E’ tornata con forza la passione nei confronti dei piccoli binocoli angolati. Questa volta ho provato l’Oberwerk BT-70 XL-ED. Sarà in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati italiani?
Dati tecnici dichiarati dalla Casa Madre
Dimensioni (Oculari Esclusi): 35,5x22x12mm
Lunghezza Focale: 390 mm
Campo Visivo in gradi: 2,5° (a 28x)
Pupilla d’Uscita: 2,5 mm (a 28x)
Estrazione Pupillare: 18 mm (a 28x)
Messa a fuoco minima: 25 mt.
Distanza Inter – pupillare: 50-80mm
Peso (Oculari Esclusi): 3900 grammi
Il BT-70XL-ED è il binocolo angolato più piccolo della nota serie XL-ED concepita da Kevin Busarow di Oberwerk.com
Il distributore ufficiale per l’Europa è la Robell SNC Di Robbiate (LC), grazie quindi al proprietario Pietro Romagnoni ho potuto non solo averlo in visione ma utilizzare anche tre coppie di oculari espressamente dedicate.
Anche questo modello, ovviamente, è disponibile in due colori: il Luna Pearl (bianco perla) e un accattivante grigio definito Big Eyes.
MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO
Entrambi sono ravvivati da inserti di colore rosso anodizzato. Il binocolo è compatto e abbastanza leggero, scrivo “abbastanza” perché la sostanza e la robustezza sono elevati, di fatto, il suo peso è pari a circa 3.8 kg. Lo scafo è di magnesio, mentre le sue forme sono distribuite su 65×38 cm.
Oberwerk è molto attenta alle rifiniture, di fatto, anche in questo caso, non ho notato difetti durante la fase di verniciatura, neppure graffi o residui di vernice all’interno degli obiettivi. E’ possibile montarlo su comuni treppiedi fotografici grazie al piedino di serie dotato di foro filettato, ¼ e 3/8 mentre è presente una maniglia dotata di binario Picatinny che consente di utilizzare decine di accessori, come Red Dot, cercatori e altro ancora.
Come i fratelli con obiettivi da 100 mm e 82 mm anche il binocolo Oberwerk BT-70XL-ED è stato dotato di paraluci estraibili . Il suo maggior pregio è la possibilità di accettare oculari astronomici da 31,8 mm (meglio se originali Oberwerk, poi vi spiegherò il perché).
Il sistema di messa a fuoco è individuale, l’ho provato con vari oculari: Vixen LV e SSW, Docter UWA 12.5 mm, Televue Panoptic e ho sempre raggiunto la nitidezza a distanze astronomiche.
Mi pare che sia stato aumentato il pescaggio del fuoco rispetto al primo esemplare di BT-100 XL ED che provai lo scorso anno.
Per chi volesse dedicarsi al birdwatching, ho misurato una minima distanza di messa a fuoco, con gli oculari in dotazioni pari a circa dieci metri. Da questa distanza occorre ruotare l’oculare di circa un giro in senso orario per raggiungere l’infinito.
Anche in questo caso, il binocolo non è stato riempito in azoto per un accordo tra il costruttore e il distributore italiano. E’ stato deciso di non farlo per consentire rapidamente i vari controlli di qualità (collimazione, montaggio dei prismi, etc., etc., dalla fabbrica in Cina, sino alla sede di RP OPTIX).
In dotazione è fornita un’ottima valigia di alluminio, mentre la garanzia è pari a tre anni.
OTTICA
Il BT-70 XL ED si avvale di doppietti da 70 mm di vetro FK-61 ED, un vetro a bassa dispersione che fornisce delle ottime prestazioni nel mero uso visuale.
Le immagini, infatti, sono nitide contrastate. La resa con gli oculari di serie è leggermente calda ma si mantiene tutto sommato su valori neutri. Oberwerk garantisce immagini totalmente prive di aberrazione cromatica sino ad almeno 56X grazie ai nuovi oculari forniti in dotazione.
OCULARI
Riconfermando che è possibile anche i comuni oculari astronomici, è fornito di serie con degli eccellenti oculari dedicati da 14 mm che forniscono un campo apparente di ben 70° , sviluppando 28 ingrandimenti.. La pupilla di uscita fornita è di 2.5 mm un ottimo valore che consente di avere immagini ancora discretamente luminose e una ottima fruibilità della pupilla umana che a tali valori presenta ben poche difficoltà di visione. Con questi oculari, la distanza inter – pupillare è decisamente elevata tra i 50 e gli 80 mm, è quindi di facile utilizzo anche per i ragazzi.
Sono, inoltre, disponibili due coppie di oculari dedicati, con uno schema ottico composto da ben otto elementi e che inquadrano, anch’essi, un campo apparente di 70 °.
Trattasi di una versione da 22 mm (18X) che ha un’estrazione pupillare di 16 mm, e la versione da 7 mm (56X) che ha una estrazione di circa 18 mm. Entrambi accettano filtri astronomici da 31,8 mm di diametro. Possiedono un’ottima qualità ottica- in base al prezzo di acquisto- e un pregevole contenimento delle aberrazioni geometriche. Mi sento di consigliarli, tuttavia, solo a chi possiede una distanza inter- pupillare superiore ai 68-70 mm, poiché hanno uno scafo molto grande e non è possibile non toccare i loro bordi con il naso, durante le osservazioni.
TABELLA CON LE CARATTERISTICHE TECNICHE DICHIARATE DALLA CASA MADRE
Lunghezza focale |
22mm |
14mm |
7mm |
BT-70XL |
18x |
28x |
56x |
BT-82XL |
20x |
32x |
64x |
BT-100XL |
25x |
40x |
80x |
PRISMI
Mi sono sembrati dei componenti di alta qualità: la loro uscita libera è di ben 24 mm, questo rappresenta una ottima prestazione. Con gli oculari in dotazione la pupilla di uscita si è rilevata perfettamente circolare.
ABERRAZIONI
CROMATICA AL CENTRO DEL CAMPO
Con gli oculari di serie la percezione dell’aberrazione cromatica è minima, direi che nelle comuni condizioni d’illuminazioni è molto difficile da percepire- in asse- anche se analizzata da appassionati molto esigenti. Mi pare addirittura migliore delle versioni di maggior diametro, anche se non mi è stata concessa la possibilità di fare una comparativa sul campo.
CROMATISMO LATERALE
Minimo a partire da circa il 70% dal centro del campo di vista
CURVATURA DI CAMPO
Veramente minima, percepibile appena nell’osservazione astronomica, nell’uso diurno consente di ottenere un’ottima visione dei dettagli fini anche in prossimità dei bordi. Ovviamente tale caratteristica dipenderà dallo schema ottico degli oculari utilizzati.
DISTORSIONE ANGOLARE
Sempre con gli oculari di serie, si nota un poco di distorsione angolare a cuscinetto.
ALTRE ABERRAZIONI
Come affermato la resa ai bordi, è buona e la puntiformità al centro è ottima. Gli oculari di serie sono molto adatti alle osservazioni astronomiche. Si percepisce solo un po’ di degrado, forse coma, ai bordi estremi del campo.
UTILIZZO SUL CAMPO
COLLIMAZIONE
A dispetto di quanto è possibile verificare con i comuni oculari astronomici, quelli in dotazione presentano un barilotto liscio e non scanalato, questo ha ben due pregi: in primis l’inserimento avviene in maniera fluida senza alcun impuntamento (almeno nell’esemplare che ho ricevuto in visione) non ho notato, inoltre, alcun disallineamento delle immagini neppure con gli oculari da 7 mm che forniscono 56X. Utilizzando dei vecchi Vixen LV da 4 mm (98X) ho trovato rapidamente l’allineamento delle immagini, semplicemente ruotando gli oculari.
Ritengo che questo piccolo binocolo angolato sia perfetto per osservare i panorami terrestri, è abbastanza luminoso e grazie al medio diametro, risente poco della turbolenza diurna. In tale frangente, penso sia preferibile acquistar la versione bianca che riflette maggiormente i raggi del sole.
Devo ammettere però che la versione grigia mi piace di piu’: pare un prodotto più’ professionale e più’ curato, forse grazie alla vernice satinata, decisamente elegante.
Nell’uso diurno gli oculari di serie (28X) sono perfetti ma nelle giornate poco assolate è possibile spingersi, senza alcuna remora, anche a ingrandimenti pari al doppio.
Di notte , l’Oberwerk BT-70XL-ED è perfetto per l’osservazione di ampi campi stellari, le Pleaidi oppure M31, osservati sotto un cielo molto terso- lontano dall’inquinamento luminoso- offrono uno spettacolo incredibile per chi è appassionato di questo genere di osservazioni.
Le ottiche ED, oltretutto, forniscono anche delle prestazioni di tutto rispetto (in proporzione al proprio diametro) anche per ciò che concerne l’osservazione lunare. E’ anche ammirare le bande principali di Giove e la GRM, mentre di Saturno si arriva ad apprezzare anche la Divisione di Cassini.
Sulla Luna, però, è possibile, a dispetto della sua corta focale, compiere osservazioni che vanno al di là, della mera e fugace occhiata con il classico 16×70. Si notano, infatti, varie rime lunari e decine di micro-crateri, come ad esempio quello all’interno di Tolomeo nonché rupi e vari domi lunari.
Un plauso quindi a Oberwerk per avere creato un piccolo gioiellino in grado di far trascorrere molte ore ai fortunati proprietari tra cielo e …terra
PREGI E DIFETTI
PREGI
- Ottiche ED
- Oculari di serie molto performanti
- Qualità nelle rifiniture
DIFETTI
- Con alcuni oculari (non di serie) ho notato qualche piccola tensione durante la fase di estrazione.
- I bei tappi in metallo alla lunga possono rovinare la vernice satinata all’interno del tubo.
IN SINTESI
Il binocolo Oberwerk BT-70XL-ED si è dimostrato un valido binocolo angolato, possiede ottiche ED di buona qualità, la resa dei colori è neutra, la nitidezza e il contrasto sono elevati. Si presta non solo alle osservazioni terrestri e stellari a bassi ingrandimenti ma anche per intrattenere amici e appassionati su soggetti celesti come la Luna o i pianeti più’ grandi, mostrando sempre dettagli interessanti in proporzione al diametro.
Un plauso, inoltre, ai nuovi oculari che evitano il problema della collimazione dovuta ai barilotti dal bordo scanalato (che è una delle cause principali di disallineamento) e che sono un ottimo compromesso fra nitidezza, contrasto, estrazione pupillare, campo inquadrato e contenimento delle aberrazioni geometriche. Questo binocolo potrebbe essere un valido acquisto per chi possiede già un telescopio da almeno 150- 200 mm e che vuole saggiare il mondo dei binocoli angolati con ottiche a bassa dispersione, senza spendere cifre elevatissime.
Il binocolo è attualmente disponibile in Europa sul nuovo sito www.oberwerk.eu 1199 EURO IVA INCLUSA
Il sito ufficiale americano è disponibile al seguente indirizzo: www.oberwerk.com
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio la Robell SNC per aver fornito un esemplare di questo performante binocolo e Kevin Busarow per le preziose informazioni ricevute.
DISCLAIMER
Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale della Oberwerk, cliccando sul banner che rappresenta l’unica forma pubblicitaria presente in questo articolo. Grazie.
Piergiovanni Salimbeni è un giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica.Nel 2021 è entrato a far parte della Patagonia PRO Team come professionista dell’outdoor. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero pratica fotografia di paesaggio, caccia fotografica, fototrappolaggio, digiscoping, enduro con la mountainbike.