Una delle domande piu’ frequenti che ricevo mensilmente riguarda la scelta di un binocolo poco costoso che sia ancora sfruttabile a mano libera e che consenta di osservare sia il Cielo sia la Natura.
Il formato 10×50 è tutt’oggi il mio prediletto, mi pare, infatti, il giusto compromesso tra la potenza d’ingrandimento, la luminosità e la compattezza. Per questo motivo ho deciso di parlarvi del Nikon Prostaff 5 10×50 che mi sono fatto inviare in visione da Nital, distributore italiano di Nikon. Il Nikon Monarch Prostaff 5 10×50 costa 309 euro e gode di ben dieci anni di garanzia. Prima di vedere il video e di leggere l’articolo, se ancora, non lo avete fatto, mi piacerebbe se vi iscriveste anche al mio canale YouTube, premendo su questo pulsante.
MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO
Il Nikon Prostaff 5 10×50, come tutte le realizzazioni Nikon, è molto curato sia esteticamente sia per ciò che concerne l’assemblaggio dei componenti. Lo scafo è composto da fibra di vetro e resina policarbonato. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 835 grammi, che sono un ottimo valore se si considera il peso medio di un binocolo con prismi di Porro che spesso supera il chilogrammo di peso. Il binocolo è waterproof con O-ring interni e riempito in azoto per per resistere a una immersione sino a un metro di profondità per dieci minuti.
Il sistema di messa a fuoco avviene spostando internamente gli elementi ottici e meccanici. In questo modo è possibile garantire una maggior durata del prodotto oltre che una migliore impermeabilizzazione. Si attua attraverso una manopola centrale, abbastanza grande e zigrinata, sull’oculare destro è presente una semplice ghiera senza blocco di sicurezza, per la compensazione diottrica.

Il sistema di messa a fuoco è onesto, senza particolari impuntamenti e con un punto di fuoco abbastanza preciso, che pare soddisfacente per l’utente medio. Con il mio accomodamento visivo sono stato in grado di focalizzare a circa 4.5 metri di distanza. Per passare sino all’infinito occorre ruotare la manopola di quasi un giro completo, ovviamente la maggior rotazione avviene dalla minima distanza di messa a fuoco sino ai classici 15-20 metri.

OTTICA
Obiettivi
E’ ovvio che in tale fascia di prezzo sia impensabile usufruire di ottiche a bassa dispersione, non fa eccezione il Nikon Prostaff 5 10×50 che con le sue semplici ottiche acromatiche, esibisce, talvolta, soprattutto durante le situazioni di forte contrasto, un poco di aberrazione cromatica che si percepisce come un lieve alone viola-verde intorno alle sagome dei soggetti inquadrati. Nella sua fascia di prezzo fornisce un buon contrasto, una sufficiente nitidezza, mentre la resa dei colori mi è parsa abbastanza neutra.

Oculari
Il campo di vista fornito dagli oculari del Nikon Prostaff 5 10×50 non è grandangolare: 5.6° di campo, ossia 56° di campo apparente con la formula classica (che si ottiene moltiplicando il campo reale x gli ingrandimenti). In realtà Nikon è ancor più severa, ne dichiara, infatti, soltanto 52° dato che ha aderito alla norma ISO 14132-1:2002 standard
Le conchiglie degli oculari sono ben gommate, ruotano con un sistema click-stop non molto evidente, ma che presenta due posizione intermedie. Come la maggior parte delle produzioni economiche, anche in questo caso non è possibile togliere completamente i paraluce per facilitare la pulizia della lente frontale. Per quanto riguarda il confort, gli oculari non sono molto grandi: per la mia distanza interpupillare (di 65 mm) quella tra gli oculari è di 17 mm.
Facciano attenzione soltanto i lettori con una distanza interpupillare ancora piu’ stretta. Ho trovato molto buona, invece, la estrazione pupillare. La distanza interpupillare di questo esemplare è compresa tra 54.4 mm a 74.5 mm.

Prismi
Il binocolo è composto da prismi a tetto (Bak-4). Osservando il cielo, si nota un poco di vignettatura ai bordi del campo ma il contenimento della luce diffusa è piu’ che sufficiente. Sia le lenti, sia i prismi sono dotati di un rivestimento multi-strato. Tutte i componenti ottici fanno uso, invece, di vetro definito “ECO” ossia privi di piombo o arsenico. È giunto ora il momento di parlare delle aberrazioni geometriche e cromatiche. A chi fosse arrivato su questo canale per la prima volta consiglio di vedere i miei due video didattici dove spiego le caratteristiche tecniche di un binocolo.
ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE
Aberrazione cromatica
Come anticipato, non possedendo ottiche a bassa dispersione, talvolta, il NIkon Prostaff 5 10×50 mostra un poco di aberrazione cromatica, la sua percezione non si palesa durante una illuminazione radente come quella percepibile nel tardo pomeriggio, ma in caso di forti condizioni di illuminazione: cielo con luce intensa ma con nuvole, soggetti molto riflettenti, in controluce, etc.,etc.
Curvatura di campo
Non è un binocolo con campo piatto. Le immagini degradano a partire da circa il 70% del campo di vista, anche nell’uso astronomico, si nota una deformità nella puntiformità stellare a partire dal 65-70%, molto dipende anche dalla luminosità delle stelle osservate e dalle aberrazioni indotte dai nostri occhi.
Distorsione angolare
La distorsione angolare è piuttosto evidente e si nota già a metà del campo di visione.
Altre aberrazioni
L’esemplare oggetto di questa videorecensione, inoltre, ha mostrato la presenza di astigmatismo, osservando stelle di II e III magnitudine già a partire dal 65% del campo di vista, di contro ha un ottimo contenimento della Coma. Non è ovviamente un binocolo progettato per l’osservazione astronomica, dove è utile (ma non indispensabile) fare uso di oculari asferici o di spianatori di campo, integrati nel percorso ottico.
IMPRESSIONI SUL CAMPO
Per quanto riguarda le mie impressioni personali nell’utilizzo pratico sul campo vi posso confermare che il Nikon Prostaff 5 10×50 è un binocolo leggero, robusto e economico. Il suo diametro consente di spaziare dal birdwatching, all’osservazione crepuscolare a quella astronomica, seppur con le limitazioni che ho appena citato. Gli obiettivi da 50 mm, forniscono una buona luminosità, quasi paragonabile a quella di un ottimo 10×42 di alta qualità. I dieci ingrandimenti sono utili ai birdwatcher per identificare le specie più distanti, mentre la buona costruzione meccanica, il rivestimento gommato ne consentono l’uso anche durante le giornate umide o piovose.

Questo binocolo consente anche di intraprendere l’osservazione astronomica, settore in cui saranno visibili, molti asterismi, stelle doppi, la luna, i satelliti galileiani, vari ammassi stellari e le galassie più luminose ( M31, M81, M82, etc., etc.)
Ovviamente non sto descrivendo prestazione da “primo della classe”, tuttavia la sostanza c’è. Per questo motivo potrei suggerirlo come secondo binocolo ancheai veri puristi che desidererebbero affiancare al loro TOP DI GAMMA un binocolo economico da tenere sempre in auto, da portare in posti pericolosi o da regalare ai propri figli per invogliarli a praticare l’interessante arte della osservazione con il binocolo!
PREGI E DIFETTI
Pregi
- Buona resa dei colori
- Apprezzabile nitidezza al centro del campo per la fascia di prezzo
- Poca luce diffusa ai bordi della pupilla di uscita, migliore anche rispetto a binocoli piu’ costosi.
- Coma ben corretta
- Prismi in vetro Bak4 di qualità
- Leggero per essere un 10×50
Difetti
- Non è un binocolo grandangolare
- Talvolta si percepisce in maggior modo la presenza di aberrazione cromatica cosi come la distorsione angolare
- Essendo un 10×50 è sfruttabile anche nell’uso astronomico, quindi mi sarebbe piaciuto usufruire di una filettatura per il collegamento ai cavalletti fotografici.
IN SINTESI
In sintesi ritengo che il Nikon Prostaff 5 10×50 possa essere una valida alternativa all’appassionato indeciso tra l’uso generico- naturalistico e il primo approccio astronomico, che necessitano di compattezza, leggerezza ed anche un prezzo di acquisto non proibitivo. Il marchio e la nota garanzia decennale, inoltre, potrebbero essere due grandi punti a favore rispetto a una parte della concorrenza.
PREZZI E GARANZIA
Il Nikon Prostaff 5 10×50 costa 309 euro e gode di dieci anni di garanzia
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio Marco Rovere di Nital, distributore ufficiale dei prodotti Nikon, in Italia, per aver fornito l’esemplare oggetto del test consentendomi di scrivere le mie impressioni senza costrizioni.
DISCLAIMER
Binomania è una rivista on-line di recensioni di prodotti ottico sportivi e astronomici. Non si vendono i prodotti che recensiti Per maggior informazioni sullo strumento oggetto di questo test e per conoscere eventuali promozioni è preferibile cliccare sul banner qui di seguito, in questo modo sarete direzionati verso il sito ufficiale del distributore che potrà darvi tutti i ragguagli commerciali.
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.