporzione al suo rapporto focale.
Per tale motivoè veramente molto difficile ottenere un binocolo con prismi a tetto, cosi compatto, dotato di un rapporto focale “veloce” e di medio ingrandimento che non esibisca aberrazione cromatica ed un contrasto eccellente, soprattutto a prezzi inferiori ai 1000 euro.
Del resto fra i cacciatori è noto l’utilizzo di binocoli con prismi di porro che a parità di prezzo, forniscono una resa ottica migliore ma anche un ingombro maggiore.
Per tale motivo il Minox BL 15×56 BR mostra, in certe circostanze, un po’ di aberrazione cromatica, essa è evidente, soprattutto osservando dei dettagli in controluce, come i rapaci , i rami degli alberi ed i lampioni. Talvolta, compare, sui bordi degli oggetti più luminosi un “filo” di residuo cromatico blu.
La versione 13X56, potrebbe essere leggeremente più corretta ma la mia è solo una mera supposizione.

Nell’uso astronomico, che è un test molto critico per tutti gli strumenti, osservando, le stelle di II Magnitudine con il Minox BL 15×56 BR si nota, verso il 75% del campo, la presenza di astigmatismo e di un po’ di coma. la puntiformità al centro del campo, è comunque più che discreta.
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Data del test: 9 Luglio 2012 |
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Modello | Minox 15×56 BL | Minox BD15x58 ED BR |
Campo di massima niditezza con stelle di II magn.puntiformi | Cm 75% | CM80% |
Puntiformità delle stella nel CM 10/10 (pinpoint) | 7/10 | 8/10 |
Altre aberrazioni | 25% coma e astigmatismo | 20% coma e astigmatismo |
tabella 1
Uso pratico
Osservazioni naturalistiche
Come anticipato esistono molte ragioni per acquistare un 15X: in primis è un perfetto trade d’union fra le osservazioni naturalistiche e quelle astronomiche, inoltre, può, per certi versi, sostituire un piccolo spotting scope da 20-25 ingrandimenti. Con un po’ di training si riesce ad utilizzarlo, anche a mano libera, soprattutto nella fase di panning. Ovviamente, per sfruttare totalmente il suo potere risolutivo è utile ricorrere a vari escamotages: appoggiare i gomiti sulle ginocchia, usare i propri bastoni da trekking, acquistare un monopiede . Mentre per le osservazioni statiche dal capanno, dall’auto o dall’altana, è utile usare un treppiede, una testa da finestrino o un beanbag.
E’ovvio, quindi, che un 15X non sia lo strumento più adatto ai neofita o chi necessita di un binocolo leggero, stabile e compatto. Lo ritengo però molto utile per gli amanti dei rapaci, degli aerei ma anche per chi ama scrutare i dettagli del paesaggio. In tal caso le differenze con un classico 8X sono ben evidenti.
Oltretutto nel caso del Minox BL 15×56 BR, il peso di poco superiore al chilogrammo, l’ergonomia e la messa a fuoco rapida e precisa, possono essere un valido aiuto nella gestione e trasporto di tale strumento.
Osservazione astronomica
Come è ovvio gli astrofili potrebbero ambire a strumenti ben più specifici, tuttavia, grazie al buon diametro delle lenti ed al medio ingrandimento sarà loro possibile compiere delle soddisfacenti osservazioni di vari oggetti del cielo profondo
Del resto, per gli appassionati dei week end in montagna, grazie al formato 15×56, si potrà trascorrere la giornata ad osservare gli animali ed il paesaggio mentre, dopo il sorgere del sole, ci si accomoderà su una buona sdraio per fare una rapida “passeggiata” sugli oggetti più luminosi del cielo profondo.
Sotto un cielo medio-inquinato è possibile osservare decine di oggetti: M57 nella Lyra , M13 in Ercole che già si palesa come una discretta nuvoletta, M27, circondata da decine di stelline. Ben visibili anche M82, M81, M51 ed M101 . Vramente spettacolare la grande galassia di Andromeda, uno degli oggetti migliori in un binocolo simile
Box di approfondimento
In sintesi.
Reputo il Minox BL 15×56 BR un interessante binocolo per chi si dedica sia alle osservazioni naturalistiche che a quelle astronomiche.
Può essere un valido acquisto sia per gli amanti delle osservazioni a media lunga distanza che per le persone curiose, che vogliono iniziare a riconoscere i rapaci ma anche il cielo stellato, contando su una buona resa ottica, una buona luminosità, una buona impermeabilizzazione ed una ottima costruzione meccanica.
Disclaimer. Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Luglio del 2012 Si specifica che le impressioni d’uso sono totalmente personali e date dai tester di Binomania in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale alcuno e sulla base di esperienza comprovata nell’utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, su i punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di contattare direttamente il distributore italiano cliccando sull’immagine qui di seguito.
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.